FABBRICA FUTURO - Bologna 2015
- 19 Mar 2015 09:00 – 18:00
- Sede: Savoia Hotel Regency, Via del Pilastro, 21, Bologna, Emilia-Romagna, Italia
- Regione: Emilia Romagna
Idee e strumenti per l'impresa manifatturiera del domani
Introduzione
IL PROGRAMMA
Scarica il progetto in formato pdf
FabbricaFuturo è un progetto di comunicazione multicanale nato nel 2012 rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per le medie aziende manifatturiere.
FabbricaFuturo aggrega accademici, manager di azienda, imprenditori, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta. Il progetto è supportato da articoli di approfondimento della rivista Sistemi&Impresa, da un sito web dedicato ( www.fabbricafuturo.it ) e da eventi di approfondimento (per il 2015 alle tappe di Bologna e Torino si aggiunge Venezia).
Ogni evento ospita contributi di manager e imprenditori che rappresentano aziende manifatturiere di 'eccellenza', contributi di accademici (in prevalenza appartenenti al comitato scientifico di FabbricaFuturo) e contributi di rappresentanti di aziende che offrono prodotti, servizi, soluzioni e consulenza per il mercato manifatturiero.
I temi trattati vengono declinati non solo per la generica impresa manifatturiera italiana ma sono anche approfonditi per specifici settori di attività.
L'evento di Bologna si sviluppa nell’arco di una giornata, dalle 9.00 alle 18.00, con una sessione plenaria la mattina e sessioni parallele, organizzate per tematiche di settore (fashion, food, macchine utensili, automotive, legno e arredo, stampa 3D), nel pomeriggio.
IL TEMA
Le aziende manifatturiere sono la spina dorsale dell’economia italiana. Tuttavia lo scenario economico di crisi strutturale, l’assenza di una politica industriale seria da parte delle Istituzioni e i mutamenti sociali che hanno caratterizzato il nostro Paese, impongono agli attori del settore riflessioni serie sul proprio futuro.
Riflessioni che riguardano il cambio dei paradigmi della concorrenza, il posizionamento nel mercato interno e internazionale, il problema della creazione del Valore, della marginalità, ecc. In sintesi: è urgente ripensare il modo di fare impresa da parte delle aziende manifatturiere italiane. Ripensamento che pone al centro l’essenza di tutto: il prodotto. Prodotto che nella maggior parte dei casi non è più, o non può più essere, un semplice artefatto ma un sistema complesso composto da una base tangibile (il prodotto fisico) e da una serie di elementi intangibili (come il brand, l’emozionalità, ecc.) e immateriali (come i servizi post vendita, l’assistenza, ecc.). FabbricaFuturo affronta – grazie al confronto tra le teorie accademiche e le pratiche aziendali – i temi che riguardano tutti gli aspetti della vita di un’impresa manifatturiera: l’ideazione, progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto, la produzione, la gestione della supply chain, del post-vendita e dei servizi, con un focus sull’organizzazione e sulle competenze
PARTNER
SPONSOR
MEDIAPARTNER
Programma
9.00 Apertura accredito partecipanti
9.30 Benvenuto e apertura lavori in sessione plenaria
Chiara Lupi, direttore editoriale - ESTE e Luca Papperini, caporedattore - Sistemi&Impresa
9.40 Presentazione e commento dei risultati della survey Fabbrica Futuro 2020 - Fattori di successo, tecnologie, processi e competenze per le aziende del futuro
Come si stanno attrezzando le nostre imprese manifatturiere per competere sugli scenari globali? Di quali strumenti è necessario dotarsi per percorrere con successo il cammino verso la ‘digital factory’? L’indagine FabbricaFuturo2020 si pone l’obiettivo di intercettare quelli che secondo gli attori del mercato sono i fattori di successo, le tecnologie, i processi e le competenze che le aziende devono sviluppare per guardare al futuro.
Marco Pizzoni, consulente area studi e ricerche - OD&M CONSULTING
10.00 I trend innovativi del manifatturiero e dei servizi del futuro: sostenibilità ed innovazione tecnologica
La globalizzazione dei mercati, l’aumento del livello competitivo da parte delle economie emergenti, la sempre maggiore scarsità di risorse naturali, l’aumento dei prezzi delle commodity e dell’energia insieme ad una difficoltà di reperire risorse umane preparate stanno mettendo sempre più sotto pressione il manifatturiero e l’industria dei servizi italiana ed europea. Le tecnologie emergenti sono forse l’unica opportunità, insieme ad un ripensamento dei propri modelli di business, per mantenere la necessaria competitività sui mercati internazionali. In quest’ottica, scopo dell’intervento è di analizzare i principali trend nel settore del manifatturiero/servizi e di comprendere la loro evoluzione per coglierne i possibili benefici.
Marco Taisch, professore di sistemi di produzione avanzati - POLITECNICO DI MILANO
10.20 Trasformare il Service: modelli di business, processi, tecnologie
In questa sessione saranno esaminate le dinamiche che stanno trasformando il modello di business di molti settori di industria dalla tradizionale vendita di un prodotto verso un concetto di fornitura al cliente un risultato, quest’ultimo basato sul prodotto e su un nuovo e più evoluto concetto di servizio di post-vendita. Saranno quindi esaminate opportunità e sfide di questa transizione ed il ruolo centrale della tecnologia nell’implementare strategie di cambiamento.
Mario Casoni, business development director - PTC
10.40 Digital Industry 4.0: le leve per ottimizzare la produttività di fabbrica
L’intervento verte sulla 4° Rivoluzione Industriale (la Digital Industry 4.0) e sull’impatto che essa sta avendo sulle aziende manifatturiere, in termini di gestione del ciclo vita del prodotto, flessibilità ed efficienza dell’intera filiera produttiva, disponibilità di nuovi servizi a valore aggiunto, portando alla trasformazione delle fabbriche tradizionali in “Smart Plant”.
In questo ambito saranno illustrati i risultati di uno studio effettuato da Accenture su 250 Executive in ambito Manufacturing che ha identificato le 6 leve a disposizione delle aziende per ottimizzare la produttività di impianti ed asset industriali (utilizzo della tecnologia e dell’innovazione, visibilità operativa estesa a tutti i livelli del Network, flessibilità, competenza delle persone, rinnovato focus sull’operational excellence, contract manufacturing) e verranno illustrati alcuni esempi concreti di come queste leve stiano trovando reale applicazione sul campo.
Alberto Proverbio, supply chain & manufacturing lead - ACCENTURE
11.00 Coffee break
11.30 La Logistica Collaborativa di CEVA: la condivisione come leva per innalzare la competitività aziendale
Il cambiamento continuo dello scenario economico e logistico in Italia, l’evoluzione avvenuta nella collaborazione logistica e la sua declinazione operativa nell’uso del magazzino logistico. Il magazzino “settoriale”, quale facilities logistica del futuro, e le sue principali caratteristiche. Le tre realtà di magazzini collaborativi di CEVA già esistenti in Italia: la “Città del Libro”, la “Città del Pharma” e la “TechCity”. Come rendere la logistica un elemento di successo? Affidando le attività logistiche ad un unico operatore globale integrato con competenze di alto livello, che porta una cultura "Lean", ottimizza la gestione del magazzino, riduce il parco fornitori e introduce un sistema di indicatori, aumenta la flessibilità e fornisce tempi certi per la consegna e per il reso dei prodotti.
Antonio Ascari, vp business development - CEVA LOGISTICS ITALIA
11.50 Pensare a 360°: il nuovo modello di business per le aziende manifatturiere
Connettività, connessione e collaborazione sono alla base del nuovo modello B2B per creare prodotti che riflettano pienamente l’esperienza del cliente. Piattaforme tecnologiche che consentano un sviluppo prodotto condiviso e interattivo fra tutti i partecipanti alla supply chain, fornitori e utilizzatori sono alla base del nuovo modello di global factory.
Sauro Lamberti, amministratore delegato - NUOVAMACUT
12.10 Ricerca collaborativa: metodo efficace e di successo per la crescita di competitività
La ricerca collaborativa è praticata in modo abbastanza estensivo nei principali Paesi nostri competitor. In Italia, la dimensione aziendale e la minore presenza di aziende leader di grandi dimensioni, la relativa carenza di incentivi anche economici, hanno fatto sì che le alleanze tra imprese e centri di ricerca per la conduzione di attività di ricerca e innovazione siano meno diffuse.
Si sta comunque assistendo da qualche anno alla nascita di esperienze che segnalano come anche nel nostro paese le imprese stiamo capendo e imparando a lavorare assieme e con i centri di ricerca universitari, sulle tematiche di innovazione, superando così ostacoli dovuti a reciproca diffidenza, divergenza di obiettivi e differenze di linguaggio e cultura aziendale.
La analisi delle esperienze fatte dal Consorzio Intellimech e del Cluster Lombardo per la Fabbrica Intelligente – AFIL aiutano a comprendere come superare gli ostacoli, quali i vantaggi e gli importanti risultati ottenuti nella pratica della ricerca collaborativa. Dalla discussione di queste esperienze può senz’altro derivare una fonte di ispirazione per molte imprese che si rendono conto della ineluttabile necessità di progredire sulla strada dell’innovazione per potere competere più efficacemente sui mercati internazionali.
Stefano Scaglia, amministratore delegato - SCAGLIA INDEVA e presidente - AFIL - ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA
12.30 EXALEAD OnePart: la proposta di Design Systems per migliorare il riutilizzo di parti, informazioni e documenti nei processi aziendali aumentando le potenzialità del PLM e valorizzando la proprietà intellettuale delle imprese
EXALEAD OnePart è una soluzione pacchettizzata che accelera il riutilizzo di parti, disegni, specifiche, standard, i risultati dei test e dei dati correlati. Sfruttando la semantica web, analizza e gestisce qualsiasi tipologia di dati. EXALEAD OnePart individua le informazioni da qualsiasi fonte e le rende disponibili immediatamente ed in modo semplice integrandosi perfettamente anche nei moderni sistemi PLM.
Marco Ometto, plm and 3D experience application engineer - DESIGN SYSTEMS
12.50 Il BPO per competere: idee e visioni per il cambiamento. Canon Italia si racconta
In base all’esperienza maturata sul campo da Canon con la divisione Business Services e ad un sondaggio Europeo, risulta che la gestione delle informazioni e dei documenti può assorbire fino al 15% dei costi complessivi di un'azienda. Quindi, massimizzare efficienza e valore in questo ambito, riveste un'importanza cruciale.
Dall’ applicazione di tecniche come il "just-in-time" per produrre il materiale informativo, al document controlling; dalla realtà aumentata, all’acquisizione di Integra Document Management IDM, Canon Italia sempre più attenta alle esigenze del mondo Manufacturing, si racconta.
Michele Cutillo, direttore responsabile della divisione Business Services - CANON
13.05 Pranzo a buffet
14.30 SESSIONI PARALLELE DI APPROFONDIMENTO
SESSIONE FOOD – modera Mattia Armenzoni, assegnista di ricerca - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
• La simulazione come strumento di supporto alla progettazione di macchine ed impianti
Nel lavoro proposto sarà illustrata una serie di case studies affrontati all’interno delle attività di trasferimento tecnologico verso le aziende sviluppata dal gruppo di ricerca riguardante gli Impianti Industriali che fa capo al Prof.Ing. Montanari, le quali nel tempo hanno portato il team a collaborare con numerose realtà produttive. In tutti le applicazioni presentate, si evidenzia come, in un mercato caratterizzato da una competitività crescente, sia fondamentale favorire ed incentivare l’incontro tra il mondo accademico internazionale e quindi i suoi stimoli e la sue spinte verso l’innovazione e la ricerca, ed il contesto imprenditoriale, con le sue logiche complesse e le sue necessità.
Mattia Armenzoni, assegnista di ricerca - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
• La gestione della stagionalità nella pianificazione della supply chain del settore dolciario: Il caso VERGANI
L’intervento è volto ad illustrare l’esperienza di implementazione del sistema avanzato di Planning & Scheduling COMPASS in VERGANI, azienda leader del settore dolciario nella produzione di torrone, marron glaces, cioccolato e mostarda.
Verranno discussi gli aspetti funzionali di modello e gli impatti sull’organizzazione dell’azienda con particolare riferimento alla gestione della stagionalità, criticità molto significativa in questo tipo di realtà industriale.
Saranno presentati i miglioramenti ottenuti su alcune delle prestazioni strategiche del business aziendale quali la riduzione dei tempi per cambio produzione (set-up) e l’aumento della affidabilità delle consegne al mercato.
Fabrizio Arnaldi, direttore commerciale - PLANNET
• Vino: dalla crescita di marginalità alla crescita di valore. Nuove prospettive
Il mondo del vino ha enormemente innalzato la qualità media ma i prezzi si sono avvicinati talvolta pericolosamente ai costi!
L’Operations manager sta diventando una figura sempre più essenziale per accrescere la marginalità.
Tuttavia abbiamo capito che la sola lotta verso la marginalità può non bastare; capire quali valori sono realmente percepiti dai consumatori può “aprire un nuovo fronte”.
Simone Fabbri, responsabile servizi commerciali - pianificazione produzione - MARCHESI DE' FRESCOBALDI SOCIETÀ AGRICOLA
• I batteri acetici nel food e non food: versatilità e sinergie al servizio di nuove applicazioni
I batteri acetici nel food e non food: versatilità e sinergie al servizio di nuove applicazioni
Il ruolo dei batteri acetici nell’industria alimentare è storicamente legato alla contaminazione dei vini ed alla produzione di aceti. La versatilità di questo ruolo risiede nel loro potenziale metabolico ancora poco valorizzato nel campo alimentare. Alla luce dell’impatto dell’industria biotecnologica nell’economia globale, in questa presentazione si affronta lo stato dell’arte dei batteri acetici nell’industria alimentare e le prospettive di impieghi innovativi. Verranno discussi in particolare l’importanza nel quadro mondiale delle bevande fermentate a base acetica, scenari di nuovi prodotti, prospettive legate alla sostenibilità ambientale e possibili sinergie tra food e non food.
Maria Gullo, ricercatrice - microbiologia degli alimenti - UMCC - UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA
• Aceto balsamico di Modena e prodotti composti: un caso di innovazione dall'interno
L'innovazione di prodotto non è un obiettivo facile, in particolare per un prodotto storico come l'aceto balsamico di Modena, che si è affermato grazie alle sue peculiarità e alla cultura di cui si fa mediatore. Per affrontare un mercato sempre più vasto e imprevedibile, anche i produttori di aceto balsamico di Modena hanno dovuto trovare una propria strada per l'innovazione, esaltando i caratteri specifici del loro prodotto di origine e riuscendo così a trovare nuovi consensi da parte dei consumatori. Quella di Ortalli è una testimonianza di evoluzione di prodotto che, partendo da premesse semplici, arriva a risultati concreti di qualità riconosciuta e di soddisfazione della clientela.
Stefano Mazza, quality assurance and operations manager - ORTALLI
SESSIONE FASHION – modera Rinaldo Rinaldi, professore associato - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
• L’esperienza globale di CEVA Logistics per il settore Fashion: velocità, capillarità ed E-commerce
Quali sono le peculiarità della logistica per il settore Fashion? Quali sono le criticità di una rete logistica globale e complessa, fatta di fornitori e conto terzisti sparsi in giro per il mondo? Come affrontare il tema dei picchi stagionali? In quale modo rifornire in modo capillare e tempestivo la rete vendita? Come approcciare e gestire il canale delle vendite E-commerce? Quando si può parlare di efficienza ed efficacia nella gestione della propria supply chain? In quale modo garantire e salvaguardare la qualità e la sicurezza del capo? CEVA si pone come unico operatore logistico efficiente, affidabile e sostenibile, in grado di integrare le competenze, garantire servizi logistici dedicati e offrire un network distributivo capillare. CEVA è anche in grado di gestire flussi internazionali, magazzini in-house, distribuzione dell'ultimo miglio, garantendo una costante tracciabilità della merce, elevata qualità di servizio, velocità di consegna, riduzione dei costi e sostenibilità ambientale.
Giovanni Arnesano, key account manager - CEVA LOGISTICS ITALIA
• I percorsi di sostenibilità delle aziende tessili italiane
La sostenibilità ambientale sta acquisendo un ruolo sempre più importante per le aziende operanti nel settore tessile. Al fine di intraprendere un percorso di riduzione degli impatti ambientali causati dalle proprie attività di business, le imprese devono progettare e implementare un modello coerente di gestione ambientale all’interno dell’organizzazione. Tale modello ricopre tre dimensioni fondamentali: strategia, pratiche e competitività.
Nel corso della presentazione verranno discussi i risultati emersi da una ricerca condotta dall’Osservatorio Tessile & Sostenibilità (iniziativa promossa dal centro di ricerca GITT dell’Università degli Studi di Bergamo) sull’allineamento tra strategia, pratiche e competitività ambientale riscontrabile all’interno del settore tessile. Attraverso una cluster analysis dei dati raccolti (303 risposte) tramite un questionario somministrato a 1509 aziende tessili italiane, è stato possibile individuare tre distinti gruppi di aziende sulla base dell’approccio strategico adottato. I tre gruppi sono stati poi caratterizzati in termini di pratiche e competitività ambientale. I risultati hanno suggerito due principali traiettorie di miglioramento. Una discussione sugli strumenti manageriali a supporto di tali traiettorie chiude la presentazione. L’obiettivo finale dell’intervento è quello di fornire spunti di riflessione su come le aziende possono vincere la sfida della sostenibilità per imboccare la strada della ripresa e (ri)affermare nel mondo il valore del made in Italy.
Albachiara Boffelli, collaboratrice alla ricerca - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
• Ottimizzare logistica, supply chain e acquisti in modo unico e innovativo con la data discovery: il caso OVS
Per potersi muovere agevolmente in ambienti altamente volatili, le aziende che operano nel settore fashion devono disporre di informazioni precise, aggiornate in tempo reale e accessibili in qualsiasi momento. Questo settore, inoltre, è caratterizzato da processi collaborativi che richiedono un elevato livello di integrazione sia all'intero che all'esterno del "perimetro" aziendale. Le soluzioni di data discovery risultano fondamentali per garantire la redditività, riducendo al contempo le spese e aumentando la fidelizzazione dei clienti. Nel corso dell’intervento verrà presentato il progetto realizzato in OVS per ottimizzare logistica, supply chain e acquisti.
Andrea Corain, senior enterprise architect Italy - QLIK
• L'adozione di pratiche per la sostenibilità nei settori dell'abbigliamento e della pelletteria: risultati di una ricerca empirica
Alla luce della crescente importanza che le aziende stanno riservando alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, la presentazione vuole riportare i risultati di una ricerca empirica, svolta su un campione di aziende italiane del settore Abbigliamento e Pelletteria, circa le pratiche adottate in azienda, in relazione anche a quanto dichiarato dai siti web delle aziende stesse.
Virginia Fani, assegnista di ricerca - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
SESSIONE MACHINERY – modera Chiara Lupi, direttore editoriale di ESTE
• Gestione ottimizzata della manualistica tecnica e dei cataloghi ricambi
Il mondo delle macchine automatiche è da sempre caratterizzato da una tensione innovativa verso l’aumento delle prestazioni e delle funzionalità del prodotto, ma anche se l’innovazione ingegneristica rimane lo strumento primario per sostenere la competitività, le attività di service, ed in particolare la pronta disponibilità di documentazione tecnica e tavole ricambi che riflettano fedelmente le evoluzioni della configurazione della macchina costituiscono elementi importanti per la fidelizzazione del cliente. In questa sessione verranno evidenziate come le possibilità delle più recenti tecnologie in questo ambito consentano di aumentare la rilevanza della documentazione tecnica senza che ciò implichi un maggior costo di redazione e pubblicazione.
Mario Casoni, business development director - PTC
• Exalead OnePart: la proposta di Design Systems per la gestione delle informazioni nel settore Machinery
L’integrazione efficace delle informazioni con il sistema PLM è possibile. In un confronto con il pubblico si approfondirà come.
Marco Ometto, plm and 3D experience application engineer - DESIGN SYSTEMS
• La ricerca dell’eccellenza operativa nella produzione di macchinari industriali con il lean six sigma e la progettazione modulare
L’intervento vuole dare una testimonianza di quali metodi si possono applicare per il miglioramento continuo e la ricerca dell’eccellenza operativa in un contesto produttivo su commessa.
In particolare verrà mostrata l’applicazione delle metodologie Lean manufacturing, Six Sigma, Modular Design nell’ambito di una multinazionale che produce macchinari per il settore “Beverage” organizzata su più siti produttivi.
Verranno inoltre indicati i risultati sin ora raggiunti con le suddette metodologie relativamente alla riduzione degli sprechi, al miglioramento della qualità prodotto ed alla semplificazione della gestione varianti in relazione alla gamma prodotti.
Andrea Forzenigo, vp global product supply - SIDEL
• Vincere la sfida nel settore delle macchine e degli impianti industriali: Enovia, la piattaforma PLM per gestire un processo di innovazione collaborativa in questo specifico comparto industriale
Essere efficaci ed efficienti in un mercato altamente competitivo, garantendo un adeguato livello di profittabilità, è certamente una delle sfide più grandi delle aziende piccole e d grandi nel settore delle macchine e degli impianti industriali. L’innovazione è la chiave per ottenere il vantaggio competitivo necessario a questo scopo. Supportare l’innovazione vuol dire essere in grado di controllare e guidare opportunamente il processo fondamentale di ogni azienda manifatturiera: il ciclo di vita del prodotto (dall’idea ai servizi post vendita).Tale processo deve fronteggiare diverse sfide: Organizzazione industriale globalizzata, Aumento della complessità del prodotto, Celere risposta alle esigenze del mercato/cliente.
ENOVIA, basata sulla piattaform 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes, è l’ambiente collaborativo con cui fronteggiare queste sfide e supportare l’intero ciclo di vita del prodotto.
Vincenzo Ruggiero, responsabile divisione plm - NUOVAMACUT
• La logistica di CEVA per il settore Machinery: integratore di competenze e visibilità lungo la catena logistica
Quali sono le peculiarità della logistica per il settore Machinery? Come gestire una catena logistica complessa, che muove da un singolo pezzo ad un interno macchinario? Quando si può parlare di efficienza ed efficacia nella gestione della propria supply chain? In quale modo garantire sicurezza e affidabilità, capillarità e tempestività alle proprie consegne? CEVA si pone come unico operatore logistico efficiente, affidabile e sostenibile, in grado di integrare le competenze, garantire servizi logistici dedicati e offrire un network distributivo capillare. CEVA è anche in grado di gestire flussi internazionali, magazzini in-house, distribuzione dell'ultimo miglio, garantendo una costante tracciabilità della merce, elevata qualità di servizio, velocità di consegna, riduzione dei costi e sostenibilità ambientale.
Davide Albanesi, sales director - CEVA LOGISTICS ITALIA
• Fare fabbrica, dove e perchè
In un epoca in cui in vari settori, tra cui la meccanica, l’edilizia, il legno, il petrolchimico, il siderurgico, il tessile c’è eccesso di capacità produttiva, perché investire in nuovi insediamenti produttivi? Innovazione tecnologica, ricerca di fattori produttivi più economici, miglioramento della logistica sono gli elementi che creano la necessità. Incentivi, immagine sociale, disponibilità di competenze, trend economici delle economie locali sono gli elementi che spesso determinano le decisioni. Dal confronto di più esperienze di start up industriale emergono dunque differenze sugli obiettivi che si possono porre, sul modo di condurre i progetti, su come affrontare gli aspetti ambientali. Le domande che spesso si pongono sono: Quale integrazione produttiva, verticalizzazione od outsorucing? Quale rapporto con i sindacati? Investire su competenze esistenti o crearle? Quali sono gli aspetti ambientali più rilevanti?
Virgilio Becucci, operations manager - AETNA GROUP
SESSIONE AUTOMOTIVE – modera Luca Papperini, caporedattore di Sistemi&Impresa
• La gestione competitiva della commessa per i suppliers automotive - Bid to Win Solution
I fornitori del settore automotive internazionale, alla ricerca di nuove opportunità, competono per poter soddisfare i requisiti dei clienti e ottenere al contempo risultati redditizi, puntuali e allineati alle risorse e alle capacità.
Le soluzioni 3DEXPERIENCE Bid to Win consentono ai team che si occupano della gestione commessa e dello sviluppo prodotto di utilizzare strumenti e processi collaudati per analizzare e gestire le nuove opportunità commerciali, le RFI ed RFQ e quindi progettare, convalidare, produrre e distribuire in modo tempestivo i prodotti, garantendo la soddisfazione dei clienti.
Dassault ha predisposto una soluzione specifica attraverso l’esperienza di numerosi Clienti e quindi i Supplier possono usufruire di una soluzione integrata tra i diversi dipartimenti e che fornisce un'unica fonte di dati centralizzata durante la sincronizzazione di progetti multidipartimento e multisito gestendo modifiche di sviluppo, dati di prodotto e gestione dei requisiti. In questa Soluzione sono implementate le metodologie tipiche della gestione commessa nel settore automotive.
Nel momento in cui viene poi acquisita e conclusa l'opportunità commerciale, i fattori determinanti per il successo verranno riutilizzati in un processo sistematico per rafforzare le competenze e la Knowledge Base, che viene aggiornata con dati reali in fase di selezione di progetti e produzione di parti.
Patrizia Fois, channel sales manager - DASSAULT SYSTÈMES
• L’importanza del monitoraggio degli impianti: case history di implementazione di un sistema MES in VIMI FASTENERS
L’intervento è volto ad illustrare l’esperienza di implementazione del sistema MES COMPASS in VIMI FASTENERS Spa, azienda leader nella produzione e commercializzazione di organi meccanici di fissaggio, destinati ad applicazioni industriali di elevato contenuto ingegneristico
Verranno discussi gli aspetti funzionali e l’impatto sul personale di fabbrica e saranno presentati i miglioramenti ed i benefici ottenuti dalla disponibilità in tempo reale di informazioni sull’andamento della produzione.
Matteo Iemmi, logistic manager - VIMI FASTENERS e Giovanni Bovi, consulente applicativo - PLANNET
• Distribuzione in Italia, stato dell’arte e possibili evoluzioni
Illustrazione dello scenario distributivo attuale nell’Automotive in Italia e raffronto con altre realtà europee (Germania/Spagna/UK). Trasformazione da distribuzione specialistica a generalista. Evoluzione e possibili scenari per il futuro.
Paolo Panchetti, general manager - NISSENS ITALY
• Gestione warehouse, forecast e simulazioni di vendita: la data discovery in CNH Industrial
Le nuove dinamiche di mercato hanno insegnato ai produttori l'importanza di essere flessibili e dinamici. Le aziende stanno progressivamente optando per modelli di business "orientati alla domanda" e alla "personalizzazione dei prodotti". Il successo di un'azienda sul mercato è legato alla flessibilità che dimostra nel rispondere rapidamente ai cambiamenti della domanda, ai rischi per la supply chain e all'oscillazione dei prezzi dell'energia e delle materie prime, favorendo al contempo l'innovazione dei prodotti. Nel corso dell’intervento si vedranno alcuni spunti su come la data discovery ha supportato l’innovazione industriale in CNH Industrial
Vincenzo Esposito, senior enterprise architect Italy - QLIK
• Innovazione tecnologica e del modello di business: il caso Street Scooter
StreetScooter è un’azienda che produce veicoli elettrici per uso prevalentemente urbano caratterizzati da un rapporto costo di esercizio-prestazione particolarmente ottimizzato. In questa sessione saranno evidenziati gli aspetti innovativi del modello di business e dell’approccio progettuale che hanno determinato il successo dell’azienda.
Mario Casoni, business development director - PTC
• Exalead OnePart: la proposta di Design Systems per la gestione delle informazioni nel settore Automotive
L’integrazione efficace delle informazioni con il sistema PLM è possibile. In un confronto con il pubblico si approfondirà come.
Marco Ometto, plm and 3D experience application engineer - DESIGN SYSTEMS
• Back to Basics: i sistemi di miglioramento continuo Lean & Six Sigma nell’asservimento ad un sistema integrato di Automotive Manufacturing
In molte compagnie si lanciano programmi di miglioramento continuo. Lean Manufacturing, Sei Sigma sono due dei più diffusi e conosciuti. A fronte di essi ci si impegna a seguire e portare avanti obiettivi e roadmap di implementazione con una visione di medio e lungo termine con esiti spesso mediamente positivi. Ma a fronte di ciò, cosa può definire se uno stabilimento è un “great, good or poor performer”? Come si può calare un programma di miglioramento continuo affinchè possa avere un impatto anche sul breve termine, integrandosi con le quotidiane attività di manufacturing all’interno di un processo manifatturiero che richiede tempi di risposta e reazione immediati ed efficaci?
Attraverso l’implementazione del programma “Back to Basics” in TRW Automotive si cercherà di riportare un esempio in cui Lean & Sei Sigma sono elementi chiave di un successo mondiale.
Paolo Pini, master black belt manager - TRW STEERING EUROPE
• L’impatto e i benefici del pensiero snello applicato ai processi del settore automotive
Negli ultimi anni anche l’indotto dell’automotive sente sempre più l’esigenza di distinguersi diventando snello e sostenibile, con l’obiettivo di cambiare facendo ricorso al Lean manufacturing e alla sua declinazione più strutturata di ‘World Class Manufacturing’.
Il WCM, diversamente dalla Lean, guarda oltre la produzione e la catena di fornitura. È una strategia trasversale, che abbraccia ogni processo dell’azienda, ricercando l’eccellenza a partire da una analisi stratificata dei costi e delle perdite di impianto, manodopera, materiali, energia, smaltimento rifiuti, emissioni, sicurezza e ambiente.
Massimo Trebeschi, lean manager - STREPARAVA GROUP
SESSIONE STAMPA 3D - modera Valentina Casali, redattrice di ESTE
• Modellazione e Stampa 3D: nuove prospettive di vantaggio competitivo per le Pmi
La perdita di competitività sui costi di produzione rispetto ai paesi emergenti, la possibilità di trovare nuovi mercati e di creare prodotti nuovi sembra far percorrere al processo produttivo un'inversione di tendenza. Obiettivo è di passare da una produzione di massa, al “mass customization” cioè a una produzione in grado di fornire il massimo livello di personalizzazione richiesto dal “consumautore”. Le macro direttrici sono rappresentate principalmente da aspetti legati ad una produzione flessibile, dinamica e che utilizzi strumenti avanzati di tipo cad/cam. Il concetto di mass customization mediante stampa 3D rappresenta la sua naturale evoluzione e prevede la realizzazione di prodotti pensati per un solo cliente. Inoltre, l’integrazione della modellazione CAD 3D in piattaforme web con sistemi B2B o B2C, consente di sfruttare al massimo la capacità creativa dei designer e di soddisfare al meglio le molteplici richieste dei consumatori per la messa a punto di un nuovo concetto di mass customization: la Continuous Mass Customization.
Sergio Petronilli, responsabile Laboratorio ProtoLab - ENEA Bologna
• Additive Manufacturing: presente e futuro della ricerca industriale
L'intervento fa il punto sulla situazione attuale della ricerca nazionale ed internazionale nel campo dell'Additive Manufacturing per applicazioni industriali. Prospettive future in Horizon 2020, le linee di intervento, i materiali, i metodi e le possibilità di sviluppo di queste tecniche con particolare riferimento al pre e post processing.
Leonardo Orazi, ricercatore di tecnologie e sistemi di lavorazione - Dipartimento di scienze e metodi per l'ingegneria - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
• L’evoluzione dei materiali nella prototipazione rapida
Tutti a concentrarsi sulle macchine, grandi, medio, piccole, veloci, lente... pochi dicono che la vera rivoluzione industriale (se ci sarà) passerà dai materiali che le stampanti 3D sono e saranno in grado di poter lavorare.
Capiamo insieme lo stato dell’arte della prototipazione, partendo dall’esperienza quotidiana di un service, che utilizza i materiali e le tecnologie che ad oggi fanno il mercato della prototipazione.
Ernesto Marchesi, amministratore delegato - PARTEC
Relatori
Davide Albanesi, sales director - CEVA LOGISTICS ITALIA
Mattia Armenzoni, assegnista di ricerca - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA
Fabrizio Arnaldi, direttore commerciale - PLANNET
Giovanni Arnesano, key account manager - CEVA LOGISTICS ITALIA
Antonio Ascari, vp business development - CEVA LOGISTICS ITALIA
Virgilio Becucci, operations manager - AETNA GROUP
Albachiara Boffelli, collaboratrice alla ricerca - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Mario Casoni, business development director - PTC
Andrea Corain, senior enterprise architect Italy - QLIK
Michele Cutillo, direttore responsabile della divisione Business Services - CANON
Vincenzo Esposito, senior enterprise architect Italy - QLIK
Simone Fabbri, responsabile servizi commerciali - pianificazione produzione - MARCHESI DE' FRESCOBALDI SOCIETA' AGRICOLA
Virginia Fani, assegnista di ricerca - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Patrizia Fois, channel sales manager - DASSAULT SYSTÈMES
Andrea Forzenigo, vp global product supply - SIDEL
Maria Gullo, ricercatrice - microbiologia degli alimenti - UMCC - UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Matteo Iemmi, logistic manager - VIMI FASTENERS e Giovanni Bovi, consulente applicativo - PLANNET
Sauro Lamberti, amministratore delegato - NUOVAMACUT
Ernesto Marchesi, amministratore delegato - PARTEC
Stefano Mazza, quality assurance and operations manager - ORTALLI
Marco Ometto, plm and 3D experience application engineer - DESIGN SYSTEMS
Leonardo Orazi, ricercatore di tecnologie e sistemi di lavorazione - Dipartimento di scienze e metodi per l'ingegneria - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Paolo Panchetti, general manager - NISSENS ITALY
Sergio Petronilli, responsabile Laboratorio ProtoLab - ENEA Bologna
Paolo Pini, master black belt manager - TRW STEERING EUROPE
Marco Pizzoni, consulente area studi e ricerche - OD&M CONSULTING
Alberto Proverbio, Supply chain & Manufacturing lead - ACCENTURE
Rinaldo Rinaldi, professore associato presso l’UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE, docente di operation management e supply chain management e responsabile scientifico del laboratorio universitario Logislab
Vincenzo Ruggiero, responsabile divisione PLM - NUOVAMACUT
Stefano Scaglia, amministratore delegato - SCAGLIA INDEVA e presidente - AFIL - ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA
Marco Taisch, professore di sistemi di produzione avanzati - POLITECNICO DI MILANO
Massimo Trebeschi, lean manager - STREPARAVA GROUP
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161 Aziende rappresentate
Scarica la RELAZIONE CONCLUSIVA dell'evento
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Di seguito sono disponibili le presentazioni dell'evento in formato pdf
- Davide Albanesi – CEVA LOGISTICS ITALY
- Mattia Armenzoni – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
- Giovanni Arnesano - CEVA LOGISTICS ITALY
- Antonio Ascari - CEVA LOGISTICS ITALIA
- Virgilio Becucci - AETNA GROUP
- Albachiara Boffelli - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
- Mario Casoni – PTC (sessione plenaria)
- Mario Casoni – PTC (sessione parallela automotive)
- Mario Casoni – PTC (sessione parallela machinery)
- Andrea Corain - QLIK
- Vincenzo Esposito - QLIK
- Simone Fabbri - MARCHESI DE' FRESCOBALDI SOCIETA' AGRICOLA
- Virginia Fani - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
- Patrizia Fois - DASSAULT SYSTÈMES
- Andrea Forzenigo - SIDEL
- Matteo Iemmi - VIMI FASTENERS e Giovanni Bovi - PLANNET
- Andrea Lazzoni – CANON
- Ernesto Marchesi - PARTEC
- Stefano Mazza - ORTALLI
- Marco Ometto - DESIGN SYSTEMS
- Leonardo Orazi - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
- Paolo Panchetti - NISSENS ITALY
- Sergio Petronilli - ENEA Bologna
- Paolo Pini - TRW STEERING EUROPE
- Marco Pizzoni - OD&M CONSULTING
- Alberto Proverbio - ACCENTURE
- Vincenzo Ruggiero - NUOVAMACUT
- Stefano Scaglia - SCAGLIA INDEVA e AFIL ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA
- Marco Taisch - POLITECNICO DI MILANO
- Massimo Trebeschi - STREPARAVA GROUP
Gallery fotografica
Partecipa all'incontro
- 19 Mar 2015 09:00 – 18:00
- Sede: Savoia Hotel Regency, Via del Pilastro, 21, Bologna, Emilia-Romagna, Italia
- Regione: Emilia Romagna