FABBRICA FUTURO - Milano 2017
- 15 Feb 2017 08:45 – 17:00
- Sede: Starhotels Ritz, Via Lazzaro Spallanzani 40, Milano, MI, Italia
- Regione: Lombardia
Idee e strumenti per l'impresa manifatturiera
Introduzione
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IL PROGETTO
Giunto al quinto anno di vita, FabbricaFuturo è un progetto rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero, di qualsiasi settore, che ha l’obiettivo di mettere a confronto idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per accompagnare le nostre aziende manifatturiere in un percorso verso la digitalizzazione. Il Piano Industria 4.0 dà indicazioni concrete ma serve una chiave di lettura che aiuti le aziende a comprenderne le opportunità.
Il progetto gravita attorno ad una importante attività convegnistica ed è supportato da articoli di approfondimento della rivista Sistemi&Impresa e da un sito web dedicato (www.fabbricafuturo.it) che vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Il convegno si sviluppa in due momenti:
- Mattina: sessione plenaria dedicata all’analisi dello scenario competitivo e delle tecnologie abilitanti
- Pomeriggio: sessioni parallele dedicate ai seguenti temi:
• dall’automazione allo smart manufacturing
• supply chain management
• progettare i prodotti del futuro
• finanziare l’innovazione
• stampa 3d per l’industria manifatturiera
Il pubblico di riferimento di FabbricaFuturo sono gli Imprenditori, la direzione generale, le direzioni tecniche (produzione, logistica, ricerca e sviluppo, ecc.), la direzione commerciale e marketing di medio/grandi aziende manifatturiere italiane.
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
IL TARGET
L'evento è rivolto a: Imprenditori, Direzione Generale, Direzioni Tecniche (produzione, logistica, ricerca e sviluppo...), Direzione Commerciale e Marketing di medio/grandi aziende manifatturiere italiane
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Responsabile organizzativo del progetto: Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Per informazioni sulle opportunità di sponsorizzazione: Andrea Vago - Coordinatore commerciale - andrea.vago@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434406 - Fax: 02.91434424
PARTNER
ESPOSITORE
MEDIAPARTNER
Programma
8.45 Apertura accredito partecipanti
9.15 Benvenuto e apertura lavori
Modera Chiara Lupi, Direttore Editoriale – ESTE
SESSIONE PLENARIA - SCENARI E TREND DEL MANIFATTURIERO ITALIANO
9.30 Manifattura 4.0: un modello originale di sviluppo
Fino a pochissimi anni fa il manifatturiero è stato sinonimo di obsolescenza: il tessile e il calzaturiero, ad esempio, sembravano destinati a scomparire sotto i colpi della concorrenza cinese. Occorreva riconvertire l’economia dal secondario al terziario e alla finanza. Poi è arrivata la crisi a polverizzare molte di queste chimere e a confermare che per il nostro Paese, ma non solo, il futuro è ancora nel fare, non ancora nell’affare. Contemporaneamente molte imprese manifatturiere mantenevano occupazione, quote di mercato e risultati economici, grazie a strategie già sperimentate, ma pur sempre valide. Oggi, anche per effetto del progetto Manifattura 4.0, parlare di manifatturiero significa discutere di presente e ancor di più di futuro del nostro Paese. Occorre allora sottolineare quattro modalità di azione. La prima riguarda le politiche di nicchia, valide per tutti i settori. Sono particolarmente interessanti proprio nella nostra epoca in cui l’apertura dei mercati a livello mondiale moltiplica la richiesta di prodotti con elevata specificità e alto contenuto di servizio. La seconda riguarda la specializzazione. La realtà mostra che la decisione di specializzarsi premia le aziende manifatturiere rispetto alla scelta di diversificare. La diversificazione può inoltre implicare rischi sul fronte organizzativo e su quello dell’equilibrio finanziario. La terza modalità riguarda la predisposizione all’export. Il manifatturiero italiano ha da sempre uno sbocco naturale nei mercati esteri. La nostra capacità esportativa è sempre stata, prima in quantità, oggi in valore, seconda in Europa solo alla Germania. Infine è importante progettare i confini aziendale in maniera flessibile e sapersi muovere tra esternalizzazione e internazionalizzazione. L’azienda dovrà ri-internalizzare alcune funzioni aziendali, presidiare quelle fasi che sono tornate ad essere critiche, perseguire una politica di nicchia attorno a prodotti e servizi di qualità, andare all’estero con la funzione commerciale più che con quella produttiva, stabilire accordi con aziende innovative, investire in formazione e non solo in impianti.
Paolo Preti, professore di organizzazione delle piccole e medie imprese – UNIVERSITÀ BOCCONI
10.00 L’impegno di Regione Lombardia per la manifattura 4.0
Il paradigma della “fabbrica intelligente” è prospettiva molto dinamica e rappresenta un elemento di sfida per incrementare la competitività delle imprese lombarde. Regione Lombardia ha colto, per prima in Italia, questa visione offrendo al comparto una nuova legge che guarda concretamente alla manifattura del futuro e in cui il valore artigiano si fonde con le nuove tecnologie. L’intervento dell’assessore sarà incentrato sull’illustrazione delle nuove misure regionali in favore dello sviluppo dei nuovi processi produttivi nelle imprese.
Mauro Parolini, assessore allo sviluppo economico – REGIONE LOMBARDIA
10.20 Innovazione e Trasformazione la nuova misura del Tempo
Siamo abituati allo scorrere del tempo, lo misuriamo in molti modi, anni, giorno e notte, ore, minuti, secondi ma negli ultimi anni la misura del tempo va di pari passo con innovazione e trasformazione.
Ci troviamo in un'epoca che sta cambiando più velocemente di quanto si possa realmente percepire e questo cambiamento ormai viene richiesto anche al Business ed ai processi.
Rimanere indietro ora sarebbe fatale. Il Tempo di recuperare potrebbe non esserci più.
Patrizia Serini, senior sales consultant – ORACLE ITALIA
10.40 Aumento della produttività e crescita delle competenze: il nuovo Patto per la Fabbrica
Confronto tra:
- Roberto Benaglia, sindacalista – CISL CONFEDERALE
- Massimo Manelli, vicedirettore generale – ASSOLOMBARDA CONFINDUSTRIA MILANO MONZA E BRIANZA
- Mauro Parolini , assessore allo sviluppo economico – REGIONE LOMBARDIA
Modera: Marco Taisch, professore di sistemi di produzione avanzati – POLITECNICO DI MILANO
11.10 Strumenti a sostegno della ricerca, sviluppo e innovazione, anche nell’ottica di Industria 4.0
Obiettivo dell’intervento è presentare ai partecipanti il quadro degli strumenti finanziari e dei contributi a fondo perduto regionali, nazionali e comunitari a supporto dei processi di ricerca e innovazione delle imprese. Troverà approfondimento in particolare il possibile utilizzo complementare e sinergico di diversi strumenti per la pianificazione strategica degli investimenti.
Fiorenzo Bellelli, presidente – WARRANT GROUP
11.30 Coffee break
12.00 I percorsi di servitizzazione delle aziende manifatturiere: strategie, modelli di business e tecnologie abilitanti.
Il contesto odierno è caratterizzato da una crescente dinamicità dei mercati e della relativa pressione competitiva e da una domanda in continuo cambiamento. Per un’azienda industriale la fornitura di prodotti tradizionali non è più sufficiente per creare una valida base economica e competitiva per essere e rimanere un’azienda di successo. Diviene fondamentale riuscire a riorganizzarsi e a identificare nuove strategie e modelli di business che spostino l'attenzione dalle funzionalità proprie di un manufatto al valore aggiunto generato per il cliente nel suo viaggio esperienziale con il prodotto, con una conseguente crescita dell’importanza dei servizi erogati lungo il ciclo di vita di utilizzo del bene.
Sergio Cavalieri, professore ordinario di operations management – UNIVERSITÀ DI BERGAMO
12.20 Digitalizzazione : la grande opportunità per l’industria manifatturiera italiana
La digitalizzazione oggi rappresenta una vera e propria risorsa per l’incremento produttivo e la competitività delle aziende italiane nello scenario internazionale. La visione e la strategia di Cisco.
Michele Dalmazzoni, leader industry 4.0 – CISCO
12.40 Le applicazioni dell’industria 4.0 in azienda. Il caso ICAM CIOCCOLATO
ICAM si fa portavoce in tutto il mondo del cioccolato italiano per eccellenza. Il cioccolato ICAM è frutto di una grande passione che la famiglia Agostoni tramanda da 70 anni.
Passione, creatività, tecnologie all’avanguardia, innovazione 4.0 e sostenibilità, attenzione alle tendenze di mercato rappresentano l’anima di ICAM.
Plinio Agostoni, vicepresidente – ICAM
13.00 L'uomo 4.0
Quando si descrive il comportamento dei lavoratori nella fabbrica intelligente ricorrono con frequenza termini come flessibilità, passione, immaginazione, partecipazione, responsabilità, motivazione, integrazione, squadra. E mentre il lavoro nella produzione digitale diviene più eterogeneo, fluido, vario, incerto, sistemico, inteso, il discorso pubblico trova crescenti punti di interesse nel ragionamento intorno all’asset più scivoloso, discusso e prezioso della produzione: l’uomo.
Tra “blue collar aumento” e “ingegneri di nuova concezione”, gerarchie che si modificano e digital divide che assume nuove connotazioni, aleggia sullo sfondo il quesito ricorrente: le fabbriche saranno talmente intelligenti da mangiarsi il lavoro?
Annalisa Magone, autrice del libro INDUSTRIA 4.0. MACCHINE E UOMINI NELLA FABBRICA DIGITALE
13.20 Pranzo a buffet
14.30 – 17.00 SESSIONI PARALLELE DEDICATE A:
DALL’AUTOMAZIONE ALLO SMART MANUFACTURING - SALA VITTORIA A+B (piano -1)
- Industria 4.0 e Smart Manufacturing: Vino vecchio in botti nuove o c’è di più?
Al di là dei nomi (Industria 4.0, Smart Manufacturing, Smart Factory, Future Factory, ecc.), ormai è noto ai più che il mondo della fabbrica e del manifatturiero in generale sta affrontando un momento di revisione ed evoluzione, trainato dall’evoluzione delle tecnologie digitali. Ma siamo davvero di fronte a qualcosa di nuovo? Quali sono - se ci sono - gli elementi di disruption? Quali quelli di eventuale continuità? La presentazione vuole essere un momento di discussione confronto, su cui costruire il resto della sessione.
Sergio Terzi, professore associato di product lifecycle management e di industrial technologies – POLITECNICO DI MILANO
- Le fabbriche del futuro cosa saranno?
Certamente le Banche ed i Giornali stanno dimostrando quanto spazio alla produttività può dare l’automazione. E parliamo di due settori largamente nazionali, poco aperti alla competizione internazionale.
L’ industria, inevitabilmente costretta ad una competizione mondiale, ha molti spazi per aumentare la produttività. Ormai si vedono robot onnifacenti, cicli di uffici e non solo (vendita, contabilità, finanza, gestione delle produzioni, degli stock, fatturazioni e così via) dove un buon software può sostituire decine, centinaia o migliaia di Collaboratori. Chi potrà trasformarsi ed essere vincente?
Quali saranno i tempi e gli effetti? Certo la maggiore produttività porterà ad un benessere mondiale. Ma servirà che lo Stato abolisca le improduttività ed i costi dovuti alla sue regole e “monopoli” burocratici, per mantenere il reddito e l’occupazione in Italia. Con un grande sviluppo della formazione. E “finché abbiamo necessità o desideri, c’è occupazione”. E ne avremo per decenni.
Adriano Teso, presidente – IVM GROUP
- Industry 4.0. Un’ opportunità anche per le aziende vecchio stile
Non è detto che Industry 4.0 funziona solo nei settori tecnologici, automotive, aerospace … o nelle grandi aziende. L’opportunità fornita è valida anche per le PMI e per quelle aziende storicamente poco propense all’IT, o ancora lontane dai concetti di digitalizzazione. L’informatizzazione oggi entra in tutte le aree aziendali, anche quelle tradizionalmente meno IT oriented. Lo SMART per noi non è più solo Manufacturing; parte dal cliente per tornare al cliente, attraverso tutta la catena del valore. Il Progetto di un’azienda che vede nello SMART e nell’IT lo strumento per stare vicino al mercato.
Andrea Favaro, direttore operations – ZAPI
Modera: Sergio Terzi, professore associato di product lifecycle management e di industrial technologies – POLITECNICO DI MILANO
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT - SALA VITTORIA B (piano -1)
- Supply chain risk management nell’era digitale
La gestione dei rischi di fornitura è un processo complesso che richiede competenze analitiche, esperienza di settore e integrazione con i processi di risk management di impresa. Le nuove tecnologie (web-data mining, advanced analytics, etc.) vengono a supporto offrendo la possibilità a costi contenuti anche per le piccole e medie imprese di monitorare i principali eventi nella filiera (presso i fornitori o nella catena logistica) che potrebbero causare ritardi, extra-costi o interruzioni della fornitura, specialmente in contesti globali. L’intervento si propone di illustrare le principali fonti di rischio, le logiche di valutazione e le fonti di informazioni che si possono utilizzare per la valutazione e il monitoraggio nelle catene di fornitura globali.
Ruggero Golini, ricercatore e docente di gestione aziendale e dei sistemi logistici – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
- La digitalizzazione del processo di acquisto: i vantaggi per l’industria manifatturiera
Un’esperienza di applicazione del taylorismo alla creazione di un sistema integrato di e-procurement: la scomposizione e parcellizzazione del processo d’acquisto nei singoli movimenti costitutivi, dalla qualifica fornitori al feedback sulla loro prestazione; la nuove “leva” degli Acquisti: maggior valore in qualità dell’acquistato e riduzione del tempo di attraversamento a prezzi invariati.
Giuseppe Mori, director - procurement department – CESI e Federica Dallanoce, vice presidente – ADACI
- Supply Chain nella community de La Marzocco
Come La Marzocco intende rivisitare la sua Supply Chain attraverso il digitale nel rispetto della sua mission, valorizzando la relazione win-win con gli stakeholder
Roberto Bianchi, COO – LA MARZOCCO
- Il Supply Chain Event Management come raccordo tra supply chain risk management ed execution
Il Supply Chain Event Management (SCEM) è fondamentale nella gestione di processi soggetti ad elevati livelli di disturbo in ambienti strutturalmente tendenti a deviazioni rispetto a quanto pianificato.
Uno degli scopi dello SCEM è identificare precocemente variazioni e deviazioni onde esperire tempestive azioni correttive. In quest’ottica, lo SCEM sta diventando sempre più un ausilio per garantire la business continuity, rivelandosi non solo uno strumento per la mitigazione dei rischi individuati, ma anche per il mantenimento dei livelli di execution e performance richiesti alla Supply Chain stessa.
Fabrizio Albino Russo, sr. director, sourcing & supply chain – CIRCOR INTERNATIONAL
Modera: Ruggero Golini, ricercatore e docente di gestione aziendale e dei sistemi logistici – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
PROGETTARE I PRODOTTI DEL FUTURO - SALA VENEZIA A (piano -1)
- Nuovi approcci alla progettazione degli impianti e delle macchine
La progettazione degli impianti e delle macchine oggigiorno può essere supportata da strumenti avanzati sempre più potenti e sempre più capaci di fornire risultati che solo qualche anno fa erano impensabili. Infatti, grazie ad una maggior potenza computazionale e strumenti software di simulazione sofisticati, è possibile ottenere una rappresentazione virtuale di ciò che avviene all’interno di un impianto o di una macchina molto vicina alla realtà. Questi nuovi approcci mettono il progettista nelle condizioni di creare una “esperienza virtuale” molto simile, se non medesima, a quella che nel passato si sarebbe ottenuta con tempi lunghissimi attraverso prototipi reali e un approccio “try and error”. La presentazione proposta ha come obiettivo quello di fornire una veloce panoramica di applicazioni in casi reali di queste nuove tecnologie.
Roberto Montanari, professore di impianti industriali al dipartimento di ingegneria industriale – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
- Dalla produzione in serie alla personalizzazione: il caso Astro Italia
Come si concilia la realizzazione di pezzi unici con la produzione industriale? Come si interviene in fase progettuale per realizzare ‘pezzi unici’? Quale il ruolo di ricerca e sviluppo? Come si gestiscono le politiche di prezzo?
L’intervento ripercorre la storia di una azienda tutta italiana che si distingue producendo materassi assecondando le richieste di ogni singolo cliente.
Luigi Innocenti, founder & co-owner – ASTRO ITALIA e Giancarlo Mazzola, responsabile della produzione e dei processi industriali – ASTRO ITALIA
Modera: Dario Colombo, caporedattore - ESTE
FINANZIARE L’INNOVAZIONE - SALA VENEZIA B (piano -1)
- Il processo di Internazionalizzazione
L’internazionalizzazione rappresenta una delle leve più importanti per lo sviluppo della competitività delle nostre imprese. Quando un’azienda decide di orientarsi ai mercati esteri, rafforzando la presenza internazionale, deve considerare che una scelta di questo tipo comporta una discontinuità strategica e organizzativa, nell’ambito del quale la funzione finanziaria assume un ruolo centrale.
Fabio Merli, group finance director – LATTONEDIL
- INDUSTRIA 4.0: investimenti previsti e risorse dedicate alle imprese
Con il concetto di “Industria 4.0” s’intende oggi un paradigma industriale emergente, che determinerà una rivoluzione industriale paragonabile a quelle che si sono succedute negli ultimi tre secoli. Nel caso della “quarta rivoluzione industriale” non si ha una singola e rivoluzionaria tecnologia abilitante ma, piuttosto, un insieme di tecnologie abilitanti che vengono ad aggregarsi in modo sistemico nel processo produttivo.
L’intervento si propone di definire per le imprese un quadro degli impatti sull’innovazione tecnologica di Industria 4.0, gli investimenti previsti e le risorse che saranno dedicate alle imprese.
Fiorenzo Bellelli, presidente – WARRANT GROUP
- L’estensione dei confini dei distretti di settore
Oltre alla globalizzazione dei mercati si assiste sempre più frequentemente alla globalizzazione delle reti di innovazione.
Tre produttori di porte e tre istituti di ricerca, provenienti da diversi stati dell’Unione Europea, mettono a frutto le risorse finanziarie predisposte dal programma Horizon 2020.
Pierluigi Lualdi, partner – LUALDI
Modera: Alessandra Bechi, amministratore delegato – AIFI
STAMPA 3D PER L’INDUSTRIA MANIFATTURIERA - SALA GOTTARDO (piano terra)
- STAMPA 3D - La nuova (ri)evoluzione della manifattura
Secondo l più recenti stime, il mercato associato alle tecnologie di stampa 3D raggiungerà entro il 2020 un valore di oltre 20 miliardi di dollari, dai circa 4 che valeva solo un paio d’anni fa…Un mercato in grande fermento, in cui nuove tecnologie e innovazioni sui materiali appaiono (e talvolta svaniscono) molto velocemente.
Grazie ai sempre maggiori esempi disponibili di applicazioni di successo, sempre più imprese manifatturiere (anche di piccola-media dimensione) sono attratte dalla stampa 3D (o Additive Manufacturing) non solo per le attività di prototipazione, ma soprattutto per la produzione diretta di componenti, attrezzature e parti di ricambio.I
n questa sessione i partecipanti verranno introdotti alla tecnologia e alle sue caratteristiche, approfondendone le reali applicazioni, gli ambiti di utilizzo e i benefici raggiunti da imprese che già adottano questi sistemi, proponendo alcuni metodi empirici per valutare a pieno le potenzialità ed i costi di queste nuove soluzioni che guidano una evoluzione della manifattura.
Massimo Zanardini, ricercatore laboratorio di ricerca RISE – UNIVERSITÀ DI BRESCIA
17.00 Incontro con i moderatori delle sessioni pomeridiane per un riepilogo della giornata ed estrazione premi
Relatori
Plinio Agostoni, vicepresidente – ICAM
Alessandra Bechi, amministratore delegato – AIFI
Fiorenzo Bellelli, presidente – WARRANT GROUP
Roberto Benaglia, sindacalista – CISL CONFEDERALE
Roberto Bianchi, COO – LA MARZOCCO
Sergio Cavalieri, professore ordinario di operations management – UNIVERSITÀ DI BERGAMO
Federica Dallanoce, vice presidente – ADACI
Michele Dalmazzoni, leader industry 4.0 – CISCO
Andrea Favaro, direttore operations – ZAPI
Ruggero Golini, ricercatore e docente di gestione aziendale e dei sistemi logistici - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Luigi Innocenti, founder & co-owner – ASTRO ITALIA
Pierluigi Lualdi, partner – LUALDI
Annalisa Magone, autrice del libro INDUSTRIA 4.0. MACCHINE E UOMINI NELLA FABBRICA DIGITALE
Massimo Manelli, vicedirettore generale – ASSOLOMBARDA CONFINDUSTRIA MILANO MONZA E BRIANZA
Giancarlo Mazzola, responsabile della produzione e dei processi industriali – ASTRO ITALIA
Fabio Merli, group finance director – LATTONEDIL
Roberto Montanari, professore di impianti industriali al dipartimento di ingegneria industriale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
Giuseppe Mori, director - procurement department – CESI
Mauro Parolini, assessore allo sviluppo economico – REGIONE LOMBARDIA
Paolo Preti, professore di organizzazione delle piccole e medie imprese - UNIVERSITÀ BOCCONI
Fabrizio Albino Russo, sr. director, sourcing & supply chain – CIRCOR INTERNATIONAL
Patrizia Serini, senior sales consultant – ORACLE ITALIA
Marco Taisch, professore di sistemi di produzione avanzati – POLITECNICO DI MILANO
Sergio Terzi, professore associato di product lifecycle management e di industrial technologies - POLITECNICO DI MILANO
Adriano Teso, presidente – IVM GROUP
Massimo Zanardini, ricercatore laboratorio di ricerca RISE – UNIVERSITÀ DI BRESCIA
I numeri dell'evento
135 Iscritti
102 Presenti
83 Aziende rappresentate
SESSIONI PARALLELE
DALL’AUTOMAZIONE ALLO SMART MANUFACTURING:
64 Iscritti
34 Presenti
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT:
24 Iscritti
13 Presenti
PROGETTARE I PRODOTTI DEL FUTURO
28 Iscritti
11 Presenti
FINANZIARE L’INNOVAZIONE
23 Iscritti
9 Presenti
STAMPA 3D PER L’INDUSTRIA MANIFATTURIERA
10 Iscritti
5 Presenti
Area Download
Scarica la BROCHURE PARTNER e SPONSOR dell'evento
Scarica il REPORT CONCLUSIVO dell'evento
Di seguito le presentazioni dei relatori dell'evento in formato .pdf
Plinio Agostoni, vicepresidente – ICAM
Fabrizio Albino Russo, sr. director, sourcing & supply chain – CIRCOR INTERNATIONAL
Alessandra Bechi, amministratore delegato – AIFI
Fiorenzo Bellelli, presidente – WARRANT GROUP - plenaria
Fiorenzo Bellelli, presidente – WARRANT GROUP - parallela
Roberto Bianchi, COO – LA MARZOCCO
Sergio Cavalieri, professore ordinario di operations management – UNIVERSITÀ DI BERGAMO
Michele Dalmazzoni, leader industry 4.0 – CISCO
Andrea Favaro, direttore operations – ZAPI
Ruggero Golini, ricercatore e docente di gestione aziendale e dei sistemi logistici - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Luigi Innocenti, founder & co-owner – ASTRO ITALIA
Giuseppe Mori, director - procurement department – CESI
Patrizia Serini, senior sales consultant – ORACLE ITALIA
Sergio Terzi, professore associato di product lifecycle management e di industrial technologies - POLITECNICO DI MILANO
Massimo Zanardini, ricercatore laboratorio di ricerca RISE – UNIVERSITÀ DI BRESCIA
Gallery fotografica
Partecipa all'incontro
- 15 Feb 2017 08:45 – 17:00
- Sede: Starhotels Ritz, Via Lazzaro Spallanzani 40, Milano, MI, Italia
- Regione: Lombardia