Il Tema
IL TEMA
Il virus della paura è il più pericoloso dei virus.Terminata l'emergenza, è importante curarci dalle cure che si sono rivelate necessarie durante l'emergenza. Ora, al posto della paura, sta il coraggio che ognuno di noi saprà mettere in campo.
Siamo stati costretti dall'emergenza a proteggerci e a cercare protezione. Ma giunge il momento in cui il timore del contagio può essere rovesciato nella speranza di un nuovo contagio: il contagio dell'esperienza. Abbiamo fatto esperienza di come si può lavorare insieme in condizioni di distanziamento sociale obbligatorio: possiamo farne tesoro per costruire relazioni sociali e di lavoro più solide e sincere. Siamo stati costretti a fermarci. Ora è il momento di agire.
La molla, per tutto questo, è la fiducia in sé stessi. Nel quadro di un doveroso rispetto dei vincoli organizzativi, delle strategie che guidano l'azione in cui lavoriamo, è il momento di puntare sulla capacità, per ogni lavoratore, di assumersi responsabilità personali.
Fiducia in sé stessi e saggia accettazione del rischio sono due facce della stessa medaglia. Senza rischio, e senza fiducia in sé stessi, non c'è innovazione, non c'è creazione di ricchezza.
Programma
9.30 Benvenuto e apertura dei lavori
A cura di:
Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
Francesco Varanini, direttore responsabile – PERSONE&CONOSCENZE
9.40 L’altra lezione del nuovo coronavirus: l’interdipendenza e l’equilibrio di interessi che non ti aspetti.
In azienda eravamo convinti di controllare ogni accadimento e valutare ogni possibile rischio. Avevamo il nostro bel D.V.R. (Documento di valutazione dei rischi), il nostro bel Piano di Business Continuity e di Disaster Recovery. È bastato un virus
per incrinare ogni nostra certezza e proiettarci in una situazione alla quale nessuno era preparato. Tutte le organizzazioni, le nazioni e le economie sono andate nel panico a causa dell’imprevedibile effetto della diffusione del contagio provocato da un nuovo virus, venuto dal lontano oriente ma che non ha risparmiato confini geografici, muri e barriere agli ingressi. Un virus, il Sars-Cov-2, alla base dell’attuale pandemia, che ci ha svelato l’altra faccia della globalizzazione: il legame stretto che esiste dal punto di vista sanitario e sociale, oltre che economico, tra comportamenti di comunità che abitano anche regioni, stati e persino continenti lontani fra loro. Un virus che, al prezzo di tanta paura e tante sciagure, ci ha insegnato a recuperare il valore di fare squadra per davvero, condividendo conoscenze, diffondendo competenze, senza pensare al proprio esclusivo tornaconto, facendoci riscoprire “comunità”, parti strettamente connesse di una stessa catena, la cui resistenza dipende dalla forza dell’anello più debole. La difficile coniugazione che ne è derivata di obiettivi di reddito con profili di sicurezza e tutela della salute, nostra e dei nostri clienti, ha inaspettatamente fatto sì che la naturale contrapposizione, che in azienda esiste tra top management da un lato e lavoratori dall’altro, tra organizzazioni sindacali e organi direzionali, tra uffici centrali e filiali, trovasse giocoforza un equilibrio nel comune interesse, ognuno consegnato alla responsabilità delle sue azioni individuali e collettive. Una “bella” lezione, non c’è che dire!
Colloquio con Luigi Adamuccio, responsabile Servizio Prevenzione e Protezione – BANCA POPOLARE PUGLIESE
10.05 La nuova fiducia nella tecnologia
Nel momento dell’emergenza la tecnologia si è rivelata un aiuto fondamentale per riorganizzare aziende e lavoro e rimanere connessi e operativi. In questa fase successiva di riflessione più attenta, stanno emergendo nuovi bisogni legati a una gestione più fluida di processi, organizzazione e persone. La tecnologia HR si afferma come strumento necessario, a supporto di una nuova cultura organizzativa, per capitalizzare l’esperienza vissuta e attuare una reale e più consapevole trasformazione digitale delle organizzazioni.
Colloquio con Enzo De Palma, business development director – TALENTIA SOFTWARE
10.30 Il dovere del miglioramento continuo attraverso la distruzione delle regole. La centralità delle risorse umane
Prima nelle attività di produzione era sufficiente mantenere un esistente, che mutava con grande lentezza. Oggi dobbiamo rincorrere la 'tecnica" che ci obbliga a grande velocità, a distruggere in modo continuo le regole del giorno prima. La grande scommessa, per chi guida le risorse umane, è mantenere tutto ciò in una dimensione umana.
Colloquio con Umberto Cortese, direttore generale – ELMECO
10.55 Gestione del People Management e nuovi modelli di Leadership nel “new normal”
L’emergenza Covid ha portato una grande accelerazione ai cambiamenti nel mondo del lavoro. La priorità assoluta è stata ed è tuttora garantire la sicurezza delle persone, ma assolto questo imperativo si fa strada la necessità di preservare la relazione tra colleghi, tra team e individui, individuando nuovi modi di lavorare insieme in questo nuovo “new normal”. Gestione del People Management, nuovi modelli di leadership votati all’autenticità, nuove modalità di relazione tra capo e collaboratori, e soprattutto fiducia: questi gli asset fondamentali. People Management significa “People First”, mettere avanti le persone nelle parole e nei fatti a partire dalla sicurezza, fornire tools adeguati perché il “remote working” sia realmente “smart”, compensare con iniziative aziendali la distanza sociale e relazionale, accelerare l’upskilling digitale, ma soprattutto avere alla guida una leadership trasformativa e realmente empatica.
Colloquio con Anna Gionfriddo, branch network operation director – MANPOWER
11.20 L’emergenza Covid durante un processo di Change. Contromisure e opportunità
Una variabile imprevedibile che si inserisce in un percorso complesso di cambiamento ed evoluzione organizzativa. L’ecosistema di aziende del gruppo, che opera su diverse Business Unit, location, paesi, e nel pieno di un ambizioso programma di crescita e sviluppo, si trova a fare i conti con l’emergenza Covid: cosa si può apprendere dalla gestione dell’emergenza per migliorare il percorso nel breve, medio e lungo periodo.
Colloquio con Pietro Ferrario, chief HR & organization officer – PETRONE GROUP
11.45 Confronto “FIDUCIA IN SE STESSI E ACCETTAZIONE DEL RISCHIO”
Dibattito tra i relatori e il pubblico
12.30 Conclusioni e chiusura dei lavori
Testimonianze Aziendali
La Banca Popolare Pugliese s.c.p.a. opera in cinque regioni del meridione (Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo e Molise) con 105 sportelli ed una rete di Agenti in Attività Finanziaria. Gli Agenti in Attività Finanziaria sono figure professionali che su mandato diretto della Banca concludono contratti relativi alla concessione di finanziamenti e alla prestazione di servizi di pagamento anche al di fuori dell’ambito tradizionale della Banca, presidiato direttamente e, quindi, anche in Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna. Del Gruppo Banca Popolare Pugliese fa parte anche la S.p.A. BPP Service, partecipata al 100% dalla Banca e svolgente attività di difesa del valore dei crediti di questa e di recupero degli stessi, attraverso l’acquisizione degli immobili provenienti da operazioni transattive.
ELMECO srl nasce nel 1961 dall’intuizione di Salvatore Cortese, fondatore dell'azienda nonché ideatore della prima macchina per la produzione della granita al mondo.
I figli tra cui Umberto Cortese danno un forte sviluppo commerciale e organizzativo sino ad aprire nel 2005 un ufficio e deposito negli Usa da dove oggi fatturano circa 3 milioni di euro. La Elmeco ha nel suo Dna la capacità di innovare prodotti e oggi è una realtà che esporta 80% del fatturato, la cui qualità è riconosciuta nel mondo.
L'azienda cerca di applicare il metodo Toyota e lavora costantemente al coinvolgimento totale dei propri collaboratori.
Modalità di partecipazione
La partecipazione al convegno è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno in concomitanza dell'inizio dei lavori il link e le istruzioni per accedere alla diretta.
Responsabile del progetto
Giulia Zicconi - Account eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434415 - Mobile: 340.8236039