FABBRICA FUTURO - Venezia 2020
- 14 Lug 2020 09:15 – 15:15
- Sede: Online, Italia
- Regione: Veneto
- Il Tema
- Il Format
- Il Programma
- I Relatori
- Tutte le tappe
- Modalità di partecipazione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Partner, Sponsor, Espositori, Mediapartner
- Responsabile del progetto
- Assistenza
Il Tema
La nostra economia è entrata in uno stato di guerra. Sono entrate in crisi contemporaneamente domanda e offerta e l’Italia, seconda manifattura d’Europa, si sta paralizzando. Cosa fare? Siamo in guerra, conviene pensare al dopo. Chi negli anni passati ha investito nella trasformazione digitale oggi è più resiliente: riconvertire la produzione dall’abbigliamento alle mascherine o dai motori ai respiratori, non è un processo che si improvvisa. Analogo ragionamento vale per tutti coloro che hanno investito per irrobustire le supply chain limitando i rischi legati alle alterazioni della filiera.
Chi ha investito di più negli anni passati in tecnologie e sviluppo delle competenze si ritrova oggi nelle condizioni di concretizzare cambi di modelli di business che devono essere scaricati a terra con grande velocità. Da più parti si invoca un ‘Piano Marshall per la manifattura'. Per progettare la ricostruzione sarà importante allineare la velocità di innovazione del nostro tessuto produttivo: le Pmi e le grandi aziende dovranno parlare lo stesso linguaggio tecnologico per potersi appoggiare a filiere che alimenteranno un sistema produttivo che dovrà essere sempre più interconnesso, intelligente, sicuro.
Il Format
FabbricaFuturo nasce nel 2012 come progetto di comunicazione multicanale rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per l’azienda manifatturiera italiana di domani.
FabbricaFuturo vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, Associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il progetto si articola attraverso diversi mezzi: un ricco programma convegnistico, articoli di approfondimenti sulla rivista Sistemi&Impresa, una collana di libri.
Dopo l'emergenza Covid-19, il progetto si è evoluto in un format virtuale, che prevede la messa in onda di un vero e proprio «programma TV» trasmesso da una studio professionale, allestito presso la sede della Casa Editrice. I conduttori gestiscono gli interventi da remoto dei Relatori, i momenti di confronto con il publlico e moderano i dibattiti. L’incontro è arricchito da video-servizi giornalistici professionali a cura della Redazione ESTE. Il format garantisce ampio spazio per il coinvolgimento degli spettatori attraverso sessioni «domanda/risposta» e sondaggi istantanei.
Target di riferimento:
Imprenditori e direzione generale, Responsabili delle direzioni tecniche (produzione, operations, logistica, ricerca e sviluppo, IT) e Responsabili Organizzazioni e HR di aziende operanti nel settore manifatturiero e nel territorio di riferimento con un numero di addetti maggiore di 100.
Il Programma
Prima parte
9.15 Apertura lavori e benvenuto
9.20 Il futuro della manifattura nel post-Covid 19: le opportunità dei business model 4.0
La trasformazione digitale della produzione sta cambiando l’industria attraverso l’introduzione di soluzioni avanzate che consentono alle aziende di reinterpretare il loro ruolo lungo la catena del valore. La rivoluzione industriale offre grandi opportunità alle aziende italiane, in termini di efficienza dei processi, riduzione dei costi e miglioramento della produttività, ma anche per ripensare i prodotti, i nuovi servizi e le capacità di reazione alle esigenze del mercato.
Carlo Bagnoli, professore ordinario - dipartimento di management – UNIVERSITA' CA' FOSCARI VENEZIA
9.40 Creare allineamento tra processi e tecnologie nell’era dell’Industria 4.0
L’intervento propone una riflessione su quali siano gli impatti ed i vantaggi derivanti dall’applicazione di modelli Industry 4.0.
In particolare, si vuole porre l’attenzione su come adeguare i processi aziendali alle nuove tecnologie, in modo da renderli robusti e affidabili per sostenere l'innovazione tecnologica e mettere le persone che li governano al centro della trasformazione digitale. Si cercherà di comprendere quali sono le condizioni abilitanti per intraprendere un percorso verso l'Industry 4.0 e i passi logici da mettere in atto per cavalcare la digital transformation nei processi di fabbrica. In questo senso, il modello evolve verso una logica più estesa ed efficace, che è definibile come “Lean 4.0”.
Il principale rischio oggi è identificare questa quarta rivoluzione industriale con la capacità di digitalizzare, robotizzare e automatizzare le imprese, riducendo il tutto ad investimenti in tecnologia. La mera adozione di tecnologie può introdurre nei processi elementi di complessità che rendono gli stessi più difficili da gestire e controllare. Attenzione, quindi, a non digitalizzare gli sprechi. Per allineare le tecnologie ai processi è prima necessario adeguare gli stessi all’evoluzione dei mercati e ai trend emergenti. Questo può essere fatto con successo solamente mettendo al centro dell’innovazione le persone che li governano così da renderli stabili, affidabili e robusti. In altre parole, i processi devono essere “pronti” ad accogliere efficacemente le innovazioni tecnologiche. Prima di raggiungere il “livello 4.0” (livello che Toyota conta di raggiungere entro il 2025) si pone la necessità di avere processi ben identificati, snelli, semplici. Quanto avviene in azienda deve essere misurabile, affidabile e robusto per garantire la sostenibilità in un contesto di continua crescita della complessità.
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
10.00 Percorsi di integrazione e comunicazione fra intelligenza artificiale e umana
La ricerca sui temi riguardanti la comprensione delle implicazioni dell’Intelligenza Artificiale e il suo rapporto con quella umana è appena iniziata, ancora poco è stato prodotto nel mondo scientifico e accademico. Al contrario si possono osservare alcuni effetti già rilevabili nelle prime applicazioni di AI nei contesti aziendali, come ad esempio nell'ambito della SICUREZZA dove applicazioni robotiche o di strumentazioni di AI portano nuovi parametri di definizione della sicurezza; della RESPONSABILITA’ nel senso che l’umano supervisiona la macchina o la macchina supervisiona l’umano? Di chi è la responsabilità in caso di errori? della SOSTITUZIONE dove l'automazione di processi ripetitivi è svolta da AI in modo più accurata e veloce. Cosa si sta facendo per le persone che verranno sostituite da chatbot e robot? Questi spunti saranno alla base della presentazione che cercherà di tracciare un possibile percorso, o meglio chiave di lettura, di sintesi fra uomo e macchina.
Giovanni Vaia, professore di digital management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA
10.20 The future of robotics in advanced manufacturing: the Chinese perspective
La nuova generazione di robot collaborativi è rappresentata da soluzioni robotiche avanzate human-friendly in grado di essere utilizzate anche da aziende manifatturiere di piccole e medie dimensioni. I robot collaborativi di nuova generazione sono dotati di un’intelligenza che potenzia le capacità di rilevamento, analisi e gestione del processo decisionale, a costi accessibili. Pertanto, la robotica collaborativa rappresenta un vantaggio competitivo nell'ambiente di produzione riducendo al contempo le attività pericolose e ripetitive svolte dai lavoratori. Possiamo immaginare il futuro di queste tecnologie all'interno delle aziende manifatturiere? Considerando che la pandemia costringe a limitare le interazioni, i Cobot possono rappresentare un elemento di vantaggio competitivo nel prossimo futuro? Come?
Jason Wang, Presidente - CHINA SCI-TECH AUTOMATION ALLIANCE
James Zhang, Vice General Manager - AUBO ROBOTICS
10.40 Impresa Italiana e la nuova sfida Digitale
Augusto d'Antinone, SMB Sales Manager – CISCO
11.00 Affrontare le sfide della ripartenza con un approccio digitale strutturato
Le sfide poste al sistema produttivo dalla recente crisi sanitaria hanno dato una forte accelerazione alla multidisciplinarietà delle conoscenze e delle competenze necessarie in ambito digitale per gestire una mappa di crescente complessità. Il “new normal”, ovvero il nuovo modo di lavorare, passa necessariamente per la digitalizzazione dei documenti e la riorganizzazione dei processi.
Il Cloud e le soluzioni evolute di ECM sono tra gli strumenti in grado di fornire risposte utili alle aziende per competere in un mercato in cui è sempre più cruciale la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e a nuovi modi di collaborare.
Diventa un fattore critico di successo essere in grado di gestire i processi operativi in modo organizzato e controllato nonché avere le competenze organizzative e tecnologiche per garantire efficienza e competitività nella gestione ottimale di dati e informazioni. La completa digitalizzazione dei documenti e dei processi, l’accessibilità delle informazioni, la sicurezza, la collaborazione e il monitoraggio degli obiettivi sono un prerequisito per un efficiente sistema di smart working.
Siav mette a diposizione le competenze specialistiche maturate nella realizzazione di progetti di digitalizzazione per oltre 4000 Clienti e delinea alcuni scenari di gestione di dati e documenti trattati in processi strutturati in organizzazioni complesse, in particolare in ambito HR dove si rivela cruciale il passaggio da una gestione analogica e destrutturata ad una full digital.
Emanuel Sette, Business Consultant - SIAV
11.20 Le tecnologie digitali a supporto delle strategie di servitizzazione
Le digital technologies cambiano profondamente prodotti, processi e naturalmente anche le strategie. Si tratta di tecnologie comunemente definite “enabling” ovvero “abilitanti”.
Ma nella realtà aziendale il ruolo delle digital technologies appare più complesso. Lo studio che presenterò ha a che vedere proprio con il rapporto tra le due all’interno del comparto metalmeccanico. L’intervento, di breve durata, risulterà prodromico al racconto-intervista che lo seguirà e che approfondirà il tema in un’azienda del comparto alimentare.
Guido Bortoluzzi, professore associato di innovation management – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
Gianfranco Bisaro, presidente – GRUPPO BISARO
11.40 - 11.50 Pausa
Seconda parte
11.50 Strumenti a supporto delle aziende per ripartire ed essere più competitivi in totale sicurezza
L’intervento approfondirà le tecnologie che aiutano le aziende manifatturiere a ripartire garantendo sicurezza ai lavoratori e trasformando il problema creato dall’emergenza globale in opportunità di revisione ed efficientamento dei processi produttivi. L’obiettivo ora deve essere passare dal dopo emergenza alla digitalizzazione completa dei processi di fabbrica attraverso step progressivi per essere più resilienti alle dinamiche del mercato e gestire meglio instabilità e avvenimenti futuri.
Sergio Cassinelli, general manager – MIRAITEK
12.10 Anticipare i cambiamenti: introduzione allo strategic foresight
In una fase storica di cambiamenti rapidi, complessi, caratterizzati da ampie incertezze, come è il caso dell’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, e che non ci siamo ancora lasciati alle spalle, è necessario essere pronti ad affrontare sorprese ed eventi inaspettati. Per poterlo fare servono capacità anticipanti, implementando nei processi decisionali gli strumenti della previsione strategica. Le strategie che assumono la continuazione degli attuali trend e non includono nei propri quadri i cambiamenti in formazione risultano poco efficaci, inadeguate e persino controproducenti. La previsione nel senso letterale del termine, ovvero l’estrapolazione dai trend del passato (il forecasting), non solo è limitata, ma rischia di essere pericolosa perché di fatto restringe l’orizzonte di rilevanza dei decisori, rendendoli ciechi nei confronti dei cambiamenti in arrivo.
Roberto Poli, professore ordinario - dipartimento di sociologia e ricerca sociale –UNIVERSITA' DI TRENTO
12.30 - 13.30 Tavola Rotonda: L’evoluzione della manifattura tra nuovi valori, nuovi equilibri geopolitici e nuove modalità di trasferimento dei saperi
Moderatore:
Marco Taisch, presidente –MADE Competence Center e professore ordinario di advanced & sustainable manufacturing – POLITECNICO DI MILANO - School of Management Manufacturing Group
Con:
Andrea Bergamo, founder & customer experience advisor – ESTILOS
Davide Fiorese, managing director – SITLAND
Stefano Giust, direttore operativo – VARASCHIN
Roberto Masiero, professore ordinario di storia dell'architettura – IUAV VENEZIA e Presidente - OSSERVATORIO PER IL PAESAGGIO DELLE COLLINE DELL'ALTA MARCA
Intervento a cura di MINDPSHERE - WORLD
LABORATORIO A CURA DI CISCO e GRUPPO FILIPPETTI
14.15-15-15 Digitalizzazione dei processi nell’industria manifatturiera: come creare valore con sensoristica IoT, digitalizzazione delle macchine e piattaforme intelligenti.
L’innovazione tecnologica dei processi di fabbrica è una leva competitiva solo quando genera valore. Su questo assunto Gruppo Filippetti ha dato vita ad un team dedicato che possiede competenze trasversali per affiancare i propri Clienti nei percorsi di trasformazione digitale dei processi. All’alto valore tecnologico di soluzioni hardware e software proprietarie e alla capacità di integrazione che lo ha contraddistinto nel mercato ICT, Gruppo Filippetti ha unito competenze specifiche per l’analisi e la ri-organizzazione dei processi industriali, con metodologie che lo pongono come partner ideale per l’evoluzione dell’impresa. Attraverso casi di successo, ci racconteranno come sensoristica IoT e RFID, l’interconnessione di macchine, impianti e sistemi software intelligenti - integrati agli strumenti di cui l’azienda dispone – si possono migliorare drasticamente le performance e la capacità di controllo decisionale.
Stefano Castignani, head of manufacturing & processes – GRUPPO FILIPPETTI
Francesco La Gatta, business developer - GRUPPO FILIPPETTI
I Relatori
Carlo Bagnoli, professore ordinario - dipartimento di management – UNIVERSITA' CA' FOSCARI VENEZIA
Enrico Barbato, senior consultant – CONSIDI
Andrea Bergamo, founder & customer experience advisor – ESTILOS
Gianfranco Bisaro, presidente – GRUPPO BISARO
Guido Bortoluzzi, professore associato di innovation management – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
Sergio Cassinelli, general manager – MIRAITEK
Stefano Castignani, head of manufacturing & processes – GRUPPO FILIPPETTI
Augusto d'Antinone, SMB Sales Manager – CISCO
Davide Fiorese, managing director – SITLAND
Stefano Giust, direttore operativo – VARASCHIN
Francesco La Gatta - business developer - GRUPPO FILIPPETTI
Roberto Masiero, professore ordinario di storia dell'architettura – IUAV VENEZIA e Presidente - OSSERVATORIO PER IL PAESAGGIO DELLE COLLINE DELL'ALTA MARCA
Roberto Poli, professore ordinario - dipartimento di sociologia e ricerca sociale – UNIVERSITA' DI TRENTO
Emanuel Sette, Business Consultant - SIAV
Marco Taisch, presidente – MADE Competence Center e professore ordinario di advanced & sustainable manufacturing – POLITECNICO DI MILANO - School of Management Manufacturing Group
Giovanni Vaia, professore di digital management – UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA
Jason Wang, Presidente - CHINA SCI-TECH AUTOMATION ALLIANCE
James Zhang, Vice General Manager - AUBO ROBOTICS
Tutte le tappe
Lecco - Giovedì, 4 Giugno 2020
Bologna - Giovedì, 11 Giugno 2020
Brescia - Giovedì, 2 Luglio 2020
Venezia - Martedì, 14 Luglio 2020
Marche - Martedì, 22 Settembre 2020
Piemonte - Giovedì, 1 Ottobre 2020
Modalità di partecipazione
La partecipazione al convegno è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno in concomitanza dell'inizio dei lavori il link e le istruzioni per accedere alla diretta.
Opportunità di sponsorizzazione
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Business Matching
I convegni del progetto FabbricaFuturo garantiscono alle aziende Partner, Sponsor ed Espositori opportunità di incontro di business matching con i partecipanti, appuntamenti commerciali della durata di 30 minuti.
Con il nuovo format virtuale, i servizi di business matching si espandono grazie al venir meno delle barriere del tempo e dello spazio, ovvero al venir meno del vincolo di organizzare gli incontri nel giorno del convegno e nella sede del convegno. Gli incontri sono organizzati a partire dal giorno successivo al convegno e si svolgono nei successivi 30 giorni lavorativi attraverso piattaforme di virtual meeting.
Con questa evoluzione dei servizi di business matching, ESTE si pone come vero e proprio business partner dei propri Clienti.
I SERVIZI SONO RISERVATI ALLE AZIENDE CHE ADERISCONO AL PROGETTO ENTRO IL 29 MAGGIO
Non è previsto un numero di appuntamenti garantito.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a luciano.lucci@este.it
Responsabile del progetto
Per qualsiasi informazione:
Federica Lucarelli - Account Eventi - federica.lucarelli@este.it - Tel: 02.91434414 - Mobile: 340.3886069
Partecipa all'incontro
- 14 Lug 2020 09:15 – 15:15
- Sede: Online, Italia
- Regione: Veneto