Introduzione
IL PROGETTO
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Risorse Umane e non Umane ospita come visitatori manager e imprenditori di aziende che difficilmente affrontano trasferte per assistere a convegni di questo tipo e che, soprattutto, vogliono sentir parlare della “loro” specificità, confrontandosi con esperienze del proprio tessuto economico e sociale.
Il convegno vedrà la partecipazione, come Relatori, di Imprenditori e professionisti provenienti dalle diverse aree della funzione Risorse Umane (Formazione, Selezione, Payroll, Relazioni Industriali) di aziende del tessuto imprenditoriale di riferimento. Il progetto dà spazio al racconto e all'ascolto di storie di lavoro e di impresa.
Invitiamo le aziende a raccontare come proseguono, cambiano e innovano le proprie pratiche di Formazione, Selezione, Sviluppo, Amministrazione e Remunerazione alla luce delle difficoltà del momento e del nuovo scenario economico.
Il convegno si svolge nell’arco di una giornata, dalle 9.00 alle 16.30, e prevede una pausa caffè e un pranzo a buffet offerto agli ospiti.
L’evento si sviluppa in una serie di interventi successivi della durata di 20/25 minuti ciascuno, che sviluppano il tema della “rinascita” affrontando argomenti di più immediata competenza della funzione HR (gestione e sviluppo delle persone, strumenti a supporto della gestione del personale, rapporti contrattuali, ecc.) e storie imprenditoriali di successo lette in chiave di valorizzazione del capitale umano.
IL TEMA
Stare con le mani in mano non giova a nessuno. Vogliamo, dobbiamo, tornare al lavoro. Conviene coltivare la fiducia, credere nel nostro spirito imprenditoriale. Abbiamo il diritto di chiedere sostegno alle istituzioni. Ma intanto, vale la pena di lavorare. Possiamo fare leva sulla convinzione che nei tempi difficili emerge chi è più capace.
Possiamo giovarci delle reti di relazioni di coloro che come noi coltivano atteggiamenti costruttivi.
Così si conservano i posti di lavoro e se ne creano di nuovi. Così si rinsaldano i rapporti tra datori di lavoro e lavoratori, all'insegna di un comune senso di responsabilità, nel segno di un comune rispetto per se stessi e per gli altri.
SPONSOR
PATROCINI
Programma
8.45 Accredito partecipanti
9.25 Benvenuto e apertura lavori
Colloqui a cura di Francesco Varanini, Direttore di Persone&Conoscenze e Responsabile scientifico del progetto Risorse umane e non umane e di Chiara Lupi, Direttore editoriale – ESTE
9.35 I rischi della delocalizzazione
Michele Carrassi, Direttore del Personale – FUTURA ENTERPRISE
Siamo di fronte ad un grave problema: la tendenza alla delocalizzazione. Aziende che hanno siti produttivi nel nostro territorio lasciano la nostra regione e anche l’Italia. Dobbiamo far fronte a carenze del nostro sistema paese e del quadro legislativo, carenze che giustificano questo esodo, anche se non lo giustificano fino in fondo. Ma in qualche misura, siamo tutti responsabili di questi preoccupanti abbandoni: politica, sindacati, manager. Tutti dobbiamo chiederci cosa possiamo fare per invertire la tendenza. Il futuro della nostra terra è legato alla permanenza, qui, di insediamenti produttivi, e di stretti legami con il tessuto produttivo e commerciale internazionale.
9.55 Scommettere insieme sul futuro
Mariella Pappalepore, CFO – PLANETEK ITALIA
Di fronte ad una situazione di mercato difficile e di contesto incerto, ci si trova di fronte all’esigenza di tagliare costi e ridurre gli organici. Ma si può anche scoprire che esistono le condizioni per scommettere sul futuro. La scommessa si fonda su un nuovo patto tra imprenditore e lavoratori.
10.15 Scongelare il pensiero
Nicola Continolo, Hr Manager – SEDIT
Si può arrivare al ruolo di Direttore del Personale anche da professioni tecniche che non hanno nulla a che fare. Ma presto ci si appassiona a questo mestiere. Oggi si è costretti ad affrontare grandissime difficoltà, si è guidati da emergenze e di breve termine, si è costretti a mettere momentaneamente da parte i progetti di sviluppo. Ma un Direttore del Personale, in realtà, non accantona mai lo sviluppo.
10.35 Avvocato, responsabile del personale, o tutte e due?
Camilla De Candia, Capo Unità Affari Legali e Risorse Umane – AMTAB
Può capitare che un avvocato sia responsabile del personale. Che un avvocato sia responsabile dell’ufficio legale e anche responsabile del personale è meno frequente. E questo è il mio caso. Sono stata assunta 10 anni fa come responsabile degli affari legali e successivamente sono stata incaricata di seguire anche il personale.
Ho avuto la possibilità di aggregare le competenze giuridiche alle competenze legate alla gestione del personale e questo dà valore all’organizzazione. I dipendenti possono contare su un unico riferimento e questo genera anche un’ottimizzazione delle attività.
Mi sento la persona giusta al posto giusto! Al servizio delle persone, e dell’azienda, ovviamente!
10.55 Aziende sane? La fortuna non c’entra…
Luciano Barbetta, Titolare – BARBETTA SRL
Quando un’azienda funziona bene e le persone lavorano con un grado di serenità che consente loro di svolgere al meglio il proprio lavoro, non siamo di fronte ad un miracolo. Stiamo raccogliendo i frutti di una politica che trova il suo caposaldo nell’attenzione e nella valorizzazione delle persone. Nulla accade per caso: le persone che hanno deciso di condividere un percorso con noi oggi fanno parte del nostro progetto e ‘farne parte’ vuol dire superare il rapporto dipendente-imprenditore: i nostri collaboratori condividono gioie e dolori, esattamente come è chiamato a fare l’imprenditore che si assume dei rischi, nel senso che sono chiamati ad assumersi delle responsabilità. Ognuno nel proprio reparto è chiamato a prendere delle decisioni, e il principio della delega è a alla base del successo delle relazioni in azienda. Una filosofia di gestione che mette al centro le persone e non il profitto ed è destinata a creare ricchezza per l’imprenditore certo, ma in misura proporzionale anche per le persone e per il territorio.
11.15 Pausa caffè
11.50 Vent’anni di contrattazione decentrata
Paolo Petroli, Responsabile Risorse Umane – GRUPPO SANGALLI
Vent’anni di contrattazione decentrata Abstract Il ‘Protocollo sulla politica dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo apre il terreno alla contrattazione decentrata. Vent’anni dopo -guardando alle luci e alle ombre, a ciò che i diversi attori coinvolti hanno fatto e potrebbero fare- possiamo fare il punto sulle Relazioni Industriali.
12.10 Rigenerare le persone in un’ottica di employability
Cetti Galante, Amministratore delegato – INTOO
Dietro la parola inglese ‘employability’ sta un’esigenza chiara, di grande attualità. Anche le persone di cui -a causa di situazioni di ristrutturazione aziendale e di andamenti di mercato- siamo costretti a favorire l’uscita, sono ricche di valore, portatrici di conoscenze. L’uscita può essere resa meno pesante e difficile se la persona è adeguatamente accompagnata nel vivere il momento di passaggio verso una nuova collocazione sul mercato del lavoro. Si può intervenire nel momento in cui la persona esce dalla nostra azienda. Ma più efficacemente ci si può preparare in anticipo, facendo opera di prevenzione, segmentando la popolazione dei dipendenti, lavorando sulle diverse professionalità, rafforzando in modo mirato le skills deboli e favorendo una migliore conoscenza del mercato del lavoro esterno e soprattutto lavorando sulla employability interna.
12.30 Cosa significa essere Responsabile HR in un’azienda familiare?
Giovanna Cutrignelli, Responsabile finanziario e risorse umane – ILPA ADESIVI
Lavorare nell’impresa di famiglia, essendo figlia dell’imprenditore, è una cosa ben diversa dal lavorare come manger. Essere responsabile della finanza e delle risorse umane significa governare l’impresa guardando all’impresa nell’immediato presente ma anche all’impresa di domani. Dall’amore per il proprio lavoro dell’imprenditore nasce la motivazione di tutti i lavoratori, e nascono anche l’orientamento alla qualità, l’attenzione al cliente e il rispetto dell’ambiente.
12.50 La gestione delle persone e la ricerca di un nuovo equilibrio
Leonardo Lamanna, Responsabile Funzione presso la Direzione HR – NATUZZI
Le persone devono essere al servizio dell’azienda e del suo sviluppo, e il direttore del personale ha il compito di creare quella coesione che consente di superare i momenti difficili. Siamo tutti alla ricerca di una soluzione, di un nuovo cammino da percorrere, di nuove soluzioni. Una ricerca resa difficile dall’assenza di chiavi di lettura che ci aiutino a interpretare il presente. In questo scenario chi gestisce le persone deve infondere sicurezza, deve saper guidare le persone ‘fuori dalla nebbia’ e infondere ottimismo. Credere nell’azienda, nell’importanza del lavoro, mettere le proprie capacità al servizio di un progetto, è già un buon punto di partenza. La ricerca della soluzione parte da ognuno di noi e il responsabile del personale è chiamato a creare quel clima di fiducia indispensabile per guardare lontano.
13.10 Lo sviluppo delle competenze del proprio personale come fattore di competitivita’
Pasquale Di Terlizzi, Training and Personnel Development Referent – GETRAG
13.30 Chiusura lavori e Pranzo a buffet
Relatori
Luciano Barbetta, Titolare – BARBETTA SRL
Michele Carrassi, Direttore del Personale – FUTURA ENTERPRISE
Nicola Continolo, Hr Manager – SEDIT
Giovanna Cutrignelli, Responsabile finanziario e risorse umane – ILPA ADESIVI
Camilla De Candia, Capo Unità Affari Legali e Risorse Umane – AMTAB
Pasquale Di Terlizzi, Training and Personnel Development Referent – GETRAG
Cetti Galante, Amministratore delegato – INTOO
Leonardo Lamanna, Responsabile Funzione presso la Direzione HR – NATUZZI
Mariella Pappalepore, CFO – PLANETEK ITALIA
Paolo Petroli, Responsabile Risorse Umane – GRUPPO SANGALLI