WELLFEEL - Benessere Organizzativo e Welfare Aziendale - Convegno Virtuale 2021
- 11 Feb 2021 09:00 – 13:00
- Questo incontro è online
- Il Progetto
- Il Format Virtuale
- Il Tema
- Il Programma
- I Relatori
- Testimonianze Aziendali
- Sponsor, Media Partner, Onlus
- Modalità di partecipazione
- Iscriviti tramite modulo digitale
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Area Download
- Contatti
Il Progetto
WELLFEEL è l’evento che capitalizza la linea editoriale delle riviste Sviluppo&Organizzazione e Persone&Conoscenze che da 9 anni è indirizzata ai temi del benessere organizzativo e agli strumenti per perseguirlo: su tutti il tema del welfare aziendale.
Il Format Virtuale
Il format virtuale prevede la messa in onda di un vero e proprio «programma TV» trasmesso da una studio professionale allestito presso la sede della casa editrice dal quale i conduttori dell’incontro gestiscono gli interventi da remoto dei Relatori, moderano i dibattiti, gestiscono i momenti di confronto colpubblico.
Il format garantisce ampio spazio per il coinvolgimento del pubblico attraverso sessioni «domanda/risposta» e sondaggi istantanei.
Il Tema
BENESSERE ORGANIZZATIVO E WELFARE AZIENDALE
Cosa significa oggi "stare bene al lavoro"? Negli ultimi anni le imprese si sono orientate verso l’adozione di pratiche che contribuiscono a migliorare le condizioni di lavoro dei propri collaboratori.
Le stagioni di crisi che ha vissuto il nostro Paese, a partire dal 2008, hanno messo in crisi lo stato sociale e gli interventi di riforma, a partire dal 2016, hanno dato impulso alle politiche di welfare aziendale. Il "benessere" e la cura sono entrati a pieno titolo nelle strategie di gestione del personale ma oggi, a valle della pandemia e in seguito a una contrazione dei volumi di business, sarà più difficile dare sostanza a meccanismi introdotti dalle normative, e mettere in atto azioni concrete di sostegno alla persona.
Nell'anno della pandemia il benessere organizzativo assume quindi un nuovo significato. All'interno di scenari mutevoli e economicamente instabili, quali strumenti possono prendere in considerazione le aziende per occuparsi delle persone e soddisfare vecchi e nuovi bisogni?
Il Programma
09.00 Benvenuto e avvio dei lavori
A cura di Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
09.10 I danni della pandemia sull’organizzazione aziendale
Da un punto di vista puramente psicologico, una buona organizzazione aziendale contribuisce efficacemente a controllare le normali angosce persecutorie e depressive degli operatori e dei lavoratori. Ciò pare molto evidente nel caso di coloro che perdono il posto di lavoro o degli studenti che in questi mesi sono esclusi dall’organizzazione scolastica e devono limitarsi alla formazione a distanza. Siccome l’organizzazione garantisce identità e appartenenza, i danni che la pandemia può arrecare all’organizzazione in termini di sicurezza e di futuro ricadono sui dipendenti che invece di essere protetti dall’ansia, si trovano esposti a dover fronteggiare angosce provenienti direttamente dalla crisi dell’organizzazione.
Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicanalista dell’adolescenza, responsabile scientifico – CONSULTORIO GRATUITO DELLA COOPERATIVA SOCIALE MINOTAURO DI MILANO, supervisore clinico del progetto TEEN Comunità Residenziale – ASSOCIAZIONE CAF ONLUS DI MILANO
09.40 L'impatto della pandemia sul benessere dei cittadini
Filomena Maggino, consigliere del Presidente del Consiglio, presidente della Cabina di Regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio, membro della Task Force per la ripartenza.
10.05 Il welfare aziendale dopo la legge di bilancio 2021: quali prospettive?
L'ultima legge di bilancio non è intervenuta in materia di welfare, nonostante i tanti emendamenti presentati durante la discussione alla Camera. E' iniziato il "declino legislativo" dell'istituto? La crisi economica ha colpito anche il welfare aziendale? Le esperienze censite da AIWA nel 2020 sembrano dimostrare il contrario e incoraggiare lavoratori, imprese, sindacati e provider circa le prospettive di crescita del welfare anche nel prossimo futuro, nonostante l'immobilismo della politica.
Emmanuele Massagli, presidente – AIWA
10.30 Le nuove competenze “hard” del leader: il potere di generare benessere ecologico nelle Organizzazioni
I leader oggi sono chiamati a esprimere nuove competenze: il contesto, e di conseguenza le Aziende, stanno ponendo nuove sfide di cui bisogna tenere conto.
Mai come adesso sostenere il benessere nelle Organizzazioni è fondamentale per portare avanti il business e la motivazione nel raggiungere i risultati.
I comportamenti organizzativi hanno necessità di essere orientati in una logica di cooperazione e, per genare cooperazione, bisogna ancorare le relazioni su presupposti di fiducia e autenticità.
Ci sono anche nuovi interrogativi cui i Manager sono chiamati a rispondere come: Nell’assoluta incertezza, quali le certezze?
E non sempre è facile avere risposte. Anzi, proprio quando la risposta giusta sembra arrivare, immediatamente la domanda cambia.
Ma allora, a cosa possiamo fare riferimento?
Nel nostro intervento, anche grazie agli interventi del pubblico, stimoleremo riflessioni e daremo qualche suggestione utile per riorientare lo sguardo. L’obiettivo? Mettersi alla ricerca di nuove risposte.
Monia Russo, direttore commerciale e Marinella Pulvirenti, client manager – HERMES CONSULTING
10.55 La ricerca del benessere come leva strategica per la felicità delle persone
L’intervento ha l’obiettivo di approfondire il significato che ha per Fater il concetto di ‘People First’. Affinché il concetto non resti uno slogan è fondamentale impostare processi Hr dove le persone e i loro bisogni sino autenticamente al centro di ogni azione.
Lavorare per la felicità delle persone significa promuovere benessere individuale, collettivo e organizzativo. Si tratta di tre dimensioni che è indispensabile tenere insieme per costruire organizzazioni più robuste.
Giulio Natali, group HR director – FATER
11.20 Il welfare aziendale che serve per la ripresa
Nell’emergenza del 2020, il welfare aziendale ha messo qualche cerotto sulle ferite delle persone e delle imprese. In un 2021 che si preannuncia ancora difficile, può contribuire a farci uscire dalle difficoltà purché mantenga alcune promesse: ascoltare le persone e offrire a loro protezione, orientare ciascuno a risolvere i suoi bisogni specifici, supportare le imprese nelle difficoltà economiche e organizzative.
Di fronte all’incertezza che avvolge la società italiana e il mondo del lavoro, l’intervento traccia la possibile rotta per utilizzare il welfare aziendale come leva per la ripresa.
Alberto Perfumo, socio e amministratore delegato – EUDAIMON
11.45 La trasformazione del welfare e le risposte di imprese e territorio al tempo del Covid
La crisi innescata dalla pandemia da Covid-19 si sta rivelando un vero e proprio “stress test” per il nostro Paese, non solo sul piano sanitario ma anche su quello economico e sociale. Allo stesso tempo, però, tale crisi può rappresentare un momento per promuovere spinte trasformative volte a incentivare nuove forme di protezione sociale più inclusive e sostenibili. Ne sono un esempio le pratiche di welfare aziendale territoriale, cioè interventi inclini ad attivare filiere di produzione di valore capaci di mettere a sistema le risorse locali (a partire da quelle del Terzo Settore) e innescare circoli virtuosi di sviluppo (sociale ed economico) in una prospettiva sostenibile e inclusiva, coerente con quella dell’Agenda 2030.
Valentino Santoni, ricercatore – PERCORSI DI SECONDO WELFARE
12.10 Rafforzare l’Engagement delle persone per attrarre i migliori talenti
Porsi in ascolto delle persone, dimostrare loro vicinanza con interventi concreti, creare un ambiente organizzativo favorevole, sono alcune delle azioni che possono essere messe in atto per essere scelti dai talenti ed essere riconosciuti come “Employer of Choice”, soprattutto, ma non solo, in contesti VUCA nei quali oggi, più che mai, ci troviamo.
Luigi de Santis, pharma HR organization manager – ANGELINI PHARMA
12.35 Welfare organizzativo e solidarietà sociale: un connubio vincente
Roberto Savini Zangrandi, board member – COMPASSION ITALIA ONLUS E COMPASSION SPAGNA
13.00 Dibattito e chiusura dei lavori
I Relatori
Luigi de Santis, pharma hr organization manager – ANGELINI PHARMA
Filomena Maggino, consigliere del Presidente del Consiglio, presidente della Cabina di regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio, membro della Task Force per la ripartenza
Emmanuele Massagli, presidente – AIWA
Giulio Natali, group HR director – FATER
Alberto Perfumo, socio e amministratore delegato – EUDAIMON
Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicanalista dell’adolescenza, responsabile scientifico – CONSULTORIO GRATUITO DELLA COOPERATIVA SOCIALE MINOTAURO DI MILANO, supervisore clinico del progetto TEEN Comunità Residenziale – ASSOCIAZIONE CAF ONLUS DI MILANO
Marinella Pulvirenti, client manager – HERMES CONSULTING
Monia Russo, direttore commerciale – HERMES CONSULTING
Valentino Santoni, ricercatore – PERCORSI DI SECONDO WELFARE
Roberto Savini Zangrandi, board member – COMPASSION ITALIA ONLUS E COMPASSION SPAGNA
Testimonianze Aziendali
Angelini Pharma è uno dei top player del settore farmaceutico e della salute, e si posiziona tra le prime aziende per volumi di vendita grazie a marchi leader di mercato come Tachipirina e Amuchina.
A gennaio 2021 Angelini Pharma acquisisce Arvelle Therapeutics per un valore fino a $ 960 milioni. Grazie a questa acquisizione, Angelini Pharma sarà uno dei principali protagonisti nel mercato delle aziende focalizzate sui trattamenti dei disturbi del sistema nervoso centrale (SNC) e della salute mentale.
Parte del Gruppo Angelini, forte di una tradizione imprenditoriale familiare ricca di valori che nel 2019 ha tagliato il prezioso traguardo dei 100 anni, Angelini Pharma è cresciuta fino a contare, oggi, 1500 collaboratori in Italia con un fatturato nazionale che vale oltre il 50% di quello globale, attestatosi nel 2020 intorno al miliardo di euro.
La ricerca in campo farmaceutico è una delle leve del successo. Nella salute mentale, Angelini Pharma ha svolto un ruolo pionieristico ed è sempre impegnata nello sviluppo di farmaci innovativi. È un punto di riferimento indiscusso nel campo della terapia del dolore con un portfolio di farmaci da prescrizione particolarmente completo, articolato su tutto il perimetro della scala analgesica. Infine, sta entrando nel mondo delle malattie rare dove i bisogni clinici insoddisfatti sono ancora moltissimi. È poi presente nell’area dell’antibioticoterapia con un forte impegno contro le antibiotico-resistenze nell’ambito delle infezioni della cute.
Fater è un'azienda italiana fondata nel 1958 da Francesco Angelini, dal 1992 joint venture tra Procter & Gamble e Angelini Group.
Produce e distribuisce i prodotti a marchio ACE, Neoblanc e Comet in 38 paesi nel mondo; in Italia sta espandendo il mercato dei prodotti per l'igiene personale dalla fine degli anni '60 e oggi produce e vende prodotti a marchio come Pampers, LINES, LINES Specialist e Tampax.
Fater è un'azienda dinamica che investe in Innovazione circa il 4% del suo fatturato annuo (865 milioni di Euro) e conta a livello globale 1.600 dipendenti.
La sede è a Pescara; gli stabilimenti produttivi italiani si trovano a Pescara e Campochiaro (CB); all'estero includono stabilimenti in Portogallo (Porto) e Turchia (Gebze). Fater ha diversi affiliati a Mosca, Bucarest, Istanbul.
Modalità di partecipazione
Il Convegno virtuale è rivolto a: Direttori Hr e Organizzazione, Direzione generale, Facility Manager e Servizi Generali.
La partecipazione al convegno è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno nell'arco delle 24 ore successive alla propria iscrizione, la mail con il link e le istruzioni d'accesso alla piattaforma Cisco Webex.
Opportunità di sponsorizzazione
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Per maggiori informazioni contatta:
Giulia Zicconi - Account eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434415 - Mobile: 340.8236039
Business Matching
Wellfeel garantisce alle aziende Partner concrete opportunità di incontro con i partecipanti.
In questo si sostanziano i servizi di business matching. Con il format virtuale i servizi di business matching si espandono grazie al venir meno delle barriere del tempo e dello spazio, ovvero al venir meno del vincolo di organizzare gli incontri nel giorno del convegno e nella sede del convegno.
Con il nuovo format virtuale i servizi di business matching sono organizzati a partire dalla settimana successiva al convegno e si svolgono nei successivi 30 giorni lavorativi attraverso piattaforme di virtual meeting.
Area Download
SCARICA IL REPORT CONCLUSIVO DEL CONVEGNO
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF:
Emmanuele Massagli, presidente – AIWA
Monia Russo, direttore commerciale e Marinella Pulvirenti, client manager – HERMES CONSULTING
Valentino Santoni, ricercatore – PERCORSI DI SECONDO WELFARE
Roberto Savini Zangrandi, board member – COMPASSION ITALIA ONLUS E COMPASSION SPAGNA
Contatti
Responsabile del Progetto: Martina Galbiati - Responsabile Eventi e Marketing - martina.galbiati@este.it - Tel. 02.91434403 - Mobile: 3391068668
Responsabile Operativo: Giulia Zicconi - Account Eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434415 - Mobile: 340.8236039
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