IL CONVIVIO - Roma 2014
- 19 Giu 2014 08:30 – 18:00
- Sede: Hotel Barcelo Aran Mantegna, Via Andrea Mantegna 130, Roma, RO, Italia
- Regione: Lazio
Il ritorno al lavoro e all'impresa
Introduzione
IL PROGETTO
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Gli appuntamenti di Milano e Roma si differenziano dalle altre tappe del ciclo di convegni e rappresentano qualcosa di più e di diverso. Sono dei convivi.
Incontri – al contempo convegno, festa, mostra-mercato – che dalle 9 alle 18 offrono molteplici e varie occasioni di arricchimento culturale, di scambio e di confronto.
L’obiettivo dei convivi è creare un’occasione di incontro per gli operatori del mercato Hr di vaste aree geografiche del paese.
La formula del convivio prevede:
un convegno che gravita intorno a interventi di autorevoli relatori di estrazione manageriale, accademica ed economica e prosegue con la consueta alternanza di contributi delle aziende sponsor e degli esponenti delle direzioni del personale;
un’area espositiva con stand pre-allestiti di 3×3 metri riservati agli sponsor e agli espositori con annesso salottino per gli incontri con i visitatori.
IL TEMA
Stare con le mani in mano non giova a nessuno. Vogliamo, dobbiamo, tornare al lavoro.
Conviene coltivare la fiducia, credere nel nostro spirito imprenditoriale. Vale la pena di lavorare.
Possiamo fare leva sulla convinzione che nei tempi difficili emerge chi è più capace e giovarci
delle reti di relazioni di coloro che come noi coltivano atteggiamenti costruttivi.
Così si conservano i posti di lavoro e se ne creano di nuovi, si rinsaldano i rapporti tra datori
di lavoro e lavoratori, all’insegna di un comune senso di responsabilità.
Visita il sito dedicato www.runu.it
SPONSOR
Programma
8.30 Apertura accredito partecipanti
9.30 Benvenuto e apertura lavori
Introduzione Il ritorno al lavoro e all'impresa: colloqui a cura di Francesco Varanini, direttore di Persone&Conoscenze e responsabile scientifico del progetto Risorse Umane e Non Umane
9.40 La visione del Costituzionalista
Michele Ainis, giurista, costituzionalista, scrittore
10.20 La visione del Manager
Si parla di riforma del Diritto del lavoro. Il Diritto del lavoro può ben essere inteso come conseguenza normativa di un patto tra gli attori in gioco: innanzitutto datori di lavoro e lavoratori. Per questo ci è utile iniziare ascoltando il punto di vista di un giurista esperto di Diritto Costituzionale.
La Costituzione è un patto. La giustizia emerge da un patto, da un accordo che le parti contribuiscono a definire, e che quindi si impegnano a rispettare. Il patto si fonda sul riconoscimento della legittima presenza sulla scena sociale ed economica di diversi interessi, tutti degni di attenzione e di rispetto. Avendo in mente come giungere all’accordo costituzionale, potremo pensare come si possa giungere ad accordi equi e vincolanti riguardanti il lavoro. Ascoltato il punto di vista del costituzionalista, chiederemo di completare l’introduzione ad un manager di vasta esperienza, che a suo tempo è stato Direttore del Personale. Tornano di attualità le Relazioni Industriali. Il “patto per il lavoro” si manifesta nelle norme che regolano il Diritto del Lavoro. Ma si manifesta anche che in ogni contratto ed in ogni accordo che, a livello nazionale e locale, viene raggiunto dalle parti.
Pier Luigi Celli, manager e saggista
10.40 Il mondo dei Middle Manager. Tradizione vs innovazione
La categoria del Middle Manager ricopre oggi, all’interno delle organizzazioni europee ed internazionali, un ruolo chiave rappresentando, in azienda, la figura che fa da collante tra le risorse operative e il top management. Ma quali sono le caratteristiche peculiari oggi dei Manager in Italia? Quale il loro livello di fiducia nei confronti del mercato del lavoro? Cosa distingue i manager italiani da quelli dei paesi in cui le economie sono più dinamiche? E ancora, cosa porta un Manager alla ricerca di un nuovo lavoro e quali sono i trend occupazionali del momento?
Tag: Middle Manager, tradizione, innovazione, trend occupazionali
Carlo Caporale, senior director Italia – WYSER
11.05 Il manifesto dello smarter working: il lavoro come rappresentazione di ciò che si fa
Cosa significa oggi la filosofia ‘Smarter Working’? Quali sono le evoluzioni che lo Smarter Working determina a livello di gestione aziendale e di risorse umane? Plantronics aiuta i dipendenti a diventare Smarter Worker e migliorare così la propria vita professionale. L’ufficio tradizionale si sta evolvendo, i professionisti in ufficio hanno bisogno degli strumenti giusti per soddisfare le proprie esigenze e aumentare la produttività, favorire l’innovazione e migliorare la collaborazione. Oggi il management dimostra un certo impegno sui temi legati allo Smart Working, ma ha ancora difficoltà nella condivisione di informazioni aziendali e nell’incentivare e premiare il contributo innovativo delle persone. Ma semplificare le comunicazioni negli ambienti di lavoro è possibile adottando nuovi modelli di lavoro. Il manifesto dello smarter working ci parla di questo.
Tag: smarter working, benessere organizzativo, lavoro collaborativo, condivisione, innovazione
Philip Vanhoutte, senior vp e managing director Europe & Africa – PLANTRONICS
11.30 Pausa Caffè
12.00 Imprenditorialità, performance e meritocrazia: il rinnovamento nella gestione delle persone passa da qui
Il lavoro del responsabile delle risorse umane è accompagnare l’azienda in un viaggio che deve traghettare
verso un cambio culturale. Creare una nuova cultura del lavoro, accompagnare le persone verso un approccio che si avvicina all’imprenditorialità, e quindi al lavoro responsabile, deve essere l’obiettivo di chi fa questo lavoro. Le persone devono sviluppare una cultura della performance, che naturalmente l’azienda dovrà saper premiare. Uno scenario nel quale si comprende come l’Hr sia una figura chiave, che può aiutare a disegnare i destini delle aziende.
Tag: cambio culturale, cultura del lavoro, imprenditorialità, meritocrazia, cultura della performance
Roberto Blanda, head of hr and general services – BRITISH AMERICAN TOBACCO
12.25 Come cambia il mondo del lavoro: nuove tendenze nelle tecnologie per i professionisti HR
Secondo le più recenti ricerche, il mondo del lavoro è alla soglia di una vera e propria rivoluzione: nuovi trend sociali, tecnologici, demografici ed ambientali stanno trasformando radicalmente le tradizionali strutture organizzative ed i modelli di gestione del personale, portando con sé la necessità di fornire conoscenze più utili all’attività decisionale. La direzione HR gioca un ruolo fondamentale nell’aiutare il top management a comprendere e prevedere i cambiamenti in atto; in questa evoluzione i software HR di ultima generazione risultano, per chi si occupa di risorse umane, un valido alleato per disporre e analizzare, tempestivamente e a costi radicalmente ridotti rispetto anche solo ad un paio di anni fa, dati gestionali sempre più precisi ed accurati, che portano un significativo salto di qualità nell’efficienza e comunicazione aziendale.
Tag: nuovi trand sociali, tecnologia, software, risorse umane
Carlo Ugdulena, amministratore delegato – CEZANNE HR
12.50 Obiettivo Lavoro: la continua innovazione per contribuire al successo delle aziende
Il contesto di mercato e le tecnologie a disposizione richiedono cambiamenti ed aggiornamenti veloci e frequenti in tutte le aree funzionali delle aziende. Per questo motivo la marcata evoluzione del ruolo delle Agenzie per il lavoro è dipeso dalla capacità di innovare gli strumenti, i metodi ed i processi di gestione del personale. Le difficoltà del mercato del lavoro spinge le aziende ad essere più flessibili e contestualmente a ridurre il rischio di acquisire professionalità non utili all’azienda. E la partnership tra azienda e Agenzia per il lavoro diventa un fattore critico di successo per chi costruisce valore attraverso le persone.
Tag: moderne APL, ricerca e selezione innovativa, obiettivo lavoro, valore delle persone, strumenti innovativi, HR moderno.
Massimo Cellini, direttore rete – OBIETTIVO LAVORO
13.15 Pausa Pranzo
14.20 Dibattito sul tema Come misurare il contributo dei lavoratori alla creazione del valore
diretto da Gianfranco Rebora, direttore della rivista Sviluppo&Organizzazione, con la partecipazione di Michel Martone, giurista e accademico, già viceministro del lavoro e delle politiche sociali.
La tavola rotonda sarà un’occasione di confronto tra esponenti politici, accademici e direttori del personale. L’obiettivo sarà approfondire la necessità di individuare nuovi criteri per misurare il contributo di ogni lavoratore alla creazione del valore.
Partecipano:
- Roberto Coccia, responsabile normativa e contenzioso – Gruppo Editoriale L’Espresso
- Riccardo Mazzei, responsabile risorse umane – STM Italia
- Bernardo Quaranta, responsabile personale e organizzazione – Enel Green Power
- Francesca Rossi, responsabile valutazione e sviluppo risorse umane - BNL
15.20 Un modello di crescita e di gestione del talento
Un’azienda francese cresce per acquisizioni nelle aree Finance e HR. Si può crescere rispettando le culture dei diversi paesi e delle diverse imprese che entrano a far parte di un gruppo. Le persone, il know how e i marchi acquistano valore e possono meglio sprigionare le proprie potenzialità in un contesto in cui le strategie di business sono sostenute da risorse finanziarie adeguate e politiche di gestione del talento coerenti. La cultura d’impresa si traduce in cultura del servizio e di valorizzazione dei talenti, a vantaggio delle imprese clienti.
Tag: crescita, talento, valore, persone, cultura d’impresa
Marco Bossi, managing director – TALENTIA SOFTWARE
15.45 Come restare insieme per uscire dai passaggi difficili
Non è facile mantenere alta la motivazione ed il senso di appartenenza quando si devono affrontare situazioni di cambiamento. Con il mutare della situazione, si rendono necessari nuovi meccanismi di coinvolgimento. La credibilità del manager e in particolare del Direttore per il Personale è legata al coraggio ed alla trasparenza.
Tag: Motivazione, clima, cultura organizzativa, sistema retributivo, creazione di valore, etica.
Adriano Tomaro, direttore del personale – NTV
16.10 Pausa
16.30 Da manager a imprenditore a consulente. La flessibilità come leva del cambiamento
Nel mercato attuale uno dei fattori determinanti per una più veloce ed efficace ricollocabilità è certamente la flessibilità del manager, in termini territoriali e salariali, ma anche rispetto all’adesione a percorsi di riqualificazione e alla definizione di strategie alternative. Durante il percorso di outplacement le persone – insieme al loro consulente - individuano una strada di continuità professionale, definendo una strategia ad personam di valorizzazione delle competenze e di riposizionamento sul mercato, alla luce non solo delle skills specifiche, ma anche delle aree di potenzialità e di trasversalità del singolo, verificando la fattibilità di progetti consulenziali fino a quel momento cantierizzati. Grazie a questa strategia di riposizionamento sul mercato, il 90% delle persone seguite rientra nel mercato del lavoro in circa 6 mesi. Il 30% direttamente a tempo indeterminato, la restante parte a tempo determinato o a partita IVA. Quest’ultima formula impatta soprattutto la fascia degli over 50 che sempre più intraprende scelte micro imprenditoriali o rientra in aziende - principalmente di media grandezza - con una soluzione consulenziale. Opportunità che per i più si conferma come una soluzione di lungo periodo.
Tag: ricollocabilità, flessibilità, strategie alternative, valorizzazione, riposizionamento
Angelo Salvatori, senior advisor – INTOO
16.55 Reinventare le competenze, scoprire nuove motivazioni
Guardare a ciò che distingue la Direzione del Personale di una Organizzazione non governativa dalla Direzione del personale di un’ impresa orientata al profitto significa ritornare a guardare con nuovi spunti i temi centrali dello sviluppo e della gestione.
Le competenze dei manager abituati ad operare in imprese orientate al profitto dovranno essere adattate al nuovo contesto. Il sistema premiante tipico di una Ong, fondato sulla motivazione, offre stimoli per coltivare la motivazione in imprese orientate al profitto.
Tag: competenze, motivazione, sistemi retributivi, sistemi premianti
Simone Sgueo, hr manager - SAVE THE CHILDREN
17.20 Missione Formazione
L'Accademia Areonautica dà nuovo impulso alla formazione della leadership attraverso il programma 'allievo al centro'. La formazione si manifesta come progetto riguardante ogni singola persona, chiamata a farsi responsabile del proprio sviluppo.
Tag: alta formazione, master, leadership, progettazione formativa
Colonnello Maurizio Ortenzi, comandante dei corsi – ACCADEMIA AERONAUTICA
17.45 Grande estrazione premi
18.00 Saluti finali e chiusura lavori
Relatori
Michele Ainis, giurista e costituzionalista
Roberto Blanda, head of hr and general services – BRITISH AMERICAN TOBACCO
Marco Bossi, managing director – TALENTIA SOFTWARE
Carlo Caporale, senior director Italia – WYSER
Pier Luigi Celli, manager e saggista
Massimo Cellini, direttore rete – OBIETTIVO LAVORO
Roberto Coccia, responsabile normativa e contenzioso – GRUPPO EDITORIALE L'ESPRESSO
Michel Martone, giurista e accademico, già viceministro del lavoro e delle politiche sociali
Riccardo Mazzei, responsabile risorse umane - STM ITALIA
Colonnelo Maurizio Ortenzi, comandante dei corsi - AERONAUTICA MILITARE
Bernardo Quaranta, responsabile personale e organizzazione - ENEL GREEN POWER
Francesca Rossi, responsabile valutazione e sviluppo risorse umane - BNL
Angelo Salvatori, senior advisor – INTOO
Simone Sgueo, hr manager – SAVE THE CHILDREN
Adriano Tomaro, direttore del personale – NTV
Carlo Ugdulena, amministratore delegato - CEZANNE HR
Philip Vanhoutte, senior vp and managing director europe & africa – PLANTRONICS
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- 19 Giu 2014 08:30 – 18:00
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