Este - FABBRICA FUTURO - Venezia 2019

FABBRICA FUTURO - Venezia 2019

21 Mar 2019 09:00 – 16:30

Sede: Villa Pace Park Hotel Bolognese - Via Terraglio, 175, Preganziol – Treviso, Veneto, Italia

Regione: Veneto

Il Convegno

FabbricaFuturo nasce nel 2012 come progetto di comunicazione multicanale rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera italiana di domani.

FabbricaFuturo vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, Associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il progetto si articola attraverso diversi mezzi: un ricco programma convegnistico, articoli di approfondimenti sulla rivista Sistemi&Impresa, il web-magazine www.fabbricafuturo.it, una collana di libri.

IL TEMA

Le aziende manifatturiere sono la spina dorsale dell’economia italiana e i recenti interventi di politica industriale come il «piano nazionale industria 4.0» le pongono di nuovo al centro dell’attenzione alimentando un rinnovato e significativo dinamismo del settore. Tuttavia ci sono nuove e vecchie criticità che impongono agli attori del settore riflessioni serie sul proprio futuro: gli investimenti tecnologici verso la «fabbrica intelligente», la questione del lavoro e delle nuove competenze; gli scenari politici nazionali ed internazionali sempre più complessi e conflittuali; la domanda di prodotti sempre più «liquida»; la questione della creazione del Valore e del mantenimento della marginalità.

TARGET DI RIFERIMENTO

Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazioni e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento con un numero di addetti maggiore di 100.

Programma

8.45 Accredito partecipanti

9.20 Apertura lavori e benvenuto
Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE

9.30 NON SOLO 4.0. Riflessioni sulla società digitale
L’intervento individuerà contraddizioni e potenzialità nel passaggio dal modo di produzione industriale al modo di produzione digitale, dall’economia circolare alla società circolare, dal capitalismo del prodotto al capitalismo cognitivo, dal trasferimento tecnologico al trasferimento dei saperi, dal primato del valore di scambio alla scharing economy, rilevando i cambiamenti in atto sull’economia, sulla finanza, sulla transazione economica e sulle modalità del progetto sociale, nello scenario di internet di tutte le cose.
Roberto Masiero, professore ordinario di storia dell'architettura – IUAV VENEZIA

10.00 Da Industria 4.0 a Impresa 4.0: Un modello per l’azienda italiana

Le aziende italiane devono trovare un proprio percorso di digitalizzazione, che guardi alla produttività (produrre meglio e con meno sprechi), alla ottimizzazione dell’intero ciclo del valore, esaltando le proprie specificità. Cisco ha individuato specifiche soluzioni per l’impresa 4.0, e un percorso che permetta di accelerare la digitalizzazione, garantendo investimenti mirati e un ritorno chiaro.

Queste soluzioni sono realizzate con un ecosistema di partner, startup e system integrator. Vedremo pertanto casi concreti di aziende rappresentative del tessuto industriale italiano.

Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO

10.20 Creare l'allineamento tra i processi e le tecnologie

L’intervento propone una riflessione su come adeguare i processi aziendali alle nuove tecnologie, in modo da renderli robusti e affidabili per sostenere l'innovazione tecnologica e mettere le persone che li governano al centro della trasformazione digitale. Si cercherà di comprendere quali sono le condizioni abilitanti per intraprendere un percorso verso l'industry 4.0 e i passi logici da mettere in atto per cavalcare la digital transformation nei processi di fabbrica.

Il principale rischio oggi è identificare questa quarta rivoluzione industriale con la capacità di digitalizzare, robotizzare e automatizzare le imprese, riducendo il tutto ad investimenti in tecnologia. La mera adozione di tecnologie può introdurre nei processi elementi di complessità che rendono gli stessi più difficili da gestire e controllare. Attenzione, quindi, a non digitalizzare gli sprechi. Per allineare le tecnologie ai processi è prima necessario adeguare gli stessi all’evoluzione dei mercati e ai trend emergenti. Questo può essere fatto con successo solamente mettendo al centro dell’innovazione le persone che li governano così da renderli stabili, affidabili e robusti. In altre parole, i processi devono essere “pronti” ad accogliere efficacemente le innovazioni tecnologiche. Prima di raggiungere il “livello 4.0” (livello che Toyota conta di raggiungere entro il 2025) si pone la necessità di avere processi ben identificati, snelli, semplici. Quanto avviene in azienda deve essere misurabile, affidabile e robusto per garantire la sostenibilità in un contesto di continua crescita della complessità.

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

10.40 Complessità e modelli manageriali nell’era 4.0
Sistemi e organizzazioni complesse devono confrontarsi e interagire con ecosistemi sempre più caotici e imprevedibili. Le attuali prassi gestionali si sono dimostrate adatte a gestire problematiche e situazioni complicate, ma sono ancora quelle corrette quando si ha a che fare con la complessità? Quali principi organizzativi e attitudini manageriali servono nell’impresa del futuro? come sfruttare I cambiamenti sociali e tecnologici avvenuti nell’ultimo quarto di secolo che, se da una parte sono causa della crescita della complessità dell’ambiente competitivo, dall’altra forniscono anche le soluzioni e gli strumenti per gestirla? Applicazioni implementate da illycaffè.

Massimo Lovise, supply chain director – ILLYCAFFE'

11.00 Coffee break

11.30 Soluzioni digitali per lo sviluppo delle Pmi italiane: una piattaforma pronta all’uso

Le competenze di Siemens per l’innovazione arrivano da ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e l’utilizzo quotidiano delle più avanzate tecnologie nelle fabbriche del gruppo che sono dislocate in tutto il mondo e producono beni per svariati settori dal mondo energy al medicale passando per elettronica, trasporti e infrastrutture.
In questa sessione vi presenteremo come l’azienda mette a disposizione del mercato le sue competenze con una offerta di prodotti software hardware e servizi dedicati al mondo dell’industria. Illustreremo come SIEMENS ha tradotto le competenze specifiche del settore manufacturing in una piattaforma digitale pronta all’uso e come e la sua base installata di automazione si coniuga ai nuovi servizi digitali.
Vi presenteremo casi applicativi di IoT e Cloud e modelli Digital Twin e cybersecurity con casi di studio nelle lavorazioni meccaniche e come questi possono essere facilmente replicati con un approccio ritagliato per la PMI italiane.

Andrea Gozzi, business development manager per l’industrial software, divisione digital factory – SIEMENS ITALIA

11.50 BlockChain: lo sviluppo di una ‘catena di fiducia’ nel settore alimentare

I Consumatori di oggi sono sempre più consapevoli ed informati, i millennials mirano a prodotti locali, autentici, trasparenti, tracciati, ed etici. La fiducia cieca nel brand "brand loyalty" è sostituita dalla richiesta di "product data visibility". Uno scenario nel quale comunicazione e sostenibilità sono leve per competere.

Le aziende del food GDO più innovative affermano il proprio commitment nell'offrire prodotti food sicuri e affidabili. Si intensifica la collaborazione con i fornitori per fornire tracciabilità blockchain-enabled, un modo per creare valore condiviso. Obiettivo della tecnologia BlockChain è affermare proattivamente il ‘value of food’ dalla prospettiva del consumatore fino al supplier.

Gianluca Tesolin, amministratore delegato – BOFROST* ITALIA

12.10 Lo sviluppo delle competenze operative nella pratica 4.0

Supportare le imprese manifatturiere nei loro percorsi di innovazione e concretizzare i loro progetti di Industria 4.0, significa mettere a disposizione delle PMI, infrastrutture, risorse e competenze, dando vita ad una collaborazione che permetta di dimostrare concretamente come queste possono essere sfruttate ed utilizzate dalle imprese nei loro progetti di trasformazione digitale, dall’attività di sperimentazione alla formazione sul campo, al training degli operatori.
Holonix, insieme al Managing Director di Inn-Flex srl, presenteranno un caso di applicazione concreto, implementato presso l’azienda friulana leader mondiale nel settore degli imballaggi.

Lara Binotti, sales director – HOLONIX
David Tomasin, managing director – INN-FLEX

12.30 Tavola rotonda: La trasformazione del manifatturiero nel nord-est: una sfida che abbraccia tecnologie, competenze e modelli organizzativi

Partecipano:

Giuliano Busetto, country division lead - divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives – SIEMENS ITALIA e presidente – SIEMENS INDUSTRY SOFTWARE
Dorika Fanchini, presidente – SPACE WORK
Cristiano Grassi, IT manager – CARRARO GROUP
Antonio Nardo, ICT director – BRETON

Modera: Giovanni Vaia, professore di digital management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA

13.30 Lunch a buffet

14.30 Sistemi di produzione intelligenti

L’uso di sistemi sensoriali a basso costo e l’adozione di protocolli di comunicazione aperti in ambito industriale sta rendendo possibile la raccolta di un numero enorme di dati dai sistemi produttivi.

Il tema diviene quindi l’uso intelligente di tali dati, quali strumento di comprensione della complessità del contesto produttivo ed opportunità di efficienza e di nuovi modelli di lavorare e fare impresa.

L’intervento vuole delineare sfide ed opportunità della trasformazione digitale di processo unitamente a testimonianze di quanto sta avvenendo nel nostro territorio.
Marco Sortino, docente di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione – UNIVERSITA’ DI UDINE

14.50 RIVOLUZIONE 4.0: opportunità, vantaggi e difficoltà della digitalizzazione

Premek Hi Tech da sempre investe in alta tecnologia per assicurarsi competitività nelle lavorazioni meccaniche su disegno del cliente, ma è specialmente negli ultimi anni che questi investimenti hanno rappresentato un impegno superiore al 10% del fatturato annuo, tale da garantire un passo da rivoluzione 4.0, grazie alla completa digitalizzazione dell’azienda. L’adozione di un nuovo sistema di interfaccia digitale tra macchina e operatore sancisce l’avvento di un’operatività totalmente interconnessa, con svariati benefici per l’azienda e nuovi scenari da gestire.
Marco Camuccio, sales manager – PREMEK HI TECH

15.10 Cybersecurity: quali i punti deboli di una rete e come proteggersi

Il crescente utilizzo di protocolli di comunicazione open per la raccolta di grandi quantità di dati (Big Data) e di dispositivi a basso costo collegabili facilmente alle rete sta aprendo le reti aziendali e non solo a possibili vulnerabilità di sicurezza. Diventa quindi di fondamentale importanza per un'azienda affrontare il problema della sicurezza dei dati, delle informazioni e delle risorse digitali. L’intervento vuole presentare i principali problemi di sicurezza di una rete aziendale partendo dal social engineering fino ai possibili attacchi cyber.

Gian Luca Foresti, direttore del dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche UNIVERSITA’ DI UDINE

15.30 Laboratorio a cura di SIEMENS – Ingegno per la vita

I contenuti:
Realizzare l'interconnessione sicura e affidabile tra OT e IT
Come realizzare una rete dati di stabilimento e impianto che connette il mondo dell'operational technology con l'information technology in modo affidabile e sicuro? Analizzeremo quali sono i requisiti per scegliere i giusti dispositivi wired o wireless industriale, Quali sono le best practices per implementare un progetto di successo con tempi e costi di realizzazione sotto controllo.
Niccolò Spinola

L’ecosistema “MindSphere” per realizzare APPS e soluzioni Data Analysis dedicate all’industria
Come estrapolare informazioni di valore dai dati? Vedremo un esempio reale di auto-apprendimento sul modello di funzionamento di una macchina e rilevazione automatica di comportamenti anomali realizzato in modo rapido e semplice con gli strumenti di analisi di MindSphere.
Come sviluppare, senza avere conoscenze informatiche, una propria applicazione che utilizza i dati raccolti dal campo per realizzare servizi digitali.
Andrea Gozzi

L'evoluzione digitale della macchina CNC: controllo adattativo intelligente
Vedremo un esempio di machine-learning applicato al mondo della macchina utensile per ridurre il tempo di lavorazione ed incrementare la vita dell'utensile e della macchina.
Analizzeremo il ROI di questa soluzione digitale applicata ad un parco macchine CNC.
Marco Restani

16.30 Assegnazione di un buono del valore di 1.000 € da utilizzare in formazione. Sarà possibile scegliere tra i titoli dei seminari ESTE.

16.45 Chiusura lavori

Relatori

Lara Binotti, sales director – HOLONIX

Giuliano Busetto, country division lead - divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives – SIEMENS ITALIA e presidente – SIEMENS INDUSTRY SOFTWARE

Marco Camuccio, sales manager – PREMEK HI TECH

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO

Gian Luca Foresti, direttore del dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche – UNIVERSITA’ DI UDINE

Dorika Franchini, presidente – SPACE WORK

Cristiano Grassi, IT manager – CARRARO GROUP

Andrea Gozzi, business development manager per l’industrial software, divisione digital factory – SIEMENS ITALIA

Massimo Lovise, supply chain director – ILLYCAFFE'

Roberto Masiero, professore ordinario di storia dell'architettura – IUAV VENEZIA

Antonio Nardo, ICT director – BRETON

Marco Sortino, docente di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione – UNIVERSITA’ DI UDINE

Gianluca Tesolin, amministratore delegato – BOFROST* ITALIA

David Tomasin, managing director – INN-FLEX

Giovanni Vaia, professore di digital management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA

Testimonianze Aziendali

bofrost* Italia – È la più importante azienda italiana della vendita diretta a domicilio di specialità alimentari surgelate senza nessuna interruzione della catena del freddo. Vi lavorano 2.400 persone in tutta Italia. La sede centrale si trova a San Vito al Tagliamento (PN). A oggi, sono oltre un milione le famiglie italiane che apprezzano e conoscono i prodotti di bofrost* Italia. La qualità, il gusto e un eccellente servizio rappresentano i fattori di successo di questa azienda. www.bofrost.it

Breton S.p.A. è azienda leader a livello mondiale nella costruzione di macchine e impianti per qualsiasi lavorazione industriale di marmo, granito e pietra. Fondata nel 1963 da Marcello Toncelli ed oggi guidata dai figli Luca e Dario.
L’azienda produce inoltre impianti per la fabbricazione delle pietre composite e negli anni ’90 è entrata nel settore dei centri di lavoro a controllo numerico ad alta velocità per metalli, diventando in pochi anni uno dei più importanti attori mondiali.
Con sede principale a Castello di Godego, in Veneto, ma attiva in tutto il mondo, Breton S.p.A. conta più di 900 dipendenti, 7 filiali estere e 270 milioni di euro di fatturato annuo.

Carraro è un gruppo internazionale leader nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, con un fatturato consolidato 2017 di 606 milioni di Euro. Le attività del Gruppo si suddividono in due Aree di Business:
- Sistemi di trasmissione e componenti: Attraverso le controllate Carraro Drive Tech e SIAP il Gruppo progetta, produce e commercializza sistemi di trasmissione (assali e trasmissioni) prevalentemente per macchine agricole e movimento terra, nonché di un’ampia gamma di ingranaggi destinati a settori altamente differenziati, dall’automotive al material handling, dalle applicazioni agricole al movimento terra.
- Trattori: Attraverso la divisione Agritalia il Gruppo progetta e produce trattori specializzati (vigneto e frutteto, tra i 60 e i 100 cavalli) rivolti a terze parti, ovvero a marchio John Deere, Massey Ferguson e Claas, oltre ad una gamma specialistica a marchio Carraro; Agritalia sviluppa inoltre servizi d’ingegneria finalizzati alla progettazione di gamme innovative di trattori.
Il Gruppo, la cui holding Carraro SpA è quotata alla Borsa Italiana da 1995 (CARR.MI), ha sede principale a Campodarsego (Padova), impiega al 31.12.2017 3.156 persone – di cui 1.408 in Italia – ed ha insediamenti produttivi in Italia (4), India, Cina, Argentina e Brasile.

illycaffè – è un’azienda familiare italiana, fondata a Trieste nel 1933, che si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. È il brand di caffè più diffuso a livello globale e produce un unico blend 100% Arabica: ogni giorno vengono gustate 7 milioni di tazzine di caffè illy nel mondo in oltre 140 Paesi. Grazie a tre innovazioni radicali, tra cui la tecnologia di pressurizzazione in gas inerte, alla strategia di approvvigionamento diretto del caffè, basato su condivisione di pratiche agronomiche avanzate con i coltivatori e sul riconoscimento economico della migliore qualità, illy è il leader nella scienza e tecnologia del caffè e nello sviluppo sostenibile. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, fino alle famose tazzine illy Art Collection, decorate da oltre 100 artisti internazionali.
Nel 2017 l'azienda ha impiegato 1290 persone e ha un fatturato consolidato pari a €467 milioni.

Premek Hi Tech – È la più è un’azienda specializzata in attività di produzione e montaggio di componenti di elevata precisione, ottenute tramite lavorazioni di tornitura e fresatura CNC, soprattutto destinate al mercato estero ed è a capo di un gruppo di aziende tra loro connesse. Qui lavorano una sessantina di dipendenti, tra operatori alle macchine e impiegati negli uffici aziendali.

La storia di Premek Hi Tech comincia alla fine degli anni Settanta in Friuli Venezia Giulia, allora motore economico del Nordest d’Italia. Qui si elabora da subito un metodo di lavoro che porta a confrontarsi con naturalezza con i mercati mondiali più esigenti. Oggi oltre l’85% della produzione è destinata all’estero, in aree consolidate come l’Europa Settentrionale e nuovi sbocchi extraeuropei in recente espansione. L’importante sviluppo del mercato in Nord Europa ha spinto inoltre all’apertura di Premek Hi Tech Sweden, avamposto di vendita con sede a Karlstad. Dal 1978 Premek Hi Tech ha scelto la strada del miglioramento tecnologico e dell’innovazione continua, affrontando nuovi settori in un mercato sempre più vasto: un cammino di crescita con passo fermo e preciso, che porta con sé tutto il bagaglio di competenze acquisite. Oggi l’azienda conta oltre quattrocento clienti nel mondo, tra cui molte multinazionali, con uno straordinario spettro di settori produttivi, in continua crescita: automotive, veicoli industriali, industria alimentare e medicali, optomeccanica, industria aerospaziale e difesa, idraulica e pneumatica, energia e settore chimico,attrezzature industriali e automazioni, meccanica generale, prodotti ricreativi, costruzioni e altri settori(telecomunicazioni, meccanotessile, elettrodomestici, arredamento bagno). La differenziazione è costantemente ispirata dalle dinamiche di mercato: è nel DNA di Premek Hi Tech intraprendere nuove sfide, laddove contenuti tecnologici innovativi offrano ulteriori opportunità di produzione.

Modalità di partecipazione

L’accesso ai convegni prevede il pagamento di una quota di €150,00+iva ed include la documentazione dell’evento (slide dei Relatori) e i servizi di ristoro.

L’accesso è gratuito solo per gli imprenditori e i manager di aziende manifatturiere selezionati e invitati dalla rivista Sistemi&Impresa.

La segreteria organizzativa si riserva il diritto di convalidare le registrazioni ricevute.

Area Download

SCARICA GLI ATTI DEL CONVEGNO

SCARICA IL REPORT CONCLUSIVO DEL CONVEGNO

Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF:
Andrea Gozzi, business development manager per l’industrial software, divisione digital factory – SIEMENS ITALIA
Lara Binotti, sales director – HOLONIX e David Tomasin, managing director – INN-FLEX
Gian Luca Foresti, direttore del dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche – UNIVERSITA’ DI UDINE
Gianluca Tesolin, amministratore delegato – BOFROST* ITALIA
Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI
Marco Sortino, docente di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione – UNIVERSITA’ DI UDINE
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO
Roberto Masiero, professore ordinario di storia dell'architettura – IUAV VENEZIA

Gallery fotografica

Accredito

Andrea Gozzi – business development manager per l’industrial software, divisione digital factory – SIEMENS ITALIA

Antonio Nardo, ICT director – BRETON

Coffee Break.jpeg

Cristiano Grassi, IT manager – CARRARO GROUP

David Tomasin, managing director – INN-FLEX

Desk A&T

Desk Cisco

Desk Considi

Desk Gruppo Formula

Desk Holonix

Desk Noovle

Desk Softeam

Dorika Franchini, presidente – SPACE WORK

Gian Luca Foresti, direttore del dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche – UNIVERSITA’ DI UDINE

Gianluca Tesolin, amministratore delegato – BOFROST* ITALIA

Gianni Dal Pozzo, amministratore delegato – CONSIDI

Giuliano Busetto, country division lead - divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives – SIEMENS ITALIA e presidente – SIEMENS INDUSTRY SOFTWARE

Il pubblico

Lara Binotti, sales director – HOLONIX

Lunch a buffet

Marco Camuccio, sales manager – PREMEK HI TECH

Marco Restani – Laboratorio Siemens

Marco Sortino, docente di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione – UNIVERSITA’ DI UDINE

Massimo Lovise, supply chain director – ILLYCAFFE'

Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader – CISCO

Networking

Niccolo' Spinola – Laboratorio Siemens

Platea

Premiazione

Roberto Masiero, professore ordinario di storia dell'architettura – IUAV VENEZIA

Tavola Rotonda

Partecipa all'incontro