Introduzione
IL PROGETTO
L’evento è riservato a CFO, direttori pianificazione e controllo, responsabili controllo di gestione, responsabili amministrazione. La registrazione potrà ritenersi convalidata solo a seguito di conferma da parte della segreteria organizzativa.
Ci saranno testimonianze di CFO, Responsabili Pianificazione e Controllo di medie e grandi aziende e degli esperti di Talentia Software.
Modera l’incontro Chiara Lupi, direttore editoriale - ESTE.
IL TEMA
Gli orizzonti di breve periodo sono i peggiori nemici dello sviluppo. Le aziende, per garantirsi la competitività nei mercati globali, hanno bisogno di indirizzare le loro strategie con orizzonti ampi, e questo può avvenire solo potendo contare su strumenti in grado di effettuare un’attività previsionale di medio-lungo periodo. Questo consente di valutare la sostenibilità di nuovi investimenti e orientare le strategie in merito alla crescita e allo sviluppo di nuove linee di business. Un’attenta azione di monitoraggio, supportata da strumenti finanziari che consentono di calcolare e valutare l’entità delle risorse che possono essere investite, permette di elaborare ipotesi di budget che sostengono i piani di sviluppo. La correttezza e affidabilità dell’informazione è dunque alla base di una pianificazione finanziaria indispensabile per garantire la sostenibilità e continuità del business.
SPONSOR
Programma
9.00 Accredito partecipanti
9.30 Benvenuto
Chiara Lupi, direttore editoriale - ESTE
9.40 La vitalità dell’impresa
La vitalità dell’impresa consiste nella capacità dell’organizzazione di esprimere performance competitive in grado di confrontarsi con quelle dei concorrenti.
L’acquisizione e il mantenimento di siffatta condizione è il risultato della combinazione armonica di quelli che in una prospettiva medica si potrebbero definire gli stati di salute dell’impresa.
In particolare tale condizione deriverà dall’armonizzazione degli stati di salute fisica (la struttura e i risultati), salute mentale (l’efficacia dei processi decisionali), salute spirituale (i valori e l’anima) e salute sociale (la capacità di allestire relazioni) dell’impresa.
Centrali per il raggiungimento di condizioni ideali di salute organizzativa sono, da una parte, il benessere che si respira all’interno dell’impresa e, dall’altra, il livello di reputazione percepito dagli stakeholder aziendali. E per garantire uno stato di salute organizzativa e benessere dell’azienda nel tempo, assume una valenza fondamentale concentrarsi con la giusta focalizzazione sull’equilibrio finanziario, in grado di sostenere lo sviluppo e la continuità della missione che l’azienda si è prefissata.
Tutti questi aspetti sono direttamente connessi alla presenza nel management di una visione che trascende il sé, di una vocazione all’aiuto degli altri e dell’aspirazione alla costruzione di un mondo migliore, con il proposito di fare dell’impresa il più creativo esperimento umano diretto a migliorare la vita delle persone.
Claudio Baccarani, professore ordinario di economia e gestione delle imprese – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
10.05 L’importanza di integrare la pianificazione finanziaria in un sistema di CPM
Avere un punto di osservazione esteso, ampliare la prospettiva di valutazione delle strategie di sviluppo del business permette di disporre di una visione più completa per poter identificare i fabbisogni economici e finanziari di un’azienda. La disponibilità di informazioni affidabili da elaborare e analizzare in un’unica piattaforma consente una capacità previsionale e gestionale più accurata e flessibile, in grado di adattarsi a ogni improvviso cambio o azione correttiva.
Marco Bossi, managing director – TALENTIA SOFTWARE
10.30 Guidare e non lasciarsi guidare dagli eventi: gli strumenti per pilotare le scelte di business
Con l'evoluzione sempre più rapida ed imprevedibile dei mercati, diventa fondamentale poter mantenere sotto controllo gli andamenti economici e finanziari di breve, medio e lungo periodo. Per questo motivo negli ultimi anni l'azienda si è dotata di strumenti pensati per fornire le risposte alle esigenze del management. In particolare, ci si è concentrati su un’analisi dei risultati passati, sulla definizione di target a breve e sulla elaborazione di piani di medio e lungo periodo finalizzati allo sviluppo del business, mantenendo il costante controllo dell'andamento rispetto alla programmazione e attuando le eventuali azioni correttive. L’attività di pianificazione integra strumenti di elaborazione dei budget, di forecast infra annuali e di piani triennali. La qualità dei dati è senza dubbio un must, ma talvolta è difficile da garantire a causa della complessa struttura del Gruppo.
Hélène Pambianchi, corporate and sales controller – BREVINI POWER TRANSMISSION
10.55 La connessione tra il cambio di modello di business e la pianificazione finanziaria
L’intervento metterà in luce l’esperienza di La Rinascente: da grande magazzino con offerta ‘private label’ a ‘house of brands’. Un cambio di paradigma che ha reso necessarie alcune azioni, tra cui il riposizionamento strategico del format commerciale; la riorganizzazione interna, la relazione con clienti, fornitori di merci e servizi e dipendenti, processi e sistemi; la revisione del piano di investimenti e ristrutturazione della rete di punti vendita; la definizione del piano industriale e delle leve per il raggiungimento degli obiettivi; la previsione delle risorse finanziarie proprie e di terzi necessarie per lo sviluppo e la realizzazione del piano industriale e, infine, le relazioni con istituti finanziatori e strumenti di finanziamento.
Stefano Della Valle, cfo – LA RINASCENTE
11.20 Coffee Break
11.50 L’elemento umano: il cash forecasting e le decisioni organizzative da prendere
La creazione di un processo di cash forecasting richiede subito delle decisioni su chi sarà responsabile delle singole componenti del processo. Questo obbliga a rispondere a una domanda: è un processo tecnico-amministrativo, o un processo nel quale le funzioni commerciali e di sviluppo devono essere coinvolte? Per esempio, i giorni di incasso prevedibili del forecast li decide l’ufficio contabilità clienti/recupero crediti, il controllo di gestione forse, oppure la direzione commerciale?
Inoltre, in un processo di forecasting efficace esiste un secondo momento critico per il graduale incremento dell’affidabilità del forecast: il confronto tra le previsioni e i dati effettivi raggiunti. Chi dovrà rispondere delle varianze? Decidere questi aspetti determina quanto in seguito sarà vitale il processo.
Valerie Bénéteau, group cfo – GRUPPO SEBETO
12.15 Modelli previsionali e soluzioni integrate: alcuni casi aziendali
L’integrazione dei processi di pianificazione, budget e reporting nell’esperienza di alcune aziende: come l’adozione di nuovi paradigmi e dimensioni di analisi in modelli informativi più raffinati e completi può aiutare a comprendere meglio la realtà aziendale.
Pascal Palmisciano, professional service manager cpm & finance – TALENTIA SOFTWARE
12.40 Domande e risposte
13.00 Pranzo
Gallery fotografica
Claudio Baccarani, professore ordinario di economia e gestione delle imprese – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
Stefano Della Valle, cfo – LA RINASCENTE
Marco Bossi, managing director – TALENTIA SOFTWARE
Hélène Pambianchi, corporate and sales controller – BREVINI POWER TRANSMISSION
Valerie Bénéteau, cfo – GRUPPO SEBETO
Pascal Palmisciano, professional service manager cpm & finance – TALENTIA SOFTWARE