FABBRICA FUTURO - Torino 2019
- 08 Ott 2019 09:00 – 17:30
- Sede: Hotel NH Torino Centro, Corso Vittorio Emanuele II 104, Torino, Piemonte, Italia
- Regione: Piemonte
- Il Convegno
- Programma
- Relatori
- Testimonianze Aziendali
- Location
- Tutte le tappe
- Modalità di partecipazione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner, Patrocinio
- Area Download
- Gallery Fotografica
- Contatti
Il Convegno
FabbricaFuturo nasce nel 2012 come progetto di comunicazione multicanale rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera italiana di domani.
FabbricaFuturo vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, Associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il progetto si articola attraverso diversi mezzi: un ricco programma convegnistico, articoli di approfondimenti sulla rivista Sistemi&Impresa, il web-magazine www.fabbricafuturo.it, una collana di libri.
IL TEMA
Le aziende manifatturiere sono la spina dorsale dell’economia italiana e i recenti interventi di politica industriale come il «piano nazionale industria 4.0» le pongono di nuovo al centro dell’attenzione alimentando un rinnovato e significativo dinamismo del settore. Tuttavia ci sono nuove e vecchie criticità che impongono agli attori del settore riflessioni serie sul proprio futuro: gli investimenti tecnologici verso la «fabbrica intelligente», la questione del lavoro e delle nuove competenze; gli scenari politici nazionali ed internazionali sempre più complessi e conflittuali; la domanda di prodotti sempre più «liquida»; la questione della creazione del Valore e del mantenimento della marginalità.
TARGET DI RIFERIMENTO
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazioni e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento con un numero di addetti maggiore di 100.
Programma
8.45 Accredito partecipanti
9.20 Apertura lavori e benvenuto
Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
9.40 La transizione industriale che sta attraversando il Piemonte
Dalla fine degli anni Novanta a oggi, Il Piemonte appare coinvolto in un profondo processo di trasformazione della sua base industriale. Esso ha abbandonato le sue caratteristiche di caposaldo della produzione manifatturiera di massa per diventare sempre un aggregato di forze imprenditoriali che, mentre da un lato vedono ridursi le proprie dimensioni e le il proprio insediamento sociale, dall'altro conoscono, nelle sue punte apicali, delle significative tendenze verso l'upgrading delle proprie specializzazioni produttive. Ne è emersa, per il momento, una realtà a macchie di leopardo, con differenziazioni importanti del tessuto economico, che attende però di essere sostenuto da una adeguata politica di investimento.
Giuseppe Berta – UNIVERSITA’ BOCCONI
10.00 Smart Manufacturing: come connettere persone, processi e dati per rendere le imprese più intelligenti ed efficienti
Le nuove funzionalità di Intelligenza Artificiale, tra cui le diverse modalità di Machine Learning, l’IOT e il distribuited computing, la Blockchain stanno contribuendo alla nuova rivoluzione in ambito manifatturiero e in generale per ogni processo aziendale.
Tutto questo non può non avere impatti anche sulle persone dell’organizzazione. Le imprese intelligenti spingono i dipendenti a concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto relegando alle macchine le attività ripetitive. Grazie anche ad un grado di automazione sempre più spinto, le imprese intelligenti vantano maggiore produttività dovuta al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia di processi e impianti.
I moderni strumenti di analisi predittiva basata sui dati provenienti dal campo consentono alle Aziende di ottimizzare il Down Time Management, schedulando al meglio le manutenzioni ed evitando il più possibile fermi macchina improvvisi. Affinché tutto questo si traduca in valore aggiunto sono necessarie esperienze progettuali e partner in grado di affiancare le imprese nella costruzione di percorsi di innovazione.
Grazie all’esperienza di oltre 20 anni nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nello sviluppo di progetti innovativi in aziende dei vari settori industriali, VAR BMS - Var Group Company - è il partner ideale per affiancare le Imprese nel loro percorso di innovazione.
Lorenzo Marinaccio, partner – VAR BMS
Alfio Nucifora, head of innovation – VAR BMS
10.20 Creare l'allineamento tra i processi e le tecnologie
L’intervento propone una riflessione su come adeguare i processi aziendali alle nuove tecnologie, in modo da renderli robusti e affidabili per sostenere l'innovazione tecnologica e mettere le persone che li governano al centro della trasformazione digitale. Si cercherà di comprendere quali sono le condizioni abilitanti per intraprendere un percorso verso l'industry 4.0 e i passi logici da mettere in atto per cavalcare la digital transformation nei processi di fabbrica. Il principale rischio oggi è identificare questa quarta rivoluzione industriale con la capacità di digitalizzare, robotizzare e automatizzare le imprese, riducendo il tutto ad investimenti in tecnologia. La mera adozione di tecnologie può introdurre nei processi elementi di complessità che rendono gli stessi più difficili da gestire e controllare. Attenzione, quindi, a non digitalizzare gli sprechi. Per allineare le tecnologie ai processi è prima necessario adeguare gli stessi all’evoluzione dei mercati e ai trend emergenti. Questo può essere fatto con successo solamente mettendo al centro dell’innovazione le persone che li governano così da renderli stabili, affidabili e robusti. In altre parole, i processi devono essere “pronti” ad accogliere efficacemente le innovazioni tecnologiche. Prima di raggiungere il “livello 4.0” (livello che Toyota conta di raggiungere entro il 2025) si pone la necessità di avere processi ben identificati, snelli, semplici. Quanto avviene in azienda deve essere misurabile, affidabile e robusto per garantire la sostenibilità in un contesto di continua crescita della complessità.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
10.40 Da Industria 4.0 a Impresa 4.0: Un modello per l’azienda italiana
Le aziende italiane devono trovare un proprio percorso di digitalizzazione, che guardi alla produttività (produrre meglio e con meno sprechi), alla ottimizzazione dell’intero ciclo del valore, esaltando le proprie specificità. Cisco ha individuato specifiche soluzioni per l’impresa 4.0, e un percorso che permetta di accelerare la digitalizzazione, garantendo investimenti mirati e un ritorno chiaro. Queste soluzioni sono realizzate con un ecosistema di partner, startup e system integrator. Vedremo pertanto casi concreti di aziende rappresentative del tessuto industriale italiano.
Marco Stangalino, sales specialist IoT – CISCO
11.00 Coffee break
11.30 Soluzioni digitali per lo sviluppo delle Pmi italiane: una piattaforma pronta all’uso
Le competenze di Siemens per l’innovazione arrivano da ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e l’utilizzo quotidiano delle più avanzate tecnologie nelle fabbriche del gruppo che sono dislocate in tutto il mondo e producono beni per svariati settori dal mondo energy al medicale passando per elettronica, trasporti e infrastrutture.
In questa sessione vi presenteremo come l’azienda mette a disposizione del mercato le sue competenze con una offerta di prodotti software hardware e servizi dedicati al mondo dell’industria. Illustreremo come SIEMENS ha tradotto le competenze specifiche del settore manufacturing in una piattaforma digitale pronta all’uso e come e la sua base installata di automazione si coniuga ai nuovi servizi digitali.
Vi presenteremo casi applicativi di IoT e Cloud e modelli Digital Twin e cybersecurity con casi di studio nelle lavorazioni meccaniche e come questi possono essere facilmente replicati con un approccio ritagliato per la PMI italiane.
Edoardo Bricchi, portfolio development manager – SIEMENS ITALIA
11.50 Elaborare i dati raccolti negli ambienti di produzione per creare valore e strutturare conoscenza: metodologie data-driven, sfide e opportunità
A causa della grande quantità di dati prodotti da industrie moderne e sempre connesse, la necessità di metodologie data-driven efficaci ed efficienti in grado di elaborare volumi crescenti di dati e di analizzarli per estrarre valore sta assumendo sempre più importanza.
L’intervento presenta le opportunità derivanti dalle sfide generate dai dati raccolti negli ambienti di produzione e le recenti metodologie di machine learning e data mining efficaci per creare valore e strutturare conoscenza.
Tania Cerquitelli, professore associato presso il dipartimento di automazione e informatica – POLITECNICO DI TORINO
12.10 Dal PDM alla “Gestione del non gestito” attraverso il PLM e l’ILM
Le soluzioni capaci di gestire lo sviluppo del prodotto hanno subito nel corso degli anni significative evoluzioni ed il campo di attività si è esteso dalla semplice gestione del ciclo di vita del Prodotto a quello del Progetto e del Processo e più in generale del dato informativo. Il ruolo centrale del PLM caratterizzato dalla capacità di integrare informazioni derivanti da sistemi diversi – CAD, CAE, ERP, Project Management – ha poi determinato il suo utilizzo anche per la gestione di informazioni non strutturate e non propriamente condivise rendendole parte effettiva del patrimonio informativo aziendale.
Dario Marzoni, amministratore delegato – I3 e VP sales & marketing – PARALLAKSIS
12.30 Bausano verso la Fabbrica del Futuro: una trasformazione concreta
Una situazione che accomuna il settore manifatturiero a molti altri è la necessità di adeguare i processi di lavoro alla rivoluzione digitale in corso.
La vera sfida è però comprendere dove questa innovazione può creare valore e dove può distruggerlo: spesso infatti manca un collegamento fra l’adozione di queste tecnologie e la loro gestione, che implica inevitabilmente anche un cambiamento nella cultura aziendale.
L'azienda Bausano, arrivata oggi alla terza generazione, progetta e produce linee di estrusione per le materie plastiche e rientra nel gruppo di aziende manifatturiere italiane che, con successo, stanno implementando un processo di digitalizzazione. Un processo sia di gestione che di prodotto, incrementando, quindi, sia l'efficienza dei propri processi aziendali che le prestazioni delle macchine progettate per i Clienti.
L'intervento è volto a presentare il caso concreto di una manufacturing company che ambisce a diventare una "Fabbrica del Futuro" ma, soprattutto, che ambisce a trasformare, con l'introduzione dalla propria tecnologia di estrusione, le aziende di produzione di manufatti in plastica di tutto il mondo in "Fabbriche del Futuro".
Clemente Bausano, vice presidente – BAUSANO & FIGLI
12.50 BellaFactory, un modello operativo world class nella IV era industriale
Il modello operativo BellaFactory è il risultato dell'integrazione delle best practice mondiali in ambito Manufacturing, ricavate dall'analisi e dalle esperienze maturate in alcuni dei gruppi industriali di riferimento nei rispettivi settori. L'intervento si focalizzerà sul settore della produzione di prodotti industriali e, in particolare, sulla gestione scientifica della produttività del lavoro, che oggi può beneficiare di molte soluzioni tecnologico-digitali. Caso aziendale: la trasformazione FCA Manufacturing, dal 1970 all' ERGO-UAS.
Angelo Galliano, director – PwC
13.10 Il caso RS Components: le persone al centro della trasformazione digitale dell’azienda
Riuscire ad avviare una profonda trasformazione digitale dell’azienda mettendo sistema l’innovazione tecnologica con la relazione umana e personalizzazione del rapporto con i clienti: è questo il modello di business che RS Components ha avviato ormai da tempo rappresentando un caso di successo nel settore della distribuzione.
L’intervento entra nel vivo della strategia adottata dalla RS Components per convertirsi in Digital Company, sposando le più avanzate tecnologie – dalla raccolta e analisi dei big data per ottenerne informazioni utili al business, ai tool di analisi e tracking adottati per ottimizzare le piattaforme digitali, fino all’avanzata infrastruttura tecnologica messa in campo per la gestione del magazzino che consente di evadere ordini in 24/48 ore – per convertire la vendita di un prodotto nella fornitura di un servizio a valore aggiunto, che ponga il cliente al centro.
Diego Comella, amministratore delegato – RS COMPONENTS
13.30 Lunch a buffet
14.30 Il ruolo dell’IT nella Corporate social innovation
Due trend si stanno affermando con sempre maggior forza in tutto il mondo: da un lato il crescente ruolo dell'Information Technology (IT) e dall’altro l’attenzione alla sostenibilità e all’impatto sociale, ad esempio ma non solo con progetti di Corporate Social Responsibility (CSR) e Corporate Social Innovation (CSI). Quali relazioni ci sono tra questi due trend? Quale ruolo per i CIO (Chief Information Officer) e i CSR managers? Saranno presentate una serie di evidenze empiriche e un modello teorico a partire dai risultati di una recente ricerca del team Social Innovation Monitor (SIM).
Paolo Landoni, professore associato di imprenditorialità e innovazione – POLITECNICO DI TORINO - SOCIAL INNOVATION MONITOR
14.50 Innovazione Sostenibile: il desiderio di innovare, nel rispetto dell’ambiente e della tradizione
Un mercato in continua accelerazione stimola le aziende a cambiare, non solo la tipologia di prodotto che commercializzano, ma a rinnovare l’intera struttura organizzativa, aprendo nuovi scenari che coinvolgono l’innovazione di processo, le nuove tecnologie, il rispetto dell’ambiente, l’attrattività nei confronti dei giovani talenti e metodi più efficaci e trasparenti, non solo per comunicare, ma per coinvolgere il cliente finale.
Daniele Zaramella, responsabile ricerca e sviluppo – SUCCESSORI REDA
15.10 Come possiamo trasformare le nostre imprese per adeguarle all'Industria 4.0? Gli errori più frequenti in una comparazione fra aziende manifatturiere in Italia, Cina e Germania
Che ruolo hanno Amazon e le economie digitali nella trasformazione della Manifattura? Quali sono gli errori più diffusi nel processo di trasformazione digitale e come possiamo evitarli? Come si comportano le aziende manifatturiere in Germania e in Cina rispetto a noi? È possibile affrontare la trasformazione digitale in maniera semplice, per rimanere competitivi in un mercato sempre più globale?
Andrea Massenz, founder & CEO – TECHMASS
15.30 Industria 4.0 – Come le aziende affrontano questa sfida e con quali soluzioni tecnologiche – Il caso Marcegaglia
La sfida dell’Industria 4.0, per essere pienamente colta dalle imprese e per poter generare forti benefici in termini di un’ottimizzazione dei processi produttivi e di una maggiore competitività delle Aziende sul mercato, deve essere affrontata con soluzioni tecnologiche che non si limitino all’interconnessione delle macchine con i sistemi informatici aziendali, ma consentano anche e soprattutto una elaborazione analitica ed una rappresentazione efficace della grande moltitudine dei dati raccolti dalle linee di produzione. Le soluzioni tecnologiche adottate devono essere efficacemente a supporto dei manager dell’impresa per prendere le decisioni di business, ed a supporto dei gestori e dei supervisori degli impianti per gestire i processi produttivi in maniera efficace e flessibile, con opportuni strumenti informatici a supporto diretto degli operatori di produzione.
Nel corso dell’intervento verrà descritto come il gruppo Exprivia|Italtel sta affrontando questa sfida sulle aziende manifatturiere, con quali soluzioni tecnologiche e con quale approccio accompagna i clienti nel percorso della Digital Transformation delle catene produttive. Verrà dato ampio spazio al caso Marcegaglia ed alla descrizione dell’importante progetto Industry 4.0 che Exprivia|Italtel sta realizzando presso lo stabilimento Marcegaglia di Forlì.
Marco Marmonti, business development manager – ITALTEL
15.50 Tavola rotonda "Tecnologie, processi, organizzazione e competenze: un ecosistema da governare per progettare il futuro della fabbrica"
Partecipano:
- Paolo Dondo, responsabile tecnico – MESAP
- Andrea Donegà, segretario generale – FIM CISL LOMBARDIA
- Vittorio Illengo, direttore – DIGITAL INNOVATION HUB PIEMONTE
- Luciano Malgaroli, ceo – A&T
- Piero Millevoi, motion control general manager –SIEMENS ITALIA
- Giuseppe Santoro, sales manager – DI.VE'
- Emilia Trento, project manager – ELBI INTERNATIONAL (GRUPPO BITRON)
Modera: Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
16.50 Laboratorio parallelo a cura di SIEMENS – Ingegno per la vita
Realizzare l'interconnessione sicura e affidabile tra OT e IT
Come realizzare una rete dati di stabilimento e impianto che connette il mondo dell'operational technology con l'information technology in modo affidabile e sicuro? Analizzeremo quali sono i requisiti per scegliere i giusti dispositivi wired o wireless industriale, Quali sono le best practices per implementare un progetto di successo con tempi e costi di realizzazione sotto controllo.
L’ecosistema “MindSphere” per realizzare APPS e soluzioni Data Analysis dedicate all’industria
Come estrapolare informazioni di valore dai dati? Vedremo un esempio reale di auto-apprendimento sul modello di funzionamento di una macchina e rilevazione automatica di comportamenti anomali realizzato in modo rapido e semplice con gli strumenti di analisi di MindSphere.
Come sviluppare, senza avere conoscenze informatiche, una propria applicazione che utilizza i dati raccolti dal campo per realizzare servizi digitali.
L'evoluzione digitale della macchina CNC: controllo adattativo intelligente
Vedremo un esempio di machine-learning applicato al mondo della macchina utensile per ridurre il tempo di lavorazione ed incrementare la vita dell'utensile e della macchina.
Analizzeremo il ROI di questa soluzione digitale applicata ad un parco macchine CNC.
Andrea Nerelli – SIEMENS ITALIA
Marco Restani – SIEMENS ITALIA
Niccolò Spinola – SIEMENS ITALIA
16.50 Laboratorio parallelo a cura di VAR BMS
Smart Technologies a servizio dei processi produttivi e logistici: soluzioni innovative di veloce implementazione per ottenere subito maggior efficienza, efficacia e qualità.
Sarà mostrato concretamente come le soluzioni “Visual4Manufacturing” e “iPick” - basate su IoT e Realtà Aumentata - possono ottimizzare i processi, eliminare passaggi inefficienti e migliorare la qualità del lavoro.
Visual4 è una piattaforma IOT per l’industry4.0 che consente alle aziende di realizzare anche in autonomia delle dashboard articolate per avere sotto controllo le informazioni aziendali più importanti. Tali dashboard navigabili in drill-down per arrivare alle informazioni di dettaglio partendo dalla sintesi, sfruttano i più moderni servizi di IOT e connettori standard messi a disposizione della piattaforma Vision4 per recuperare i dati dal campo, siano essi provenienti dalle macchine, da stream video, da TAG IOT, o da qualsiasi altra fonte.
La piattaforma Vision4 dedicata all’ambito manifatturiero prende il nome Vision4Manufacturing. Grazie all’integrazione con l’Edge Gateway presente sul campo recupera le informazioni dalle macchine e le rappresenta attraverso una dashboard modulare, estendibile senza programmazione, che consente di seguire in tempo reale l’avanzamento della produzione e permette di eseguire manutenzione predittiva.
iPick è una soluzione basata su Realtà Aumentata e Computer Vision. Supporta e guida l’operatore nelle operazioni in ambito produttivo o logistico al fine di azzerare gli errori e ridurre il tempo di esecuzione delle attività umane. Infatti, l’integrazione con i sistemi di backend consente controlli real-time sull’operatività per una maggiore sicurezza, evitando errori, mentre le funzionalità di Computer Vision consentono di individuare chiaramente il materiale da prelevare anche da parecchi metri di distanza, velocizzandone il picking.
Durante il workshop si avrà modo di apprezzare dal vivo la semplicità e l’efficacia delle soluzioni VAR BMS.
Simone Bianchi, innovation specialist – VAR BMS
Alfio Nucifora, head of innovation – VAR BMS
17.50 Estrazione premi finale tra i presenti
18.00 Chiusura lavori
Relatori
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Clemente Bausano, vice presidente – BAUSANO & FIGLI
Giuseppe Berta – UNIVERSITA' LUIGI BOCCONI
Simone Bianchi, innovation specialist – VAR BMS
Edoardo Bricchi, portfolio development manager – SIEMENS ITALIA
Tania Cerquitelli, professore associato presso il dipartimento di automatica e informatica – POLITECNICO DI TORINO
Diego Comella, amministratore delegato – RS COMPONENTS
Paolo Dondo, responsabile tecnico – MESAP
Andrea Donegà, segretario generale – FIM CISL LOMBARDIA
Angelo Galliano, director – PwC
Vittorio Illengo, direttore – DIGITAL INNOVATION HUB PIEMONTE
Paolo Landoni, professore associato di imprenditorialità e innovazione – POLITECNICO DI TORINO - SOCIAL INNOVATION MONITOR
Luciano Malgaroli, ceo – A&T
Lorenzo Marinaccio, partner – VAR BMS
Marco Marmonti, business development manager – ITALTEL
Dario Marzoni, amministratore delegato – I3 e VP sales & marketing – PARALLAKSIS
Andrea Massenz, founder & CEO – TECHMASS
Piero Millevoi, motion control general manager –SIEMENS ITALIA
Andrea Nerelli – SIEMENS ITALIA
Alfio Nucifora, head of innovation – VAR BMS
Marco Restani – SIEMENS ITALIA
Giuseppe Santoro, sales manager – DI.VE'
Niccolò Spinola – SIEMENS ITALIA
Marco Stangalino, sales specialist IoT – CISCO
Emilia Trento, project manager – ELBI INTERNATIONAL (GRUPPO BITRON)
Daniele Zaramella, responsabile ricerca e sviluppo – SUCCESSORI REDA
Testimonianze Aziendali
Bausano è partner strategico delle imprese che trasformano la plastica, progettando linee di estrusione personalizzate per la produzione di tubi, granuli e profili, oltre al materiale destinato ad uso sanitario, come tubetto, sacca e foglia medicale.
1946 I PRIMI PASSI
Finita la guerra, Clemente Bausano fonda una piccola fabbrica che in pochi anni si specializza nella produzione di estrusori materie plastiche. In un vecchio edificio nel centro di Rivarolo Canavese (TO) nasce la Costruzioni Meccaniche Clemente Bausano.
1982 MULTIDRIVE SYSTEM
È l’anno della rivoluzione tecnologica: dopo anni di studi e sperimentazioni viene brevettato il sistema MULTIDRIVE, che migliora le prestazioni e la durata degli estrusori. Un’innovazione che segnerà una svolta per l’azienda, aprendo le porte del mercato internazionale.
1999 BAUSANO DO BRASIL
La crescita continua con l’apertura della prima filiale estera a San Paolo, Brasile. Con l’obiettivo di servire il mercato sudamericano nasce Bausano do Brasil, oggi primo produttore nazionale per numero di impianti realizzati.
2011 RAJOO BAUSANO EXTRUSION
Dopo il Brasile è il momento dell’India, dove prende avvio la prima joint venture asiatica del gruppo grazie a una partnership con Rajoo, una tra le più importanti realtà indiane per la progettazione e realizzazione di impianti.
OGGI - UN NUOVO INIZIO
“Il nostro lavoro non riguarda esclusivamente le tecnologie e i macchinari di produzione. Il nostro lavoro ha a che fare con le persone, con le loro aspettative, i loro sogni e i loro progetti. In questa prospettiva, crescere non significa produrre di più, ma farlo meglio, offrendo soluzioni capaci di trasformarsi in valore immediato per chi le adotta e per la comunità intera. Valore che vuol dire maggiore efficienza produttiva, in termini di velocità, qualità e affidabilità. Valore che si traduce in risparmio energetico, eliminazione degli sprechi e riduzione dell’impatto di tutte le attività industriali. Valore che si misura in rispetto per il lavoratore, per il cliente e per l’utilizzatore finale. Ma soprattutto per l’ambiente: la risorsa più importante, che dobbiamo difendere con tutto il nostro impegno. Una responsabilità a cui vogliamo rispondere facendo ogni giorno del nostro meglio. Insieme. Questo è il nostro lavoro.”
Fondata nel 1960, ELBI INTERNATIONAL SpA fa parte del Gruppo BITRON ( multinazionale privata leader nella ricerca, sviluppo e fabbricazione di prodotti e sistemi meccatronici per i settori elettrodomestico, auto, HVAC, medicale ed energia, fatturato 2018 di 955 M€, circa 6450 addetti, con 15 stabilimenti produttivi e centri di Ricerca e sviluppo in Italia, Spagna, Polonia, Turchia, Cina e Messico), progetta e produce un’ampia gamma di componenti per l’elettrodomestica che vanno dai timer elettromeccanici, ai dispenser per detersivi e altri liquidi di lavaggio, fino ad elettrovalvole solenoidali e pressostati per lavastoviglie, lavatrici e sistemi di riscaldamento e ventilazione. Fra i suoi clienti tutti i maggiori marchi del settore. Il suo stabilimento produttivo è stato ricostruito completamente nel 2007 con una superficie di 50.000 metri quadri (38.000 dei quali coperti), una forza lavoro di oltre 650 addetti, 150 dei quali dedicati ad attività di ricerca e sviluppo, industrializzazione, qualità e produzione. La divisione R&D copre tutto lo sviluppo prodotto dal disegno elettrico, elettronico, meccanico ed idraulico fino alla prototipazione e al testing di piccola serie. Per questo si avvale di oltre 50 stazioni CAD/CAM/CAE e 20 postazioni di test nei laboratori idraulico, elettrico ed elettronico. Una struttura fortemente verticalizzata consente inoltre la progettazione e la produzione interna della maggior parte degli stampi e delle altre attrezzature di produzione, fino al test della completa linea di produzione pilota.
Particolare attenzione, nella progettazione e nella produzione è data al risparmio delle risorse primarie quali energia, acqua, nonché alla riduzione di inquinanti (detersivi ed altri prodotti tossici), per un
processo ambientalmente compatibile e sostenibile su tutto il ciclo vita del prodotto. Nel nuovo stabilimento di produzione, un sistema di cogenerazione ad altissima efficienza consente la produzione combinata a e basso costo di elettricità, riscaldamento e raffreddamento.
Il gruppo metalsiderurgico Marcegaglia, leader globale nella trasformazione dell’acciaio con 5,8 milioni di tonnellate lavorate ogni anno, opera con circa 6.500 dipendenti e 25 stabilimenti sparsi nel mondo, dove produce ogni giorno 5.500 chilometri di manufatti in acciaio inossidabile e al carbonio per oltre 15.000 clienti. Nel 2018 il fatturato delle proprie attività core business (95%) e diversificate (5%) ha superato i 5,3 miliardi di euro con un Ebitda di 411 milioni (386 milioni di euro riferibili a Marcegaglia Steel). Fondato nel 1959 da Steno Marcegaglia, ha il suo quartier generale a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) ed è interamente controllato dall’omonima famiglia mantovana: con Antonio Marcegaglia, presidente, ed Emma Marcegaglia, vice presidente, ai vertici del sodalizio, di cui sono anche ad. Entrambi, raccogliendo nel 2013 il testimone del padre, hanno contribuito insieme a garantire nuovo e continuo sviluppo al gruppo, consolidandone la leadership sul mercato.
Strutturato in due principali holding di controllo delle sue varie unità societarie, Marcegaglia Steel (cui fanno capo le attività di core business) e Marcegaglia Investments (per le attività diversificate), il gruppo è presente in un variegato novero di settori industriali che, insieme a quello primario dell’acciaio, comprendono inoltre le costruzioni, la cantieristica edile, i prodotti domestici ed elettrodomestici, l’elettromeccanica, il turismo e l’immobiliare.
Nel 2019 il gruppo Marcegaglia ha lanciato un piano di investimenti di circa 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni per potenziare le attività dei principali stabilimenti della sua filiera produttiva in Italia e in Europa.
Eccellenza e artigianalità tutta made in Italy: ecco cos’è Reda. Un’azienda dalla spiccata vocazione artigianale a conduzione familiare che è riuscita a posizionarsi con successo nel segmento della produzione di tessuti di lusso. Qualità, ricercatezza e sostenibilità sono il fil rouge delle produzioni della storica azienda biellese che ha creato una sinergia unica tra le antiche tradizioni e l’innovazione tecnologica. In Reda vengono seguiti da vicino tutti i passaggi della produzione: dall’approvvigionamento delle materie prime, attentamente selezionate dai pascoli della Nuova Zelanda, dell’Australia e della Tasmania, fino alle fasi di tessitura e finissaggio, realizzate nel moderno stabilimento nato tra le colline di Valdilana, in provincia di Biella. È il 1865 quando l’industriale piemontese Carlo Reda decide di fondare l’azienda dall’omonimo nome; da questo momento, Reda ha vissuto una rapida evoluzione riuscendo a trasformarsi in breve tempo da piccolo mulino fornitore delle sartorie locali a vero e proprio lanificio industriale con esportazioni in tutto il mondo. L’intero complesso è stato poi rilevato nel 1919 dai fratelli Albino e Francesco Botto Poala, nati in una famiglia di tessitori, che hanno saputo tramandare il loro know-how alle generazioni successive. Oggi Ercole Botto Poala è alla guida di Reda in qualità di CEO, supportato nella gestione dai cugini Francesco, in qualità di COO, Fabrizio e Guglielmo che ricoprono ruoli diversi e complementari.
Tutte le tappe
Brescia - Martedì, 5 Febbraio 2019
Venezia - Giovedì, 21 Marzo 2019
Bologna - Giovedì, 16 Maggio 2019
Ancona - Giovedì, 20 Giugno 2019
Firenze - Giovedì, 11 Luglio 2019
Torino - Martedì, 8 Ottobre 2019
Bari - Giovedì, 7 Novembre 2019
Modalità di partecipazione
L’accesso ai convegni prevede il pagamento di una quota di €150,00+iva ed include la documentazione dell’evento (slide dei Relatori) e i servizi di ristoro.L’accesso è gratuito solo per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa
La segreteria organizzativa si riserva il diritto di convalidare le registrazioni ricevute.
Opportunità di sponsorizzazione
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Per maggiori informazioni:
Raffaella Rapisardi- Key Account Eventi -raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Business Matching
Per facilitare l'incontro tra domanda e offerta, la segreteria del convegno, organizza incontri tra il pubblico dell'evento e le aziende Partner, Sponsor, Espositori.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a raffaella.rapisardi@este.it
Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner, Patrocinio
PARTNER
SPONSOR
ESPOSITORI
MEDIAPARTNER
CON IL PATROCINIO DI
Area Download
I NUMERI DELL'EVENTO
144 iscritti
109 presenti
99 aziende rappresentate
SCARICA IL REPORT CONCLUSIVO DEL CONVEGNO
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF (cliccare sul nome di interesse):
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Edoardo Bricchi, portfolio development manager – SIEMENS ITALIA
Angelo Galliano, director – PwC
Lorenzo Marinaccio, partner – VAR BMS e Alfio Nucifora, head of innovation – VAR BMS
Marco Marmonti, business development manager – ITALTEL
Dario Marzoni, amministratore delegato – I3 e VP sales & marketing – PARALLAKSIS
Andrea Massenz, founder & CEO – TECHMASS
Marco Stangalino, sales specialist IoT – CISCO
Daniele Zaramella, responsabile ricerca e sviluppo – SUCCESSORI REDA
Gallery Fotografica
Contatti
Per qualsiasi informazione: Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Partecipa all'incontro
- 08 Ott 2019 09:00 – 17:30
- Sede: Hotel NH Torino Centro, Corso Vittorio Emanuele II 104, Torino, Piemonte, Italia
- Regione: Piemonte