FABBRICA FUTURO - Toscana 2020
- 21 Ott 2020 09:15 – 15:15
- Sede: Online, Italia
- Regione: Toscana
- Il Tema
- Il Format
- Programma
- Relatori
- Testimonianze Aziendali
- Modalità di iscrizione
- Modulo di adesione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Partner, Sponsor, Content Partner e Mediapartner
- Responsabile del progetto
- Tutte le tappe
- Assistenza
- Questionario di valutazione
Il Tema
La nostra economia è entrata in uno stato di guerra. Sono entrate in crisi contemporaneamente domanda e offerta e l’Italia, seconda manifattura d’Europa, si sta paralizzando. Cosa fare? Siamo in guerra, conviene pensare al dopo. Chi negli anni passati ha investito nella trasformazione digitale oggi è più resiliente: riconvertire la produzione dall’abbigliamento alle mascherine o dai motori ai respiratori, non è un processo che si improvvisa. Analogo ragionamento vale per tutti coloro che hanno investito per irrobustire le supply chain limitando i rischi legati alle alterazioni della filiera.
Chi ha investito di più negli anni passati in tecnologie e sviluppo delle competenze si ritrova oggi nelle condizioni di concretizzare cambi di modelli di business che devono essere scaricati a terra con grande velocità. Da più parti si invoca un ‘Piano Marshall per la manifattura'. Per progettare la ricostruzione sarà importante allineare la velocità di innovazione del nostro tessuto produttivo: le Pmi e le grandi aziende dovranno parlare lo stesso linguaggio tecnologico per potersi appoggiare a filiere che alimenteranno un sistema produttivo che dovrà essere sempre più interconnesso, intelligente, sicuro.
Il Format
FabbricaFuturo nasce nel 2012 come progetto di comunicazione multicanale rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera italiana di domani.
FabbricaFuturo vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, Associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il progetto si articola attraverso diversi mezzi: un ricco programma convegnistico, articoli di approfondimenti sulla rivista Sistemi&Impresa, una collana di libri.
Dopo l'emergenza Covid-19, il progetto si è evoluto in un format virtuale, che prevede la messa in onda di un vero e proprio «programma TV» trasmesso da uno studio professionale, allestito presso la sede della Casa Editrice. I conduttori gestiscono gli interventi da remoto dei Relatori, i momenti di confronto con il pubblico e moderano i dibattiti. L’incontro è arricchito da video-servizi giornalistici professionali a cura della Redazione ESTE. Il format garantisce ampio spazio per il coinvolgimento degli spettatori attraverso sessioni «domanda/risposta» e sondaggi istantanei.
Target di riferimento:
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazioni e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento con un numero di addetti maggiore di 100.
Programma
Prima parte
9.15 Benvenuto e apertura dei lavori
9.30 Industry 4.0: Le nuove opportunità della robotica collaborativa e dell'intelligenza artificiale
In questa presentazione verranno illustrate le opportunità offerte nell'ambito della manifattura 4.0, manutenzione predittiva ed applicazioni industriali, e non solo, dalle tecnologie di Robotica Collaborativa e di Intelligenza Artificiale. Le nuove tecnologie di robotica collaborativa consentono la condivisione dello spazio di lavoro con l'uomo, che unite alle funzioni di intelligenza artificiale per l'interazione con l'uomo e l'ambiente aprono scenari applicativi di grande interesse e rilevanza.
Antonio Frisoli, Professore ordinario di ingegneria, settore meccanica applicata alle macchine, docente di robotica - SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA DI PISA
9.50 Verso la “Fabbrica Intelligente”: digitalizzazione dei processi produttivi e integrazione con i flussi gestionali - L’esperienza di Vulcaflex
Il paradigma di Industria 4.0 può consentire a una grande quantità di processi aziendali di progredire ed evolvere guidati dai dati, abilitando un modello di “Fabbrica Intelligente”.
Le tecnologie IoT e Big Data consentono di aggiornare i tradizionali modelli di esecuzione e manutenzione, con l’obiettivo di passare da un approccio reattivo a uno predittivo, spostando lo sguardo da quello che è accaduto a quello che potrebbe accadere.
Qualsiasi azienda manifatturiera può trarre vantaggio dai dati. Questi vantaggi sono chiaramente comprensibili: migliore capacità di analisi dei processi produttivi, riduzione dei costi, minimizzazione dei tempi di inattività.
Il primo step è quindi l’integrazione tra processi gestionali e processi di produzione tramite piattaforme informatiche di semplice utilizzo, in grado di sfruttare le moderne tecnologie di connessione con l’automazione industriale e le tecnologie web per realizzare interfacce utente intuitive, senza trascurare le risorse, che possono concentrarsi sull'esecuzione corretta dei processi dovendo dedicare meno tempo all'inserimento dei dati.
La testimonianza diretta di Vulcaflex, azienda italiana leader nella produzione di materiali di rivestimento per il settore automotive, moda e arredo, illustra il percorso di digitalizzazione della produzione intrapreso in azienda, utilizzando strumenti disponibili nel portfolio SAP.
Mauro Coghetto, Industry 4.0 Unit Manager - ICM.S
Gabriele Giovannini, Direttore Information and Communication Technology - VULCAFLEX SPA
10.10 Impresa Italiana e la nuova sfida Digitale
Augusto d'Antinone, SMB Sales Manager – CISCO
10.30 Creare allineamento tra processi e tecnologie nell’era dell’Industria 4.0
L’intervento propone una riflessione su quali siano gli impatti ed i vantaggi derivanti dall’applicazione di modelli Industry 4.0.
In particolare, si vuole porre l’attenzione su come adeguare i processi aziendali alle nuove tecnologie, in modo da renderli robusti e affidabili per sostenere l'innovazione tecnologica e mettere le persone che li governano al centro della trasformazione digitale. Si cercherà di comprendere quali sono le condizioni abilitanti per intraprendere un percorso verso l'Industry 4.0 e i passi logici da mettere in atto per cavalcare la digital transformation nei processi di fabbrica. In questo senso, il modello evolve verso una logica più estesa ed efficace, che è definibile come “Lean 4.0”.
Il principale rischio oggi è identificare questa quarta rivoluzione industriale con la capacità di digitalizzare, robotizzare e automatizzare le imprese, riducendo il tutto ad investimenti in tecnologia. La mera adozione di tecnologie può introdurre nei processi elementi di complessità che rendono gli stessi più difficili da gestire e controllare. Attenzione, quindi, a non digitalizzare gli sprechi. Per allineare le tecnologie ai processi è prima necessario adeguare gli stessi all’evoluzione dei mercati e ai trend emergenti. Questo può essere fatto con successo solamente mettendo al centro dell’innovazione le persone che li governano così da renderli stabili, affidabili e robusti. In altre parole, i processi devono essere “pronti” ad accogliere efficacemente le innovazioni tecnologiche. Prima di raggiungere il “livello 4.0” (livello che Toyota conta di raggiungere entro il 2025) si pone la necessità di avere processi ben identificati, snelli, semplici. Quanto avviene in azienda deve essere misurabile, affidabile e robusto per garantire la sostenibilità in un contesto di continua crescita della complessità.
Enrico Barbato, Senior Consultant – CONSIDI
10.50 Si fa presto a dire Servizi e Digital Servitization
E’ l’epoca della digitalizzazione, dell’Industria 4.0, dell’Everything-as-a-Service. Sfruttando le nuove tecnologie, le aziende manifatturiere hanno grandi opportunità di crescita, se sviluppano modelli di business più centrati sui reali bisogni del cliente. Il mantra che ci viene ripetuto è che tutto si risolve con lo sviluppo di servizi smart e di soluzioni integrate prodotto-servizio costruite con il digitale. Digitalizzazione e servitizzazione non sono perà la panacea per tutti i mali. La letteratura scientifica già evidenzia i rischi derivanti da progetti di digitalizzazione e di servitizzazione senza fitting strategico, ovvero incongruenti per obiettivi, intensità e sincronia. Il professor Mario Rapaccini svolge attività di ricerca su queste tematiche da oltre 15 anni, ed è oggi considerato uno dei principali esperti italiani in materia di “digital servitization”. La sua testimonianza presenta le roadmap per lo sviluppo di strategie di digital servitizzation, enfatizzando le value proposition e le tecnologie digitali per lo sviluppo di un portafoglio servizi a valore aggiunto per il cliente.
Mario Rapaccini, Professore Associato Dipartimento di Ingegneria Industriale - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE
11.10 La vera sfida per le PMI nella crisi post-COVID sarà il cambiamento del Modello di Business seguendo una strategia di servitizzazione, ma serviranno nuovi approcci e nuove competenze
La crisi post-COVID accentuerà la graduale perdita di competitività di molte PMI nei confronti delle grandi imprese, ma quelle che hanno avviato il cambiamento del proprio modello di Business seguendo una strategia di servitizzazione - la strategia con la quale si offrono ai clienti dei servizi a valore aggiunto integrati nei prodotti e tali da sfumare il concetto di prodotto stesso - avranno le migliori e più durature opportunità di recuperare competitività sul mercato.
Le tecnologie 4.0 potranno aiutare consentendo lo sviluppo di piattaforme di condivisione, un’accelerazione nella capacità di raccogliere ed elaborare i dati relativi alle performance del prodotto, alle abitudini di utilizzo da parte dei clienti, alle aspettative ed ai bisogni individuali ma, per un’efficace cambiamento del modello di business, dovranno essere affiancate dallo sviluppo di nuove competenze da parte di imprenditori e managers.
Andrea Falchini, Senior Consultant - BUSINESS SPACE
11.30 - 11.40 Pausa
Seconda parte
11.40 Il mondo del lavoro tra nuove skill e sviluppo dei processi tecnologici
Alfonso Santaniello, Regional Director - MANPOWER
Luca Battistini, Direttore Risorse Umane & Organizzazione - CAPP-PLAST SPA
12.00 Specializzazione verticale, cloud, implementazione “Agile”: le soluzioni Infor per le imprese manifatturiere
Le aziende manifatturiere devono poter contare su tecnologie digitali che automatizzano, collegano e informano le diverse aree operative per velocizzare la catena produttiva e massimizzare il contributo delle persone sulle attività che contano, riducendo il tempo e i costi dedicati ai progetti e ai sistemi ICT.
Per affrontare queste sfide, Infor affianca le imprese con soluzioni tecnologiche specializzate per i diversi settori manifatturieri che sfruttano la flessibilità e la sicurezza del cloud AWS, integrano le innovazioni in tema di Supplier Collaboration, IoT, Machine Learning e Artificial Intelligence e richiedono tempi di implementazione ridotti, dando così alle aziende l’opportunità di creare un ecosistema connesso e intelligente e guadagnare competitività nel breve periodo concentrandosi sul proprio core business.
Bruno Pagani, Country Sales Manager, INFOR
12.20 The Future Work for Smart Manufacturing
The factory of the future needs next generation of new workforce, relationships between work space, work force and work itself should be reshaped. The challenge of smart manufacturing to future workforce is presented, then some examples of future job are introduced, finally typical scenarios of future work space are discussed.
Introduce: Giovanni Breglio, Ordinario di Elettronica presso Università Federico II di Napoli - CI-LAM (China-Italy Lab on Advanced Manufacturing)
Jason Wang, Presidente - CHINA SCI-TECH AUTOMATION ALLIANCE
12.40-13.30 Tavola Rotonda - La manifattura in Toscana: storie di aziende che contrastano l'emergenza
Maurizio Casini, CEO e Founder - CONCERIA LA SCARPA
Mario Federighi, Amministratore Delegato - FARMIGEA SPA
Andrea Gozzi, Direttore Associazione - MINDSPHERE WORLD
Lorna Vatta, Direttrice Esecutiva - ARTES 4.0
Paolo Vercesi, Cluster Manager - CFI
Modera: Marco Taisch, Presidente – MADE Competence Center e professore ordinario di advanced & sustainable manufacturing - POLITECNICO DI MILANO - School of Management Manufacturing Group
LABORATORI PARALLELI, dalle 14.15 alle 15.15
Laboratorio a cura di CISCO - GRUPPO FILIPPETTI
Digitalizzazione dei processi nell’industria manifatturiera: come creare valore con sensoristica IoT, digitalizzazione delle macchine e piattaforme intelligenti
L’innovazione tecnologica dei processi di fabbrica è una leva competitiva solo quando genera valore. Su questo assunto Gruppo Filippetti ha dato vita ad un team dedicato che possiede competenze trasversali per affiancare i propri Clienti nei percorsi di trasformazione digitale dei processi. All’alto valore tecnologico di soluzioni hardware e software proprietarie e alla capacità di integrazione che lo ha contraddistinto nel mercato ICT, Gruppo Filippetti ha unito competenze specifiche per l’analisi e la ri-organizzazione dei processi industriali, con metodologie che lo pongono come partner ideale per l’evoluzione dell’impresa. Attraverso casi di successo, ci racconteranno come sensoristica IoT e RFID, l’interconnessione di macchine, impianti e sistemi software intelligenti - integrati agli strumenti di cui l’azienda dispone – si possono migliorare drasticamente le performance e la capacità di controllo decisionale.
Stefano Castignani, Head of Manufacturing & Processes – GRUPPO FILIPPETTI
Francesco La Gatta, Business Developer - GRUPPO FILIPPETTI
Laboratorio a cura di ICM.S
Intelligent Manufacturing: esempi di digitalizzazione della produzione per un'impresa Smart
Per garantire il successo di un’azienda è fondamentale investire sulla giusta tecnologia. Le nuove tecnologie per la Digital Supply Chain e Smart Factory supportano in modo innovativo processi di produzione dal punto di vista strategico e operativo.
Trasformare digitalmente i processi produttivi consente di:
- Abilitare flussi di lavoro coordinati tra tutti i livelli dell'organizzazione, consentendo l'esecuzione di attività e procedure su una infrastruttura integrata (ERP, magazzini, sistemi legacy, ecc.).
- Gestire in tempo reale macchine, software e persone per raggiungere il miglioramento continuo di processi, risorse e tecnologie
- Ottimizzare le prestazioni grazie alla definizione e all'analisi in tempo reale dei KPI rilevanti, aiutando a prendere le giuste decisioni al momento giusto ad ogni livello organizzativo
- Integrare i processi E2E della Supply Chain per sincronizzare le risorse e la capacità produttiva con le previsioni.
L’intervento mostrerà tramite esempi concreti come i normali processi operativi di produzione possano essere digitalizzati tramite applicazioni intuitive e di immediata comprensione per gli operatori di fabbrica, conseguendo migliori efficienze operative, maggiore capacità di analisi, minori costi di gestione.
Mauro Coghetto,Industry 4.0 Unit Manager- ICM.S
Laboratorio a cura di MANPOWER
Tecnologia e customer experience: l’innovazione al servizio della relazione con il cliente
Quanto sei attento alla tua Customer Experience?
Le scelte tecnologiche acquistano un valore strategico se finalizzate a creare relazioni dirette e personalizzate con i propri clienti, i quali hanno un ruolo sempre più “attivo” sul mercato orientando le proprie scelte verso chi offre loro la migliore “esperienza” di acquisto.
Un laboratorio virtuale dedicato all’importanza della Customer Experience. Insieme a Danilo Ragni, Consulting Manager di Experis, approfondiremo alcuni dei nuovi trend che rivoluzioneranno il rapporto con la clientela con esempi concreti e con un focus particolare sui chatbot di nuova generazione.
Danilo Ragni, Consulting Manager - EXPERIS
Relatori
Enrico Barbato, Senior Consultant – CONSIDI
Luca Battistini, Direttore Risorse Umane & Organizzazione - CAPP-PLAST SPA
Giovanni Breglio, Ordinario di Elettronica presso Università Federico II di Napoli - CI-LAM (China-Italy Lab on Advanced Manufacturing)
Maurizio Casini, CEO e Founder - CONCERIA LA SCARPA
Stefano Castignani, Head of Manufacturing & Processes – GRUPPO FILIPPETTI
Mauro Coghetto, Industry 4.0 Unit Manager - ICM.S
Augusto d'Antinone, SMB Sales Manager – CISCO
Andrea Falchini, Senior Consultant - BUSINESS SPACE
Mario Federighi, Amministratore Delegato - FARMIGEA SPA
Antonio Frisoli, Professore ordinario di ingegneria, settore meccanica applicata alle macchine, docente di robotica - SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA DI PISA
Gabriele Giovannini, Direttore Information and Communication Technology - VULCAFLEX SPA
Andrea Gozzi, Direttore Associazione - MINDSPHERE WORLD
Francesco La Gatta, Business Developer - GRUPPO FILIPPETTI
Bruno Pagani, Country Sales Manager, INFOR
Danilo Ragni, Consulting Manager - EXPERIS
Mario Rapaccini, Professore Associato Dipartimento di Ingegneria Industriale - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE
Alfonso Santaniello, Regional Director - MANPOWER
Marco Taisch, Presidente – MADE Competence Center e professore ordinario di advanced & sustainable manufacturing - POLITECNICO DI MILANO - School of Management Manufacturing Group
Lorna Vatta, Direttrice Esecutiva - ARTES 4.0
Paolo Vercesi, Cluster Manager - CFI
Jason Wang, Presidente - CHINA SCI-TECH AUTOMATION ALLIANCE
Modera: Chiara Lupi, Direttrice Editoriale - ESTE
Testimonianze Aziendali
La Conceria La Scarpa, in seguito La Scarpa, è nata ufficialmente nel 1968. La sua storia ebbe inizio grazie a Casini e Scali, due amici che già a fine degli anni ’30 erano gli affittuari di una conceria di proprietà di Mussolini, e proprio per quest’ultimo lavorano e producevano cuoio.
Verso la metà degli anni ‘40, riuscirono a mettersi in proprio. Erano gli anni della guerra e uno dei modi per sfuggirle era dimostrare che si era in possesso di un’attività. Così, proprio per questo motivo, ai due si aggiunse un terzo amico, Boschi. Dopo qualche anno, però, gli venne tolto l’affitto e, dovendo reinventarsi, iniziarono a vendere il cuoio a piccoli e grandi artigiani.
Nello stesso periodo, Casini riuscì a far entrare il figlio Giancarlo di 12 anni nella conceria di un amico dove ebbe la possibilità di apprendere tutti i segreti e le varie fasi di conciatura. A seguito di un incidente, della scomparsa di Scali e della malattia del padre, Giancarlo lo sostituì per qualche anno nel lavoro di commerciante insieme all’amico Boschi, abbandonando momentaneamente l’ambiente della conceria. I due, nei primi anni ‘60, riuscirono ad aprire la conceria che poco tempo dopo sarebbe diventata La Scarpa.
Grazie all’esperienza di Giancarlo riuscirono sin da subito a entrare nel mercato con una conciatura unica che rendeva il cuoio morbido e ingrassato, adatto a vari articoli. Alla fine degli anni ’70 il figlio di Giancarlo, Maurizio, prese il posto di Boschi.
Insieme, padre e figlio, hanno portato La Scarpa ad essere una delle poche realtà a vantare la produzione di svariate conciature. La tipologia di produzione si è ampliata arrivando oggi a comprendere cuoio per cintura, per guardolo, per fascia tacchi e rivestimento
Con più di 70 anni di esperienza industriale nel settore oftalmico, Farmigea S.p.A. è una industria farmaceutica con una profonda e consolidata conoscenza ed esperienza nel settore tale da venir selezionata come partner industriale da molti clienti, tra cui importanti multinazionali nel settore oftalmico, medie aziende la cui peculiarità è quella di essere puramente società commerciali e piccole aziende che vogliono svilupparsi in oftalmologia.
Farmigea S.p.A. è ad oggi arrivata ad essere presente con i prodotti fabbricati a Pisa in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
Il successo di Farmigea non deriva solo dalla elevata specializzazione industriale accompagnata dai più alti standard qualitativi, ma gli stessi si sommano ad una pluriennale esperienza commerciale che si traduce nel concetto di “One Stop Shop in Ophthalmology”, ossia Farmigea S.p.A. si colloca sul mercato come il partner idoneo presso il quale le aziende interessate all’oftalmologia possono trovare tutti i servizi e le competenze necessarie allo sviluppo dei loro listini oftalmici
Modalità di iscrizione
L'accesso al convegno prevede una quota di partecipazione di € 150+iva.
Il pagamento della quota va eseguito per mezzo di carta di credito o PayPal attraverso il sito ESTE. Successivamente verrà emessa fattura quietanzata.
L’accesso è gratuito per imprenditori e manager di aziende manifatturiere localizzate nel Territorio di riferimento e invitate da ESTE.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno in concomitanza dell'inizio dei lavori il link e le istruzioni per accedere alla diretta.
Opportunità di sponsorizzazione
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Business Matching
I convegni del progetto FabbricaFuturo garantiscono alle aziende Partner e Sponsor opportunità di incontro di business matching con i partecipanti, appuntamenti commerciali della durata di 30 minuti.
Con il nuovo format virtuale, i servizi di business matching si espandono grazie al venir meno delle barriere del tempo e dello spazio, ovvero al venir meno del vincolo di organizzare gli incontri nel giorno del convegno e nella sede del convegno. Gli incontri sono organizzati a partire dalla settimana successiva al convegno e si svolgono nei successivi 30 giorni lavorativi attraverso piattaforme di virtual meeting.
Con questa evoluzione dei servizi di business matching, ESTE si pone come vero e proprio business partner dei propri Clienti.
I SERVIZI SONO RISERVATI ALLE AZIENDE CHE ADERISCONO AL PROGETTO ENTRO IL 9 OTTOBRE.
Non è previsto un numero di appuntamenti garantito.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a federica.lucarelli@este.it
Responsabile del progetto
Per qualsiasi informazione:
Federica Lucarelli - Account Eventi - federica.lucarelli@este.it - Tel: 02.91434414 - Mobile: 340.3886069
Tutte le tappe
Lecco - Giovedì, 4 Giugno 2020
Bologna - Giovedì, 11 Giugno 2020
Brescia - Giovedì, 2 Luglio 2020
Venezia - Martedì, 14 Luglio 2020
Marche - Martedì, 22 Settembre 2020
Questionario di valutazione
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Partecipa all'incontro
- 21 Ott 2020 09:15 – 15:15
- Sede: Online, Italia
- Regione: Toscana