I nuovi significati del prendersi cura – Milano 2019
Introduzione
IL TEMA
Quando parliamo di benessere organizzativo, di cura delle persone che lavorano con noi, a cosa facciamo riferimento? Se pensiamo che l’adeguamento ad alcune norme sia sufficiente per garantire benessere all’interno di un ambiente di lavoro, siamo fuori strada. Non basta rispettare alcuni standard di illuminazione o sicurezza per garantire le migliori condizioni di lavoro. E poi cosa significano le ‘migliori condizioni’? Quando possiamo dire che le persone ‘stanno bene al lavoro’? Tutto parte dall’ascolto: ascolto dei bisogni delle persone, di cui l’organizzazione deve farsi carico, ma anche ascolto che le persone devono attivare per migliorare la consapevolezza delle conseguenze che le posture scorrette hanno sul benessere psicofisico. Perché le persone prestino più attenzione a se stesse è necessario sviluppare la capacità di ascolto della naturale sensibilità propriocettiva, al fine di riconoscere, e monitorare, la posizione del corpo e la contrazione delle fasce muscolari. Le persone mantengono per lungo tempo posture inadeguate anche per effetto di cattive e non percepite abitudini posturali. I disturbi muscolo scheletrici e lo stress sono legati da una reciproca relazione di interdipendenza. Anche per le aziende i costi sono enormi: i disturbi muscolo scheletrici sono una delle prime cause di assenteismo. È necessario agire per nuova visione del prendersi cura a partire da specifiche ed efficaci esperienze di promozione della salute e del benessere.
Ciò che vi presenteremo non sono generiche esortazioni a volersi bene, ma le componenti di un protocollo formativo esperienziale riferito di volta in volta alle specifiche caratteristiche dei lavori svolti da persone impegnate in uffici, fabbriche, ospedali, magazzini e mezzi di trasporto.
L’incontro sarà l’occasione per sperimentare personalmente il protocollo Back School at Work che prevede diverse esperienze di apprendimento: la rilevazione del proprio atteggiamento posturale spontaneo, la riscoperta della propria sensibilità propriocettiva, lo svolgimento di semplici esercizi di allungamento e decontrazione per facilitare l’autocorrezione delle posture scorrette.
Adottare il protocollo significa occuparsi del benessere delle persone e incidere sul clima e sulla produttività dell’organizzazione.
http://www.backschoolatwork.it/
IL TARGET
L’evento è riservato alle seguenti figure professionali: Responsabili HR, Decision Maker e Responsabili Formazione provenienti da aziende di grandi dimensioni sul territorio italiano.
Il Workshop prevede la partecipazione esclusiva di 15 professionisti.
La partecipazione è gratuita. La segreteria organizzativa si riserva il diritto di convalidare le iscrizioni ricevute.
LO SPONSOR
Costituita nel 2009, dalla convergenza di professionisti con specializzazioni diverse e complementari, Hirelia opera per la promozione delle “organizzazioni affidabili” (HIgh RELIAbility Organizations).
Per Hirelia, affidabilità e sicurezza non sono l’esito risultante dall’attuazione di provvedimenti tecnici e organizzativi e nemmeno dalla conformità tra prestazioni dei lavoratori e norme operative, ma sono un esito emergente dalla interazione di fattori e condizioni da governare con riferimento al pensiero sistemico. Sicurezza e affidabilità si legano a promozione di salute e benessere degli operatori. Questi assunti caratterizzano le attività di Hirelia:
Formazione: Percezione del rischio (Prova del 9 della sicurezza), Consapevolezza situazionale (Safety tutor e Safety leader), Back School at Work, Regista delle emergenze (Prove ed esercitazioni con metodo “quasi-sperimentale”).
Consulenza: Riesame organizzativo di ruoli e responsabilità; Promozione del benessere sul lavoro (assistenza allo sviluppo WHP, screening atteggiamento posturale, valutazione rischio stress); Analisi e sviluppo multidimensionale della cultura organizzativa della sicurezza.
Editoria: Hirelia Edizioni ha portato in Italia opere di autori fondamentali come James Reason, Sidney Dekker e Erik Hollnagel.