Introduzione
IL PROGETTO
Cegos e Persone&Conoscenze, in collaborazione con la casa editrice ESte, presentano l'incontro "LA FORMAZIONE INTERAZIENDALE: IL VALORE DEL CATALOGO QUANDO IL CATALOGO È DI VALORE". L'evento si svolgerà a Milano il giorno Mercoledì 6 Aprile 2016 dalle ore 09:00 alle ore 13.10.
IL TEMA
La formazione interaziendale non è certo una novità. Ma qual è il suo valore?
Il catalogo, scelto dalle aziende che hanno l’esigenza di formare un numero limitato di risorse, è innanzitutto uno strumento che va oltre la formazione: è l’opportunità per il Training Manager di supervisionare il percorso di ogni singolo partecipante e per quest’ultimo di predisporre action plan specifici per l’applicazione di quanto appreso.
Parlare di catalogo, significa necessariamente prendere in considerazione il modello delle competenze: che siano trasversali o specifiche, vengono spacchettate in singoli learning object, il che le rende chiare negli obiettivi e realmente misurabili.
La formazione interaziendale porta poi i partecipanti, oltre che ad acquisire competenze fondamentali per il ruolo, a crescere, come professionisti e come individui; il confronto con realtà diverse dalla propria, lo sviluppo di un network di professionisti, l’apprendere al di fuori della propria azienda, in un contesto del tutto neutro sono variabili che danno un valore fondamentale all’esperienza formativa.
Infine, il valore della docenza. Il formatore incarna nella sua gestione tanti e diversi stili di docenza – variabili, flessibili – che sa mettere in campo armonizzandoli con il contenuto. Del resto, non si parla solo di progettazione ready to use, ma anche di docenza ready to use: il formatore segue un programma predefinito calandolo nella realtà dei partecipanti, adattandolo di volta in volta alle loro reali esigenze. Il docente è oggi un vero e proprio manager dell’aula e ha nelle sue mani il “capitale umano” da traghettare verso il risultato.
E’ questo il nuovo modo di fare training per la crescita delle organizzazioni del futuro.
IL TARGET
Il Convegno è riservato a HR Manager, Training Manager e chi opera all’interno della Direzione risorse umane e organizzazione di aziende pubbliche e private di media e grande dimensione.
SPONSOR
IN COLLABORAZIONE CON
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Responsabile organizzativo del progetto: Raffaele De Lucia - Account eventi - raffaele.delucia@este.it - Tel. 02.91434400 - Diretto: 02.91434413 - Fax. 02.91434424
Programma
09.00 Accredito ospiti
09.30 Apertura lavori
Valentina Casali, redattrice - ESTE
09.40 Perché la formazione a catalogo?
Le aziende sono sempre più consapevoli di come la formazione costituisca una leva strategica per la propria crescita e competitività. Prova ne sia il continuo fiorire di Academy aziendali – anche in realtà imprenditoriali di medie dimensioni – volte a introdurre e a sostenere progetti di condivisione delle competenze e di cambiamento. Ma le aziende sono costituite anche da singoli individui, con esigenze formative molto specifiche, che non di rado prescindono dal “gruppo”. Ciò rende intramontabile la formazione interaziendale, rappresentata da autorevoli cataloghi presenti in vari Paesi del mondo e contraddistinta da una serie di plus: full immersion nell’apprendimento, opportunità di confronto e di networking con gli altri partecipanti, neutralità del contesto d’aula. Ma soprattutto occasione, per il discente, di investimento su di sé, con uno sguardo al futuro, in una prospettiva di consapevolezza sempre più orientata all’autoformazione.
Emanuela Pignataro, open courses division director - CEGOS ITALIA
10.00 Il catalogo come lista aperta. Ovvero la formazione possibile
Video intervento di Francesco Varanini, direttore - PERSONE&CONOSCENZE
10.20 Dimensione organizzativa, dimensione di persona: i valori intrinseci della formazione interaziendale
La formazione a catalogo si avvicina alle persone e alle organizzazioni che rappresentano compiendosi in un ambito logistico, didattico ed emotivo che intreccia differenti fili. Non si tratta tanto di definire il primato dell’open training rispetto ai corsi in house o viceversa, quanto di stabilire la funzionalità dello strumento in rapporto alle reali necessità, oltre al confronto con altri tool didattici a disposizione, presenziali o digitali che siano. Non c’è dubbio che la formazione a catalogo stia risentendo anch’essa dei cambiamenti in atto nelle aziende che, a cascata, si riflettono sui bisogni degli individui che – a loro volta – assorbono gli evidenti mutamenti sociali in corso, ai quali occorre rispondere in maniera sempre più consapevole. Ma è la stessa formazione “open” che, date le diverse e non semplici componenti che la sorreggono e che l’intervento cercherà di evidenziare, può essere una soluzione – in certe condizioni – in grado di incrociare con efficacia la dimensione organizzativa (B2B) con quella personale (B2C).
Tiziano Botteri, hr, competences & training director – CEGOS ITALIA
11.00 Coffee break
11.30 Il punto di vista del formatore: il valore della conduzione di gruppo
La formazione è quell’attività professionale che velocizza la trasformazione delle attitudini in competenze. È una pratica eclettica e richiede l’intervento di professionisti capaci di collegare le caratteristiche del gruppo di partecipanti con le attese organizzative. È proprio la dimensione collettiva a trasformare la partecipazione ad un corso di formazione da momento di fruizione individuale di contenuti (logica tipica della didattica classica) ad un’esperienza di condivisione professionale e biografica (approccio tipico della formazione degli adulti). Il formatore deve quindi ricercare un delicato equilibrio tra i “contenuti di apprendimento formale” (eterocentratura) e gli “apprendimenti interpersonali” (autocentratura), costruendo un patto formativo in grado di far emergere le concrete esigenze applicative, di valorizzare le differenze tra i partecipanti e di favorire un clima d’aula integrativo. Si tratta di un momento di negoziazione iniziale che, pur nel rispetto delle linee generali del programma, permetterà di ritarare le microdeclinazioni temporali e lo stile di conduzione delle diverse unità.
Alessandro Reati, practice business leader - CEGOS ITALIA
12.00 Tavola Rotonda – Esperienze a confronto
- Tiziano Botteri, hr, competences & training director – CEGOS ITALIA
- Cristina Medici, hr & office manager - BECKHOFF AUTOMATION
- Alessandra Montemurro, learning & development manager - EMAAR HOTELS & RESORTS
- Emanuela Pignataro, open courses division director - CEGOS ITALIA
12.40 Conclusioni e lancio del contest “Un catalogo unconventional”
13.00 Pranzo a buffet
Gallery fotografica
Tiziano Botteri, hr, competences & training director - CEGOS ITALIA
Alessandro Reati, practice business leader - CEGOS ITALIA