La pandemia ha evidenziato la stretta correlazione tra le economie dei Paesi dell’Unione: il futuro dell’economia italiana non può prescindere da logiche di sviluppo europee. Anche per il settore manifatturiero, spina dorsale della
nostra economia, diventa urgente ripensare i propri obiettivi allargando la visione strategica oltre i confini nazionali.
Con il progetto L’Officina, FabbricaFuturo, che dal 2012 rappresenta per le aziende un’occasione di dibattito su scenari e strumenti per fare impresa, si propone di far emergere l’importanza della dimensione europea per lo sviluppo della manifattura italiana. Una due giorni di confronto: non solo teoria ma soluzioni concrete per affrontare una crisi sistemica mondiale.
L’Officina vedrà l'altrenarsi dei contributi di:
- Accademici italiani ed europei;
- Imprenditori italiani ed europei;
- Manager italiani ed europei
Il Tema
Cosa si produrrà nella fabbrica del futuro?
Come dovranno essere progettati i luoghi della produzione?
Da chi verranno governati?
Come cambieranno i meccanismi di produzione del valore?
Gli interrogativi aperti sono molti, e non possono essere svincolati da uno scenario macroeconomico instabile, dove si inasprisce la contrapposizione Usa-Cina e l’Europa si configura sempre più come terreno all’interno del quale
condividere progetti di sviluppo. Quali sono gli attrezzi di cui devono dotarsi le nostre aziende manifatturiere per ritagliarsi un ruolo da protagoniste all’interno delle filiere europee e internazionali? Rimanere agganciati all’Europa, e alle reti di fornitura internazionali, è essenziale per garantire un futuro alle nostre realtà produttive.
All’interno dell’Officina approfondiremo con esperti e rappresentanti del mondo dell’industria gli strumenti, tecnologici e culturali, che consentiranno di progettare il futuro delle nostre fabbriche.