Amministratore delegato - BAG SPA (NeroGiardini)
Enrico Bracalente, classe 1957, è dal ‘98 al timone di BAG SpA, azienda di Monte San Pietrangeli (AP) titolare del brand NeroGiardini. Self-made man cresciuto in provincia dando grande importanza a valori come la correttezza, la genuinità e la trasparenza, il giovane Enrico Bracalente con molta determinazione si impegna sin dagli inizi per affermarsi come imprenditore calzaturiero. In tempi molto ridotti riesce a ottenere risultati concreti e a raggiungere traguardi importanti.
Il 1975 è l’anno in cui Enrico Bracalente fa fruttare l’esperienza maturata nel settore della calzatura e decide di mettersi in proprio, fondando, con il fratello e un altro socio, la BATAM società che produce calzature sia per conto terzi sia per conto proprio.
Nel 1990, l’azienda viene totalmente riorganizzata con l’obiettivo strategico di concentrare tutte le risorse nella costruzione del brand di proprietà NeroGiardini.
Nel 1998 Enrico Bracalente rileva tutte le quote della BATAM e diventa Amministratore Unico della BAG S.r.l.
Nel 2003, con buona dose di coraggio e con non poche difficoltà, il piglio manageriale di Enrico Bracalente porta l’azienda a crescere fino a diventare BAG SpA. Oggi con oltre – 2000 persone impiegate tra dirette e indirette, 18 mila paia di scarpe prodotte al giorno, l’azienda è orientata al proprio sviluppo in Italia e all’estero forte di una produzione Made in Italy.
Fin dal 2004, Enrico Bracalente si è fatto promotore in prima persona di una campagna stampa a difesa del Made in Italy; sostiene infatti, da sempre e con fermezza, i propri valori e, contrariamente alla tendenza del settore che sfrutta la delocalizzazione a scapito del benessere del comparto manifatturiero del nostro paese, i prodotti NeroGiardini sono realizzati prevalentemente in Italia a garanzia di massima qualità.
Presidente - FILENI
Giovanni Fileni nasce a Monsano (AN), il 28 Gennaio 1940, ultimo di tre fratelli, da una famiglia di mezzadri nella campagna marchigiana.
Il suo curriculum coincide con la storia dell’azienda Fileni, un gruppo industriale che dal nulla è arrivato a essere oggi il terzo polo produttivo italiano delle carni avicole.
Una storia avviata da giovanissimo, con la costruzione del primo capannone per l’allevamento di 5000 polli, che inizia a vendere porta a porta alle casalinghe della Vallesina. Nel 1967, a Jesi, apre con l’aiuto della moglie Rosina il primo negozio di vendita diretta di polli. Nel giro di 10 anni i negozi diventano 48, i capannoni di allevamento 15, per un totale di 21.000 metri quadrati e, nel 1968, viene costruito il primo mattatoio.
L’esperienza accumulata a contatto diretto con il consumatore lo aiuta. Capisce immediatamente le trasformazioni sociali in atto. La donna sta cambiando il proprio ruolo nella società e lo specchio di tali cambiamenti sono le esigenze dei clienti. Inizia così uno degli aspetti più importanti della Fileni di oggi, la commercializzazione di prodotti pronti. Alla fine degli anni ottanta, Giovanni Fileni intuisce e interpreta prima di altri la trasformazione dalla distribuzione al dettaglio alla grande distribuzione. Chiude la catena di negozi e costruisce nel 1989 uno stabilimento per prodotti pronti a Cingoli, nelle vicinanze di Jesi. Nel 1995 l’imprenditore decide di costruire un nuovo mattatoio più grande, dando vita alla filiera completa della lavorazione delle carni, nel momento in cui molte aziende avicole fallivano per non aver attuato il ciclo completo dal pulcino al prodotto finito.
Nel 2008 Fileni fa un passo importante per la propria espansione riavviando la produzione nello stabilimento di Castelplanio, acquistato dal gruppo Arena, che significa anche il salvataggio di circa 500 posti di lavoro.
Nel 2009 Giovanni Fileni riceve dal Centro Studi Marche con una cerimonia ufficiale in Campidoglio a Roma, il Premio “Marchigiano dell’anno”. Alla base del riconoscimento, l’impegno infuso nel proprio lavoro e verso il territorio.
Nel 2010 Giovanni Fileni relaziona sul “caso Fileni” in occasione della presentazione della classifica delle imprese marchigiane stilata dalla Fondazione Aristide Merloni relativa all’anno 2009, che conferma come Fileni sia l’impresa che in quell’anno abbia avuto in regione la migliore performance di crescita.
A ottobre 2011 Fileni viene premiato insieme a Coop Italia a Parigi, con il Premio Internazionale Good Chicken 2011, sulle pratiche di allevamento sostenibile. Il riconoscimento è stato assegnato a Coop Italia da “Compassion in World Farming”, la maggiore organizzazione internazionale per il benessere degli animali da allevamento, coinvolgendo Fileni in veste di principale fornitore di carni bianche.
A novembre 2011 Giovanni Fileni viene premiato con l’Ethic Award 2011. Il premio, nato nel 2002, viene organizzato dal settimanale economico Gdoweek - Gruppo Sole 24 Ore e punta a riconoscere e diffondere l'impegno delle imprese attraverso iniziative concrete in logica di sviluppo sostenibile. Le motivazioni del premio Ethic Award: “Fileni ha puntato a integrare i lavoratori stranieri, riducendo la loro vulnerabilità agli incidenti sul luogo di lavoro attraverso una guida multilingue di istruzioni ed avvertenze all’uso delle macchine industriali destinata ai dipendenti che non conoscono la lingua italiana”.
Nel 2013, viene assegnato al Gruppo Fileni il premio Company to Watch: il riconoscimento, promosso da Databank-Cerved Group - gruppo leader in Italia nel campo della Business Information – è assegnato alle società che si distinguono per performance di vendita al di sopra della media di settore e un alto livello di EBITDA/ricavi. Il Gruppo Fileni si è contraddistinto per aver consolidato una posizione di leadership nel proprio settore adottando un modello di business in linea con l’evoluzione del settore e acquisendo un elevato potenziale di crescita nel breve e medio termine.
A completare (almeno per il momento) il quadro dei riconoscimenti collezionati dal Gruppo Fileni nel corso degli anni, l’assegnazione – nel 2014 - del D&B RATING 1 "Indice di massima affidabilità": il Gruppo Fileni ha ottenuto il Rating 1 di massima affidabilità da parte di Cribis D&B, leader mondiale della Business information. Questo riconoscimento viene rilasciato a quelle società che abbiano mantenuto nel tempo una elevata affidabilità commerciale e finanziaria. Un ulteriore tassello che dimostra come Fileni sia un Gruppo solido e credibile.
Giovanni Fileni, pur dedicando anima e corpo all’attività imprenditoriale, non ha mai abbandonato le altre passioni di sempre: i motori, i viaggi e il giardinaggio.
Recruiting/capo area/formatore – GRUPPO RECA
Come mai nell’ambito il lavoro dell’agente di vendita è poco ambito? Per quale ragione non si riesce a far incontrare la domanda con l’offerta? Come mai una professione con così tanti margini di crescita fatica ad attrarre i giovani?
Eppure questo è un settore che offre buone opportunità di collocamento a tre profili: giovani disoccupati diplomati o laureati; agenti a caccia di cambiamento o miglioramento e figure ’diversamente giovani’ che un posto di lavoro lo hanno perso e valutano nuovi orizzonti.
Il tema dell’incrocio tra domanda e offerta nel panorama della ricerca di agenti di commercio merita un approfondimento.
Hr Manager – CEREAL DOCKS
Da settembre 2008 HR Manager in Grandi Molini Italiani SpA, primo gruppo molitorio Italiano e tra i primi in Europa, con la responsabilità diretta della Gestione del Personale, dello Sviluppo del Personale del Recruiting, delle Relazioni Industriali, delle Formazione e del coordinamento dell’amministrazione del personale affidata in Outsourcing.
2004/2008 in Adecco SpA, inizialmente nel ruolo di Responsabile della Filiale di Verona ma prevalentemente come HR Controller dell’area comprendente le provincie di Padova e Rovigo.
2002/2004 in Diesel SpA nel ruolo di Controller.
2001/2002 in IBM nel ruolo di Consulente Finance Junior.