FABBRICA FUTURO - Firenze 2019
- 11 Lug 2019 09:00 – 16:30
- Sede: Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio, 44, Firenze, Toscana, Italia
- Regione: Toscana
- Il Convegno
- Programma
- Relatori
- Testimonianze Aziendali
- Location
- Tutte le tappe
- Modalità di partecipazione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner, Patrocinio
- Area Download
- Gallery Fotografica
- Contatti
Il Convegno
FabbricaFuturo nasce nel 2012 come progetto di comunicazione multicanale rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera italiana di domani.
FabbricaFuturo vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, Associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il progetto si articola attraverso diversi mezzi: un ricco programma convegnistico, articoli di approfondimenti sulla rivista Sistemi&Impresa, il web-magazine www.fabbricafuturo.it, una collana di libri.
IL TEMA
Le aziende manifatturiere sono la spina dorsale dell’economia italiana e i recenti interventi di politica industriale come il «piano nazionale industria 4.0» le pongono di nuovo al centro dell’attenzione alimentando un rinnovato e significativo dinamismo del settore. Tuttavia ci sono nuove e vecchie criticità che impongono agli attori del settore riflessioni serie sul proprio futuro: gli investimenti tecnologici verso la «fabbrica intelligente», la questione del lavoro e delle nuove competenze; gli scenari politici nazionali ed internazionali sempre più complessi e conflittuali; la domanda di prodotti sempre più «liquida»; la questione della creazione del Valore e del mantenimento della marginalità.
TARGET DI RIFERIMENTO
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazioni e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento con un numero di addetti maggiore di 100.
Programma
8.45 Accredito partecipanti
9.20 Apertura lavori e benvenuto
Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
9.40 Applicazioni industriali di intelligenza artificiale e deep learning
In questo intervento verranno presentate prima alcune peculiarità dell'utilizzo di tecniche di Intelligenza Artificiale, e in particolare del Deep Learning, nello sviluppo di soluzioni software. Dopo aver brevemente descritto alcune applicazioni pratiche in vari contesti, saranno presentati alcuni spunti di riflessione che possano aiutare ad individuare ambiti applicativi in cui sia più opportuno, e più proficuo, l'utilizzo delle tecniche sopra menzionate.
Simone Marinai, professore associato - dipartimento di Ingegneria dell'Informazione – UNIVERSITA’ DI FIRENZE
10.00 Da Industria 4.0 a Impresa 4.0: Un modello per l’azienda italiana
Le aziende italiane devono trovare un proprio percorso di digitalizzazione, che guardi alla produttività (produrre meglio e con meno sprechi), alla ottimizzazione dell’intero ciclo del valore, esaltando le proprie specificità. Cisco ha individuato specifiche soluzioni per l’impresa 4.0, e un percorso che permetta di accelerare la digitalizzazione, garantendo investimenti mirati e un ritorno chiaro. Queste soluzioni sono realizzate con un ecosistema di partner, startup e system integrator. Vedremo pertanto casi concreti di aziende rappresentative del tessuto industriale italiano.
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO
10.20 Integrazione e interconnessione della linea di collaudo. Il progetto El.En.
El.En. ha fatto realizzare, su proprie specifiche, dei nuovi banchi di collaudo delle sorgenti laser da loro prodotte; i banchi sono adesso interconnessi al sistema informativo di fabbrica e ogni operatore può, da un tablet, controllare e comandare le fasi di avanzamento dei cicli lavoro. A parte il beneficio fiscale dell’iperammortamento connesso all’investimento, questo ha prodotto una serie di benefici in termini di produttività dati dal controllo real time, con la possibilità di monitorare i parametri dei cicli di collaudo a cui le sorgenti - per molte ore (anche oltre l’orario di lavoro) sono sottoposte e poter gestire i cicli anche da remoto. Si tratta del primo passo verso il futuro della Industria 4.0 per El.En., il progetto è servito a creare le competenze e le relazioni necessarie per portare avanti questo tipo di innovazione.
Alessandro Lupi, manufacturing engineer – EL.EN
10.40 Creare l'allineamento tra i processi e le tecnologie
L’intervento propone una riflessione su come adeguare i processi aziendali alle nuove tecnologie, in modo da renderli robusti e affidabili per sostenere l'innovazione tecnologica e mettere le persone che li governano al centro della trasformazione digitale. Si cercherà di comprendere quali sono le condizioni abilitanti per intraprendere un percorso verso l'industry 4.0 e i passi logici da mettere in atto per cavalcare la digital transformation nei processi di fabbrica. Il principale rischio oggi è identificare questa quarta rivoluzione industriale con la capacità di digitalizzare, robotizzare e automatizzare le imprese, riducendo il tutto ad investimenti in tecnologia. La mera adozione di tecnologie può introdurre nei processi elementi di complessità che rendono gli stessi più difficili da gestire e controllare. Attenzione, quindi, a non digitalizzare gli sprechi. Per allineare le tecnologie ai processi è prima necessario adeguare gli stessi all’evoluzione dei mercati e ai trend emergenti. Questo può essere fatto con successo solamente mettendo al centro dell’innovazione le persone che li governano così da renderli stabili, affidabili e robusti. In altre parole, i processi devono essere “pronti” ad accogliere efficacemente le innovazioni tecnologiche. Prima di raggiungere il “livello 4.0” (livello che Toyota conta di raggiungere entro il 2025) si pone la necessità di avere processi ben identificati, snelli, semplici. Quanto avviene in azienda deve essere misurabile, affidabile e robusto per garantire la sostenibilità in un contesto di continua crescita della complessità.
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
11.00 Coffee break
11.30 L’innovazione tecnologica nella filiera del fashion
Definita da molti come la quarta rivoluzione industriale, l’avvento della smart manufacturing e delle tecnologie legate all’Industry 4.0 sta espandendo e modificando gli aspetti critici della produzione. Le fabbriche del futuro poseranno le loro fondamenta su modalità organizzative basate sull’integrazione degli impianti attraverso tecnologie digitali. Lo sviluppo di sistemi capaci di raccogliere, gestire, interpretare e dare valore ai dati resi disponibili utilizzando le nuove tecnologie digitali è frutto di un lavoro di insieme dove l’apporto umano resta comunque fondamentale. Intelligenza Artificiale, Bots, Realtà Virtuale, RFId etc.. necessitano, per poter essere applicate con successo in settori come quello del fashion, di competenze distintive, formazione e capacità organizzative strutturate. L’intervento vuole ripercorrere come queste nuove tecnologie possano essere introdotte all’interno del sistema moda, evidenziando le possibili criticità ed alcuni casi di successo.
Romeo Bandinelli, ricercatore – UNIVERSITA' DI FIRENZE e co-fondatore e partner – BALANCE - SPIN OFF UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE
11.50 Digitalizzazione ed ottimizzazione del processo produttivo. Presentazione del case history Ilmec.
L'intervento avrà per oggetto la discussione del case history Ilmec, azienda manifatturiera italiana specializzata nella produzione di componenti meccanici prevalentemente per il settore automotive. Verrà presentato il progetto implementato da Mecmatica per il collegamento dei macchinari 4.0 e non, il monitoraggio, la pianificazione, il controllo della qualità e la consuntivazione di commessa. Si evidenzierà il dialogo tra ambianti e strumenti/attrezzature di produzione in un'ottica di ottimizzazione ed efficientamento continuo in ogni passaggio del ciclo produttivo. L'intervento propone un'interessante riflessione sul risparmio in termini di tempi e sull'ottimizzazione delle risorse necessarie agli spostamenti nei diversi reparti, con conseguente riduzione dei fattori di rischio.
Nicola Bua, area manager – MECMATICA
Paolo Cardinali, amministratore delegato – ILMEC
12.10 Dalla Scheda Tecnica al Circular PLM
L’esperienza di Centric Software e dei suoi 300+ clienti nel settore Fashion e Consumer Goods
Silvano Joly, country sales manager – CENTRIC SOFTWARE ITALIA
12.30 Il Change management nella digital transformation: Le persone al centro delle trasformazioni successo
La tecnologia è abilitante ma non la soluzione. Nelle trasformazioni digitali la definizione di una strategia che individui il change management non solo in termini di formazione ma soprattutto in termini di ingaggio delle persone diventa il fattore chiave per una transizione di successo. Diventa così fondante la redazione delle roadmap di trasformazione che armonizzino l’organizzazione, l’ingaggio e sviluppo del personale con quello della connessione processi, tecnologie ed infrastrutture per raggiungere gli obbiettivi di adoption degli abilitatori digitali efficace ed efficiente.
Massimiliano Oddi, partner – ENVISION REPLY
12.50 Applicazioni di Industria 4.0 in ambito Logistica: l’esempio del “Logistics Center” di Lucart
Partendo da una criticità legata alla saturazione, sia in termini di spazi che di movimentazione, del proprio sito produttivo principale, Lucart coglie le opportunità offerte da Industria 4.0 e realizza un Hub Logistico per stoccare e distribuire i prodotti della sua Business Unit più importante e cioè quella di “Lucart Professional”. Una piattaforma distributiva di 24.000 mq in cui, attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie di stoccaggio ed automazione industriale e mediante la interconnessione con i sistemi informativi aziendali, si è non solo risposto alle problematiche di stoccaggio, ma si sono anche create le condizioni per un miglioramento del livello di servizio, un aumento di produttività ed una riduzione dei costi di movimentazione.
Giovanni Illibato, chief supply chain officer – LUCART
13.10 Una agricoltura smart per un futuro sostenibile: nuove tecnologie e casi di studi
L’agricoltura odierna è chiamata a far fronte ad una sfida cruciale per l’umanità, ovvero garantire cibo a sufficienza ad una popolazione in costante aumento, pur nel rispetto di uno sviluppo ambientalmente sostenibile. In tale contesto, i rapidi sviluppi tecnologici degli ultimi decenni permettono di avere a disposizione una vasta gamma di innovativi dispositivi hardware e software, utili all’identificazione della dinamicità dei sistemi agricoli per il raggiungimento di elevati standard agro-ambientali. Tra questi, grande interesse è destinato dai sensori prossimali montati su piattaforme mobili (es. Droni), dagli strumenti informatici come i modelli di simulazione, in grado di riprodurre le risposte delle colture ai fattoti ambientali e colturali, o come i software GIS (Geographic Information System) utilizzati per combinare gli strati informativi territoriali. Il presenta lavoro ha l’obiettivo di fare una panoramica su queste tecnologie e di presentare un caso di studio recentemente condotto.
Marco Bindi, professore ordinario di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali – UNIVERSITA' DI FIRENZE
13.30 Lunch a buffet
14.30 Service strategy: sfruttare le tecnologie per crescere con i servizi
La testimonianza pone in evidenza la connessione tra l’adozione delle tecnologie dell’Industria 4.0 e il cambiamento del modello di business nella manifattura. Si discutono le sfide culturali e organizzative per la “servitizzazione” e le opportunità di competere con l’offerta di advanced services e i paradigmi del manufacturing as a services.
Mario Rapaccini, professore associato di gestione dell'innovazione – UNIVERSITA' DI FIRENZE
14.50 Digitalizzare i processi di vendita ridefinendo il modello di business: un’opportunità anche per il Made in Italy
La digital transformation sta ridefinendo i processi di business, aprendo straordinarie opportunità anche in segmenti di mercato come quelli legati al mondo della distribuzione di prodotti di elettronica, automazione e manutenzione in cui l’innovazione tecnologica non sempre trova spazio. L’intervento muove da questa considerazione per approfondire l’importante ruolo che la digitalizzazione può giocare per convertire la vendita di un prodotto nella fornitura di un servizio a valore aggiunto, che ponga il cliente al centro.
In RS Components il 70% delle vendite dell’azienda è frutto dell’e-commerce, sintomo dell’expertise maturata in ambito digitale nel corso degli anni. L’azienda investe infatti 100 milioni di euro sulle piattaforme digitali e il sito registra più di 650mila visite al mese. Un esempio di come la digitalizzazione possa modificare il modello di business creando valore, se si adotta una strategia in grado di mettere a sistema l’innovazione tecnologica coniugandola con un approccio al cliente basato sulla relazione umana e personalizzazione del rapporto di business. Una digitalizzazione dei processi di vendita che ha un ritorno positivo anche sulle piccole e medie aziende italiane, ovvero il cuore del Made in Italy, che RS Components supporta e promuove anche attraverso le proprie piattaforme digitali.
Diego Comella, amministratore delegato – RS COMPONENTS
15.10 Tavola rotonda "Lo sviluppo della fabbrica del futuro: una sfida che abbraccia tecnologie, modelli culturali e forme organizzative"
Partecipano:
- Simone Baiano, validation engineer – MOLTENI FARMACEUTICI
- Giacomo Bianchi, process engineering manager – AEC ILLUMINAZIONE
- Claudio Calabresi, amministratore delegato – NOVA FIDES
- Lorenzo Magherini, responsabile di produzione – OROPLAC
- Mario Tucci, professore ordinario - dipartimento di ingegneria industriale – UNIVERSITA' DI FIRENZE
Modera: Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
16.00 Estrazione premi tra i presenti
16.10 Chiusura lavori
Relatori
Simone Baiano, validation engineer – MOLTENI FARMACEUTICI
Romeo Bandinelli, ricercatore – UNIVERSITA' DI FIRENZE e co-fondatore e partner – BALANCE - SPIN OFF UNIVERSITA' DI FIRENZE
Giacomo Bianchi, process engineering manager – AEC ILLUMINAZIONE
Marco Bindi, professore ordinario di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali – UNIVERSITA' DI FIRENZE
Nicola Bua, area manager – MECMATICA
Claudio Calabresi, amministratore delegato – NOVA FIDES
Paolo Cardinali, amministratore delegato – ILMEC
Diego Comella, amministratore delegato – RS COMPONENTS
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO
Giovanni Illibato, chief supply chain officer – LUCART
Silvano Joly, country sales manager – CENTRIC SOFTWARE ITALIA
Alessandro Lupi, manufacturing engineer – EL.EN.
Lorenzo Magherini, responsabile di produzione – OROPLAC
Simone Marinai, professore associato - dipartimento di ingegneria dell'informazione – UNIVERSITA’ DI FIRENZE
Massimiliano Oddi, partner – ENVISION REPLY
Mario Rapaccini, professore associato di gestione dell'innovazione – UNIVERSITA' DI FIRENZE
Mario Tucci, professore ordinario - dipartimento di ingegneria industriale – UNIVERSITA' DI FIRENZE
Testimonianze Aziendali
Con oltre 60 anni di esperienza, AEC ILLUMINAZIONE è un’Azienda italiana localizzata in Toscana, presente nel mercato dell’illuminazione pubblica e in quello di interni industriali. Dal 1957, la filosofia aziendale è di concentrare tutte le fasi produttive all’interno dell’Headquarters toscano. AEC fornisce prodotti 100% italiani perché crede fortemente nel valore del Made In Italy.
La società italiana El.En. S.p.a. nasce nel 1981 a Firenze grazie all'iniziativa di un professore universitario e di un suo allievo; oggi è la capofila di un gruppo di aziende nate per lo sviluppo e la produzione di sistemi laser per la medicina, l’industria e la conservazione del patrimonio storico artistico. Nel corso degli anni la società, grazie al know how proprietario costantemente accresciuto, ha attivato numerose linee di produzione in campo medicale ed industriale. La capacità dell’azienda di progettare numerose sorgenti laser ha permesso di sviluppare applicazioni per taglio, marcatura, saldatura, per la conservazione dei beni culturali e per la medicina e l’estetica. El.En. ha al suo interno un reparto dedicato alle applicazioni speciali per la progettazione e l’integrazione dei supporti laser all’interno di linee di produzione esistenti o di sistemi costruiti e commercializzati da terzi.
Dalla sua fondazione El.En. S.p.a. ha costantemente incrementato il suo fatturato attraverso l’acquisizione di nuovi mercati e oggi l’azienda può contare una presenza capillare sul mercato internazionale, con più di trenta aziende operanti in tutto il mondo e una rete di distributori internazionali.
El.En. S.p.a contribuisce a portare nel mondo con entusiasmo e concretezza il tanto apprezzato Made in Italy attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, altamente innovative, progettate con impegno e semplici da utilizzare.
Lucart, azienda leader in Europa nella produzione di prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.), airlaid e carte monolucide, nasce nel 1953 per iniziativa della Famiglia Pasquini. Le attività produttive dell’azienda sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Away from Home e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di prodotti con brand come Tenderly, Tutto, Grazie Natural e Smile (area Consumer) e Lucart Professional, Tenderly Professional, Fato e Velo (area Away from Home). La capacità produttiva di Lucart è di circa 395.000 tonnellate/anno di carta, su 12 macchine continue e 65 linee di converting. Il fatturato consolidato è più di 480 milioni di euro e le persone impiegate sono 1.500 presso 10 stabilimenti produttivi (5 in Italia, 1 in Francia, 1 in Ungheria, 3 in Spagna) e un Centro Logistico in Italia.
Produttore di tessuti per abbigliamento
Mercato: esclusivamente internazionale presso grandi catene di distribuzione (Zara, H&M, M&S, Ted Baker, GAP, COS, Next). non vendiamo in Italia.
Fatturato annuale 25.000.000euro Numero dipendenti:60. Produzione localizzata nel distretto di Prato.
Reparto produttivo: tessitura composta da 36 telai.
1964 Anno di fondazione, 1964-1995 Azienda gestita da Giuliano Calabresi, 1995-Oggi Azienda gestita dai figli: Claudio e Paolo Calabresi
Location
Grand Hotel Mediterraneo
Lungarno del Tempio, 44
50121 – Firenze
L’hotel dispone di garage convenzionato con prenotazione obbligatoria
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Tutte le tappe
Brescia - Martedì, 5 Febbraio 2019
Venezia - Giovedì, 21 Marzo 2019
Bologna - Giovedì, 16 Maggio 2019
Ancona - Giovedì, 20 Giugno 2019
Firenze - Giovedì, 11 Luglio 2019
Torino - Martedì, 8 Ottobre 2019
Bari - Giovedì, 7 Novembre 2019
Modalità di partecipazione
L’accesso ai convegni prevede il pagamento di una quota di €150,00+iva ed include la documentazione dell’evento (slide dei Relatori) e i servizi di ristoro.L’accesso è gratuito solo per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.
La segreteria organizzativa si riserva il diritto di convalidare le registrazioni ricevute.
Opportunità di sponsorizzazione
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Per maggiori informazioni:
Rudolf Guenzani - Coordinatore Commerciale
rudolf.guenzani@este.it Cell. 340-7371202
Business Matching
Per facilitare l'incontro tra domanda e offerta, la segreteria del convegno, organizza incontri tra il pubblico dell'evento e le aziende Partner, Sponsor, Espositori.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a raffaella.rapisardi@este.it
Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner, Patrocinio
SPONSOR
ESPOSITORE
MEDIAPARTNER
CON IL PATROCINIO DI
Area Download
I NUMERI DELL'EVENTO
75 iscritti
56 presenti
52 aziende rappresentate
SCARICA IL REPORT CONCLUSIVO DEL CONVEGNO
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF:
Nicola Bua, area manager – MECMATICA e Paolo Cardinali, amministratore delegato – ILMEC
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO
Giovanni Illibato, chief supply chain officer – LUCART
Alessandro Lupi, manufacturing engineer – EL.EN.
Massimiliano Oddi, partner – ENVISION REPLY
Mario Rapaccini, professore associato di gestione dell'innovazione – UNIVERSITA' DI FIRENZE
Gallery Fotografica
Contatti
Per qualsiasi informazione: Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Partecipa all'incontro
- 11 Lug 2019 09:00 – 16:30
- Sede: Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio, 44, Firenze, Toscana, Italia
- Regione: Toscana