WELLFEEL - Benessere Organizzativo e Welfare Aziendale - Online 2020
- 24 Set 2020 09:30 – 16:00
- Sede: CONVEGNO VIRTUALE, Italia
- Il Convegno
- Il Programma
- I Relatori
- Testimonianze Aziendali
- Partner, Sponsor
- Modalità di partecipazione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Area Download
- Responsabile del progetto
Il Convegno
IL TEMA
Cosa significa oggi "stare bene al lavoro"? Negli ultimi anni le imprese si sono orientate verso l’adozione di pratiche che contribuiscono a migliorare le condizioni di lavoro dei propri collaboratori.
Le stagioni di crisi che ha vissuto il nostro Paese, a partire dal 2008, hanno messo in crisi lo stato sociale e gli interventi di riforma, a partire dal 2016, hanno dato impulso alle politiche di welfare aziendale. Il ‘benessere’ e la cura sono entrati a pieno titolo nelle strategie di gestione del personale ma oggi, a valle della pandemia e in seguito a una contrazione dei volumi di business, sarà più difficile dare sostanza a meccanismi introdotti dalle normative, e mettere in atto azioni concrete di sostegno alla persona.
Nell’anno della pandemia il benessere organizzativo assume quindi un nuovo significato. All’interno di scenari mutevoli e economicamente instabili, quali strumenti possono prendere in considerazione le aziende per occuparsi delle persone e soddisfare vecchi e nuovi bisogni?
Il Programma
9.15 Benvenuto e apertura dei lavori
IL SENSO DEL WELFARE
9.30 La sostenibilità organizzativa nella stagione del post Covid: dall'approccio adattivistico a quello della resilienza trasformativa.
Stefano Zamagni, professore ordinario di economia politica – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA e fondatore – SCUOLA DI ECONOMIA CIVILE
9.50 Nuove prospettive di welfare all’epoca del Covid
Basta un giro a Milano in giornata di lavoro perché appaiano, in tutta la loro evidenza, gli impatti di lockdown e delle misure prese in seguito alla seguito alla permanenza del Covid: dipendenti per lo più in smart-working, uffici, coworking e uffici semideserti, mezzi pubblici contingentati, bar e ristoranti vuoti… Uno scenario che si ritrova in tante città e che annuncia profondi cambiamenti nel mondo del lavoro, influenzati anche da altri aspetti che riguardano aspetti sociali, uno su tutti la gestione della scuola e dei figli. Notevoli saranno gli impatti sulle organizzazioni aziendali, inclusa la gestione del welfare aziendale, che si dovrà orientare sempre più verso nuovi e diversi bisogni.
Sabrina Colombo, ICF PCC business coach, owner Colombo Coaching & Consulting, ceo – MASTERMAMMA
10.10 Il welfare aziendale tra aspirazioni e pratica
Da anni sostengo che le potenzialità del welfare aziendale siano grandi ma che, al tempo stesso, si annidi in esso un germe pericoloso di deriva verso la semplice convenienza economica. E’ una discussione da addetti ai lavori, perfino un po’ sterile, che ho lasciato da parte per concentrarmi sul ruolo del welfare aziendale nell’evoluzione del lavoro e della relazione imprese-collaboratori e, più recentemente, in un mondo che cambia. Tutti noi siamo convinti del suo potenziale di innovazione e dell’ineludibile percorso che c’è davanti: il welfare aziendale come coach del cambiamento oltre che protezione integrativa rispetto a quella fornita dal pubblico. Ma cosa succede intorno? La pandemia e le sue ricadute spingeranno nella direzione “giusta”? Oppure si aprirà ulteriormente la forbice tra aziende/persone che utilizzano il welfare aziendale per risolvere problemi seri (di welfare) e aziende/persone che colgono l’occasione per portare a casa un minimo risultato economico? A me pare che oggi sia prevalente la seconda opzione. E allora non molliamo con chi può starci a sentire ma non illudiamoci che molti – o tutti – siano interessati a quello che diciamo. Non abbattiamoci se, anzi, è una minoranza quella che ci segue. Consapevoli che tutti – non solo molti – finiranno per venire dalla nostra parte nel giro di qualche anno.
Alberto Perfumo, socio e amministratore delegato – EUDAIMON
10.30 TAVOLA ROTONDA - Welfare aziendale e nuovi significati nell’epoca post-Covid
Intervengono:
Roberta Gorini, hr manager – OLEIFICIO ZUCCHI
Sara Parimbelli, human resources director – ARVATO
Davide Scaramuzza, direttore Divisione Welfare Solutions – PELLEGRINI
Modera: Chiara Lupi, direttrice editoriale – ESTE
11.10 Pausa
LA PERSONA
11.20 Le persone nell’organizzazione: la ricerca di senso e il ruolo del lavoro
Attribuire un senso ed una finalità a ciò che facciamo è un bisogno umano fondamentale. Il lavoro, per la sua stessa natura e per il tempo che esso occupa nella vita di ciascuno di noi dovrebbe poter essere una fonte primaria di generazione di senso, eppure sempre più, i dati a livello internazionale mostrano il proliferare di lavori che vengono percepiti come privi di senso se non addirittura socialmente dannosi. Quali sono le dimensioni che ci aiutano a scorgere un senso profondo nell’attività lavorativa delle persone? Si tratta di un lusso per pochi? Quali sono le implicazioni di natura organizzativa che derivano dalla scelta di mettere al centro dell’agire economico la ricerca e la produzione di senso?
Vittorio Pelligra, professore associato di Politica Economica – UNIVERSITÀ DI CAGLIARI
11.40 Il Welfare aziendale e la Caregiver Experience
In Italia quasi 9 milioni di persone sono caregiver: persone che si prendono cura di qualcun altro. Per la maggiore, lo fanno in un contesto di solitudine, schiacciati tra impegni personali e vita lavorativa, spesso compromettendo relazioni familiari e percorsi professionali. Attraverso Welfare Come Te, soggetto imprenditoriale nato dal mondo cooperativo, le imprese sociali si affacciano al mondo del welfare aziendale per affiancare le aziende nella costruzione di progetti qualificati, portando la propria esperienza nella gestione quotidiana delle fragilità. Così, la risposta dell’azienda non è più un “voucher” da acquistare in stile e-commerce, ma un’esperienza positiva durante la quale il lavoratore-caregiver (e la sua famiglia) può essere accompagnato verso una pluralità di soluzioni.
Con la Caregiver Experience inizia una nuova era del welfare aziendale post Covid-19.
Paolo Schipani, responsabile commerciale – WELFARE COME TE
12.00 Il sonno - L’impatto del sonno sulla salute e le performance delle persone, la sicurezza sul lavoro, l’efficienza dell’azienda
Nel mondo del lavoro a livello internazionale è chiaro da tempo che il sonno ha rilevanti effetti non solo sul benessere della persona ma anche sulle performance di un’azienda e per questo sono state definite precise strategie di intervento.
Il sonno è un elemento fondamentale della nostra vita: la carenza o i disturbi del sonno colpiscono una percentuale molto rilevante della popolazione ma rimangono nel ns. paese largamente poco diagnosticati e quindi poco trattati nonostante oggi siano presenti valide e diversificate soluzioni, portando le aziende a sottostimare il loro impatto.
Ora la Direttiva Europea 2014/85/UE riguardo le patenti di guida e i disturbi del sonno introduce importanti novità per i lavoratori ed i responsabili delle aziende anche riguardo i temi di salute e sicurezza sul lavoro.
Vedremo quali sono le attività obbligatorie e le best practice a livello internazionale.
Marco Caglieris, fondatore e direttore – SONNOMEDICA
12.20 TAVOLA ROTONDA - Nuovi modi di lavorare e nuovi bisogni delle persone
Intervengono:
Alfredo Lombardi, human resources director – TAKEDA ITALIA
Iliana Totaro, head of People Development Holding – ENEL
Modera: Dario Colombo, caporedattore – ESTE e direttore – PAROLE DI MANAGEMENT
13.00 Pausa
L'AZIENDA
14.00 Intervento a cura di Tiziano Treu, presidente – CNEL
14.20 Wellbeing in action” – L’urgenza di un approccio strategico, integrato e incisivo al wellbeing e il flourishing delle persone in azienda per rispondere alle grandi sfide dell’epoca.
Marco Poggi, managing partner – MIDA
14.40 Welfare aziendale e RespOnsabilità sociale d'impresa ai tempi del Covid-19. Quali lezioni per la nuova normalità?
Franca Maino, direttrice del Laboratorio – PERCORSI DI SECONDO WELFARE e professoressa associata di Scienza Politica – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
15.40 Pausa
MENS SANA IN "CORPORATE" SANO
15.00 Come convincere la persona a prendersi cura di sé
Il mondo si sta dividendo in due: alcune persone hanno sempre più consapevolezza dell'importanza di uno stile di vita sano e fanno scelte mirate per proteggere la propria salute. Altri, pur sapendo di sbagliare, continuano a fare scelte dannose nel lungo periodo. Come mai? La risposta a questa domanda ci viene dalle neuroscienze. Alcune persone sono in grado di ritardare la gratificazione, di rinunciare ad un piccolo piacere momentaneo per un grande beneficio a lungo termine. Per questo non faticano a rinunciare all'ennesimo dolce, alla sigaretta o alla nuova serie TV. Altri invece cascano nella trappola della gratificazione immediata e così, ogni volta che si presenta l'occasione, scelgono il piacere e vengono meno a qualsiasi buon proposito espresso in precedenza. Per uscire da questa trappola non servono palestre, mense salutari e programmi speciali (sfruttati in genere solo da chi è già convinto) ma un lavoro più sottile di coaching che aiuti le persone a trovare la giusta motivazione e il giusto piacere a lungo termine e a cambiare le proprie abitudini quotidiane. Infatti, è chiaro che solo chi sta bene con se stesso e non è troppo sotto stress
riesce ad evitare la ricerca continua di compensi. Alcuni fattori sono molto importanti:
1) La meditazione per ridurre lo stress e migliorare la concentrazione
2) Un diario personale per capire i propri stati d'animo in particolare quando non si riesce a resistere alla tentazione
3) Un percorso gratificante perché solo l'aspettativa di un piacere più grande può vincere la ricerca di un piacere immediato
La sfida non è quindi semplicemente dare più strumenti a chi già si prende cura di sé ma aiutare i tanti che non riescono a cambiare abitudini a farlo in modo definitivo.
Filippo Ongaro, high performance expert /medico degli astronauti ESA dal 2000 al 2007
15.20 La nuova frontiera dei programmi di Corporate Wellness, tra presenza fisica e Home Working
Si sa, chi si alimenta in maniera sana ed è fisicamente attivo sa gestire meglio lo stress e vive la vita di tutti i giorni, in ufficio e ovunque, con maggior efficienza. Ci sono ormai evidenze molto solide a supporto dei benefici di uno stile di vita wellness: ci si ammala di meno, si è più produttivi al lavoro, si vive meglio e più a lungo.
Considerato il tempo che normalmente passiamo al lavoro appare evidente l’importanza che possono rivestire i programmi di Wellness Corporate organizzati e svolti presso l’azienda e, da qualche tempo, anche a casa per coloro che lavorano in regime di smart working.
Il momento attuale quindi ci propone si delle sfide, ma anche la grande opportunità di innovare e di creare un team di collaboratori davvero wellness, con tutti i benefici che questo comporta in termini di produttività, a tutti i livelli; perché investire in wellness conviene.
Silvano Zanuso, scientific communication & research manager – TECHNOGYM
15.40 Intervento a cura di Cinzia Turli, professore ricercatore di pedagogia generale e antropologia dei fenomeni sociali e culturali – UNIROMA5 SAN RAFFAELE ROMA ehr manager– D. LAZZARONI &C
16.00 Conclusioni e chiusura lavori
I Relatori
Marco Caglieris, fondatore e direttore – SONNOMEDICA
Sabrina Colombo, ICF PCC business coach, owner Colombo Coaching & Consulting, ceo – MASTERMAMMA
Roberta Gorini, hr manager – OLEIFICIO ZUCCHI
Alfredo Lombardi, human resources director – TAKEDA ITALIA
Franca Maino, direttrice del Laboratorio – PERCORSI DI SECONDO WELFARE e professoressa associata di Scienza Politica– UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Mattia Martini, ricercatore – TUTTOWELFARE.INFO e ricercatore di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – UNIVERSITA' MILANO BICOCCA
Filippo Ongaro, high performance expert /medico degli astronauti ESA dal 2000 al 2007
Sara Parimbelli, human resources director – ARVATO
Vittorio Pelligra, professore associato di Politica Economica – UNIVERSITÀ DI CAGLIARI
Alberto Perfumo, socio e amministratore delegato – EUDAIMON
Marco Poggi, managing partner – MIDA
Davide Scaramuzza, direttore Divisione Welfare Solutions – PELLEGRINI
Paolo Schipani, responsabile commerciale – WELFARE COME TE
Iliana Totaro, head of People Development Holding – ENEL
Tiziano Treu, presidente – CNEL
Cinzia Turli, professore ricercatore di pedagogia generale e antropologia dei fenomeni sociali e culturali – UNIROMA5 SAN RAFFAELE ROMA ehr manager – D. LAZZARONI &C.
Stefano Zamagni, professore ordinario di economia politica – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA e fondatore – SCUOLA DI ECONOMIA CIVILE
Silvano Zanuso, scientific communication & research manager – TECHNOGYM
Testimonianze Aziendali
Enel è una multinazionale dell'energia e uno dei principali attori integrati nei mercati globali dell'energia, del gas e delle energie rinnovabili. È la più grande utility europea dall'EBITDA ordinario ed è presente in oltre 30 paesi in tutto il mondo producendo energia con oltre 86 GW di capacità installata. Enel distribuisce elettricità attraverso una rete di oltre 2,2 milioni di chilometri e con circa 74 milioni di utenti finali aziendali e domestici in tutto il mondo, il Gruppo ha la più grande base clienti tra i concorrenti europei. Enel Green Power, all’interno del Gruppo Enel, è l’operatore privato del settore delle energie rinnovabili più grande al mondo, con una capacità installata di circa 46,4 GW proveniente da impianti eolici, solari, geotermici e idroelettrici in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Enel X, la linea di business globale di servizi energetici avanzati di Enel, è leader mondiale nel demand response, con una capacità totale di oltre 6 GW gestita a livello globale; la società ha installato 110 MW di capacità di stoccaggio e, nel settore della mobilità elettrica, ha reso disponibili circa 130.000 punti di ricarica per veicoli elettrici pubblici e privati in tutto il mondo.
D. Lazzaroni & C. è un’ azienda dolciaria italiana, prima tra le imprese italiane a industrializzare la produzione di biscotti e ad avviare la commercializzazione con l’omonimo marchio a partire dal 1888. L’attività imprenditoriale dell’azienda risale agli inizi del Settecento con la produzione artigianale degli storici pasticcini Amaretti di Saronno. L’azienda è attualmente situata con la sua struttura produttiva a Isola Del Gran Sasso, in Località Corazzano e vanta una superficie di 30.000 metri quadri e una potenzialità produttiva di 200.000 kg giornalieri. Dall’anno 2018, è tra le prime ad aver messo a punto un impianto produttivo e amministrativo di Industria 4.0 nel settore alimentare attraverso l’integrazione di nuove tecnologie che hanno reso lineari ed efficienti i processi produttivi e l’intera organizzazione aziendale.
Takeda è un’azienda biofarmaceutica presente in oltre 80 Paesi con circa 50.000 dipendenti. Ha una posizione di leadership negli Stati Uniti e in Giappone, rispettivamente il 1° e il 3° mercato farmaceutico al mondo. L’Azienda è in Italia dal 1982, impiega più di 900 persone nella sua sede di Roma, sul territorio e nei due centri produttivi d’eccellenza, a Rieti e a Pisa, dedicati alla produzione di plasma derivati.Takeda dispone di una divisione di Ricerca e Sviluppo di prim’ordine, in grado di fare la differenza nella vita dei pazienti, e si impegna a essere innovativa e all’avanguardia in 4 aree terapeutiche principali - oncologia, gastroenterologia, neuroscienze, malattie rare - con investimenti mirati nel campo dei plasmaderivati.L’Azienda fonda il suo percorso su 4 priorità: Patient, Trust, Reputation e Business (PTRB), cioè mettere il paziente al primo posto, costruire rapporti di fiducia con la società, rafforzare la reputazione, sviluppare il business.
Modalità di partecipazione
La partecipazione al convegno è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.
Gli iscritti riceveranno in concomitanza dell'inizio dei lavori il link e le istruzioni per accedere alla diretta.
Opportunità di sponsorizzazione
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Per maggiori informazioni:
Giulia Zicconi - Account eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434415 - Mobile: 340.8236039
Business Matching
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Con il nuovo format virtuale i servizi di business matching sono organizzati a partire dalla settimana successiva al convegno e si svolgono nei successivi 30 giorni lavorativi attraverso piattaforme di virtual meeting.
Area Download
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori del Convegno in formato PDF:
Marco Caglieris, fondatore e direttore – SONNOMEDICA
Sabrina Colombo, ICF PCC business coach, owner Colombo Coaching & Consulting, ceo – MASTERMAMMA
Responsabile del progetto
Giulia Zicconi - Account eventi ESTE - giulia.zicconi@este.it - Tel. 02.91434415 - Mobile: 340.8236039
Partecipa all'incontro
- 24 Set 2020 09:30 – 16:00
- Sede: CONVEGNO VIRTUALE, Italia