La progettazione dei nuovi ruoli lavorativi
- 13 Feb 2019 08:45 – 16:25
- Sede: NOVOTEL MILANO NORD CA’ GRANDA - Viale Giovanni Suzzani, 13, Milano, Lombardia, Italia
- Regione: Lombardia
- Il Convegno
- Programma
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- Testimonianze Aziendali
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- Modalità di partecipazione
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- Location
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Il Convegno
IL TEMA
Ai nostri giorni il lavoro sta conoscendo grandi mutamenti e torna al centro delle dinamiche dell’organizzazione. Nell’industria e nei servizi le tecnologie digitali e l’Internet delle cose prospettano la fine di molte mansioni tradizionali e l’affermarsi di nuovi mestieri. A livello sociale si affacciano preoccupazioni mentre si manifestano nuove forme di conflittualità. È una trasformazione che riguarda tutti i ruoli o profili professionali, da quelli di base fino ai mestieri basati sull’esperienza, ai lavori specialistici, alle professioni creative e alle funzioni manageriali.
Si aprono così spazi per una nuova progettualità alla ricerca di innovazioni che investano in modo combinato gli ambienti lavorativi, i processi, i ruoli professionali e l’interconnessione tra i diversi elementi.
Il design dell’organizzazione è chiamato a comporre in un quadro unitario i diversi interventi che orientano il lavoro e non sono solo prescrittivi (regole, procedure, performance management…) e tecnologici, ma riguardano anche la sfera cognitiva, quella relazionale e quella del benessere individuale e sociale.
L’utilizzo di un’ampia gamma di strumenti progettuali può valorizzare le stesse diversità che interessano la forza lavoro, come l’energia sprigionata dalle nuove generazioni e l’esperienza dei più anziani, sviluppando un’interazione positiva attraverso processi di apprendimento non lasciati al caso ma strutturati e guidati.
Programma
8.45 Accredito Partecipanti
9.20 Benvenuto e Apertura dei Lavori
Dario Colombo, caporedattore – ESTE
9.30 Lectio magistralis: Per una nuova progettualità del lavoro e dell’organizzazione
Lavoro e lavoratori conoscono attualmente una fase di sofferenza dovuta a tanti motivi: salari stagnanti, precarietà diffusa, processi di sostituzione con tecnologie digitali, automi, algoritmi, ecc. Tuttavia, si aprono anche potenzialità di rinnovamento e sviluppo che coinvolgono nel profondo le organizzazioni del nostro tempo e che passano necessariamente per un’evoluzione altrettanto radicale dei contenuti, dei modi, dei luoghi e dei tempi del lavoro.
È una trasformazione che riguarda tutti i ruoli o profili professionali: da quelli di base fino ai mestieri basati sull’esperienza, ai lavori specialistici, alle professioni creative e alle funzioni manageriali. La nuova progettualità che costituisce il fondamento di un rinnovamento delle organizzazioni interessa il lavoro in un duplice senso: perché modifica il contenuto dei ruoli lavorativi e professionali, ma anche perché rende i lavoratori stessi protagonisti del nuovo work setting da costruire e attivare.
Gianfranco Rebora, professore ordinario di organizzazione aziendale – facoltà di economia - UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO - LIUC DI CASTELLANZA e direttore responsabile – SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE
10.10 Smart working, un nuovo modo di lavorare
Lo Smart working è un’occasione per trasformare le organizzazioni attraverso tre leve integrate: lo spazio costruito non più intorno agli individui, ma intorno alle attività, le tecnologie di collaborazione e le persone sia smart manager sia smart employee. Significa mettere intelligenza nei processi , rimuovere vincoli non più attuali di spazio e tempo. È una rivoluzione che coinvolge non solo i collaboratori, ma anche la leadership richiedendo nuove competenze. C’è bisogno di leader che non cercano di farsi seguire, ma che abilitano le persone a farsi carico della libertà guadagnata. Una leadership liquida perché multiforme che passa dall’orientamento al supporto all’accompagnamento all’uso delle risorse. Questo scenario implica nuove alleanze per l’HR con altre funzioni aziendali. In un momento in cui le organizzazioni avvertono l’incertezza legata alle nuove tecnologie, lo Smart working permette di sfruttarne il lato potenziante. Barilla ha intrapreso il suo viaggio ormai cinque anni fa con grande soddisfazione sia dei collaboratori sia dei manager.
Alessandra Stasi, organization & people development – BARILLA
10.40 Protagonisti del lavoro del futuro
Il contesto di cambiamenti continui apre opportunità di creazione di lavoro e valore, contribuendo a determinare impatti sulle persone e sui territori. Potrà essere protagonista del futuro chi, con lucidità e preparazione, è in grado di comprendere le occasioni e identificare nuovi spazi di azione.
Le evoluzioni organizzative sono continue, non hanno il tempo di sedimentarsi, così come i ruoli; le organizzazioni piatte, i processi agili sono un tentativo, una “illusione di potere” rispetto a quanto le organizzazioni in sé possano determinare.
Noi pensiamo che il valore per le aziende sia determinato dalle persone, dalle loro capacità di mettere in movimento pensieri, idee, energia, conoscenze dirette al raggiungimento delle strategie aziendali (che qualcuno si deve prendere la responsabilità di definire) e che le organizzazioni siano dei contenitori, dei network, dei facilitatori di produzione di valore delle persone.
Ogni persona ha la responsabilità e deve essere messo nella condizione di garantirsi una occupabilità continua attraverso un approccio flessibile, nuovi mindset, nuove competenze, con una nuova leadership che nutra e che abiliti all’evoluzione digitale.
Valentina Calvia, project leader area people&change management – SCS CONSULTING
Samanta Gubellini, manager area people&change management – SCS CONSULTING
11.10 Coffee break
11.40 L’organizzazione coraggiosa. Nuovi modelli e nuovi leader.
La capacità di cambiare e di adattarsi, o ancor meglio di anticipare i cambiamenti, in un contesto sempre più complesso, incerto e mutevole e di interpretare i nuovi modelli di comunicazione e di leadership, fanno parte della sfida che impegnerà le aziende nei prossimi anni.
Le organizzazioni ed i loro manager devono ripensarsi, fare scelte coraggiose ed essere pronti ad un inevitabile cambiamento. Ed in questo senso la Direzione HR deve anticipare e sostenere la Direzione Aziendale ed i responsabili di linea, incoraggiare l’esplorazione della complessità e l’adozione di nuovi approcci e nuovi modelli di leadership.
Mapei ha intrapreso un progetto di analisi della organizzazione, con un’ottica “glocal”, ed è pronta ad investire su nuovi modelli e nuove competenze, sostenendo i suoi responsabili a sperimentarsi e ripensarsi per integrare un sistema tradizionale di successo ad un approccio moderno e funzionale.
Laura Bosser, corporate hr organization and development manager – MAPEI
12.10 Liberare tempo ripensando i ruoli lavorativi
Il mercato assicurativo è cambiato in modo sostanziale negli ultimi anni. L’eliminazione del tacito rinnovo delle polizze, l’avvento delle compagnie on line, la comparsa dei comparatori e l’evoluzione stessa della tecnologia e delle modalità di pagamento hanno imposto un profondo ripensamento dell’approccio al cliente e, con esso, dei ruoli della rete distributiva. I venditori hanno dovuto migrare da un approccio “esattivo-reattivo” a uno decisamente più propositivo e rivolto ai fabbisogni del cliente. Gli agenti hanno dovuto ripensare il proprio ruolo di “super-venditore” o di “figlio d’arte” integrando nuove prospettive sia imprenditoriali, sia manageriali. Il funzionamento organizzativo, nel suo complesso, ha dovuto liberarsi dalle inefficienze legate a modi di operare ormai “incrostati”, razionalizzando o automatizzando i processi operativi di back office in modo da massimizzare l’attenzione da dedicare al cliente.
Vittoria Assicurazioni ha intrapreso un esteso progetto di analisi-intervento di tutta la sua rete di vendita finalizzato ad aggiornare i ruoli e i processi organizzativi così da liberare tempo per le attività di front-office. Data la sua portata, una forte attenzione è stata dedicata alla messa a punto di una “macchina di progetto” con una strumentazione diagnostica e di intervento sul campo particolarmente efficiente; ciò ha consentito di coniugare la qualità degli interventi organizzativi personalizzati per ciascuna agenzia con un contenimento dell’investimento complessivo da parte della Compagnia.
Liliana Fuschini, responsabile organizzazione – VITTORIA ASSICURAZIONI
Mauro Ghiselli, partner – EOS MANAGEMENT CONSULTING
12.40 Migliorare le user experience per ottimizzare la progettazione organizzativa
In questa epoca di forte e veloce trasformazione sociale, culturale e tecnologica è essenziale mantenere un forte ingaggio con le proprie persone per garantire il raggiungimento degli obiettivi che l’azienda si è prefissata di raggiungere. Il ruolo della Direzione del Personale è fondamentale in un momento nel quale è necessario poter contare su un contenuto che ogni ruolo è chiamato ad esprimere. Per questo dipartimento HR deve incrementare efficienza e produttività automatizzando i processi a supporto, semplificando e accelerando l’accesso ai servizi per i dipendenti attraverso una user experience innovativa e minimizzando il numero delle attività ripetitive. La tecnologia fornisce oggi un contributo di grande valore poiché consente di gestire in maniera strutturata e coordinata i processi cross-dipartimentali che hanno un controllo su qualsiasi KPI desiderato tramite una reportistica avanzata. Curare le proprie persone significa anche consentire loro di accedere a ogni tipologia di servizio con modalità semplici, intuitive ed efficaci. E consentire così alla progettualità del design thinking di concretizzarsi in maniera efficace.
Stefano Perinotto, EMEA hr senior solution architect – SERVICENOW
13.10 Pranzo a buffet
14.10 Organizational Design e nuovi ruoli per competere
Per poter svolgere un ruolo da pionere e innovatore, la funzione HR deve sempre più riconoscere la competenza di organizational design al proprio interno in modo da supportare il business ed essere sempre pronta a reinventare organizzazioni e ruoli ‘agilmente’ per poter anticipare le rapide evoluzioni di mercato e consumatore.
In quest’ottica, Estée Lauder Italia ha avviato un importante progetto di ridisegno del proprio modello go to market con l’ambizione di rispondere non solo alle esigenze di mercato e consumatori, ma al contempo di ridisegnare i ruoli e l’organizzazione interna in una logica maggiormente vicina alle richieste dei nuovi lavoratori Millennial e Generazione Z.
Daniela Pirro, direttore risorse umane – ESTEE LAUDER
14.40 Competenze individuali e imprinting organizzativo: il ruolo delle piattaforme di HCM per l'evoluzione delle organizzazioni
Conoscere, accrescere e valorizzare le competenze delle persone che "fanno" le organizzazioni è determinante per governare il cambiamento che sta investendo il mondo del lavoro grazie all'introduzione di nuovi modelli organizzativi. Le piattaforme tecnologiche HCM abilitano le organizzazioni a gestire tali trasformazioni, attraverso il censimento competenze presenti in azienda, il disegno di nuovi ruoli e nuovi modelli, la rilevazione di eventuali gap di competenze e la definizione di percorsi di evoluzione delle persone coerenti con gli obiettivi dell’assetto organizzativo.
Silverio Petruzzellis, hcm solution manager – TALENTIA SOFTWARE
15.10 L’impatto delle tecnologie nel ridisegno dei ruoli
La quarta rivoluzione industriale sta radicalmente cambiando i modelli e i ruoli organizzativi. L’effetto combinatorio di tecnologie quali Intelligenza Artificiale, Realtà aumentata, Realtà Virtuale, Internet of Things e Big data determineranno l’automazione delle attività cognitive routinarie e di back office oggi di responsabilità dalle persone. Il future non è nella competizione uomo-macchina, ma nel ridisegnare i ruoli organizzativi per focalizzarli su quelle caratteristiche ‘umane’ non replicabili né clonabili dalla tecnologia. Il futuro è nelle human skill: passione, creatività, empatia, intelligenza emotiva, idea generation e comunicazione saranno il core dei nuovi ruoli. Il caso HR in Unilever Italia.
Gianfranco Chimirri, hr & communication country director – UNILEVER
15.40 Dalla definizione del job title all’interpretazione del ruolo: la trasformazione digitale come spinta verso una cultura nuova ed una struttura organizzativa più efficiente.
Nel mondo del lavoro di domani, dove ci saranno ruoli che ancora oggi facciamo fatica ad immaginare, sarà sempre più importante passare da una descrizione rigida dei ruoli stessi, a delle mappe di attività e competenze, agite più concretamente che rendano la persona protagonista ed ancora più responsabile sia del proprio sviluppo che della crescita della propria azienda.
In questo modo le persone sono più proattive nel rapporto con il proprio Manager con il quale devono costruire una relazione di costante fiducia in entrambe le direzioni e instaurare un clima collaborativo all’interno dei propri network lavorativi.
In questo senso, la trasformazione digitale deve essere un mindset all’interno dell’organizzazione e non la semplice adozione di nuove tecnologie fermo restando che le due cose poi possono contagiarsi positivamente e stimolarsi l’una con l’altra.
Dialogo tra:
Antonio Garau, talent acquisition manager – LEROY MERLIN
Andrea Langfelder, HCM strategy leader – ORACLE
16.10 Riflessioni conclusive
Gianfranco Rebora, professore ordinario di organizzazione aziendale – facoltà di economia UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO - LIUC DI CASTELLANZA e direttore responsabile – SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE
16.25 Chiusura dei lavori ed assegnazione, tra i presenti, di un carnet del valore di 1.000€ + Iva da spendere nell'anno 2019 per la partecipazione ai Seminari ESTE
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Evento di presentazione
della nuova rivista Sviluppo&Organizzazione
INTRODUZIONE
Sviluppo&Organizzazione cambia ‘pelle’: nuovi contenuti, focus internazionali e una grafica rinnovata per rispondere alle esigenze di aggiornamento dei nostri lettori.
IL PROGRAMMA
17.00 - 18.30 Presentazione del nuovo restilyng della rivista Sviluppo&Organizzazione
PRESENTANO:
- Andrea Bobbiese, Direttore Generale - ESTE
- Chiara Lupi, Direttore Editoriale - ESTE
- Gianfranco Rebora, Direttore Responsabile - SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE
18.30 Termine della presentazione e Aperitivo
Relatori
Laura Bosser, corporate hr organization and development manager – MAPEI
Valentina Calvia, project leader area people&change management – SCS CONSULTING
Gianfranco Chimirri, hr & communication country director – UNILEVER
Liliana Fuschini, responsabile organizzazione - VITTORIA ASSICURAZIONI
Antonio Garau, talent acquisition manager – LEROY MERLIN
Mauro Ghiselli, partner – EOS MANAGEMENT CONSULTING
Samanta Gubellini, manager area people&change management – SCS CONSULTING
Andrea Langfelder, HCM strategy leader – ORACLE
Stefano Perinotto, EMEA hr senior solution architect – SERVICENOW
Silverio Petruzzellis, hcm solution manager – TALENTIA SOFTWARE
Daniela Pirro, direttore risorse umane – ESTÉE LAUDER
Gianfranco Rebora, professore ordinario di organizzazione aziendale – facoltà di economia - UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO - LIUC DI CASTELLANZA e direttore responsabile – SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE
Alessandra Stasi, organization & people development – BARILLA
Testimonianze Aziendali
Nata a Parma 141 anni fa da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Il Gruppo Barilla possiede 28 siti produttivi (14 in Italia e 14 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello, Academia Barilla. Quando si apre la bottega nel 1877, Pietro Barilla ha come parole d’ordine fare cibo buono. Oggi, questo è diventato l’unico modo di fare impresa di Barilla: “Buono per Te, Buono per il Pianeta.” “Buono per Te” significa migliorare continuamente i nostri prodotti, incentivare l’adozione di corretti stili di vita e favorire l’accesso al cibo e l’inclusione sociale delle persone. “Buono per il Pianeta” significa promuovere filiere sostenibili e ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di acqua nella fase produttiva. Per ulteriori informazioni si prega di visitare: www.barillagroup.com
Estée Lauder non è stato solamente il nome della Presidente Fondatrice The Estée Lauder Companies, ma rimane un’icona dell’industria della bellezza, che ha saputo letteralmente cambiare l’immagine del settore cosmetico. Il suo personalissimo approccio alla vendita e la sua determinazione nel conseguire solo standard qualitativi eccellenti costituiscono le basi di un’impresa mondiale.
Sin da quando Estée Lauder ha fondato la nostra Azienda nel 1946 con quattro prodotti cosmetici ed innumerevoli sogni, siamo cresciuti ogni anno sui principi chiave da lei stabiliti: creatività, innovazione ed imprenditorialità.
Il Gruppo The Estée Lauder Companies Inc. è produttore e distributore leader al mondo di prodotti di prestigio ed elevata qualità per la bellezza della pelle e il makeup, di profumi e di prodotti per la cura dei capelli. I prodotti della Società sono venduti in oltre 150 Paesi e territori con i seguenti marchi: Estée Lauder, Aramis, Clinique, Prescriptives, Lab Series, Origins, M•A•C, Bobbi Brown, Tommy Hilfiger, Kiton, La Mer, Donna Karan, Aveda, Jo Malone London, Bumble and bumble, Darphin, Michael Kors, Flirt!, GoodSkin Labs, Tom Ford, Coach, Ojon, Smashbox, Ermenegildo Zegna, Aerin Beauty, Osiao, Tory Burch, RODIN olio lusso, Le Labo, Editions de Parfums Frédéric Malle, Glamglow e By Kilian. https://www.elcompanies.com/
Leroy Merlin è l'azienda multispecialista che offre la possibilità di migliorare la propria casa grazie all’offerta di soluzioni complete di prodotti e servizi. Arrivata in Italia nel 1996, Leroy Merlin annovera ad oggi 48 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale per un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro. Offre lavoro a più di 6.500 collaboratori. Per il 99% azionisti del Gruppo stesso. Leroy Merlin crede che ogni persona abbia diritto alla propria casa ideale e si adopera per riqualificare le abitazioni delle persone in difficoltà, perché una casa migliore rende migliore la vita.
Per saperne di più vieni a conoscerci su https://www.leroymerlin.it/ e nei nostri negozi.
Fondata nel 1937 a Milano, Mapei è una multinazionale chimica che oggi conta 87 consociate, inclusa la capogruppo, e 81 stabilimenti produttivi, oltre 10.000 dipendenti nel mondo ed un fatturato per l’anno 2018 di 2,5 Miliardi €.
Il valore della famiglia intrecciato a quello dell’impresa, il coraggio e l’intuizione sono il patrimonio dell’azienda. Alla base dello sviluppo e del successo: la specializzazione nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni attraverso l’offerta di prodotti e sistemi certificati che soddisfino le richieste dei clienti e che anticipino le richieste del mercato; l’internazionalizzazione, per garantire vicinanza alle esigenze locali e la riduzione al minimo dei costi di trasporto; ed il costante impegno verso la Ricerca e Sviluppo unito ad un impegno concreto verso la Sostenibilità .
L’azienda si caratterizza inoltre per un’attenzione particolare alla cultura e allo sport: Mapei promuove e sostiene eventi ed importanti istituzioni culturali e sportive. “Mai smettere di pedalare" è la metafora con la quale Giorgio Squinzi, Amministratore Unico di Mapei, descrive il suo approccio alla vita e al lavoro.
Tutte le informazioni sul sito www.mapei.it
Unilever è una delle principali aziende che operano nei mercati Food, Refreshment, Home e Personal Care. Radicata in oltre 190 paesi in tutto il mondo raggiunge, attraverso i suoi prodotti, 2,5 miliardi di consumatori ogni giorno.
Unilever impiega oltre 160.000 persone in tutto il mondo e ha registrato un fatturato di €53,7 miliardi nel 2017. Circa il 57% del fatturato dell’azienda deriva dai paesi in via di sviluppo e dai mercati emergenti.
Il portafoglio dell’azienda include oltre 400 brand tra cui Dove, Sunsilk, Knorr, Algida, Magnum, Lipton, Mentadent, Svelto e Coccolino.
L’Unilever Sustainable Living Plan (USLP), piano per la crescita sostenibile dell’azienda, definisce tre macro-obiettivi:
• Aiutare più di 1 miliardo di persone a migliorare le loro condizioni di salute e il loro benessere entro il 2020
• Dimezzare l’impatto ambientale dei nostri prodotti entro il 2030
• Migliorare le condizioni di vita di milioni di persone entro il 2020
Lo USLP crea valore guidando la crescita e aumentando la fiducia, eliminando costi e riducendo rischi. I brand sostenibili dell’azienda crescono del 46% più in fretta rispetto al resto del business e nel 2016 hanno costituito oltre il 60% della crescita totale dell’azienda.
Nel 2017, Unilever si è classificata in prima posizione all’interno del Dow Jones Sustainability Index nella sua categoria di riferimento. Il FTSE4Good Index ha assegnato all’azienda il punteggio più alto nella categoria Ambiente. Inoltre, Unilever guida da 7 anni il ranking Global Corporate Sustainability Leaders, risultato della ricerca che GlobeScan/SustainAbility conduce ogni anno. Unilever si è impegnata a divenire un’azienda carbon positive entro il 2030 e ad assicurare che il 100% del packaking realizzato con la plastica sia riutilizzabile, riciclabile o compostabile entro il 2025.
Per ulteriori informazioni su Unilever e i suoi marchi potete visitare il sito www.unilever.it.
Per maggiori informazioni sull’Unilever Sustainable Living Plan: https://www.unilever.it/sustainable-living/
Tutti gli incontri
Organizzazioni 4.0 e nuovi modelli manageriali - Mercoledì, 14 Novembre 2018
L'Organizzazione "ambidestra": come combinare efficienza e innovazione - Mercoledì, 12 Dicembre 2018
La progettazione dei nuovi ruoli lavorativi - Mercoledì,13 Febbraio 2019
Modalità di partecipazione
L’accesso al convegno prevede una quota di partecipazione di 100 € + IVALa quota di partecipazione è personale ed include le seguenti facilitazioni:
➢ Tariffa convenzionata per eventuale pernottamento in albergo;
➢ Servizi di ristoro durante l’evento;
➢ La documentazione dell’evento (atti del convegno e slide dei Relatori)
Location
NOVOTEL MILANO NORD CA’ GRANDA
Viale Giovanni Suzzani, 13
20162 - Milano
La location è situata a 5 minuti a piedi della fermata CÀ GRANDA della linea metropolitana MM5, metro Lilla.
l'hotel dispone di parcheggio internoa pagamento al costo di 5 euro al giorno.
Area Download
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Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori dell'evento
Laura Bosser, corporate hr organization and development manager – MAPEI
Antonio Garau, talent acquisition manager – LEROY MERLIN
Stefano Perinotto, EMEA hr senior solution architect – SERVICENOW
Silverio Petruzzellis, hcm solution manager – TALENTIA SOFTWARE
Alessandra Stasi, organization & people development – BARILLA
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Contatti
Contatti Convegno:
Raffaella Rapisardi - Responsabile Eventi ESTE - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Giulia Dossena - Account eventi ESTE - giulia.dossena@este.it - Tel. 02.91434400 - Diretto: 02.91434416 - Fax: 02.91434424
Contatti Commerciali:
Rudolf Guenzani - Coordinatore Commerciale - rudolf.guenzani@este.it - Cell. 3407371202
Norma Ferracini - Key Account Manager - norma.ferracini@este.it
Ludovica Carboni - Account Commerciale - ludovica.carboni@este.it
Partecipa all'incontro
- 13 Feb 2019 08:45 – 16:25
- Sede: NOVOTEL MILANO NORD CA’ GRANDA - Viale Giovanni Suzzani, 13, Milano, Lombardia, Italia
- Regione: Lombardia