FORMARE E FORMARSI - Roma 2015
- 17 Giu 2015 09:00 – 16:45
- Sede: Hotel NH Roma Leonardo Da Vinci, Via dei Gracchi 324, Roma, RM, Italia
- Regione: Lazio
Aiutare le persone a coltivare i propri talenti.
Introduzione
IL PROGETTO
Scarica il progetto in formato pdf
L’evento si svolge nell’arco dell’intera giornata, dalle ore 9.30 alle 18.00, e prevede una pausa caffè a metà mattina e un pranzo a buffet offerto agli ospiti.
Il programma dell’evento prevede l’alternarsi di contributi provenienti dal mondo accademico, da manager dell’area HR e Formazione di aziende utenti e dalle
aziende Sponsor.
IL TEMA
La formazione deve continuamente riadattarsi ai tempi mutevoli in cui viviamo: le aziende e, di conseguenza, i manager sono immersi all’interno di scenari economici altalenanti, che richiedono a tutti grande flessibilità e capacità d’adattamento e, dunque, la formazione di nuove abilità.
Ecco che allenare le persone a coltivare i propri talenti ha un’importanza cruciale. Vivere il presente incerto e attrezzare le persone per le sfide future è compito del direttore del personale.
È possibile paragonare chi si occupa di formazione a un ‘camminatore instancabile’, costretto a percorrere terreni accidentati in un contesto di scarsità di risorse, ma disponibile a sperimentare nuovi modi di fare.
L’evento si propone come occasione per condividere esperienze di pratiche eccellenti e per confrontarsi sullo stato generale della formazione.
- Se cambia il mercato, cambia dunque anche il modo di fare formazione?
- Quale offerta è in grado di rispondere ai bisogni emergenti?
- Quali sono le novità, e quali i ritorni che possiamo attenderci?
- Quali sono i vantaggi prodotti da un aumento degli investimenti nello sviluppo delle risorse umane?
SPONSOR
ESPOSITORE
Programma
09.00 Accredito ospiti
09.30 Benvenuto e apertura lavori
Daniela Rimicci, redattrice di Persone&Conoscenze
09.40 Formazione senza soluzione di continuità
Preferisco fin dove possibile evitare parole straniere, ma in questo caso si può dire meglio in inglese: formazione seamless. Senza confini, senza soluzione di continuità, o più precisamente ‘senza cuciture’.
La formazione, per come siamo abituati a conoscerla e a praticarla, si presenta come ambito dai confini definiti. Confini di approccio formativo. Confini di tema dell’intervento formativo.
Alcuni tipici esempi sono: la formazione aziendale vista come ambito separato dalla formazione scolastica e dall’addestramento professionale; la formazione in aula vista come separata dall’outdoor e dall’e-learning; la formazione erogata in aula distinta dall’apprendimento on the job e dall’autoapprendimento.
Oggi, per motivi sociali, economici e tecnologici, la formazione ci appare invece come un unico processo, un unico territorio privo di confini, dove gli stessi ruoli degli attori si riconfigurano di continuo.
Francesco Varanini - direttore responsabile di Persone&Conoscenze
10.05 International learning expedition: la voglia di apprendere e la curiosità muovono il mondo
Il programma nasce nel 2014. Prima tappa a Parigi.
Quest’anno a Francoforte 18 manager e professional, appartenenti alle banche aderenti ad UNICO e provenienti da diverse parti d’Europa, si sono incontrati per dare inizio ad un’altra storia di condivisione di conoscenze ed esperienze, di criticità e di successi, in un ambiente culturalmente sfidante e ricco di stimoli. Prossimo appuntamento: Vienna 2016.
Maria Giuseppina Cimino - responsabile risorse umane e change management - BCC GESTIONE CREDITI
10.30 Il learning counselor: un nuovo ruolo per supportare l’autoformazione
I modelli di formazione più efficaci sono quelli che riescono a intervenire su più piani, oltre l’aula didattica, con azioni che accompagnano le persone in un percorso di apprendimento fortemente adeguato alle reali necessità dei discenti. In questo modo si riesce a sollecitare le persone verso un più forte protagonismo formativo. L’autoformazione infatti è la chiave per riuscire a navigare nelle tempestose acque del mercato del lavoro attuale con un continuo riposizionamento delle proprie competenze rispetto alle richieste esterne.
In questo mutato scenario anche il ruolo del formatore è in trasformazione, cambia la richiesta che è centrata sull’individuare nuove occasioni di apprendimento e cambiano tempi e modi di fruizione del training. Nell’intervento si proverà a dare una risposta concreta a queste due tematiche.
Antonella d’Apruzzo - learning & development director – ASSET MANAGEMENT
10.55 Agire il cambiamento: un progetto concreto per cambiare
Perchè cambiare con un bilancio 2014 molto positivo? Come sostengono i più grandi esperti di Change Management "si deve cambiare quando si hanno le Risorse Umane ed economiche per poter gestire il periodo di transizione". Se poi un mercato assicurativo sempre più contratto e competitivo spinge, allora si deve Agire.
SARA ha deciso quindi di muoversi oggi, intervenendo in maniera incisiva sia sulla struttura organizzativa sia sulla cultura aziendale per riuscire ad ingaggiare l'intera popolazione sulle prossime sfide.
E la formazione come può dare supporto?
Abbiamo disegnato un processo di Change che riesce a coinvolgere tutta l'azienda partendo dal fondamento. Tutti devono dare il loro contributo e sentirsi parte attiva all'interno del proprio contesto.
Con una logica circolare, siamo partiti dai Dirigenti e, passando dal middle management, abbiamo coinvolto tutti gli impiegati attraverso dei workshop esperenziali. Oggi raccogliamo gli effetti positivi di queste azioni che ci permettono di chiudere il cerchio condividendo con il top management quanto emerso, dando voce a tutti gli attori protagonisti del nostro "Agire il Cambiamento".
Michele Mannella - direttore risorse umane - SARA ASSICURAZIONI
11.20 Coffee Break
11.50 Flowknow: visione e valore grazie al capitale creativo
I prodotti, i servizi e le aziende devono condurre le persone a vivere esperienze totali che coinvolgono le loro emozioni. L’economia basata sulla conoscenza richiede nuovi metodi e approcci di gestione manageriale per far sì che le organizzazioni creino valore di carattere intangibile. Occorre abbandonare il solo pensare lineare e attivare anche il pensiero laterale. L'approccio flowknow fornisce alle aziende e agli individui strumenti innovativi e pratici per coinvolgere collaboratori e clienti e per sviluppare nuove idee e competenze nel contesto di business attuale. L'intervento ha la finalità di offrire alcuni spunti pratici di questo approccio e le possibili declinazioni che di questo possono essere fatte sia nell'ambito di progetti aziendali sia nell'ambito di percorso formativo promosso e realizzato da SCOA a favore di tutti coloro che vogliano fare propri questi strumenti.
Anja Puntari - business coach e docente - SCOA
12.15 La formazione: quanto influenza l’azione?
La formazione ha senso se è finalizzata al raggiungimento di obiettivi ben precisi. Imparare a fare qualcosa di nuovo e trasmetterlo dovrebbe essere lo scopo fondamentale di qualsiasi tipo di formazione. Formare non è sinonimo di insegnare; per ottenere risultati significativi, è necessario fermare l'attenzione sull'apprendimento e non sull'insegnamento. Per farlo è necessario costruire un modello formativo basato sull’equilibrio relazionale che intercorre tra alcuni binomi fondamentali: vantaggio/beneficio, efficacia/efficienza, raziocinio/sentimento, resilienza/cambiamento.
Lorenzo Benedetti - responsabile scientifico, r&d, formazione - BIOTEMA
12.40 Il management sotto pressione: il principio di Archimede
Non si può dire che nel futuro la pressione che viene esercitata sul management per ottenere gli obiettivi, essere competitivi e restare sul mercato debba diminuire. Anzi, è assai probabile il contrario. E la contraddizione cui è sottoposto il manager è saper agire rapidamente ritrovando un margine di manovra. Senza confondere velocità e precipitazione, occorre evitare di comportarsi sulla base di automatismi emotivi e paradigmatici. E allora perché non pensare a una modalità inusuale, ovvero a creare le condizioni affinché sia il collaboratore a gestire il proprio capo nel senso di facilitare il compito di quest’ultimo e contribuire ad alleviare la pressione di cui è oggetto con il suo team? Proprio come il principio di Archimede: il capo è pressato e può risalire tramite una spinta verso l’alto operata dai collaboratori in ottica relazionale matura e consapevole.
Tiziano Botteri - hr, training & innovation director - CEGOS
13.05 Pranzo a buffet
14.05 Cambiare il lavoratore e anche un po' l'azienda
Cambiare l’azienda in vista dell’Impresa conviviale. Incombe però lo spettro della produttività a costo lavoro zero, che azzera anche la domanda. Occorre innovare la dottrina economica che è quella smithiana del 1737. Walras e poi Leontieff, un sogno; Keynes, un geniale intervento congiunturale; il welfare, una medicina di primo soccorso. Occorrono pensieri freschi, altrimenti della grande svolta del terzo millennio ci rimane la finanza creativa.
Piero Trupia - linguista, cognitivista e filosofo del linguaggio
14.30 Intervento da definire
14.55 Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino
In un periodo in cui le possibili e reali riforme dell'amministrazione pubblica sono oggetto del dibattito pubblico, la formazione del personale può supportare l’innovazione e il cambiamento organizzativo e culturale nella pubblica amministrazione. Sviluppare un piano formativo nella PA significa costruire processi di apprendimento delle persone che siano a supporto delle trasformazioni e dei cambiamenti degli apparati amministrativi.
È necessario andare oltre la formazione orientata solo all'aggiornamento professionale, che utilizza metodologie professionali, da alcuni definita “formazione apparente”, per intervenire sui comportamenti e sulle capacità, puntando su metodologie didattiche alternative.
Quali sono quindi i temi della formazione in una strategia di cambiamento della cultura e degli stili gestionali? Inter-funzionalità, dialogo con il cliente interno ed esterno, creazione di sinergie, sviluppo della capacità di affrontare i problemi in un’ottica trasversale ed integrata.
Del resto anche Michel Crozier aveva evidenziato che i dipendenti non sono semplici esecutori di ordini ma soggetti capaci di progettare e sviluppare strategie.
Giusi Miccoli - amministratore unico - ASAP e vice presidente nazionale - AIF
15.20 La formazione al servizio della managerialità e dell’imprenditoria alberghiera
In uno scenario macroeconomico in continuo cambiamento, abbinato alla necessità da parte di manager ed aziende di competere sui mercati internazionali, la formazione manageriale ed imprenditoriale è l'elemento imprescindibile dal quale ripartire. Formazione propedeutica alla comprensione dei fenomeni non solo turistici poichè, in scenari competitivi, anche la storia, la sociologia, l'antropologia dei territori sono funzionali alle dinamiche sui cui impostare il business.
Roberto Necci - presidente - ADA LAZIO (ASSOCIAZIONE DIRETTORI D'ALBERGO) e direttore generale - HOTEL SAVOY ROMA
15.45 Crescere in azienda
Parliamo del percorso di carriera di due collaboratori CAT entrati in azienda molto giovani prima con contratti in somministrazione poi assunti con contratti di formazione lavoro e apprendistato. Al termine del percorso formativo sono stati confermati a tempo indeterminato e gradualmente hanno iniziato a prendere maggiori responsabilità.
Nel 2013/14 a seguito di una riorganizzazione del gruppo, ognuno ha preso la responsabilità di un servizio operativo e sono entrati a far parte del comitato gestione di CAT Italia srl. L’azienda li sta supportando con programma formativo di management.
Elena Nati - responsabile risorse umane sud-est europa e servizi generali italia - CAT ITALIA
16.10 Formazione Integrata per i futuri Ufficiali dell’Aeronautica Militare
Innovazione nelle metodologie didattiche di formazione del futuro personale direttivo e dirigenziale della Forza Armata, speciale impegno nella trasmissione di valori etici, morali quali:
- Eccellenza professionale
- Rispetto delle persone
- Esemplarità
- Dedizione al servizio
- Integrità morale
Questi sono i pilastri su cui si è incentrato il lavoro di formazione in Accademia Aeronautica nel contesto di un approccio olistico teso a produrre la migliore formazione immaginabile, moderna e focalizzata sulle esigenze di Forza Armata. Si è dunque investito su quegli aspetti di Leadership, Management e sulla Competenza Aerospaziale necessaria al formarsi di una classe dirigente con virtù etiche e decisionali di assoluta eccellenza. L’approccio usato si allontana dagli schemi classici, abbandonando la supervisione diretta a favore di un maggior coinvolgimento dei frequentatori volto al concetto del “fare”; responsabilizzando direttamente il frequentatore sul suo operato e sulla gestione della vita professionale e privata, attraverso moduli esperienziali creati ad hoc per esempio F.I.L.M.C. – Formazione Integrata Leadership Management e Competenze Aerospaziali.
Nella consapevolezza che la formazione sia un’esperienza di maturazione interiore da vivere a 360 gradi, nell’ambiente, nella didattica e nell’esperienza diretta, l’Accademia Aeronautica ha dato una forte spinta generale verso la qualità per il potenziale etico e motivazionale che può generare, quando diviene concreta e percepita. Da qui il percorso affrontato per la Certificazione di Qualità dell’Istituto prevista dalla Forza Armata.
Federico Pellegrini - magg. aarnn nav., comandante 5° corso normale nibbio V - ACCADEMIA AERONAUTICA
16.35 Domande dal pubblico
16.45 Estrazione premi e chiusura lavori
Relatori
Lorenzo Benedetti - responsabile scientifico, R&D, formazione - BIOTEMA
Tiziano Botteri - hr, training & innovation director - CEGOS
Maria Giuseppina Cimino - responsabile risorse umane e change management - BCC GESTIONE CREDITI
Antonella d'Apruzzo - learning & development director – ASSET MANAGEMENT
Michele Mannella - direttore risorse umane - SARA ASSICURAZIONI
Giusi Miccoli - amministratore unico - ASAP e vice presidente nazionale - AIF
Elena Nati - responsabile risorse umane sud-est europa e servizi generali italia - CAT ITALIA
Roberto Necci - presidente - ADA LAZIO (ASSOCIAZIONE DIRETTORI D'ALBERGO) e direttore generale - HOTEL SAVOY ROMA
Federico Pellegrini - magg. aarnn nav., comandante 5° corso normale nibbio V - ACCADEMIA AERONAUTICA
Anja Puntari - business coach e docente - SCOA
Piero Trupia - linguista, cognitivista e filosofo del linguaggio
Francesco Varanini - direttore responsabile - PERSONE&CONOSCENZE
Area Download
160 Iscritti
109 Presenti
60 Aziende rappresentate
SCARICA la BROCHURE SPONSOR e RELATORI del convegno
SCARICA la RELAZIONE CONCLUSIVA dell'evento
Di seguito è possibile scaricare le presentazioni dell'evento in formato pdf.
- Lorenzo Benedetti - BIOTEMA
- Tiziano Botteri - CEGOS
- Maria Giuseppina Cimino - BCC GESTIONE CREDITI
- Antonella d'Apruzzo - ASSET MANAGEMENT
- Michele Mannella - SARA ASSICURAZIONI
- Giusi Miccoli - ASAP; AIF
- Elena Nati - CAT ITALIA
- Anja Puntari - SCOA
- Federico Pellegrini - ACCADEMIA AERONAUTICA
Gallery fotografica
Partecipa all'incontro
- 17 Giu 2015 09:00 – 16:45
- Sede: Hotel NH Roma Leonardo Da Vinci, Via dei Gracchi 324, Roma, RM, Italia
- Regione: Lazio