Il Tema
IL TEMA
Il virus della paura è il più pericoloso dei virus.Terminata l'emergenza, è importante curarci dalle cure che si sono rivelate necessarie durante l'emergenza. Ora, al posto della paura, sta il coraggio che ognuno di noi saprà mettere in campo.
Siamo stati costretti dall'emergenza a proteggerci e a cercare protezione. Ma giunge il momento in cui il timore del contagio può essere rovesciato nella speranza di un nuovo contagio: il contagio dell'esperienza. Abbiamo fatto esperienza di come si può lavorare insieme in condizioni di distanziamento sociale obbligatorio: possiamo farne tesoro per costruire relazioni sociali e di lavoro più solide e sincere. Siamo stati costretti a fermarci. Ora è il momento di agire.
La molla, per tutto questo, è la fiducia in sé stessi. Nel quadro di un doveroso rispetto dei vincoli organizzativi, delle strategie che guidano l'azione in cui lavoriamo, è il momento di puntare sulla capacità, per ogni lavoratore, di assumersi responsabilità personali.
Fiducia in sé stessi e saggia accettazione del rischio sono due facce della stessa medaglia. Senza rischio, e senza fiducia in sé stessi, non c'è innovazione, non c'è creazione di ricchezza.
Programma
9.30 Benvenuto e apertura dei lavori
A cura di:
Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
Francesco Varanini, direttore responsabile – PERSONE&CONOSCENZE
9.40 User Experience distribuita: la nuova ergonomia degli spazi di lavoro
Quando improvvisamente gli spazi fisici ci vengono negati, ci accorgiamo dell'importanza della User Experience del nostro spazio di lavoro digitale. Non notiamo più soltanto l'ergonomia, l'usabilità o il design dell'interfaccia di un singolo software aziendale, ma diventa fondamentale l'esperienza in termini di senso condiviso. In una realtà umana e lavorativa fatta di strutture disseminate, processi informali e contesti liquidi, che ne sarà delle cravatte e dei palazzoni di vetro? In questa nuova realtà come riusciremo a ricostruire le nostre certezze? Le pratiche di buon design ci possono aiutare a progettare i principi e le linee guida che ci permetteranno di comunicare, collaborare ed essere felici nei nostri nuovi, distribuiti ed immateriali uffici virtuali
Colloquio con Damiano Ceccarelli, responsabile del Team di Product Management e User Experience Design – NAVIONICS
10.00 Il post emergenza e la nascita di nuovi bisogni sociali
La tecnologia e la digitalizzazione, soprattutto in quest’ultimo periodo, si sono dimostrate due grandi alleate. A seguito della situazione di emergenza è abbastanza evidente che le nostre abitudini quotidiane cambieranno e che la società si spingerà sempre di più verso il digitale. Come sarà il mondo di domani? Come cambieranno le modalità di lavoro? Le aziende dovranno sempre di più far fronte a un nuovo scenario a cui non erano abituate e sarà importante soprattutto capire quali saranno i nuovi strumenti, i nuovi benefit e i nuovi mezzi per supportare i dipendenti.
Colloquio con Saul Cremona, regional manager – EDENRED ITALIA
10.20 L’Impresa come Sistema Vivente
Estendere la visione sistemica della vita alla dimensione dell’impresa-intesa come organizzazione sociale, e a tutte le politiche hr dell’azienda, tenendo fortemente in considerazione come non si possono distinguere in modo netto vita lavorativa e vita privata.
Colloquio con Antonio Guarrera, direttore risorse umane – GRUPPO ABOCA
10.40La nuova fiducia nella tecnologia
Nel momento dell’emergenza la tecnologia si è rivelata un aiuto fondamentale per riorganizzare aziende e lavoro e rimanere connessi e operativi. In questa fase successiva di riflessione più attenta, stanno emergendo nuovi bisogni legati a una gestione più fluida di processi, organizzazione e persone. La tecnologia HR si afferma come strumento necessario, a supporto di una nuova cultura organizzativa, per capitalizzare l’esperienza vissuta e attuare una reale e più consapevole trasformazione digitale delle organizzazioni.
Colloquio con Enzo De Palma, business development director – TALENTIA SOFTWARE
11.00 Università e mondo del lavoro: la fiducia per superare il mismatch di qualificazione e competenze
Il divario esistente tra skill e qualificazioni possedute dai laureati e quelle richieste dal mondo del lavoro è da decenni oggetto di dibattito accademico e istituzionale. Il problema è acuito dalle diverse velocità con cui da una parte (mondo del lavoro) si manifestano le esigenze di nuovi profili e competenze e dall’altra (mondo della formazione) si riescono a costruire nuove qualifiche e professionalità.
In un contesto di continui cambiamenti e disallineamenti temporali e culturali diventa fondamentale sviluppare relazioni fiduciarie tra i due mondi per anticipare le reciproche esigenze e co-progettare nuovi ruoli e sistemi di competenze. La fiducia e l’integrazione tra Università e lavoro è presupposto per una maggiore employability dei laureati, anche attraverso azioni di orientamento delle scelte individuali verso percorsi di studio coerenti con i set di competenze richiesti dal mercato; ciò contribuirà a creare maggiore fiducia da parte delle famiglie, dei giovani e dei lavoratori ad investire nella formazione, con benefici di sviluppo per le singole organizzazioni e l’intero paese. Le attività di orientamento e placement messe in campo dalle Università negli ultimi decenni rappresentano esempi di proficue collaborazioni tra le parti. Il caso dell’Università di Firenze è significativo di una congiunta riprogettazione dei profili in uscita, specie con riferimento alle soft skills.
Colloquio con Lucia Varra, professore associato di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
11.20 Confronto “FIDUCIA IN SE STESSI E ACCETTAZIONE DEL RISCHIO”
Dibattito tra i relatori e il pubblico
12.10 Conclusioni e chiusura dei lavori
Relatori
Damiano Ceccarelli, responsabile del Team di Product Management e User Experience Design
–
NAVIONICS
Saul Cremona, regional manager – EDENRED ITALIA
Enzo De Palma, business development director – TALENTIA SOFTWARE
Antonio Guarrera, direttore risorse umane – GRUPPO ABOCA
Francesco Varanini, direttore responsabile – PERSONE&CONOSCENZE
Lucia Varra, professore associato di Organizzazione Aziendale – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Testimonianze Aziendali
Aboca è una healthcare company italiana che si occupa di cura della salute attraverso prodotti 100% naturali che rispettano l’organismo e l’ambiente. Nasce oltre 40 anni fa a Sansepolcro, in Toscana, con l'obiettivo di ricercare nella complessità della natura le soluzioni per la cura dell’uomo. Oggi conta più di 1.500 dipendenti ed è presente in 16 paesi. Grazie alla sua piattaforma di ricerca unica al mondo, Aboca sviluppa dispositivi medici e integratori che rispondono ai problemi di salute con un approccio basato sulla Systems Medicine. La filiera si completa con una distribuzione diretta di tipo selettivo, con il network di farmacie Apoteca Natura e con una formazione continua a medici e farmacisti.
Fondata nel 1984, a Viareggio, Italia, Navionics produce carte elettroniche per la nautica. Dal 2017 fa parte del gruppo Garmin.
La nostra missione è offrire ai nostri clienti funzioni e contenuti cartografici intuitivi e innovativi leader del mercato attraverso l’esercizio di creatività, eccellenza nella progettazione, conoscenza del settore e procedure di produzione efficienti.
Il nostro database cartografico è il più grande al mondo e include oceani, mari, fiumi e oltre 40.000 laghi. Navionics rende disponibili questi preziosi ed esclusivi contenuti a chi va in barca per l'uso sui plotter GPS e all'interno della nostra app per i dispositivi Apple e Android.La nostra sede si trova a Viareggio, in Toscana. Navionics ha uffici anche negli Stati Uniti, a New Bedford nel Massachusetts e a Hyderabad, in India.
Da quando Garmin e Navionics hanno iniziato a collaborare nel 2017, abbiamo confrontato e combinato il meglio dei nostri dati e della nostra tecnologia per creare prodotti cartografici di qualità superiore.
Modalità di partecipazione
La partecipazione al convegno è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno in concomitanza dell'inizio dei lavori il link e le istruzioni per accedere alla diretta.
Questionario di valutazione - post evento
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Responsabile del progetto
Giulia Zicconi - Account eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434415 - Mobile: 340.8236039