Speaker ispirazionale, business coach, corporate trainer
Mi piace descrivermi come uno che ha realizzato il suo sogno di bambino: diventare capitano della nazionale italiana di basket.
All’inizio tutto sembrava giocare contro: chi non ci credeva, scelte difficili come trasferirsi a 15 anni, vivere da solo e poi la probabilità di riuscire: una su un milione.
Dall’altro lato del campo, c’era solo la mia convinzione, il mio impegno e la passione.
Oggi, a giochi fatti, mi resta uno Scudetto, una Coppa Italia, una Super Coppa, una Final Four di Euroleague, 3 Europei con la nazionale e un Mondiale. A vincere la mia partita con i sogni, però, ha contribuito solo in parte il talento: è stata prima di tutto la motivazione che avevo dentro.