FABBRICA FUTURO - Ancona 2019
- 20 Giu 2019 09:00 – 16:30
- Sede: Hotel Federico II Via Ancona, 100 Jesi , Ancona, Marche, Italia
- Regione: Marche
- Il Convegno
- Programma
- Relatori
- Testimonianze aziendali
- Location
- Tutte le tappe
- Modalità di partecipazione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner, Patrocinio
- Area Download
- Gallery Fotografica
- Contatti
Il Convegno
FabbricaFuturo nasce nel 2012 come progetto di comunicazione multicanale rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera italiana di domani.
FabbricaFuturo vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, Associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il progetto si articola attraverso diversi mezzi: un ricco programma convegnistico, articoli di approfondimenti sulla rivista Sistemi&Impresa, il web-magazine www.fabbricafuturo.it, una collana di libri.
IL TEMA
Le aziende manifatturiere sono la spina dorsale dell’economia italiana e i recenti interventi di politica industriale come il «piano nazionale industria 4.0» le pongono di nuovo al centro dell’attenzione alimentando un rinnovato e significativo dinamismo del settore. Tuttavia ci sono nuove e vecchie criticità che impongono agli attori del settore riflessioni serie sul proprio futuro: gli investimenti tecnologici verso la «fabbrica intelligente», la questione del lavoro e delle nuove competenze; gli scenari politici nazionali ed internazionali sempre più complessi e conflittuali; la domanda di prodotti sempre più «liquida»; la questione della creazione del Valore e del mantenimento della marginalità.
TARGET DI RIFERIMENTO
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazioni e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento con un numero di addetti maggiore di 100.
Programma
8.45 Accredito partecipanti
9.20 Apertura lavori e benvenuto
Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
9.40 Competenze e relazioni nella fabbrica digitale
Come tutte le tecnologie di produzione (e non), quelle digitali sono destinate ad una crescente e inesorabile diffusione. Ma la loro adozione, di per sé, non genera un vantaggio competitivo per l’impresa. Questo dipende dalla consapevolezza con cui si adottano, dall’aver (o non aver) riflettuto abbastanza sulle implicazioni, in termini di competenze e di coerenza con i modelli organizzativi. Ma anche dalle conseguenze sul sistema delle relazioni, all’interno della “fabbrica” e tra questa e i suoi interlocutori. Come sempre, decisioni e azioni organizzative saranno decisive nel fare la differenza.
Enrico Cori, professore ordinario di organizzazione aziendale – UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
10.00 Promuovere la cultura digitale in azienda: un’opportunità per le PMI per creare valore
L’intervento propone una riflessione su ruolo sempre più centrale che la formazione digitale gioca per le aziende che vogliono stare al passo con la crescente velocità di innovazione tecnologica. Un’opportunità enorme per creare valore in azienda ma anche a cascata sull’intera collettività, basti pensare alle enormi potenzialità abilitate dalle tecnologie di ultima generazione in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro in fabbrica, minore impatto ambientale in sede di processi produttivi e conseguente ritorno positivo sulla qualità di vita delle persone.
Diffondere la cultura digitale da un lato, ma anche promuovere un reskilling delle persone all’interno delle aziende è imperativo. Ed è qui che un ruolo strategico lo possono giocare i Competence Center, che RS Components intende affiancare per aiutare le PMI ad aumentare le competenze su soluzioni tecnologiche evolute, soprattutto in ambito di Industria 4.0.
L'azienda è già da tempo impegnata a supportare il mondo accademico nella formazione dei giovani talenti affinché siano pronti per le professioni del futuro, sostenendo progetti innovativi, come da ultimo quello al fianco dell’Università La Sapienza.
Diego Comella, amministratore delegato – RS COMPONENTS
10.20 Creare l'allineamento tra i processi e le tecnologie
L’intervento propone una riflessione su come adeguare i processi aziendali alle nuove tecnologie, in modo da renderli robusti e affidabili per sostenere l'innovazione tecnologica e mettere le persone che li governano al centro della trasformazione digitale. Si cercherà di comprendere quali sono le condizioni abilitanti per intraprendere un percorso verso l'industry 4.0 e i passi logici da mettere in atto per cavalcare la digital transformation nei processi di fabbrica.
Il principale rischio oggi è identificare questa quarta rivoluzione industriale con la capacità di digitalizzare, robotizzare e automatizzare le imprese, riducendo il tutto ad investimenti in tecnologia. La mera adozione di tecnologie può introdurre nei processi elementi di complessità che rendono gli stessi più difficili da gestire e controllare. Attenzione, quindi, a non digitalizzare gli sprechi. Per allineare le tecnologie ai processi è prima necessario adeguare gli stessi all’evoluzione dei mercati e ai trend emergenti. Questo può essere fatto con successo solamente mettendo al centro dell’innovazione le persone che li governano così da renderli stabili, affidabili e robusti. In altre parole, i processi devono essere “pronti” ad accogliere efficacemente le innovazioni tecnologiche. Prima di raggiungere il “livello 4.0” (livello che Toyota conta di raggiungere entro il 2025) si pone la necessità di avere processi ben identificati, snelli, semplici. Quanto avviene in azienda deve essere misurabile, affidabile e robusto per garantire la sostenibilità in un contesto di continua crescita della complessità.
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
10.40 Industria 4.0: il caso Dompé, dalla produzione dei farmaci di sintesi alle Biotecnologie
Dal 1993, anno della sua inaugurazione, il sito Dompé è stato oggetto di un piano di investimenti costante per un valore di oltre 200 milioni di euro che ha riguardato: l’impianto pilota per le biotecnologie (1996), l’impianto di produzione biotecnologica industriale upstream, downstream e cell bank (2012-2013), l’ampliamento dell’impianto produttivo farmaceutico per granulato ricoperto, liquidi e nuove linee di confezionamento (2013-2016). Grazie all'impegno costante nel tempo il sito Dompé ha colto la sfida dell'innovazione nella produzione dei principi di sintesi e le Biotecnologie, realizzando la prima soluzione biotecnologica a base di NGF, per il trattamento di una malattia rara dell'occhio. L'elevato livello tecnologico del sito di ricerca e produzione ha ottenuto la certificazione da parte di EMA e FDA.
Annaletizia Baccante, chief manufacturing officer – DOMPE'
11.00 Coffee break
11.30 Il Change management nella digital transformation: Le persone al centro delle trasformazioni successo
La tecnologia è abilitante ma non la soluzione. Nelle trasformazioni digitali la definizione di una strategia che individui il change management non solo in termini di formazione ma soprattutto in termini di ingaggio delle persone diventa il fattore chiave per una transizione di successo. Diventa così fondante la redazione delle roadmap di trasformazione che armonizzino l’organizzazione, l’ingaggio e sviluppo del personale con quello della connessione processi, tecnologie ed infrastrutture per raggiungere gli obbiettivi di adoption degli abilitatori digitali efficace ed efficiente.
Massimiliano Oddi, partner – ENVISION REPLY
11.50 Da Industria 4.0 a Impresa 4.0: Un modello per l’azienda italiana
Le aziende italiane devono trovare un proprio percorso di digitalizzazione, che guardi alla produttività (produrre meglio e con meno sprechi), alla ottimizzazione dell’intero ciclo del valore, esaltando le proprie specificità. Cisco ha individuato specifiche soluzioni per l’impresa 4.0, e un percorso che permetta di accelerare la digitalizzazione, garantendo investimenti mirati e un ritorno chiaro. Queste soluzioni sono realizzate con un ecosistema di partner, startup e system integrator. Vedremo pertanto casi concreti di aziende rappresentative del tessuto industriale italiano.
Marco Stangalino, sales specialist IoT – CISCO
12.10 Imprese intelligenti: la tecnologia al servizio dell’ottimizzazione e della qualità
Monitorare le attività all’interno della fabbrica in modo più intelligente: è questa la richiesta più frequente che riceviamo dalle aziende che incontriamo. L’obiettivo finale? Aggregare i dati secondo logiche definite dagli utenti al fine di calcolare KPI significativi e funzionali ad ottenere un processo di gestione delle performance realmente efficiente. Attraverso un caso concreto racconteremo il percorso realizzato presso uno dei principali produttori italiani di prodotti da forno da cui è emerso come – attraverso le soluzioni SAP di ultima generazione - le informazioni raccolte forniscano indicazioni utili per un corretto settaggio degli impianti tali da garantire una uniforme qualità dei prodotti, per l’ottimizzazione dei consumi energetici e per un corretto sfruttamento dei fattori ambientali che incidono sul processo, sul benessere delle persone, sul consumo di risorse e più in generale sulla qualità del prodotto.
Lorenzo Gatti, responsabile del team digital manufacturing – DERGA CONSULTING
12.30 Digitalizzazione dei processi produttivi: dal monitoraggio real time alla schedulazione a capacità finita. Presentazione del case history Marvit SpA
L’intervento approfondirà il case history Marvit e le soluzioni compliant 4.0 implementate tramite un approccio collaborativo maturato in circa 20 anni di esperienza nel settore manufacturing italiano. Marvit, una delle più grandi tornerie italiane di particolari metallici di precisione con sessant’anni di esperienza ed un costante aggiornamento dei processi produttivi, è oggi un partner di fiducia di aziende leader a livello mondiale nella produzione di componenti per il settore Automobilistico, Elettrodomestico, Termoidraulico ed Elettrotecnico.
Nicola Bua, area manager – MECMATICA
Matteo Giovagnoni, lean specialist – MARVIT
12.50 BellaFactory, un modello operativo world class nella IV era industriale
Il modello operativo BellaFactory è il risultato dell'integrazione delle best practice mondiali in ambito Manufacturing, ricavate dall'analisi e dalle esperienze maturate in alcuni dei gruppi industriali di riferimento nei rispettivi settori. L'intervento si focalizzerà sul settore della produzione di prodotti industriali e, in particolare, sulla gestione scientifica della produttività del lavoro, che oggi può beneficiare di molte soluzioni tecnologico-digitali. Caso aziendale: la trasformazione FCA Manufacturing, dal 1970 all' ERGO-UAS.
Gabriele Caragnano, partner EMEA operations leader – PwC
13.10 Robotica collaborativa, cybersecurity, realtà aumentata: tecnologie chiave per un’automazione a misura d’uomo
Lo sviluppo del paradigma di Industria 4.0 deve garantire una adeguata valorizzazione del capitale umano delle aziende di fronte alla rivoluzione tecnologica in atto. Le tecnologie correlate a Robotica collaborativa, Cybersecurity e Realtà aumentata, oltre ad essere centrali in questo contesto, possono consentire di superare la classica dicotomia uomo-macchina e rappresentare una via graduale e dal “volto umano” per una automazione dei processi produttivi delle PMI
Massimo Callegari, professore, dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche – UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE
13.30 Lunch a buffet
14.30 L’Additive Manufacturing per componenti in metallo: prospettive, nuove opportunità e limitazioni nell’impiego industriale
La manifattura additiva si differenzia dai processi di produzione convenzionali o sottrattivi, in quanto costruisce un componente utilizzando un processo di addizione, strato per strato, partendo direttamente da un modello digitale. Non è richiesto dunque l’uso di stampi o matrici, e al tempo stesso si possono produrre geometrie impensabili con le tecniche tradizionali. Originariamente sviluppata come strumento di progettazione e prototipazione, la manifattura additiva si va attualmente caratterizzando come una tecnologia in grado di consentire la produzione diretta di componenti di alto valore aggiunto. Questa breve presentazione illustrerà le caratteristiche del processo additivo per i metalli, cercandone di evidenziare le potenzialità e discutendone le problematiche.
Stefano Spigarelli, professore, dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche – UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE
14.50 Digitalizzazione dei processi nell’industria manifatturiera: come creare valore con sensoristica e digitalizzazione delle macchine
L’innovazione tecnologica dei processi di fabbrica è una leva competitiva solo quando genera valore. Su questo must Gruppo Filippetti ha dato vita ad un team che possiede competenze trasversali e integrate per affiancare i propri Clienti nei percorsi di trasformazione digitale dei processi. All’alto valore tecnologico di soluzioni hardware e software proprietarie e alla capacità di integrazione che lo ha contraddistinto nel mercato ICT, Gruppo Filippetti ha unito competenze specifiche per l’analisi e la ri-organizzazione dei processi industriali, con metodologie che lo pongono come partner ideale per l’evoluzione dell’impresa. Attraverso casi di successo, ci racconteranno come sensoristica IoT e RFID, interconnessione di macchine, impianti e sistemi software intelligenti - integrati agli strumenti di cui l’azienda dispone - possono migliorare le performance e la capacità di controllo decisionale.
Stefano Castignani, head of manufacturing – GRUPPO FILIPPETTI
15.10 Tavola rotonda "Lo sviluppo della fabbrica del futuro: una sfida che abbraccia tecnologie, modelli culturali e forme organizzative"
Partecipano:
- Marco Cognigni, direttore di stabilimento – EUROSUOLE
- Sabrina Dubbini, responsabile area didattica – ISTAO
- Mario Iaccarino, head of technical office – PICENUM PLAST
- Rosario Iaccarino, responsabile della formazione –FIM CISL
- Giordano Torresi, titolare – LA MANUELITA
Modera: Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
16.10 Assegnazione, tra i presenti, un carnet del valore di 1000€ + Iva da spendere nell'anno 2019 per la partecipazione ai Seminari ESTE
16.20 Chiusura lavori
Relatori
Annaletizia Baccante, chief manufacturing officer – DOMPE'
Nicola Bua, area manager – MECMATICA
Massimo Callegari, professore - dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche – UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
Gabriele Caragnano, partner EMEA operations leader – PwC
Stefano Castignani, head of manufacturing – GRUPPO FILIPPETTI
Marco Cognigni, direttore di stabilimento – EUROSUOLE
Diego Comella, amministratore delegato – RS COMPONENTS
Enrico Cori, professore ordinario di organizzazione aziendale – UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
Sabrina Dubbini, responsabile area didattica – ISTAO
Lorenzo Gatti, responsabile del team digital manufacturing – DERGA CONSULTING
Matteo Giovagnoni, lean specialist – MARVIT
Mario Iaccarino, head of technical office – PICENUM PLAST
Rosario Iaccarino, responsabile della formazione – FIM CISL
Massimiliano Oddi, partner – ENVISION REPLY
Stefano Spigarelli, professore, dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche – UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE
Marco Stangalino, sales specialist IoT – CISCO
Giordano Torresi, titolare – LA MANUELITA
Testimonianze aziendali
Fondata nel 1940 a Milano, Dompé è una delle principali aziende biofarmaceutiche italiane focalizzata nell’identificazione di terapie innovative, coniugando una lunga tradizione nel settore della salute con un impegno in ricerca e sviluppo per bisogni terapeutici insoddisfatti. L’attività primary care riguarda i farmaci etici e di automedicazione, integratori, dispositivi medici e cosmetici, mentre l’attività biotech è finalizzata al trattamento delle malattie rare.
Dompé è fra le prime aziende italiane ad aver intuito il valore e l’importanza delle biotecnologie applicate alla salute umana, realizzando già nel 1996 il primo impianto biotecnologico finalizzato alla produzione di principi biotecnologici. Il centro dell’attività di ricerca e sviluppo e di produzione è il polo dell’Aquila, inaugurato nel 1993 A partire dal 2017 il polo Dompé dell’Aquila è il primo al mondo a produrre un principio biotecnologico a base di nerve growth factor, la proteina che portò il riconoscimento del premio Nobel alla professoressa Montalcini. Nel luglio 2017 EMA in Europa e nell’agosto 2018 FDA in USA hanno autorizzato la commercializzazione del farmaco.
L’attività di ricerca è articolata in un’ampia rete di collaborazioni a livello nazionale e internazionale che interconnette oltre 200 centri e Università fra cui Harvard Houston Methodist, Stanford, Columbia University, National Institute of Health, con i quali sono stati condotti nel tempo 27 clinical trials che hanno coinvolto oltre 2.000 pazienti nel mondo. Nel corso del 2018 Dompé, 700 persone e 60 milioni di confezioni commercializzate in 40 Paesi, ha raggiunto un fatturato di circa 300 milioni di euro, con un investimento in R&D che si assesta al 15% del fatturato.
Eurosuole spa è un'azienda italiana con sede a Civitanova Marche (MC), leader nella produzione di suole in gomma e poliuretano per calzature. Fondata nel 1976 dall'attuale amministratore unico dott. Germano Ercoli, negli anni è diventata una delle maggiori aziende produttrici di suole a livello europeo. La ricerca costante della qualità, la diversificazione della produzione e la continua evoluzione tecnologica, hanno permesso all'azienda di collaborare con i maggiori brands nazionali ed internazionali. È nel DNA di Eurosuole spa, essere un'azienda innovativa e tecnologica, con una visione sempre rivolta al futuro. Lo stabilimento di produzione si estende su di un'area di circa 55.000 mq dei quali 27.000 mq coperti e grazie all'ausilio di 240 collaboratori diretti, vengono prodotte giornalmente 70.000 paia di suole per un volume d'affari nell’ultimo anno di riferimento di circa 45 milioni di euro. Eurosuole spa investe costantemente in ricerca ed innovazione per migliorare la qualità dei prodotti, la velocità di risposta alle richieste di mercato, la competitività ed i servizi. Dal 2004 l'azienda si è dotata della certificazione ISO 14001:2015 a testimonianza di una assoluta attenzione all'aspetto ambientale.
Molto spesso l'innovazione pone le proprie origini nella tradizione, nella storia. L'azienda di famiglia diretta da Giordano Torresi, il Calzaturificio La Manuelita, è ubicata in provincia di Fermo, nel cuore del Distretto Calzaturiero più̀ importante al mondo. Quel Distretto nato dalle sapienti mani di mastri calzolai che, nel dopoguerra, partendo da un'estrazione contadina hanno dato vita ad un modello imprenditoriale studiato a livello mondiale. In questo contesto opera Giordano Torresi che, insieme alla sorella Manuelita, oggi rappresenta la seconda generazione alla guida di un'azienda in una costante evoluzione di tipo manageriale. Da sempre partner di prestigiose maison di haute-couture da quest'anno La Manuelita lancia la prima collezione con la private-label “Giordano Torresi”. Una collezione di calzature donna lusso caratterizzata da un servizio esclusivo: la possibilità di “personalizzare” il proprio prodotto da parte della cliente che potrà, grazie ad un esclusivo configuratore digitale, scegliere materiali, pellami, colori, tacco ed apporre le proprie iniziali sul prodotto finito. Una forma proattiva di acquisto, un'esperienza unica sviluppata attraverso un'innovativa piattaforma e-commerce che permette di raggiungere la donna-target in ogni parte del mondo. Il tutto reso possibile grazie ad una decisa trasformazione in chiave digitale che ha portato l'azienda ad essere riconosciuta come prima PMI innovativa, nel settore calzaturiero, in conseguenza di una rigorosa organizzazione in chiave 4.0.
L’azienda nasce nel 1964 - da tre fratelli - per soddisfare il mercato edilizio popolare in quel periodo in fase di boom economico, inizialmente a conduzione familiare, deve parte del suo iniziale successo all’attività produttiva di serrande avvolgibili (tapparelle) in plastica. Nel corso degli anni, attraverso l’impegno di capitali, risorse umane ed indovinate scelte strategiche, i soci hanno progressivamente avviato e portato al successo PP e tutte le aziende da loro fondate, che sono ora in grado di offrire un pacchetto completo di prodotti – estrusi e stampati in materiale plastico – e servizi di qualità. Oggi l’azienda è uno dei primari players a livello nazionale nella trasformazione e distribuzione di prodotti in materiale plastico. L’azienda si estende su circa 90.000 mq (di cui 20.000 mq coperti) e si avvale della collaborazione di circa 115 dipendenti, con un fatturato 2015 di 42 mln.
Location
Hotel Federico II
Via Ancona, 100
60035 Jesi - ANCONA
L'hotel dispone di ampio parcheggio gratuito.
Per informazioni sulla location: http://www.hotelfederico2.it/it/hotel-jesi/location
Tutte le tappe
Brescia - Martedì, 5 Febbraio 2019
Venezia - Giovedì, 21 Marzo 2019
Bologna - Giovedì, 16 Maggio 2019
Ancona - Giovedì, 20 Giugno 2019
Firenze - Giovedì, 11 Luglio 2019
Torino - Martedì, 8 Ottobre 2019
Bari - Giovedì, 7 Novembre 2019
Modalità di partecipazione
L’accesso ai convegni prevede il pagamento di una quota di €150,00+iva ed include la documentazione dell’evento (slide dei Relatori) e i servizi di ristoro.L’accesso è gratuito solo per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
La segreteria organizzativa si riserva il diritto di convalidare le registrazioni ricevute.
Opportunità di sponsorizzazione
Vuoi essere protagonista del convegno e conoscere le opportunità riservate a Partner, Sponsor ed Espositori?
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Per maggiori informazioni:
Rudolf Guenzani - Coordinatore Commerciale
rudolf.guenzani@este.it Cell. 340-7371202
Business Matching
Per facilitare l'incontro tra domanda e offerta, la segreteria del convegno, organizza incontri tra il pubblico dell'evento e le aziende Partner, Sponsor, Espositori.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a raffaella.rapisardi@este.it
Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner, Patrocinio
SPONSOR
ESPOSITORI
MEDIAPARTNER
CON IL PATROCINIO DI
Area Download
I NUMERI DELL'EVENTO
86 iscritti
60 presenti
58 aziende rappresentate
SCARICA IL REPORT CONCLUSIVO DEL CONVEGNO
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF:
Annaletizia Baccante, chief manufacturing officer – DOMPE'
Nicola Bua, area manager – MECMATICA e Matteo Giovagnoni, lean specialist – MARVIT
Fabio Cappellozza, presidente – CONSIDI
Gabriele Caragnano, partner EMEA operations leader – PwC
Stefano Castignani, head of manufacturing – GRUPPO FILIPPETTI
Lorenzo Gatti, responsabile del team digital manufacturing – DERGA CONSULTING
Massimiliano Oddi, partner – ENVISION REPLY
Stefano Spigarelli, professore, dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche – UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE
Gallery Fotografica
Contatti
Per qualsiasi informazione: Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Partecipa all'incontro
- 20 Giu 2019 09:00 – 16:30
- Sede: Hotel Federico II Via Ancona, 100 Jesi , Ancona, Marche, Italia
- Regione: Marche