FORMARE E FORMARSI - Roma 2019
- 07 Mar 2019 09:00 – 13:30
- Sede: NH ROMA VILLA CARPEGNA, Via Pio IV 6, Roma, Lazio, Italia
- Regione: Lazio
- Il Convegno
- Programma
- Relatori
- Testimonianze aziendali
- Business Matching
- Sponsor, Espositori
- Opportunità di sponsorizzazione
- Modalità di partecipazione
- Edizione Passate
- Location
- I Numeri del Convegno
- Area Download
- Gallery fotografica
- Contatti
Il Convegno
«Formare e Formarsi» è il progetto convegnistico della rivista Persone&Conoscenze rivolto a chi si occupa di formazione all’interno di medio e grandi aziende: responsabili della formazione, direzione del personale, responsabili di funzioni aziendali con delega alla formazione delle persone della propria area, capi azienda. Giunto al sesto anno di vita, il progetto si sviluppa in due convegni a Milano e Roma. Ogni incontro prevede l’alternarsi, in sessione plenaria, di contributi provenienti dal mondo accademico, da manager dell’area HR e Formazione di medie e grandi aziende e dagli esperti delle aziende Sponsor.
IL TEMA
COLTIVARE IL PIACERE DI APPRENDERE
Di fronte al rapido mutare dello scenario economico e politico e culturale e tecnologico, di fronte al frequente cambiamento del mercato e delle strategie aziendali, serve sviluppare la capacità di 'continuare ad imparare', lungo l’arco dell’intera vita, e tramite qualsiasi mezzo, dall’aula all’autoformazione sulla Rete. Non si apprende ad apprendere, e non si continua ad imparare, se non scatta la molla del piacere. Perciò ogni formatore è chiamato a coltivare nelle persone il piacere di apprendere. E qualsiasi prodotto formativo acquista maggiore efficacia se ha in sé elementi di gioco. In ogni attività o situazione formativa, esplicata tramite qualsiasi mezzo, destinata a qualsiasi scopo specifico, ritroviamo un nucleo originario: la coltivazione di noi stessi. Non c'è formazione senza autoformazione. L'autoformazione riguarda innanzitutto la percezione di noi stessi, degli altri e del mondo. Dunque, la ricerca di una sempre più piena consapevolezza. Consapevolezza: osservare con attenzione, con curiosità, con ansia, con intimo trasporto, con ammirazione e meraviglia. Osservare innanzitutto noi stessi, poi gli altri e il mondo. Lo sviluppo di questa attitudine è indispensabile oggi, visto che siamo chiamati ad agire in terreni e luoghi e contesti sempre nuovi - in mondi che non possiamo illuderci di conoscere di già.
Programma
09.00 Accredito partecipanti
09.30 Apertura lavori e benvenuto di Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
09.40 Orsacchiotti, bambole, armi. Il gioco e i simboli nella formazione
La formazione è il passaggio dalla dipendenza all'indipendenza; dall'autorità subita alla consapevolezza del proprio valore. Gli oggetti che accompagnano la nostra infanzia simboleggiano questo passaggio. Contaminare la formazione con il gioco è tornare a usare quelle leve che ci hanno fatto transitare dall'essere bambini all'essere persone adulte e responsabili.
Francesco Varanini, direttore – PERSONE&CONOSCENZE
10.05 Riscoprire l’apprendimento
Apprendimento continuo, sin dai primi anni novanta del secolo scorso, è un termine cruciale nel linguaggio della formazione, direttamente connesso alle previsioni di profondi cambiamenti che avrebbero comportato la rapida obsolescenza di saperi professionali e modelli di organizzazione e lavoro. Attualmente, quando tali previsioni si sono avverate, in forme anche radicali e drammatiche, tale crucialità permane ma si impernia sulla stessa natura e finalità dell’apprendimento: non più solo acquisizione di specifiche conoscenze e modelli comportamentali ma soprattutto trasformazione delle soggettività al lavoro e delle organizzazioni come sistemi relazionali. L’asse di questa trasformazione è costituito dai galoppanti processi di individualizzazione che, a diversi livelli, richiedono meno controlli e correlativamente più responsabilità e stress. E, se possibile, più coinvolgimento e soddisfazione. L’apprendere si presenta quindi in dimensioni non solo cognitive (“cosa/come devo apprendere”) ma anche emozionali (“cosa/come apprendo cambia la mia vita”) e sociali (“cosa/come conviene apprendere insieme”). Occorrono allora interventi formativi capaci di stimolare un apprendimento riflessivo ad ampio spettro: interventi più fluidi, più orientati alla consapevolezza, più contaminati con altre pratiche (es. coaching, counseling), più orientati al gioco (es. role-playing, storytelling) e al piacere di conoscere se stessi e gli altri.
Massimo Tomassini, docente di apprendimento organizzativo presso - UNIVERSITÀ DI ROMA3 e già research fellow dell'Institute for Employment Research - UNIVERSITY OF WARWICK
10.30 Formazione personale continua: il corso di lingue diventa crescita di consapevolezza
L’innovazione digitale degli ultimi anni comporta molto più che un investimento in dotazioni tecnologiche: diventa elemento sostanziale ai fini della modernizzazione, dell’efficienza e della crescita dell’individuo come persona (anche in azienda).
La formazione linguistica rientra fra questi elementi di cambiamento, sia per lo studente-utente sia per la Formazione del personale che si può dotare di strumenti di tracciabilità ‘real time’.
Ma dove nasce il ‘piacere di apprendere’? Le piattaforme di elearning si sono specializzate, si sono evolute, hanno aggiunto strumenti video ad alta definizione, tracciabilità e visibilità dei risultati e delle performance, strumenti di engagement come la gamification: sono sempre più vicine alle esigenze delle persone che, per lavoro, richiedono flessibilità, personalizzazione, focus su obiettivi definiti e, perché no, anche il rapporto umano con un insegnante madrelingua che le segua su differenti device.
Le skill linguistiche necessarie nel 2020 non sono quelle che venivano richieste 30 o anche 10 anni fa: alcune abilità sono state quasi del tutto sostituite dalla tecnologia (per esempio le traduzioni e i sistemi di scrittura e lettura), mentre altre capacità si vanno, giorno dopo giorno, perfezionando e richiedono un aggiornamento continuo.
Quindi fare un corso di lingue non obbliga più a dover seguire orari e giorni stabiliti in anticipo, magari attraversando la città senza sapere dove parcheggiare, ma è un bagaglio che ci possiamo portare dietro: una cassetta degli attrezzi che si trasforma e si arricchisce insieme alla nostra attività lavorativa e non solo.
Daniela Alessandri, district director Italy south – BERLITZ
10.55 Il progetto AMA'S GOT TALENT
“AMA’S Got Talent” è un progetto rivolto a tutta la comunità Aziendale di AMA S.p.A. ed ha rappresentato un’iniziativa fortemente innovativa la cui strategia gestionale ha mirato a reclutare, valutare, scegliere e valorizzare le Risorse interne, provenienti sia dalla Corporate che dalle Operations e con alto potenziale, con l’obiettivo di dare la possibilità ad AMA di dotarsi di personale altamente qualificato e professionale in grado di rispondere ai propri valori ed alla propria “mission”. Il progetto, volto a costruire il futuro Management di AMA, si è direzionato su un totale investimento del Capitale Umano interno all’azienda, segnatamente sulla popolazione aziendale più giovane, creando valore, lavorando sull’interfunzionalità, rafforzando il senso di appartenenza e di identità, favorendo il miglior clima aziendale e rispettando il vero principio di etica del Management.
Si tratta di un progetto concreto e di grande sostanza, ma che ha anche un forte valore simbolico: oggi l’Azienda riparte dal merito e dalla competenza. La nuova società fondata sull'economia circolare potrà esistere davvero solo attraverso il contributo distintivo dei nostri giovani talenti.
Claudia Carchio, responsabile gestione e sviluppo del capitale umano - AMA SPA
11.20 Coffee break
11.50 L’evoluzione della formazione Inail. La metodologia I-learning.
Tra i pionieri della modalità e-learning con l’utilizzo di metodologie innovative quali i serious game, la formazione Inail ha accolto il passaggio al cd. Web 2.0 (la rete social e condivisa) sviluppando un nuovo modello didattico denominato I-learning, in cui il partecipante realizza in proprio i prodotti dell’apprendimento mediante un percorso di collaborazione e condivisione con gli altri partecipanti, in una sorta di “comunità di apprendimento” che lavora a distanza ed in modalità asincrona utilizzando tutte le risorse che la rete mette a disposizione: documenti, file, immagini, video, ecc. Nell’ambito del project work assegnato, i partecipanti mettono in comune tra loro proposte, idee, suggerimenti, che vengono poi condivisi e rielaborati dagli altri partecipanti fino allo sviluppo di soluzioni che spesso divengono vere e proprie best practices aziendali.
Da ultimo, tale modalità è stata utilizzata nel corso di formazione della dirigenza Inail e ha coinvolto 140 partecipanti
Cesare Parisi, responsabile formazione interna - INAIL
12.05 Suscitare il desiderio di apprendere per orientare le persone al proprio sviluppo
Le nuove metodologie didattiche, l’innovazione tecnologica, la frammentazione del tempo della formazione, il confine più labile tra formazione e lavoro, il moltiplicarsi delle possibilità di imparare in autonomia: questi e altri aspetti inducono a porre sempre più l’enfasi sull’apprendimento, invece che sulla formazione. Al centro del processo ci sono le persone, cui è richiesto di giocare un ruolo attivo nel coltivare il proprio bagaglio di competenze professionali.
Ma come garantire che l’iniziativa dei singoli coincida con le esigenze aziendali? Come assicurare che le persone investano le loro energie di apprendimento non solo sui propri bisogni formativi evidenti, ma anche su quelli più nascosti, o più impalpabili, pure ritenuti importanti per l’azienda?
Nell’esperienza della Banca D’Italia, l’approccio bottom-up alla formazione si accompagna a un sistema di orientamento che prevede l’intervento di diversi attori e nel quale una comunicazione piacevole e mirata a suscitare curiosità gioca un ruolo fondamentale.
Maria Dolores Di Baia, responsabile della formazione - servizio risorse umane - BANCA D'ITALIA
12.30 Formarsi, la sfida di una società che invecchia nel modo del lavoro che cambia
La formazione è, tra le altre cose, espressione di concetti metodologici quali aula, outdoor, eLearning. Il metodo è lemma del teorema formativo. Qual è la metodologia formativa da adottare in un’azienda in trasformazione? Quanto va investito in un processo che ha delle “fisiologiche” perdite? Come formare in maniera innovativa chi è abituato a categorie schematiche? Le risposte a queste e ad altre domande rappresentano la base “filosofica” del ROI della formazione. Metodo e il contenuto vanno adattatati alla platea dei discenti in modo variegato e con tecniche comunicative cangianti durante la medesima sessione. Insegnare è condividere conoscenza, imparare è condividere, anche in modo inconsapevole, umilità socratica, “saper di non sapere”. La formazione è il potente mezzo per ottimizzare le attività umane nella quotidianità del lavoro. Compito dell’azienda è creare un’attenzione costante verso le novità attraverso una ricerca prima individuale poi collettiva, l’autoformazione. In quanto revamping della mente, imparare conduce ad un piacere intellettivo che attraverso il fisiologico accrescimento dell’autostima porta al volersi bene apprezzando sempre più il proprio lavoro.
Pierluigi Picerno, head of H.R. & legal manager - SIDERALBA, GRUPPO RAPULLINO
12.55 I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumento per implementare le strategie regionali
Le politiche del personale in Regione Lazio per anni sono state improntate dall’esigenza di risanamento finanziario e si sono basate quasi esclusivamente su alcune leve classiche quali la gestione amministrativa ed il riequilibrio delle relazioni sindacali. Con l'attuale Giunta sono state individuate delle leve soft, quali la valutazione delle performance, il benessere organizzativo, la formazione e i sistemi di welfare.
La formazione e quindi i processi di apprendimento sono in Regione Lazio un importante strumento per rafforzare e aggiornare le competenze esistenti al fine di innalzare il livello qualitativo delle performance dell’Amministrazione regionale e di rendere omogeneo lo standard di qualità dell’azione amministrativa per tutti i settori e le strutture coinvolte nella gestione dei processi di lavoro.
Alessandro Bacci, direttore - direzione affari istituzionali, personale e sistemi informativi - REGIONE LAZIO
13.20 Chiusura dei lavori e Premiazione tra i presenti in sala
Al termine dei lavori verrà assegnato, tra i presenti, un carnet del valore di 1000€ + Iva da spendere nell'anno 2019 per la partecipazione ai Seminari ESTE
13.30 - 14.30 Pranzo a buffet
Relatori
Daniela Alessandri, district director Italy south – BERLITZ
Alessandro Bacci, direttore - direzione affari istituzionali, personale e sistemi informativi - REGIONE LAZIO
Maria Dolores Di Baia, responsabile della formazione - servizio risorse umane - BANCA D'ITALIA
Claudia Carchio, responsabile gestione e sviluppo del capitale umano - AMA SPA
Cesare Parisi, responsabile formazione interna - INAIL
Pierluigi Picerno, head of H.R. & legal manager - SIDERALBA, GRUPPO RAPULLINO
Massimo Tomassini, docente di apprendimento organizzativo presso - UNIVERSITÀ DI ROMA3 e già research fellow dell'Institute for Employment Research - UNIVERSITY OF WARWICK
Francesco Varanini, direttore responsabile - PERSONE&CONOSCENZE
Testimonianze aziendali
AMA S.p.A. (Azienda Municipale Ambiente), l’Azienda di igiene urbana che opera sul territorio comunale di Roma, è il più grande operatore di gestione integrata di servizi ambientali. Costituita in società per azioni nel settembre 2000, ha un unico socio, il Comune di Roma, che ne detiene l’intero capitale sociale. Con circa 7.800 dipendenti, AMA per bacino di utenza, lunghezza delle strade, area di raccolte e quantità dei rifiuti è uno tra i più grandi operatori in Europa nella gestione integrata dei servizi ambientali.
La Banca d'Italia è la banca centrale della Repubblica italiana; è un istituto di diritto pubblico, regolato da norme nazionali ed europee. È parte integrante dell'Eurosistema e del Sistema europeo di banche centrali.
Persegue finalità d’interesse generale nel settore monetario e finanziario: il mantenimento della stabilità dei prezzi, obiettivo principale dell’Eurosistema in conformità al Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea; la stabilità e l’efficienza del sistema finanziario, in attuazione del principio della tutela del risparmio sancito dalla Costituzione, e gli altri compiti ad essa affidati dall’ordinamento nazionale.
In Europa, la Banca d’Italia è l’autorità nazionale competente nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico sulle banche ed è autorità nazionale di risoluzione nell’ambito del Meccanismo di risoluzione unico delle banche e delle società di intermediazione mobiliare.
L’assetto funzionale e di governo della Banca riflette l’esigenza di tutelarne rigorosamente l’indipendenza da condizionamenti esterni, presupposto essenziale per svolgere con efficacia l’azione istituzionale. Le normative nazionali ed europee garantiscono l’autonomia necessaria a perseguire il mandato; a fronte di tale autonomia sono previsti stringenti doveri di trasparenza e pubblicità. L’Istituto rende conto del suo operato al Governo, al Parlamento e ai cittadini.
La Banca d’Italia è un’organizzazione di circa 6.800 persone con competenze multidisciplinari.
L’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, è un Ente pubblico non economico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Gli obiettivi dell’Inail sono: ridurre il fenomeno infortunistico; assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio; garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro; realizzare attività di ricerca e sviluppare metodologie di controllo e di verifica in materia di prevenzione e sicurezza.
La tutela nei confronti dei lavoratori, anche a seguito delle recenti innovazioni normative, ha assunto sempre più le caratteristiche di sistema integrato di tutela, che va dallo studio delle situazioni di rischio, agli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, alle prestazioni sanitarie ed economiche, alla cura, riabilitazione e reinserimento nella vita sociale e lavorativa nei confronti di coloro che hanno subito danni fisici a seguito di infortunio o malattia professionale. L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa. L’assicurazione esonera il datore di lavoro dalla responsabilità civile conseguente ai danni subiti dai propri dipendenti.
Nel 1993 con appena 6 collaboratori, l’attività prevalente della Sideralba era l’asolatura di profili in acciaio destinati alla fabbricazione di infissi e finestre. A partire dal 1995 iniziava il percorso di radicale trasformazione: da attività artigianale a realtà industriale di calibro internazionale.
Il Gruppo Rapullino, oggi diversificato ma fedele alla sua vocazione di acciaio, è strutturato in 4 sedi produttive: 3 in Italia ed 1 in Tunisia:
• nel complesso di Acerra (NA), la divisione tubolari elettrosaldati e centro servizi, dispone di uno stabilimento di 60.000 mq su un’area di 110.000 mq, vi sono occupate circa 200 risorse;
• nel complesso di Basciano (TE), la divisione profili, dispone di uno stabilimento di 8.000 mq su un’area di 14.000 mq, vi sono occupate circa 30 risorse;
• nel complesso di Gioia del Colle (BA), la Business Unit autonoma dedicata alla produzione di grigliato elettrofuso, recinzioni e cancelli, dispone di uno stabilimento di circa 10.000 su area di 55.000 mq, vi sono occupate circa 60 risorse;
• in Tunisia, a Bizerte, produciamo i coils in un’area di 100.000 mq di cui 50.000 coperti vi sono occupate circa 300 risorse.
Produciamo e spediamo 500.000 tonnellate di merci ogni anno: siamo tra le realtà più importanti nel contesto siderurgico nazionale e di grande rilievo in quello internazionale, per qualità, competitività e servizio alla clientela in termini di tempestività e rispetto dei programmi di approvvigionamento.
Abbiamo una capillare rete di vendita che copre tutta Europa. Annoveriamo tra la nostra clientela le più importanti aziende nazionali ed estere dei settori industriali e commerciali. L’export, in crescita, rappresenta nel 2018 il oltre il 20% del volume d’affari.
Eccellenza qualitativa, rapidità commerciale, impeccabile esecuzione degli ordini, assistenza tecnica alla clientela pre e post vendita, sono tra i fattori del nostro successo.
Siamo certificati ISO 9001:2015 , UNI EN 1090-1, UNI EN 10219, ISO 14001:2015, EN 12899.
Visita www.sideralba.it e www.emmegigrigliati.it
Business Matching
Per facilitare l'incontro tra domanda e offerta, la segreteria del convegno, organizza incontri tra il pubblico dell'evento e le aziende Sponsor ed Espositori.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a andrea.negroni@este.it
Opportunità di sponsorizzazione
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Per maggiori informazioni:
Rudolf Guenzani - Coordinatore Commerciale
rudolf.guenzani@este.it Cell. 340-7371202
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita previa registrazione al sito www.este.it
Gli eventi sono promossi presso aziende di medio grande dimensione del centro-sud Italia per la tappa di Roma, e del nord Italia, nel caso della tappa milanese. Le organizzazioni coinvolte sono trasversali per tipologia di attività.
L’evento è dedicato ai seguenti profili manageriali: Responsabili Formazione, Responsabili HR e Organizzazione, Responsabili di altre funzioni con delega alla Formazione, Capi Azienda.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute
Location
HOTEL NH ROMA VILLA CARPEGNA
Via Pio IV, 6, 00165 Roma RM
Dalla fermata della metropolitana CORNELIA:prendere l'autobus 916 in direzione Piazza Venezia per 4 fermate. Da qui l'hotel disterà circa 250 metri.
Area Download
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del convegno:
Daniela Alessandri, district director Italy south – BERLITZ
Cesare Parisi, responsabile formazione interna - INAIL
Pierluigi Picerno, head of H.R. & legal manager - SIDERALBA, GRUPPO RAPULLINO
Gallery fotografica
Contatti
Per qualsiasi informazione:
Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi ESTE - raffaella.rapisardi@este.it - Tel. 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Andrea Negroni - Account Eventi ESTE - andrea.negroni@este.it - Tel. 02.91434400 - Diretto: 02.91434414 - Fax: 02.91434424
Partecipa all'incontro
- 07 Mar 2019 09:00 – 13:30
- Sede: NH ROMA VILLA CARPEGNA, Via Pio IV 6, Roma, Lazio, Italia
- Regione: Lazio