RISORSE UMANE & NON UMANE - Le grandi trasformazioni - Bari 2019
- 08 Nov 2019 09:00 – 13:30
- Sede: Hotel Villa Romanazzi Carducci, Via G. Capruzzi, 326, Bari, Puglia, Italia
- Regione: Puglia
- Il Convegno
- Programma
- I Relatori
- Testimonianze aziendali
- Location
- Modalità di partecipazione
- Sponsor,Espositori,Media Partner
- Gallery fotografica
- Opportunità di sponsorizzazione
- Tutte le tappe
- Contatti
Il Convegno
IL CONVEGNO
Viviamo in un'epoca di grandi trasformazioni. Ci conviene prendere sul serio queste novità.
In virtù della trasformazione digitale viviamo costantemente connessi, tramite macchine che ci accompagnano nella vita quotidiana e nel lavoro, macchine alle quali affidiamo le nostre conoscenze e la nostra memoria più privata.
Si trasformano le città, gli uffici e le fabbriche. Il lavoro può essere svolto in un qualsiasi luogo. Con l'automazione scompaiono mansioni, e ne appaiono di nuove. Si trasforma così anche il mercato del lavoro. Diminuisce l'ambito coperto da contratti a tempo pieno e a durata indeterminata. Cresce per converso il lavoro a tempo parziale e di durata determinata. Cresce il precariato e la disoccupazione.
Trasformazioni economiche hanno portato a divaricare sempre più la forbice tra ricchezza e povertà. In azienda, all'alta remunerazione di pochi manager fa da contraltare la modesta remunerazione di molti lavoratori.
Crescono così le esigenze di politiche di sostegno e di Welfare. Gli stessi assetti politici e sociali appaiono in trasformazione: gli istituti democratici sembrano in crisi, e si assiste al manifestarsi del bisogno di un Capo al quale affidarsi.
Grandi trasformazioni, dunque, cambiano lo scenario nel quale siamo abituati ad operare. Come affrontare le trasformazioni? Questo interrogativo riguarda ogni manager, ma in special modo coloro che si occupano di Risorse Umane.
Programma
9.00 Accredito partecipanti
9.30 Benvenuto e apertura dei lavori
Francesco Varanini, direttore responsabile – PERSONE & CONOSCENZE e Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
9.40 Intervento introduttivo sulle grandi trasformazioni
Francesco Varanini, direttore responsabile – PERSONE & CONOSCENZE
10.00 Le grandi trasformazioni come opportunità per la direzione del personale
La direzione risorse umane di Magna ha sviluppato la consapevolezza di dover contribuire a sviluppare competenze digitali accrescendo la cultura delle persone su questi temi. Le trasformazioni digitali impattano non solo sulla modalità con quale viene eseguito il lavoro ma anche sull’organizzazione stessa del lavoro e sulle modalità con la quale si determinano gli assetti organizzativi futuri. Le grandi trasformazioni che stiamo vivendo rappresentano un’opportunità per la direzione risorse umane per giocare un ruolo sempre più strategico all’interno dell’organizzazione: il grado di engagement delle persone, e la produttività complessiva dell’organizzazione, dipendono dalla responsabilità che saprà assumersi chi svolge questo ruolo.
Vincenzo Lioce, senior manager human resources - MAGNA POWERTRAIN
10.30 Cambiamento significa condivisione. Deghi in progress: comunicare, ascoltare e motivare.
Il successo di un cambiamento epocale come quello che stiamo vivendo e di una trasformazione sta nella condivisione da parte di ogni singolo elemento della vision aziendale.
Deghi è un e-commerce con una logistica organizzata in una regione italiana tra le più complesse sotto molti aspetti: la Puglia. Oggi il coinvolgimento delle persone è fondamentale in Deghi per trasferire la giusta motivazione all’interno di un processo di cambiamento. Il valore più grande che influisce sulla positività rispetto a una trasformazione interna è quello UMANO. La comunicazione tra singole persone e tra reparti è la leva essenziale in una fase di trasformazione come quella che sta vivendo oggi Deghi.
Alberto Paglialunga, ceo - DEGHI
11.00 L’ARTE DI FARSI SCEGLIERE - L’employer Branding come leva di attrazione dei talenti
L’employer branding è ormai un argomento ricorrente nelle discussioni HR tanto che nel 2019 si è confermato un trend importante, secondo solo alla formazione. Il mercato del lavoro sta cambiando e sempre più le aziende devono investire sulla propria reputazione online per poter attrarre i talenti migliori e garantirsi così un vantaggio rispetto ai competitor.
Ma cosa significa fare employer branding? Su cosa e in che modo i candidati vogliono informarsi prima di entrare in un’azienda? Anche chi è in cerca di una nuova posizione lavorativa, infatti, valuta l’azienda prima di candidarsi a un’offerta di lavoro: l’86% cerca informazioni sulla reputazione dell’azienda prima di decidere se rispondere a un’offerta di lavoro
Filippo Saini, head of job – INFOJOBS
11.30 Pausa caffé
12.00 Coltivare la felicità al lavoro e valorizzare l’intelligenza emotiva per governare le grandi trasformazioni
In una società liquida, mutevole e dinamica diventa essenziale andare incontro alle nuove esigenze di flessibilità della realtà post-moderna e, al tempo stesso, radicare e trattenere i migliori talenti nel tessuto aziendale. Oggi uno dei principali obiettivi in tema HR è dunque garantire la Felicità al lavoro, intesa in senso eudemonico quale autorealizzazione delle potenzialità individuali nel raggiungimento di un benessere prolungato. Welfare, miglioramento del clima aziendale, team building e valorizzazione dell’intelligenza emotiva diventano perciò leve sostanziali che consentono alla direzione risorse umane di contribuire a creare un ambiente di lavoro all’interno del quale le persone vivono con maggiore consapevolezza le grandi trasformazioni della nostra epoca.
Mariangela Candido, hr manager - ANDRIANI
12.30 L’azienda come strumento di crescita delle persone e del territorio
In un periodo storico di grandi cambiamenti, l’impresa ha il compito di farsi portavoce di un universo di valori in cui crede profondamente. D'altronde, l’impresa stessa non esaurisce il suo ruolo in una funzione meramente economica: ha anche l’onere e il privilegio di poter incidere in modo rilevante nella vita delle persone e quindi della comunità. È questa idea che spinge un’impresa responsabile, tra le altre cose, ad adoperarsi per far sentire la propria presenza in momenti particolarmente significativi e per favorire un benessere pieno.
Michele Turchiano, responsabile risorse umane - MASMEC
13.00 Lo sviluppo dell'occupazione in Puglia: formazione e trasformazione del territorio
L’intervento ha l’obiettivo di approfondire che impatto ha sul tessuto locale e sull’occupazione l’attività formativa del Politecnico di Bari. Riuscire a diminuire il mismatch tra richieste di competenze delle aziende e professionalità che il sistema formativo immette nel mercato è un obiettivo sempre più difficile da traguardare. Quale la situazione di questo territorio?
Giuseppe Acciani, professore associato - POLITECNICO DI BARI
13.30 Chiusura dei lavori e pranzo a buffet
I Relatori
Giuseppe Acciani, professore associato - POLITECNICO DI BARI
Mariangela Candido, hr manager - ANDRIANI
Vincenzo Lioce , senior manager human resources - MAGNA POWERTRAIN
Alberto Paglialunga, ceo - DEGHI
Filippo Saini, head of job - INFOJOBS
Michele Turchiano, responsabile risorse umane - MASMEC
Testimonianze aziendali
Andriani, con sede a Gravina in Puglia, è specializzata nella produzione di pasta senza glutine di alta qualità. Le materie prime utilizzate, tra cui mais, riso integrale, riso, grano saraceno, quinoa, lenticchie, ceci e piselli, sono accuratamente selezionate e naturalmente prive di glutine. La lavorazione avviene all’interno di uno stabilimento produttivo 100% gluten free: cinque linee produttive, oltre 55 differenti formulazioni e 800 Sku gestite. Tra i principali player del mercato della pasta gluten free, Andriani è presente nelle maggiori catene distributive di oltre 30 Paesi nel mondo. Flessibilità organizzazione dinamica, ricerca, innovazione e impegno nella sostenibilità economica, ambientale e sociale, con azioni concrete e buone pratiche nei confronti di tutti gli stakeholder, sono i fattori che guidano le performance dell’azienda, che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’agenda 2030, promossi dall’ONU per un’economia globale più sostenibile.
Deghi nasce come azienda nel 2010, ma era nella mente di Alberto Paglialunga, fondatore e amministratore unico, già dal 2008. Deghi di oggi è il risultato delle grandi capacità imprenditoriali e di scelte rivoluzionarie e coraggiose di chi ha creduto e crede nel progetto. In un mercato competitivo e dinamico come quello in cui tutte le aziende di oggi si trovano a operare, Deghi si è inserita nell’economia nazionale eccellentemente. Oggi è un’azienda leader in Italia nel settore dell’arredamento per bagno e giardino, punto di riferimento di privati e professionisti. Attraverso la combinazione di una visione strategica legata a obiettivi di business e con un’anima tecnologica che guarda al progresso, Deghi fornisce soluzioni d’arredo aggiornate per privati e professionisti. Per la gran parte dei prodotti la spedizione avviene in poche ore lavorative. Dal 2012 a oggi Deghi, con il sito deghishop.it, ha creato un valore che va ben oltre il prodotto, incentrando la sua mission prima di tutto sull’interazione con l’utente. Deghi ha visto una crescita esponenziale nel corso dei suoi anni di attività sul web. Da 1 a 84 dipendenti. Oggi Deghi arriva a gestire un magazzino di oltre 14 mila m2. L’enorme impegno del personale addetto risponde a due principali esigenze: gestire e imballare accuratamente prodotti di grande volume ed estremamente delicati, come box doccia in cristallo, vasche da bagno in ceramica, mobili da bagno, grandi tavoli per esterni e per interni, voluminosa oggettistica da giardino; gestire e spedire nel più breve tempo possibile e in totale sicurezza. L’intera coordinazione delle merci disponibili in magazzino avviene con sistemi tecnologici innovativi e personalizzati, il più possibile vicini alla brand identity dell'azienda.
Deghi è anche sport. Le squadre sono due: la squadra dell’azienda e la squadra del campo da calcio. La lungimiranza della dirigenza ha permesso di prendere in gestione un campo comunale, riportandolo così a vivere e restituendolo a una comunità che vede in questo investimento un modo di vivere il proprio tempo libero.
Un successo che significa prima di tutto fiducia in un futuro migliore e,soprattutto,possibile.
Dal 1988 Masmec progetta e realizza macchine automatiche personalizzate di assemblaggio e test per note multinazionali della componentistica auto. Ogni sistema viene studiato in funzione dei bisogni di ciascun cliente; è curato in tutte le fasi di sviluppo fino all’installazione, formazione e assistenza post-vendita. La qualità e l’innovatività delle soluzioni hanno portato l’azienda ad affermarsi a livello globale. Dal 2007 Masmec ha deciso di investire in un settore del tutto diverso ma altrettanto sofisticato: il biomedicale. Nasce la divisione Masmec Biomed, che sviluppa dispositivi d’avanguardia: navigatori per l’interventistica e la chirurgia e sistemi automatici per la medicina di laboratorio.
Al centro della storia di Masmec c’è un grande investimento nella ricerca: dal 1996 l’area R&S ha depositato diversi brevetti, condotto decine di progetti di ricerca e collaborato con svariati partner scientifici e industriali. Protagonista dell’evoluzione aziendale è una squadra di persone che con professionalità e impegno mantiene alto il livello tecnologico dei prodotti. Perciò Masmec promuove l’aggiornamento tecnico continuo e, più a monte, la collaborazione con la sfera dell’istruzione. Intrattiene rapporti stabili con le università, accoglie i laureandi per la preparazione delle tesi e i neolaureati agli inizi della loro carriera lavorativa. Collabora inoltre con l’ITS per la meccatronica di Bari, di cui è socio fondatore, offrendo docenze e tirocini agli studenti e, al termine degli studi, un’opportunità di impiego ai più meritevoli. La cultura diffusa dell’innovazione e la cura del capitale umano si sono tradotte in importanti riconoscimenti per Masmec, tra i quali negli ultimi anni: il Premio nazionale per l'innovazione, la menzione speciale del Premio “Eccellenze d’impresa” GEA-Harvard Business Review Italia; il Premio Orientagiovani e il Premio nazionale Assiteca per il welfare aziendale. Per Masmec fare impresa significa anche partecipare allo sviluppo globale del territorio, in cui è profondamente radicata. Perciò sostiene enti e progetti che spaziano dalla cultura alla sanità e al sociale, puntando alla creazione di valore condiviso.
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita previa registrazione al sito ESTE
L’evento è promosso presso le funzioni: Imprenditori e Direttori Generali, Direttori HR e Organizzazione,Responsabili selezione,amministrazione, formazione e sviluppo, compensation e chi gestisce le persone in azienda
Gallery fotografica
Contatti
Per qualsiasi informazione contattare:
Giulia Zicconi - Account eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434400 - Diretto: 02.91434415 - Fax: 02.91434424
Partecipa all'incontro
- 08 Nov 2019 09:00 – 13:30
- Sede: Hotel Villa Romanazzi Carducci, Via G. Capruzzi, 326, Bari, Puglia, Italia
- Regione: Puglia