FABBRICA FUTURO - Torino
- 28 Set 2017 08:45 – 17:30
- Sede: Pacific Hotel Fortino, Strada del Fortino 36, Torino, Piemonte, Italia
- Regione: Piemonte
Introduzione
IL PROGETTO
Giunto al quinto anno di vita, FabbricaFuturo è un progetto convegnistico rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero, di qualsiasi settore, che ha l’obiettivo di raccontare gli scenari futuri del mercato manifatturiero italiano ed i casi di eccellenza, mettere a confronto idee, e proporre soluzioni concrete per accompagnare le nostre aziende manifatturiere in un percorso di crescita e sviluppo.
Contributi di accademici, imprenditori, manager e rappresentanti del mondo dell’offerta presenteranno scenari macroeconomici, tecnologie abilitanti e casi concreti di innovazione.
Il progetto gravita attorno ad una importante attività convegnistica ed è supportato da articoli di approfondimento della rivista Sistemi&Impresa e da un sito web dedicato (www.fabbricafuturo.it) che vuole aggregare, con una partecipazione attiva, accademici, manager di azienda, imprenditori, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta per il mercato manifatturiero.
Ogni convegno si sviluppa in due momenti:
- Mattina: sessione plenaria dedicata all’analisi dello scenario competitivo e delle tecnologie che abilitano la crescita e lo sviluppo delle medie aziende manifatturiere italiane.
- Pomeriggio: sessioni parallele dedicate ai seguenti temi:
• dall’automazione allo smart manufacturing
• supply chain management
• progettare i prodotti del futuro
• finanziare l’innovazione
• competenze e processi di lavoro
Il pubblico di riferimento di FabbricaFuturo sono gli Imprenditori, la direzione generale, le direzioni tecniche (produzione, logistica, ricerca e sviluppo, ecc.), la direzione commerciale e marketing di medio/grandi aziende manifatturiere italiane.
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
IL TARGET
L'evento è rivolto a: Imprenditori, Direzione Generale, Direzioni Tecniche (produzione, logistica, ricerca e sviluppo...), Direzione Commerciale e Marketing di medio/grandi aziende manifatturiere italiane
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Responsabile organizzativo del progetto: Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424
Per informazioni sulle opportunità di sponsorizzazione: Andrea Vago - Coordinatore commerciale - andrea.vago@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434406 - Fax: 02.91434424
PARTNER
SPONSOR
ESPOSITORE
MEDIAPARTNER
Programma
8.45 Apertura accredito partecipanti
9.15 Benvenuto e apertura lavori
Modera Chiara Lupi, Direttore Editoriale – ESTE
SESSIONE PLENARIA 9.15 – 15.00
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE IN ITALIA
9.25 Il Piano Industria 4.0 un anno dopo: lo stato dell’arte delle nostre imprese, i passi da compiere.
La presentazione vuole essere un momento di riflessione sulla stato dell’industria 4.0 in Italia. Basandosi sui dati dell’Osservatorio Industria 4.0, sarà altresì discussa la diffusione del piano nazionale Industria 4.0 e il suo impatto sul sistema paese.
Sergio Terzi, professore associato di impianti industriali meccanici, dipartimento ingegneria gestionale – POLITECNICO DI MILANO
9.45 Un piano d’azione per la trasformazione digitale nelle imprese italiane
I Digital Innovation Hub, previsti dal Piano Industria 4.0, hanno l’obiettivo di aiutare le aziende ad avviare il percorso di Trasformazione Digitale.
Per fare questo, è stato messo a punto uno strumento di valutazione che, attraverso interviste strutturate, permette di fare il punto della situazione aziendale e, di conseguenza, di definire il piano di azione. L’intervento si focalizzerà sulla metodologia di intervento.
Franco Deregibus, senior innovation strategist – COMAU e direttore – DIGITAL INNOVATION HUB PIEMONTE
10.00 Il robot come elemento di innovazione dell’industria
I robot, l’espressione più avanzata dell’automazione industriale, sono stati e continuano ad essere un motore molto importante dell’innovazione, costituendo il fulcro flessibile delle operazioni di manipolazione e processo in tutti i settori industriali. La presenza dei robot infatti consente nuove soluzioni produttive che aumentano la produttività delle aziende e la qualità del loro prodotto senza penalizzarne l’occupazione.
Nell’intervento viene presentata una panoramica della popolazione dei robot industriali che lavorano nel mondo e in Italia evidenziandone quantità, distribuzione geografica e merceologica e quindi indicando la tendenza nei prossimi anni di questo settore.Quale esempio significativo di azienda antesignana e protagonista dell’industria 4.0 è presentato il caso Prima Industrie, importante società italiana che opera da sempre nell’automazione flessibile, specializzata in robot, macchine e sistemi per la lavorazione della lamiera.
Domenico Appendino, executive vice president – PRIMA INDUSTRIE e presidente – SIRI - Società Italiane di Robotica e Automazione
10.15 Dall’industry 4.0 all’impresa 4.0: l’azienda connessa e digitalizzata
La digitalizzazione oggi rappresenta una vera e propria risorsa per l’incremento produttivo e la competitività delle aziende italiane nello scenario internazionale. La visione e la strategia di Cisco.
Michele Dalmazzoni, leader industry 4.0 – CISCO
I NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA FABBRICA DEL FUTURO
10.40 Digitalizzazione e Industry 4.0: Strategie... non solo tecnologie!
Gli investimenti e gli approcci dell’ “Industry 4.0” potranno aumentare realmente i livelli di competitività delle nostre imprese solamente se verranno utilizzati per abilitare nuove leve di vantaggio competitivo. Occorre una visione strategica che sappia individuare preliminarmente i nuovi Prodotti/Servizi offribili al mercato e i relativi Modelli di Business e Modelli Operativi. Ciò anche per evitare investimenti di scarsa utilità e magari di complessa esecuzione. A tal fine si sono sviluppati approcci e metodologie che possono far velocemente individuare lo scopo strategico dell’investimento e le relative necessità di investimento e di riorganizzazione.
Giorgio Merli, senior vice president – EFESO CONSULTING
11.05 “AUGMENTED REALITY” è già realtà per il digital manufacturing
Sistemi produttivi più efficienti e tempi di intervento ridotti, grazie ad esempio all’utilizzo degli smart glasses nelle fasi di lavorazione e sulle linee prodotto. L’Augmented Reality entra nelle aziende manifatturiere, migliora l’efficienza dei processi e incrementa la produzione. Altea UP (system integrator Gold partner SAP) e Altea Digital (incubatore di innovazione, ricerca tecnologica e digitale di Altea Federation) raccontano interessanti casi di applicazione per dimostrare che il futuro è già realtà. Il progetto presentato evidenzia i risultati concreti ottenuti da un’azienda di produzione di macchinari da stampa.
Roberto Gemma, CEO – ALTEA UP
11.30 Coffee break
LA FABBRICA CONNESSA: LE TECNOLOGIE ABILITANTI
12.00 Tecnologie ICT per l’industria del futuro, una panoramica applicativa
Durante l’intervento si forniranno alcuni dettagli sulle principali tecnologie ICT emergenti in ambito Fabbrica Intelligente, con particolare riferimento al mondo IoT, Big-Data e machine learning. Questi tre ambiti sono alla base della capacità di estrarre, organizzare, processare dati relativi ai processi di fabbrica e alla gestione della fabbrica nel suo complesso. Le tecnologie relative a questi ambiti, se opportunamente calate nei contesti delle aziende a seconda delle loro caratteristiche ed esigenze, possono essere alla base di una potenziale nuova rivoluzione industriale. I campi applicativi vanno dall'efficientamento energetico alla sicurezza/ergonomia, alla riduzione degli sprechi e delle inefficienze dei processi produttivi e alla manutenzione predittiva.
Verranno inoltre presentati alcuni casi di studio relativi ad alcuni di questi campi applicativi che derivano dall'esperienza di collaborazione con aziende in ambito manufatturiero ed energetico, evidenziando lo stato attuale di applicazione e le sfide future.
Andrea Acquaviva, professore associato, dipartimento di automatica e informatica – POLITECNICO DI TORINO
12.25 Diventare una Smart Factory: l’evoluzione tecnologica e organizzativa dell’azienda
Lo sviluppo di una Smart Factory richiede un percorso evolutivo che coinvolge non solo gli aspetti tecnici e tecnologici dell’azienda ma richiede un cambiamento della struttura organizzativa e la modifica dei processi aziendali. Ogni fase del processo produttivo e della Supply Chain si “digitalizza” incrementando le informazioni a disposizione e aumentando la capacità di prendere decisioni in tempo reale. Questo porta ad un flusso produttivo e informativo integrato, automatizzato e più efficiente.
Davide Vierzi, responsabile sviluppo progetti area aziendale – SISTEMI
12.50 L’interazione uomo-macchina: il caso Ellena
ESSERE FABBRICA 4.0 SENZA SAPERLO
Dal 2007, abbiamo messo in atto cambiamenti strutturali e organizzativi per cambiare i nostri mercati di riferimento in altri che volessero prodotti ad alto valore aggiunto, con qualità ineccepibile e livello di servizio altamente competitivo. Per ottenere questo abbiamo innalzato la cultura dei collaboratori, mettendo in atto sistemi digitali flessibili di interazione uomo-macchina, coinvolgendo tutti i processi aziendali, per snellire i flussi necessari a soddisfare i requisiti dei Clienti.
Silvio Ellena, titolare – ELLENA
13.15 Pranzo a buffet
INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E COMPETENZE
14.15 Il rapporto tra innovazione tecnologica, innovazione organizzativa e nuovo lavoro in fabbrica.
L’innovazione tecnologica attuale non può essere ricondotta soltanto alla acquisizione di nuove macchine e nuovi sistemi produttivi.
Le tecnologie 4.0 sono molto complesse e richiedono forme organizzative evolute, basate sul contributo intelligente e mirato delle persone, sull’empowerment, sul lavoro in team, sulle comunità professionali. Questa innovazione parallela di tecnologie e innovazione produce a sua volta ampi cambiamenti sui contenuti e le modalità del lavoro. Si tratta di rapporti complessi che vanno studiati e gestiti.
Luciano Pero, docente di organizzazione – MIP - POLITECNICO DI MILANO
14.40 La fabbrica del futuro: quali competenze?
Per mantenersi competitivi sul mercato occorre puntare sul valore del capitale umano. Ma quali caratteristiche distintive deve avere il capitale umano per reagire ai cambiamenti significativi che stanno avvenendo nelle imprese di oggi? Quali competenze servono in un’industry 4.0? Cosa pensano i professionisti e i manager sulle competenze che servono loro per affrontare il domani?
Vi offriremo alcune chiavi di lettura sul mondo delle competenze 4.0 grazie al nostro osservatorio ed ai dati raccolti con la survey “Employability e Competenze” realizzata in collaborazione con Este.
Mario Greganti, partner – IDEAMANAGEMENT HUMAN CAPITAL
15.15 – 17.30 SESSIONI PARALLELE
DALL’AUTOMAZIONE ALLO SMART MANUFACTURING
- Lo smart manufacturing nell’era di Industria 4.0. Scenari e prospettive.
La quarta Rivoluzione industriale porta una nuova visione dell’industria per concepire realizzare e proporre al mercato prodotti innovativi ad alto valore aggiunto con importanti guadagni di efficienza. La socializzazione digitale delle macchine comporta nuove sfide da superare e soltanto chi riuscirà ad integrare intelligentemente le tecnologie abilitanti sfruttandone a pieno le potenzialità risulterà vincente.
Internet delle cose, Manifattura Additiva, Big Data e Data Analytics, Realtà aumentata, Robotica collaborativa, Digital Twins, Smart Manufacturing sono alcune delle parole chiave in questo cambiamento sintetizzato nel termine Industria 4.0.
Concentrandosi sul Smart Manufacturing le stime di mercato ci dicono che per il prossimo biennio il tasso di crescita degli investimenti complessivi dell'industria sarà superiore al 20%. Nonostante questi dati il 35% delle imprese dichiara ancora di non conoscere appieno i temi dell'Industry 4.0 e oltre 60% individua lacune da colmare soprattutto nell’ambito del digitale. Obiettivo della presentazione è, partendo dai concetti di Industria 4.0, evidenziare le attuali barriere che limitano la diffusione dello Smart Manufacturinge le modalità per poterle superare per mantenere e rafforzare la competitività.
Luca Iuliano, professore ordinario di tecnologie e sistemi di produzione - DIGEP – POLITECNICO DI TORINO
- Azienda 4.0: Digital Roadmap e Soluzioni per la digitalizzazione del settore industriale
La Digitalizzazione è un viaggio. Cisco supporta i clienti nella definizione ed esecuzione di una Digital Roadmap, composta di soluzioni che permettano una evoluzione continua, garantiscano la pianificazione degli investimenti e in parallelo stimolino la collaborazione fra le diverse funzioni aziendali e la modifica dei processi organizzativi e produttivi verso modelli innovativi. Soluzioni quali Factory Network, Industrial Collaboration, Smart Logistic, Foc Computing e Connected Machines, Machien Retrofitting, integrate in una Digital Supply Chain.
Matteo Masi, PSS industry 4.0 – CISCO
- Interconnessione, integrazione dei sistemi, condivisione: il progetto di una piattaforma innovativa per il settore plastica e gomma
Il Gruppo SOAG Europe, multinazionale operante nel settore dello stampaggio plastica e gomma del mondo automotive ed appliance, è sempre stato attento alle tecnologie “abilitanti” disponibili sul mercato e, già nel 2015, iniziò un importante progetto legato a Fabbrica 4.0
L’obiettivo iniziale fu quello di sostituire i caricamenti manuali dei rapporti di produzione, iniziando a gestire in modo più strutturato i dati quantitativi e qualitativi. Per far questo il passo fondamentale era riuscire a “digitalizzare” tutta una serie di dati fino ad allora presenti solo in formato cartaceo. Ad oggi circa 150 presse di produzione, presenti in otto stabilimenti nell’area EMEA, sono collegate in rete tramite Wi-Fi dedicate. Questo consente di raccogliere in tempo reale informazioni in merito all’avanzamento dei cicli produttivi, il monitoraggio degli eventi di fabbrica, i dati sugli scarti e le informazioni relative alle manutenzioni. Il problema principale è stato relativo alla connessione: la stabilità del segnale di trasmissione dei dati non sempre era garantita. In secondo luogo si è dovuto lavorare sulla cultura del personale di fabbrica. SIGIT, insieme a qualificati partner del settore, si è fatta quindi promotrice del progetto Open Plast www.openplast.it, la risposta italiana nel campo dei produttori di macchine/impianti e delle aziende trasformatrici nel settore della plastica e gomma per la Fabbrica 4.0.
Emanuele Buscaglione, ceo – SOAG EUROPE
- Internet of Things e Industry 4.0: la via dell’Innovazione!
L’Industry 4.0, per le imprese del settore manifatturiero, rappresenta un’occasione di sviluppo, di creazione di nuovi modelli di business e di rilancio.
Le tecnologie Internet of Things sono in grado di rendere le cose intelligenti, aumentando la conoscenza e la capacità di integrazione.
Ogni dispositivo IoT produce dati che devono essere memorizzati ed elaborati, per essere utilizzati da tutti gli interlocutori aziendali al fine di ottimizzare ed efficientare l’intero ciclo produttivo. Holonix, con le sue soluzioni, customizzate sulla base delle esigenze di ogni realtà produttiva, accompagna e supporta le industrie nel percorso di innovazione, digitalizzazione e di avvicinamento all’Industry 4.0.
Jacopo Cassina, ceo – HOLONIX e Luca Martini, direttore operativo e del personale – ELEA
- Telepresenza, Assitenza remota, Field monitoring; l’innovazione digitale per il monitoraggio della fabbrica e la fluidificazione dei processi pre e post vendita nel manifacturing
L’applicazione di soluzioni di innovazione digitale “ponderata” permette un maggiore controllo sui processi manufacturing: occorre ragionare sulle tecnologie ma anche sul corretto approccio metodologico alla introduzione dell’innovazione in fabbrica. Raccontiamo l’esperienza di un’azienda italiana del settore Machinery per la quale abbiamo realizzato una piattaforma per il supporto remoto mediante tecnologia Wearable “REMOTE.LY” e il monitoraggio digitale nella fase di produzione ed installazione. Un progetto di innovazione condotto in tandem con AlteaUP.
Andrea Carignano, CEO – ALTEA DIGITAL
Modera: Luca Iuliano, professore ordinario di tecnologie e sistemi di produzione - DIGEP – POLITECNICO DI TORINO
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
- La complessità nella supply chain 4.0
Il modello Industria 4.0 ha portato in auge la discussione attorno alle nuove tecnologie e ai relativi impatti su nuovi scenari di business, aspetti sociali ed economici. L’attenzione alla digitalizzazione dei processi manifatturieri e logistici conduce alla definizione di nuovi scenari dove le soluzioni tecnologiche oggi disponibili possono supportare le aziende nella gestione della complessità che caratterizza molti dei sistemi logistico-produttivi attuali.
Tuttavia, la possibilità di gestire la complessità dei processi logistico-produttivi-distributivi resi “digitali” in ottica Industria 4.0 può comportare l’introduzione di complessità in altre parti del sistema. La domanda chiave a cui sarà necessario dare una risposta è se la tecnologia riduca effettivamente la complessità o si limiti a nasconderla agli occhi degli utenti. E a quale costo.
Roberto Pinto, docente di sistemi logistici integrati e supply chain management – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
- La digitalizzazione della Supply Chain
La digitalizzazione della catena produttivo-logistica porta l’azienda ad una maggiore integrazione delle diverse funzioni, dalle vendite all’approvvigionamento dei materiali, consentendo una pianificazione dei processi che non riguarda solo l’azienda al suo interno ma anche i soggetti esterni. Questo genera importanti vantaggi competitivi come la riduzione dei tempi di consegna, dei costi dei materiali e il miglioramento del servizio al cliente.
Davide Vierzi, responsabile sviluppo progetti area aziendale – SISTEMI
- Supply Chain efficiente, agile e flessibile
La realizzazione di una Supply Chain efficace passa dalla riduzione di tutti i fattori di incertezza, che penalizzano la competitività e il servizio al Cliente. Oltre a questo una domanda sempre più variabile richiede che la nostra Supply Chain sia anche agile e flessibile. Cogne ha risposto a queste necessità lavorando sulla gestione dei flussi di materiale, sull’efficienza produttiva e sulle persone.
Stefano Rasia, responsabile ingegneria dei Fattori Produttivi – COGNE ACCIAI SPECIALI
- Le negoziazioni con gara pubblica nel settore della movimentazione di magazzino
Attraverso una gara pubblica su portale, a fronte di Condizioni Generali di fornitura, T&C standar, su un intera gamma di forklift, elettrici e diesel, con la tecnica ‘Lego’ (aggiunta di accessori e componenti standar), si è potuto avere la migliore quotazione economica e tecnica aventi ad oggetto e come obiettivo la copertura di un intero catalogo di mezzi di movimentazioni per magazzini proposti dai cinque produttori top player al mondo. L’esito della gara, con una contrattualizzazione a lungo termine di 4 anni a costi invariati e con un volume rebate in funzione del fatturato proposto, oltre ad aver portato ad un saving sul budget di partenza senza impegno e minimo ordinabile, permetterà di ridurre il Ltd di attraversamento delle richieste di acquisizione, potendo emettere subito l’ordine avendo un contratto quadro definito.
Laura Echino, presidente sezione Piemonte e Valle d’Aosta – ADACI e Massimo Perfetto, purchasing chief coordinator – FATA LOGISTIC SYSTEMS
- L’impatto di Tecnologie Disruptive nella Supply Chain End2End
La Supply Chain è sempre definita dal valore generato per il Cliente. Nel mondo digitale, i bisogni e le aspettative cambiano continuamente, e i clienti sono sempre più difficili da prevedere, raggiungere, soddisfare. Le aziende World Class ottimizzano le loro Supply Chain in prospettiva End2End, e sempre più utilizzano tecnologie disruptive lungo la catena Plan – Source – Make – Deliver – Return, competendo contro la velocità piuttosto che una con l’altra. Robotics, IoT, Analytics, Intelligenza Artificiale, etc. impattano la catena del valore in ogni industria e generano opportunità incredibili. Ma il viaggio verso l’eccellenza conta sempre molti insuccessi, e nella maggior parte dei casi le cause sono le persone, non la tecnologia.
Andrea Montermini, vice president – EFESO CONSULTING
- La supply agile in Decathlon produzione italia
Come rispondere rapidamente ed efficacemente ai cambiamenti dettati dalle esigenze del mercato e dei clienti, mantenendo nel contempo la massima qualità e il controllo dei costi, sfruttando le opportunità di business in un mercato dalla domanda altamente variabile.
Marco Bertazzoli, production team manager – DECATHLON e Luca Orsenigo, controllo di gestione – DECATHLON
Modera: Roberto Pinto, docente di sistemi logistici integrati e supply chain management – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
PROGETTARE I PRODOTTI DEL FUTURO
- Dal passato al futuro: infrastrutture tecnologiche e produzione made in Italy per rilanciare il giocattolo tradizionale
Lo sviluppo tecnologico va integrato nelle infrastrutture produttive esistenti.
Facile a dire, difficile da realizzare: questo processo comporta, oltre agli ovvi investimenti in denaro e a un grande investimento in risorse umane, un importante cambiamento della forma mentis delle persone e del loro modo di lavorare.
Stefano Quercetti, imprenditore e AD – QUERCETTI
- Guadagnare dai prodotti smart integrando servizi IOT che aumentano la value proposition del prodotto
La servitizzazione è il futuro del settore manufacturing. Le aziende possono aumentare i ricavi attraverso la monetizzazione dei servizi, integrati ai prodotti grazie alle tecnologie Internet of Things. Nella progettazione del nuovo mix prodotto/servizio è fondamentale partire dal Value Proposition Design, il momento durante il quale si definisce il valore dell’offerta, commisurato al prezzo che i clienti sono disposti a spendere, in funzione del beneficio che ne hanno. Parliamo del caso concreto di un’azienda produttrice di frigoriferi, che ha creato un servizio IoT a pagamento integrato alle proprie macchine 4.0.
Stefano Butti, ceo – WEBRATIO
- Collaborazioni efficaci fra eccellenze universitarie e PMI per accelerare gli sviluppi dei prodotti
Per essere altamente competitive sul mercato, le PMI devono poter sviluppare nuovi prodotti in maniera rapida, efficiente e conveniente.
Una efficace collaborazione con strutture universitarie di eccellenza costituisce un valido aiuto ai gruppi di ricerca e sviluppo per raggiungere questo importante risultato.
DUPLOMATIC OLEODINAMICA ha ricevuto un fattivo contributo dal settore universitario per lo sviluppo di pompe e di valvole, collaborando IL Politecnico di Torino e con l’università di Napoli Federico II per la realizzazione di modelli matematici a parametri concentrati e studi CFD tridimensionali.
Michele Pavanetto, technical manager – DUPLOMATIC OLEODINAMICA e Massimo Rundo, ricercatore confermato, professore aggregato dipartimento energia e membro effettivo del Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale, dell'Autoveicolo e della Produzione – POLITECNICO DI TORINO
- Verso il PLM 4.0: le tecnologie abilitanti per il rilancio della manifattura
Molte aziende manifatturiere italiane hanno avviato percorsi di digital transformation, che devono però comprendere tutti i processi aziendali, fin dall’ideazione del prodotto, per un approccio integrato all’innovazione. La sfida è conservare il grado di libertà e creatività, indispensabili per sostenere il ciclo di vita dei prodotti delle aziende più dinamiche, come ad esempio accade per il settore Moda, dove alla presentazione delle collezioni segue poi l’uscita di varianti e nuovi articoli con cadenze addirittura settimanali, oppure il Food, per cui il packaging potrebbe risultare un ostacolo alla velocità di distribuzione, oppure anche il Pharma, legato a normative stringenti. Ma anche settori in cui il PLM è più consolidato come Automotive e Aerospace & Defence stanno cogliendo le opportunità offerte dalle iniziative Industry 4.0 per estendere il PLM all’intero ciclo di sviluppo prodotto e all’azienda estesa.
Alberto Codrino, CEO – PLM SYSTEMS
- Industria 4.0 oggi significa avvalersi quotidianamente in azienda dei benefici di un sistema PLM: il caso ROLFO SPA
Oggi è sempre più sentito il tema dell’Industria 4.0 e della digitalizzazione aziendale ed in molti casi aziende soprattutto del settore manifatturiero ed impiantistico si stanno attrezzando anche in relazione agli incentivi governativi, ma sono molte le aziende che hanno cominciato questo percorso già da diversi anni e questo intervento vuole rappresentare l’esperienza diretta vissuta da ROLFO con la scelta e l’introduzione del sistema PLM PRO.FILE per la gestione del sistema CAD 3D utilizzato, delle distinte base tecniche (Engineering BOM), la connessione bidirezionale con il sistema ERP, la gestione documentale strutturata applicata anche nell’ambito dei servizi e gli sviluppi futuri del progetto.
Enrico Borca, sales&partner manager – PRO.FILE ITALIA e Mauro Testa, IT manager – ROLFO
Modera: Enrico Vezzetti, professore ordinario di disegno e metodi dell’ingegneria industriale – POLITECNICO DI TORINO
COMPETENZE E PROCESSI DI LAVORO
- Quali competenze per la manifattura del futuro?
Nel quadro della rivoluzione 4.0, la questione delle competenze mantiene intatta la sua centralità. Essa costituisce infatti il nocciolo attorno al quale impostare le strategie di presenza sul mercato, rappresenta il fondamento della competitività aziendale, nel continuo gioco tra la dimensione individuale delle competenze (possedute, usate e sviluppate dai lavoratori) e quelle organizzative (le core competences, appunto).Le une imprescindibilmente legate alle altre, inevitabilmente costrette a rinnovarsi insieme . Mantengono intatta la loro centralità, perché evolvono con il mutare dei processi di lavoro, con il cuore del produrre, fatto di innovazione. Ma questo percorso non è né automatico, né facile. Richiede chiarezza di orientamento, laddove sembra già difficile intraprendere una direzione, richiede di coniugare hard e soft in modo nuovo, laddove l’hard sempre prevalere sul soft. Richiede cioè un governo chiaro dei processi technology driven. La lezione dei sistemi socio-tecnici torna di attualità.
Teresina Torre, professore associato in organizzazione e gestione delle risorse umane – UNIVERSITA' DI GENOVA
- Bilancio delle competenze: un potente strumento gestionale
Per traguardare un’azienda verso i risultati di business occorre monitorare non solo i dati del suo bilancio, ma anche i il bilancio delle competenze. Possedere il Competence Position System permette di ottenere indicatori sintetici per condurre efficacemente la gestione del capitale umano d’impresa.
Gianfranco Vercellone, partner – IDEAMANAGEMENT HUMAN CAPITAL
- Scrivere il futuro: il saper fare italiano tra artigianalità e innovazione
La scrittura non ha futuro?
Desiderio di cambiamento, profonda conoscenza del mercato e un progetto di cultura a 360° hanno portato alla realizzazione di un sogno: oggi le penne stilografiche Aurora sono il perfetto connubio di antiche sapienze artigiane e moderne tecnologie.
Il futuro è più che possibile quando ci si mette testa, cuore e tanta passione… orgogliosamente made in Italy.
Cesare Verona, presidente e amministratore delegato – AURORA
- Competenze e sistemi abilitanti per Industria 4.0
Il dibattito scientifico su «Industria 4.0» è stato sin qui dominato dagli aspetti tecnologici e tecnici, mentre poche voci si sono invece soffermate alla valutazione degli elementi di sistema che consentono l’abilitazione dei nuovi processi produttivi. L’intervento si concentrerà sui Competence Center, di cui molto si è parlato ma nella sola prospettiva di comprendere a chi assegnare i ruoli di coordinamento territoriale e le relative risorse economiche. Particolare attenzione verrà prestata, da un lato, al caso dei Competence Center tedeschi; dall’altro, al ruolo dei parchi scientifici e dei poli tecnologici che storicamente nel nostro Paese hanno rappresentato, almeno fino alla presentazione del Piano «Industria 4.0», il modello di riferimento nella collaborazione e nel trasferimento di competenze dal sistema di ricerca a quello produttivo.
Elena Prodi, junior fellow – ADAPT
Modera: Teresina Torre, professore associato in organizzazione e gestione delle risorse umane – UNIVERSITA' DI GENOVA
Relatori
Andrea Acquaviva, professore associato, dipartimento di automatica e informatica – POLITECNICO DI TORINO
Domenico Appendino, executive vice president – PRIMA INDUSTRIE e presidente – SIRI - Società Italiane di Robotica e Automazione
Marco Bertazzoli, production team manager – DECATHLON
Enrico Borca, sales&partner manager – PRO.FILE ITALIA
Emanuele Buscaglione, ceo – SOAG EUROPE
Stefano Butti, ceo – WEBRATIO
Andrea Carignano, CEO – ALTEA DIGITAL
Jacopo Cassina, ceo – HOLONIX
Alberto Codrino, CEO – PLM SYSTEMS
Michele Dalmazzoni, leader industry 4.0 – CISCO
Franco Deregibus, senior innovation strategist – COMAU e direttore – DIGITAL INNOVATION HUB PIEMONTE
Laura Echino, presidente sezione Piemonte e Valle d’Aosta – ADACI
Silvio Ellena, titolare – ELLENA
Roberto Gemma, CEO – ALTEA UP
Mario Greganti, partner – IDEAMANAGEMENT HUMAN CAPITAL
Luca Iuliano, professore ordinario di tecnologie e sistemi di produzione - DIGEP – POLITECNICO DI TORINO
Luca Martini, direttore operativo e del personale – ELEA
Matteo Masi, PSS industry 4.0 – CISCO
Giorgio Merli, senior vice president – EFESO CONSULTING
Andrea Montermini, vice president – EFESO CONSULTING
Luca Orsenigo, controllo di gestione – DECATHLON
Michele Pavanetto, technical manager – DUPLOMATIC OLEODINAMICA
Massimo Perfetto, purchasing chief coordinator – FATA LOGISTIC SYSTEMS
Luciano Pero, docente di organizzazione – MIP - POLITECNICO DI MILANO
Roberto Pinto, docente di sistemi logistici integrati e supply chain management – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Elena Prodi, junior fellow – ADAPT
Stefano Quercetti, imprenditore e AD – QUERCETTI
Stefano Rasia, responsabile ingegneria dei Fattori Produttivi – COGNE ACCIAI SPECIALI
Massimo Rundo, ricercatore confermato, professore aggregato dipartimento energia e membro effettivo del Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale, dell'Autoveicolo e della Produzione – POLITECNICO DI TORINO
Sergio Terzi, professore associato di impianti industriali meccanici, dipartimento ingegneria gestionale – POLITECNICO DI MILANO
Mauro Testa, IT manager – ROLFO
Teresina Torre, professore associato in organizzazione e gestione delle risorse umane – UNIVERSITA' DI GENOVA
Gianfranco Vercellone, partner – IDEAMANAGEMENT HUMAN CAPITAL
Cesare Verona, presidente e amministratore delegato – AURORA
Enrico Vezzetti, professore ordinario di disegno e metodi dell’ingegneria industriale – POLITECNICO DI TORINO
Davide Vierzi, responsabile sviluppo progetti area aziendale – SISTEMI
I numeri dell'evento
148 Iscritti
113 Presenti
99 Aziende rappresentate
DALL’AUTOMAZIONE ALLO SMART MANUFACTURING
74 Iscritti
39 Presenti
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
34 Iscritti
18 Presenti
PROGETTARE I PRODOTTI DEL FUTURO
22 Iscritti
10 Presenti
COMPETENZE E PROCESSI DI LAVORO
26 Iscritti
14 Presenti
Area Download
Di seguito sono disponibili le presentazioni dei relatori dell'evento
Marco Bertazzoli, production team manager – DECATHLON
Enrico Borca, sales&partner manager – PRO.FILE ITALIA
Emanuele Buscaglione, ceo – SOAG EUROPE
Stefano Butti, ceo – WEBRATIO e Michele Pietrobon - WEBRATIO
Michele Dalmazzoni, leader industry 4.0 – CISCO
Franco Deregibus, senior innovation strategist – COMAU e direttore – DIGITAL INNOVATION HUB PIEMONTE
Silvio Ellena, titolare – ELLENA
Luca Martini, direttore operativo e del personale – ELEA
Matteo Masi, PSS industry 4.0 – CISCO
Giorgio Merli, senior vice president – EFESO CONSULTING
Andrea Montermini, vice president – EFESO CONSULTING
Luca Orsenigo, controllo di gestione – DECATHLON
Michele Pavanetto, technical manager – DUPLOMATIC OLEODINAMICA
Massimo Perfetto, purchasing chief coordinator – FATA LOGISTIC SYSTEMS
Luciano Pero, docente di organizzazione – MIP - POLITECNICO DI MILANO
Stefano Rasia, responsabile ingegneria dei Fattori Produttivi – COGNE ACCIAI SPECIALI
Mauro Testa, IT manager – ROLFO
Davide Vierzi, responsabile sviluppo progetti area aziendale – SISTEMI
Gallery fotografica
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- 28 Set 2017 08:45 – 17:30
- Sede: Pacific Hotel Fortino, Strada del Fortino 36, Torino, Piemonte, Italia
- Regione: Piemonte