WELFARE AZIENDALE - Padova 2015
- 05 Nov 2015 08:45 – 17:25
- Sede: Hotel Sheraton, Corso Argentina 5, Padova, Italia
- Regione: Veneto
Ottimizzare il costo del lavoro migliorando il clima aziendale
Introduzione
IL PROGETTO
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Dopo il grande successo ottenuto dai convegni dello scorso anno, nel 2015 si consolida il programma convegnistico legato alla rivista Sviluppo&Organizzazione dedicato al tema del welfare aziendale.
Il convegno si svolge nell’arco di una giornata (dalle 9.00 alle 17.00) e prevede una pausa caffè a metà mattina e una colazione di lavoro servita a buffet.
IL TEMA
Il welfare aziendale si colloca nell’ambito del cosiddetto secondo welfare, ovvero il mix di protezione e investimenti sociali a finanziamento non pubblico, erogati da un insieme di attori economici e sociali spesso collegati tra loro in rete: parti sociali, enti locali, terzo settore e privati.
Con welfare aziendale si intende il sistema di prestazioni non monetarie finalizzate a incrementare il benessere individuale e familiare dei lavoratori dipendenti sotto il profilo economico e sociale.
La scelta di implementare un unico piano benefit, tuttavia, non riesce a soddisfare le necessità dell’intera collettività aziendale, i cui bisogni variano in funzione di elementi quali lo status familiare, la presenza di figli in età scolare e/o di genitori anziani, la prossimità al pensionamento, ecc.
Sotto la spinta di una crescente domanda di servizi da parte dei lavoratori e alla luce delle significative agevolazioni fiscali riconosciute dalla normativa vigente, quindi, un numero crescente di imprese sta arricchendo il sistema di welfare aziendale a disposizione dei propri dipendenti.
L’adozione di questo tipo di servizi ha un triplice vantaggio: consente all’impresa di ridurre il costo del lavoro, migliora il clima aziendale incrementando la motivazione delle risorse e la fidelizzazione nei confronti dell’azienda e aumenta il potere d’acquisto dei dipendenti.
Il convegno sarà occasione per trovare risposte, confrontandosi con realtà che aiutano le aziende a sviluppare piani di welfare e con organizzazioni che condivideranno le esperienze che hanno sviluppato.
SPONSOR
ESPOSITORE
Programma
8.45 Accredito partecipanti
9.30 Benvenuto e apertura lavori
Valentina Casali, redattrice di Sviluppo&Organizzazione
9.40 Welfare aziendale e gestione del lavoratore: si può fare di più?
Dalla sua nascita fino alle sue recenti applicazioni, il welfare aziendale si è evoluto da strumento di supporto ai lavoratori in una fase di “arretramento” del welfare pubblico a veicolo per soddisfare le esigenze individuali dei singoli collaboratori. In questo senso, il welfare aziendale rappresenta un primo passo verso la personalizzazione delle condizioni di lavoro, un obiettivo la cui importanza – in chiave di soddisfazione e coinvolgimento dei collaboratori - è pari solamente alla sua difficoltà.
Martina Gianecchini, professore associato di gestione delle risorse umane - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
10.05 Work life balance in ZF Padova Srl: Quando le esigenze aziendali e personali si incontrano
La sfida per il futuro sarà non considerare il personale come un costo ma come una risorsa ed il miglioramento del clima aziendale, anche con interventi di welfare, può fare effetto leverage.
Daniele Dirignani, hr director - ZF PADOVA
10.30 Soluzioni concrete di welfare aziendale
In questa particolare congiuntura economica, un numero sempre crescente di imprese sta scegliendo di poter contribuire con un aiuto concreto al supporto delle spese familiari e della vita quotidiana dei propri dipendenti. Alla luce delle significative agevolazioni fiscali riconosciute dalla normativa vigente, le politiche di welfare sono in grado di offrire un aumento del potere d’acquisto dei salari dei dipendenti, con minori costi da parte dell’azienda.
Grazie al rapporto quotidiano con oltre 16 mila clienti, Day ha registrato questo notevole incremento delle aziende fortemente orientate alla richiesta di piani di welfare aziendale e in questo contesto saranno approfonditi gli strumenti con cui DAY risponde a tale richiesta.
Alessandra Bertazzoni, responsabile welfare - DAY RISTOSERVICE
10.55 WelfareNet: rete, benessere innovazione: il welfare per la piccola impresa e per il territorio
60 progetti di welfare aziendale attivati a micro, piccole e medie imprese. Oltre 3.000 lavoratori beneficiari di servizi di conciliazione vita-lavoro. Oltre 200 servizi territoriali convenzionati. 3 Enti bilaterali coinvolti attivamente, oltre a ULSS, Comuni, CCIAA, Parti sociali.
WelfareNet non è un solo un modello innovativo di welfare aziendale, territoriale e contrattuale. È una realtà, a vantaggio dell'innovazione nelle aziende, del benessere dei lavoratori e dello sviluppo del territorio.
Marco Palazzo, direttore - ENTE BILATERALE VENETO F.V.G. e Rosita Zucaro, avvocato giuslavorista - ADAPT-CQIA, UNIVERSITÀ DI BERGAMO
11.20 Coffee break
11.50 Il welfare per la crescita e lo sviluppo organizzativo. Il caso Bedeschi S.p.A.
Il welfare aziendale è una politica di gestione del personale volta ad aumentare il benessere e l'engagement dei collaboratori per migliorarne la vita lavorativa, agendo su diversi fattori: economici, personali, organizzativi, gestionali e produttivi. La formazione e lo sviluppo delle competenze possono contribuire in modo rilevante a far star bene le persone nei contesti organizzativi. Il caso Bedeschi è un esempio chiaro a sostegno di questa nostra posizione, che attribuisce al welfare anche un significato di crescita e di sviluppo delle persone e delle organizzazioni.
Monica Fedeli, professore associato di metodologie della formazione, comportamento organizzativo e gestione delle risorse umane e Valentina Bertelle - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
12.15 Premiare le idee – Coinvolgimento e Riconoscimento, due chiavi del miglioramento continuo
Negli ultimi decenni sì è sempre più reso palese nel settore industriale il passaggio da un processo produttivo governato da macchine ad un processo gestito da uomini. La crescente automazione della produzione ha, per contro, rimesso sempre più al centro l’uomo come figura chiave in azienda, poiché portatore di conoscenze tecniche e gestionali specifiche che possono fare differenza, in un contesto altamente competitivo, nel mercato globale. Il coinvolgimento dei dipendenti e il riconoscimento del loro lavoro si fanno quindi elementi essenziali nel miglioramento continuo in azienda.
Enrico Bassi, responsabile risorse umane - REXAM BEVERAGE CAN ITALIA
12.40 L’esperienza di un welfare contrattuale: primi bilanci
Colorificio San Marco ha vinto la sfida con se stesso: un piano welfare ambizioso e tipico delle grandi aziende. Un’avventura iniziata sia per migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone, per aumentare la capacità di spesa dei propri collaboratori, ma anche per attrarre e trattenere i talenti e rafforzare il senso di appartenenza e il commitment verso l’Azienda. A distanza di 3 anni l’esperienza è stata un successo, lo dimostrano i primi dati raccolti.
Mariluce Geremia, hr manager - COLORIFICIO SAN MARCO
13.05 L'esperienza di un progetto Welfare in una multinazionale
L'intervento porterà la descrizione reale di un progetto di welfare aziendale avvenuto in una multinazionale straniera. Problemi, opportunità e vantaggi emersi nel corso del progetto saranno evidenziati. Sarà ben descritto anche l’impatto sulle persone e sul clima aziendale.
Il welfare come grande opportunità di cambiamento ed aiuto nel lavoro della funzione del personale.
Gianluca Caffaratti, responsabile ufficio personale e organizzazione - QUI!GROUP
13.30 Pranzo a buffet
14.30 Come sarà il welfare aziendale ai tempi di Internet of Things
Le iniziative di welfare aziendale, oltre che strumento di “supplenza” per colmare le lacune del welfare pubblico in situazioni particolari (crisi generali, o settoriali, o territoriali), possono essere componenti stabili delle politiche di gestione delle risorse umane. È idea consolidata che la loro accorta progettazione permette di gestire le mutevoli esigenze dei lavoratori in relazione alla fase del ciclo di vita professionale e alla conciliazione con le esigenze familiari, in un’ottica di condivisione di obiettivi e di orientamento al medio-lungo termine. Resta da capire se questo orientamento di fondo sia ancora attuale, in un mercato del lavoro in continua evoluzione e soggetto a pressioni sul tempo, sull’innovazione e sulle performance.
Paolo Gubitta, professore ordinario di organizzazione aziendale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
14.55 C'è sempre un buon motivo per fare welfare aziendale: come introdurlo, finanziarlo, lanciarlo e gestirlo
Esistono molti “momenti” in cui ha senso introdurre un piano di welfare aziendale e non esiste un piano di welfare ideale, ma tanti possibili percorsi di welfare tra cui scegliere in funzione della propria situazione specifica aziendale. Il punto di partenza è l’assessment dell’azienda. Per questo Edenred ha realizzato il Welfare Assessment Tool, un semplice strumento di indagine e benchmark in grado di radiografare il punto di partenza dell’azienda, le aspettative, le fonti di finanziamento e dunque i possibili percorsi di welfare. Il secondo passo è una comunicazione adeguata ai dipendenti e l’utilizzo di portali semplici da usare, nella massima tracciabilità dei servizi erogati. La soluzione FlexBenefit® di Edenred racchiude tutti questi ingredienti.
Alessandra Vultaggio, responsabile bu welfare & psp - EDENRED e Donato Fiore, direttore risorse umane - SONEPAR ITALIA
15.20 Welfare, opportunità e limiti, facciamo chiarezza
Sulle tracce delle prime casse di mutuo soccorso, dei primi del ‘900, nella metà degli anni ’90, si comincia a parlare di Welfare, legato a fondi previdenziali complementari e poi sanitar, integrativi. Fondi contrattuali, voluti con determinazione dal Sindacato, per rispondere alle esigenze di tutela dei lavoratori. Oggi si confondono le origini e ci si orienta sempre di più nell’ottica del business, che porta con se il rischio di veder sostituire lo Stato Sociale, con forme succedanee.
Stefano Facin, segretario generale - FILCTEM CGIL VENETO
15.45 Il Progetto Welfare di Confindustria Vicenza
Il progetto “WelfareMeet” di Confindustria Vicenza è un’iniziativa che vuole diffondere la cultura del welfare, offrendo gratuitamente alle aziende associate la consulenza e le convenzioni necessarie per progettare piani di welfare aziendale.
Le misure di welfare erogate nel rispetto di particolari disposizioni normative consentono una moderna gestione delle risorse umane, a vantaggio del rapporto tra benefici percepiti da aziende e lavoratori ed il relativo costo del lavoro.
Carlo Frighetto, responsabile area lavoro, previdenza ed education - CONFINDUSTRIA VICENZA
16.10 Welfare pubblico e welfare aziendale: un'integrazione possibile?
Il welfare pubblico, da tempo in crisi di legittimità, deve fare i conti con risorse scarse e bisogni crescenti (si pensi solo al sostanzioso incremento della popolazione anziana in atto) e con la conseguente necessità di selezionare i destinatari degli interventi. Ciò significa rivolgere attenzione soprattutto a chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà e contestualmente limitare il sostegno a chi in qualche modo è già garantito, ovvero gli occupati, cui invece si rivolgono gli interventi di welfare aziendale, una realtà in piena espansione. La domanda che ci poniamo è se sia possibile pensare di integrare welfare pubblico e aziendale e quali scenari ipotizzare in tal senso.
Gianfranco Pozzobon, direttore sociale - ULSS 15 ALTA PADOVANA
16.35 Cosa migliorare in azienda per incrementare soddisfazione e benessere sul luogo di lavoro
Attraverso un’analisi volta ad individuare quali aspetti migliorare in azienda per incrementare soddisfazione e benessere sul luogo di lavoro, il management ha realizzato che la stessa organizzazione ha sempre attivato politiche di welfare, pur senza etichettarle come tali.
Sono bastati dunque pochi accorgimenti per incrementare effettivamente la soddisfazione e il benessere dei lavoratori.
Debora Zanon, direttore tecnico - ZANON PREFABBRICATI
17.00 Progetti promossi dalla Camera di commercio di Padova per la responsabilità sociale ed il welfare aziendale e di territorio
La Camera di Commercio di Padova è stata una tra le prime a livello nazionale a realizzare e sostenere progetti per una crescita economica intelligente, ma nello stesso tempo sostenibile ed inclusiva.Quali sono le motivazioni? Su quali tematiche stiamo investendo e perché? Quale rapporto con gli altri attori del territorio?
Andrea Galeota, servizio progetti speciali e comunitari - CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA
17.25 Estrazione premi e chiusura lavori
Relatori
Cosimo G. Armiento, responsabile risorse umane qualità privacy - ETRA
Enrico Bassi, responsabile risorse umane - REXAM BEVERAGE CAN ITALIA
Alessandra Bertazzoni, responsabile welfare - DAY RISTOSERVICE
Gianluca Caffaratti, responsabile ufficio personale e organizzazione - QUI!GROUP
Daniele Dirignani, human resources director - ZF PADOVA
Stefano Facin, segretario generale - FILCTEM CGIL VENETO
Monica Fedeli, professore associato di metodologie della formazione, comportamento organizzativo e gestione delle risorse umane e Valentina Bertelle - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Donato Fiore, direttore risorse umane - SONEPAR ITALIA
Carlo Frighetto, responsabile area lavoro, previdenza ed education - CONFINDUSTRIA VICENZA
Mariluce Geremia, hr manager - COLORIFICIO SAN MARCO
Andrea Galeota, servizio progetti speciali e comunitari - CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA
Martina Gianecchini, professore associato di coomportamento organizzativo e gestione risorse umane - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Paolo Gubitta, professore ordinario di organizzazione aziendale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Marco Palazzo, direttore - ENTE BILATERALE VENETO F.V.G. e Rosita Zucaro, avvocato giuslavorista, dottoranda di ricerca della scuola internazionale di dottorato in formazione della persona e mercato del lavoro – ADAPT-CQIA, presso l’Università di Bergamo
Gianfranco Pozzobon, direttore sociale - ULSS 15 ALTA PADOVANA
Alessandra Vultaggio, responsabile area welfare pubblico e privato - EDENRED
Debora Zanon, direttore tecnico - ZANON PREFABBRICATI
Area Download
67 Iscritti
52 Presenti
45 Aziende rappresentate
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Di seguito è possibile scaricare le presentazioni dei relatori in formato pdf.
- Enrico Bassi - REXAM BEVERAGE CAN ITALIA
- Fabrizio Castiglioni - DAY RISTOSERVICE
- Daniele Dirignani - ZF PADOVA
- Monica Fedeli e Valentina Bertelle - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
- Carlo Frighetto - CONFINDUSTRIA VICENZA
- Mariluce Geremia- COLORIFICIO SAN MARCO
- Andrea Galeota - CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA
- Martina Gianecchini - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
- Paolo Gubitta - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
- Gianfranco Pozzobon - ULSS 15 ALTA PADOVANA
- Alessandra Vultaggio - EDENRED
- Debora Zanon - ZANON PREFABBRICATI
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- 05 Nov 2015 08:45 – 17:25
- Sede: Hotel Sheraton, Corso Argentina 5, Padova, Italia
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