Open Discussion - La sicurezza informatica nell'azienda senza confini. Dal cloud all'IoT, proteggere i dati in mobilità
Il Tema
IL TEMA
I luoghi di lavoro sono cambiati profondamente e la pandemia ha accelerato un processo già in atto, così che oggi milioni di persone lavorano da remoto (ed è probabile che il remote working proseguirà a lungo). Questo nuovo assetto organizzativo, a cui non tutte le organizzazioni erano preparate, ha sgretolato il concetto di perimetro aziendale, dando vita all’azienda diffusa, nel cui ecosistema rientrano anche le postazioni di lavoro nelle abitazioni dei dipendenti.
L’azienda estesa offre certamente numerose occasioni, ma pure nuove sfide per l’impresa, come quella della protezione dei dati nel nuovo perimetro aziendale: il fenomeno cui stiamo assistendo, oltre che diminuire la governance di controllo dei processi (aspetto fondamentale per assicurare la massima protezione), aumenta il carico di lavoro sull’IT, chiamato a gestire un’esplosione di richieste.
Finché gli attacchi si ‘limitavano’ al furto di informazioni il danno era meno evidente rispetto alla strategia del sequestro dei dati aziendali: gli attacchi ransomware in costante crescita hanno destato una nuova preoccupazione da parte del top management. Di fronte a questo quadro, prevale la sensazione che la protezione totale sia un miraggio, tanto che si tende a spostare l’attenzione sulla mitigazione e sul contenimento dei danni e, soprattutto, ad adottare una strategia multi-vendor, che suddivide le responsabilità della protezione.
Per questo una strategia che si sta affermando è dotarsi di una soluzione di protezione unica e distribuita in tutti gli ambienti, che punti sulla prevenzione piuttosto che sulla cura. È nuovo approccio alla sicurezza del business che amplia all’infinito il raggio della protezione semplificandone la gestione. E contenendo i costi.