É il primo corso-laboratorio di Public Speaking in grado di coinvolgere i partecipanti nell’utilizzazione dei meccanismi basati sulle più recenti scoperte delle neuroscienze per suscitare efficacemente l’attenzione e l’interesse di un uditorio: dal grande convegno al meeting aziendale.
Quante volte ci è capitato di assistere a una presentazione aziendale che non ha saputo coinvolgerci fino in fondo? Quante volte siamo usciti perplessi dall'incontro con un cliente o da un meeting i cui contenuti ci sono stati presentati in una maniera noiosa e decisamente poco accattivante?
In un'epoca in cui la nostra attenzione è sollecitata da mille stimoli e in cui gli smartphone reclamano costantemente il nostro interesse, è facilissimo perdere la concentrazione su ciò che stiamo ascoltando.
Da spettatori, dunque, sappiamo bene quanto è facile distrarsi, ma quando sta a noi preparare una presentazione spesso diamo per scontato che basterà "dire" o "illustrare" i nostri contenuti per far sì che il pubblico ci ascolti e ci capisca.
E così, spesso, ci dimentichiamo di costruire speech che catturino realmente l’attenzione dei nostri interlocutori e che li facciano appassionare alle nostre idee, ai nostri progetti o ai nostri prodotti. Ma quanto potrebbero migliorare le nostre performance e quelle dell’azienda, se riuscissimo a comunicare al meglio?
“Brain Speaking”, grazie al suo approccio innovativo, basato sulle acquisizioni più recenti delle neuroscienze ed alla sua impostazione sartoriale, adeguata al profilo ed alle necessità di ciascun partecipante (per questo i posti sono limitati a un numero massimo di 15 persone) è il primo corso realmente in grado di coniugare formazione e “tras-formazione” delle proprie capacità in un risultato tangibile e immediatamente utilizzabile.
IL TARGET
Tutti quelli che vogliono migliorare la propria capacità di parlare in pubblico, e che hanno voglia di mettersi in gioco.
Abbigliamento: i consigli di Diego Parassole “Ti consiglio un abbigliamento comodo (tuta da ginnastica o jeans). Essenziali: calze da ginnastica o da tennis perché durante alcuni degli esercizi lavoreremo senza scarpe. Forse vi starete chiedendo perché... ma un motivo c’è, ve l’assicuro! A presto!”
Programma
9.00 Accredito Partecipanti
9.30 Inizio lavori Breve intro teorico-esperienziale Le regole del gioco Come funziona l’attenzione… (ma forse faremmo prima a dire: come funziona la nostra disattenzione) breve excursus teorico con molte esperienze pratiche Ma perché mi agito tanto prima di salire in scena? Cosa posso fare per gestire la mia preoccupazione? Esercizi per: Gestire l’energia e acquisire consapevolezza dell’uso delle mani Debriefing
10.45 Pausa caffè
11.00 Ripresa lavori Catturare l’attenzione: l’uso dello sguardo e della prossemica – esercitazione individuale
12.00 Gesto & Neuroni Specchio (i gesti che attivano i neuroni specchio) – esercitazione collettiva Colorare le parole ovvero unire gesto e voce per creare emozione – esercitazione individuale Debriefing 13.00 Pausa Pranzo
14.15 Ripresa lavori Attenzione interna ed esterna - esercitazione Il paraverbale detto così sembra una cosa noiosa… ma è molto divertente Esercitazioni individuali e di gruppo
15.15 Creare attenzione attraverso l’uso del gesto e della voce – esercitazione individuale
16.00 Pausa caffè
16.15 Ripresa lavori E ora in scena - Preparazione esercitazione individuale
16.30 Esercitazione individuale Debriefing
17.30 Timeline: cosa abbiamo fatto oggi, cosa mi porto a casa. Esercitazione
18.00 Chiusura lavori
Video di presentazione
Il Docente
Diego Parassole, attore comico, storyteller e formatore, ha parlato in pubblico in ogni tipo di contesto: dai locali di cabaret e ai teatri, dalla radio alla TV (Maurizio Costanzo Show, Zelig, Ballarò), dalle piazze estive ai palasport, e poi in numerosissimi eventi aziendali (“A inizio carriera – dice di se - mi sono persino esibito nei locali di spogliarello…e lì, credetemi, non è assolutamente facile conquistare l’attenzione del pubblico… a meno che tu non sia uno spogliarellista). Formazione • Diplomato presso l’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano • Istruttore di Mindfulness (professional training presso AIM, Associazione Italiana Mindfulness) • Coach (Leadership Coaching School, presso GSO- The Forton Group, Milano e Systemic Corporate Coaching Program presso Wabi, Roma) • Diplomato in teatro di movimento presso la Scuola di Teatro Danza Bella Hutter di Torino (“...Si, lo so… questo sembra incredibile anche a me… ma era tanti tanti anni fa”) Spettacoli Negli ultimi anni ha scritto tre spettacoli legati alle tematiche della sostenibilità ambientale (“Che Bio ce la mandi buona”, “I consumisti mangiano i bambini” e “Saldi di fine futuro”), una commedia sull’amore, raccontato dal punto di vista delle neuroscienze (“Il neurone innamorato ovvero l’amore è l’apostrofo rosa tra l’ipotalamo e la corteccia prefrontale).
Edutainment speech Diego ha scritto numerosi interventi comico-formativi legati al tema delle neuroscienze in azienda. Tra questi: “Perché l’ho comprato” (neuromarketing e vendita), “Change your mind (la resistenza al cambiamento… e come possiamo superarla), “Feedback’s got talent” , “Aiuto mi si sono accorciati i telomeri” (lo stress e come possiamo gestirlo al meglio). Ha collaborato con numerose Università, fra queste: Iulm e Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia, percorso Stars.
Di sé dice: Diego Parassole istruzioni per l’uso Quando qualche giorno fa mia figlia mi ha detto: “Da grande, voglio fare il tuo lavoro. Ma tu, papà, esattamente che lavoro fai?”, ho avuto un attimo di imbarazzo. La maggior parte di quelli che mi conoscono, pensa che io faccia il comico, perché mi ha visto in televisione, in teatro, su internet...ma non faccio solo il comico. Potrei dire che dal 1995 mi occupo di formazione. Ma non faccio solo il formatore. Potrei dire che faccio il coach. Ma non sono solo un coach. Potrei dire che mi occupo di neuromarketing, di storytelling, di public speaking, di team building. Potrei dire che mi occupo di mindfulness. Che negli ultimi anni ho scritto 3 spettacoli sull’ambiente, un libro sul cibo e uno spettacolo che racconta l’amore dal punto di vista del cervello. Che da alcuni anni mi occupo dell’applicazione delle neuroscienze in azienda. Perché il nostro cervello ha circa 100 miliardi di neuroni che ci permettono di fare migliaia di idiozie in milioni di modi diversi. E, per evitare che questo succeda, ci conviene farli funzionare al meglio. Potrei dire che le mie competenze teatrali, televisive e radiofoniche mi consentono di utilizzare strumenti e tecniche originali e che nascono da una lunga esperienza sul campo. Ma ogni tanto, per non essere troppo serioso, mi è rimasto il vizio di far ridere. E questo contribuisce ad aumentare il livello di attenzione dei partecipanti… e quindi l’apprendimento. Insomma, le mie, sono aule di formazione dove può succedere che alla fine… chiedano il bis! Potrei dire che ho insegnato e insegno in università. Potrei dire che - non avendo fatto un corso di mnemotecnica - di sicuro mi sono scordato qualcosa. Potrei dire un sacco di cose… ma ci metterei troppo tempo e so che voi non ve avete molto.
In due parole, potrei dire: aiuto le persone a lavorare meglio. Ma, soprattutto, potrei dire che, dopo che ho spiegato tutte queste cose a mia figlia, mi ha detto: ”Si, va bene, ma da grande, papà, cosa vuoi fare?
Modalità di partecipazione
Il Seminario prevede una quota di partecipazione di € 500,00 + IVA. Quota di partecipazione abbonati riviste ESTE e Alumni Seminari ESTE*: € 400,00 + IVA.
*Alumni Seminari ESTE: ESTE riserva quote di partecipazione agevolate ai partecipanti dei Seminari 2018/2019.
Team Booking: contattaci per ricevere quotazioni personalizzate per la partecipazione di più persone della stessa azienda.
I posti sono limitati a un numero massimo di 15 persone
La quota comprende sempre il materiale didattico (se previsto), un coffee break a metà mattina e a metà pomeriggio e un light lunch. Al termine del Seminario verrà consegnato un Attestato di Partecipazione.
Per accedere al Seminario il pagamento dovrà essere effettuato entro la data di inizio del Seminario stesso (22 luglio 2019).
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