Introduzione
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IL PROGETTO
Basta poco per violare decine di caselle di posta elettronica e per impossessarsi delle informazioni riservate: a testimoniarlo sono i più recenti casi di cronaca, come lo spionaggio digitale degli hacker russi durante l’ultima campagna elettorale Usa.
La crescita dell’informatizzazione e dell’automazione dei sistemi produttivi ha reso la sicurezza un tema molto sentito per aziende private e pubbliche. Nel mirino dei cyber criminali ci sono le migliaia di dati dove sono contenute le informazioni più preziose delle organizzazioni.
Da tema puramente tecnologico, la sicurezza coinvolge soprattutto gli aspetti organizzativi dell’azienda: riguarda i processi, il rispetto delle norme interne ed esterne all’impresa per la gestione delle informazioni, le relazioni del sistema informativo con le diverse attività aziendali e i comportamenti delle persone.
IL TARGET
L'evento è rivolto a: Imprenditori, Direzione Generale, Responsabili organizzazione, IT e responsabili di funzione di medio/grandi aziende italiane di qualsiasi settore.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Responsabile organizzativo del progetto:
Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Per informazioni sulle opportunità di sponsorizzazione:
Andrea Vago - Coordinatore commerciale - andrea.vago@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434406 - Fax: 02.91434424
SPONSOR
Programma
14.30 Accredito partecipanti
15.00 Apertura lavori e benvenuto
Dario Colombo, caporedattore – ESTE
15.10 Homo homini virus. Il fattore umano nella sicurezza informatica
I dati dell’ultimo rapporto CLUSIT (l’Associazione italiana per la sicurezza informatica) sono allarmanti: nel 2015 il cybercrime è cresciuto di circa il 30%, lo spionaggio di quasi il 40%, gli attacchi alle strutture critiche del 150%; le perdite economiche sono aumentate di quattro volte dal 2013, determinando un danno pari a quasi un punto di PIL.
A differenza di quella che è la vulgata i danni spesso non sono stati provocati da attacchi di hacker dalle incredibili abilità tecniche: studi meno recenti mostrano che il 65% dei problemi di sicurezza e di perdita dei dati sono causati da un errore umano. Sempre più spesso capita che i malware (i software cattivi) siano infiltrati con tecniche di hacking cognitivo, quindi con attacchi che non operano esclusivamente all’interno del computer o della Rete.
L’hacking cognitivo, infatti, è l’attacco a un computer o a un sistema informativo che si basa sulla modificazione della percezione dell’operatore per indurlo a comportamenti che privano il sistema di ogni difesa (spesso senza che la vittima se ne tenda conto): il phishing è l’esempio paradigmatico e più diffuso di questo tipo di attacco.
L’intervento ha l’obiettivo di delineare una tipologia dei possibili bersagli di hacking cognitivo e, anche alla luce del recente aggiornamento delle norme sul trattamento dei dati personali e del Jobs Acts, di proporre le strategie organizzative per prevenire gli attacchi (o almeno minimizzare i danni).
Andrea Rossetti, professore associato di filosofia del diritto e di informatica giuridica - UNIVERSITA’ DI MILANO – BICOCCA
16.00 Tavola rotonda “La protezione del patrimonio informativo aziendale: servizi e banche”
- Gennaro Auriemma, responsabile security engineering – WIND TRE
- Carlo Brezigia, responsabile servizio information security & business continuity – INTESA SAN PAOLO GROUP SERVICES
- Massimiliano Grassi, marketing manager Italy, SouthEastern Europe & Israel – CITRIX
- Riccardo Raschini, head of general affairs & security – SANOFI
- Riccardo Riccobene - COO Chief Information Security Office - DEUTSCHE BANK ITALIA
17.00 Tavola rotonda “La protezione del patrimonio informativo aziendale: il mondo manifatturiero”
- Eros Gelfi, CTO – LUCCHINI MAME' FORGE
- Gianluca Nardin, IT technology manager – CAREL
- Enrico Pana, global logistic manager – DAB GROUP
- Mattia Paolini, sales&marketing manager - NANOSOFT
- Claudio Panerai, CTO – ACHAB
18.00 Chiusura lavori e aperitivo finale
Relatori
Gennaro Auriemma, responsabile security engineering – WIND TRE
Carlo Brezigia, responsabile servizio information security & business continuity – INTESA SAN PAOLO GROUP SERVICES
Eros Gelfi, CTO – LUCCHINI MAMÉ FORGE
Massimiliano Grassi, marketing manager Italy, SouthEastern Europe & Israel – CITRIX
Gianluca Nardin, IT technology manager – CAREL
Enrico Pana, global logistic manager – DAB GROUP
Mattia Paolini, sales&marketing manager– NANOSOFT
Claudio Panerai, CTO – ACHAB
Riccardo Raschini, head of general affairs & security – SANOFI
Riccardo Riccobene - COO Chief Information Security Office - DEUTSCHE BANK ITALIA
Andrea Rossetti, professore associato di filosofia del diritto e di informatica giuridica – UNIVERSITA’ DI MILANO – BICOCCA
Location
Ramada Plaza Milano
Via Stamira d'Ancona, 27
Milano
I numeri dell'evento
35 Iscritti
26 Presenti
28 Aziende rappresentate
Gallery fotografica
Andrea Rossetti, professore associato di filosofia del diritto e di informatica giuridica – UNIVERSITA’ DI MILANO – BICOCCA
Gennaro Auriemma, responsabile security engineering – WIND TRE
Tavola rotonda “La protezione del patrimonio informativo aziendale: servizi e banche”
Tavola rotonda “La protezione del patrimonio informativo aziendale: il mondo manifatturiero”
Networking al desk espositivo di NANOSOFT
Networking al desk espositivo di CITRIX