FABBRICA FUTURO - Milano 2016
- 23 Feb 2016 08:30 – 18:30
- Sede: Hotel Michelangelo, Piazza Luigi di Savoia 6, Milano, Lombardia, Italia
- Regione: Lombardia
Idee e strumenti per l'impresa manifatturiera del domani
Introduzione
IL PROGETTO
Scarica il progetto in formato pdf
FabbricaFuturo è un progetto di comunicazione multicanale nato nel 2012 rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero che ha l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per le medie aziende manifatturiere.
FabbricaFuturo aggrega accademici, manager di azienda, imprenditori, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta.
Il progetto è supportato da articoli di approfondimento della rivista Sistemi&Impresa, da un sito web dedicato ( www.fabbricafuturo.it ) e da eventi di approfondimento (per il 2016 sono previste le tappe di: Milano - Bari - Bologna - Torino - Venezia).
Ogni evento ospita contributi di manager e imprenditori che rappresentano aziende manifatturiere di 'eccellenza', contributi di accademici (in prevalenza appartenenti al comitato scientifico di FabbricaFuturo) e contributi di rappresentanti di aziende che offrono prodotti, servizi, soluzioni e consulenza per il mercato manifatturiero.
I temi trattati vengono declinati non solo per la generica impresa manifatturiera italiana ma sono anche approfonditi per specifici settori di attività.
L'incontro si sviluppa nell’arco di una giornata, dalle 8.30 alle 18.00, con una sessione plenaria la mattina e sessioni parallele, organizzate per tematiche verticali.
IL TARGET
L'evento è rivolto a: Imprenditori, Direzione Generale, Direzioni Tecniche (produzione, logistica, ricerca e sviluppo...), Direzione Commerciale e Marketing di medio/grandi aziende manifatturiere italiane
La partecipazione è gratuita.
La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le richieste di registrazione ricevute.
SPONSOR
MEDIAPARTNER
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Responsabile organizzativo del progetto: Raffaella Rapisardi - Account eventi - raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405
Per informazioni sulle opportunità di sponsorizzazione: Andrea Vago - Coordinatore commerciale - andrea.vago@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434406
Programma
8.45 Apertura accredito partecipanti
9.15 Benvenuto e apertura lavori
Chiara Lupi, direttore editoriale - ESTE
SCENARI E TREND DEL MANIFATTURIERO ITALIANO
9.30 Industry 4.0: la rivoluzione dell'industria
Marco Taisch, professore di advanced and sustainable manufacturing e di operations management – POLITECNICO DI MILANO – MANUFACTURING GROUP
9.55 Industry 4.0 – Opportunità e indirizzi di policy
Stefano Firpo, direttore generale per la politica industriale, la competitività e le PMI – MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
10.15 Nuovamacut: una piattaforma per l’innovazione
“integrazione” è la parola che meglio identifica Nuovamacut: la sua strategia è e quella di proporre al mercato una suite di servizi e soluzioni integrate fra loro, in modo da coprire tutti i processi aziendali, di supportare l’intera supply chain senza soluzione di continuità, con un ruolo estremamente strategico nell’accompagnare le aziende nel loro intero percorso di crescita, di sviluppo del business e di innovazione creativa.
Sauro Lamberti, amministratore delegato - NUOVAMACUT
10.45 Le aziende italiane sono pronte per la fabbrica 4.0?
Tavola rotonda con: Massimiliano Cavicchioli, direttore di stabilimento – VENCHI e Marco Zaninelli, direttore generale industriale - RISO SCOTTI
11.15 Coffee break
11.45 Dallo Smart Manufacturing, alla Smart Innovation
Le nuove sfide competitive si giocano certamente con un miglioramento costante dei processi di manufacturing, ricorrendo a tecniche e strumenti smart. Ma ancora più, si può ottenere un vantaggio comparato e costante lavorando sul cuore dell’innovazione di un’impresa industriale: i suoi prodotti. Oggi le tecnologie IoT mettono a disposizione idee e soluzioni impensabili rispetto al passato, che possono permettere di trasformare i prodotti di qualsiasi azienda, rendendoli Smart.
A sua volta, questa trasformazione dei prodotti porta con se una conseguente modifica ai processi di progettazione. Per fare prodotti Smart, le aziende devono innanzitutto progettazione in modo smart!
La presentazione ripercorre il fil rouge dell’innovazione smart e offre uno spunto di riflessione agli ascoltatori.
Sergio Terzi, professore associato di product lifecycle management e di industrial technologies – POLITECNICO DI MILANO – MANUFACTURING GROUP
12.10 L' Ecosistema S&OP e la sedApta Suite™: da Smart Manufacturing a Smart Planning, da gestione centralizzata ad intelligenza distribuita
Il settore manifatturiero negli ultimi anni sta vivendo, e vivrà in futuro, un profondo mutamento. Molti dei principali analisti di mercato e di supply chain ritengono che tecnologie innovative quali Internet delle Cose (IoT), stampa 3D, Big Data Analytics e Digital Disruption produrranno entro breve quella che può essere definita come una “quarta rivoluzione industriale” o “cyber-physical manufacturing revolution”. Di conseguenza, le aziende oggi devono diventare sempre più agili e flessibili per poter rispondere al meglio alle esigenze dei propri clienti, e per farlo hanno bisogno di cambiare, di far evolvere la propria strategia di produzione da Smart Manufacturing a Smart Planning. Per gestire al meglio questo cambiamento, è fondamentale sviluppare adeguati strumenti per il Change Management che devono coinvolgere la razionalizzazione dei processi della Supply Chain: non si può più ragionare a compartimenti stagni, ciascuno per la sua funzione aziendale, ma bisogna considerare l'intera catena del valore come un sistema che compete al raggiungimento degli obiettivi aziendali in modo orchestrato e collaborativo. L'innovativo approccio O.S.A (Orchestrazione, Supporto, Analisi) di sedApta, permette di gestire il processo di Change Management in modo efficace ed efficiente, trasformando le nuove sfide dell’ Industry 4.0 in opportunità di crescita e miglioramento continuo.
Paolo Campo, strategy vice president - SEDAPTA
12.35 Industry 4.0: aiutare le persone a gestire la transizione verso un nuovo modello
In un domani molto prossimo la Fabbrica sarà gestita solamente da un uomo e da un cane: l’uomo darà da mangiare al cane e quest’ultimo controllerà che l’uomo non si avvicini ai robot presenti in produzione. Questa storiella, molto in voga oggi tra gli addetti ai lavori, indica fino a che punto si potrebbe spingere la Quarta Rivoluzione Industriale.
Noi siamo certi che, in fin dei conti, le cose saranno diverse, ma sicuramente le Fabbriche che conosciamo oggi, nel giro di 10/15 anni, saranno un ricordo lontano.
Cegos ha creato un approccio sistemico integrato per aiutare le Risorse Umane di oggi a gestire la transazione verso un modello produttivo totalmente diverso, dove Virtualizzazione, Digitalizzazione, Big Data, Smart Factory, Cyber Physical Systems, Zero Waste Design e Energy Efficiency rappresenteranno lo standard mondiale.
L’obiettivo è orientare le persone verso i concetti di Industry 4.0, attraverso un percorso formativo diretto a sviluppare le giuste competenze nella gestione della Fabbrica del Futuro.
Luca Gelmetti, head of operations division – CEGOS ITALIA
13.10 Finanziamenti regionali, nazionali e comunitari 2016 e strategie efficaci a supporto dei processi di ricerca e innovazione
Obiettivo dell'intervento è presentare ai partecipanti il quadro delle opportunità dei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari e delle strategie più efficaci a supporto dei processi di ricerca e innovazione previsti nel 2016, in grado di sostenere gli obiettivi di sviluppo di competitività di medio termine delle imprese. Approfondimento in particolare troveranno gli ultimi orientamenti interpretativi del credito d'imposta Ricerca e Sviluppo e del Patent Box, e il possibile utilizzo complementare di diversi strumenti per la pianificazione strategica degli investimenti.
Fiorenzo Bellelli, presidente - WARRANT GROUP
13.30 Pranzo a buffet
14.30 – 15.50
DALL’AUTOMAZIONE ALLO SMART MANUFACTURING
- Applicazione delle tecniche di process mining al controllo del processo produttivo di una PMI
Il process mining, o meglio l’Automated Business Process DIscovery – ABPD, è una tecnica che permette di analizare e ricostruire i processi partendo dai dati registrati nei sistemi aziendali.
In Mariner, sfruttando la disponibilità di Relinc Consulting partner italiano di QPR Software plc, abbiamo avuto l’opportunità di approfondire le dinamiche che relative ai produttivi flussi interni, in particolare quelli relativi alla fase di assemblaggio dei miscelatori termostatici.
La possibilità di analizzare la totalità delle commesse prodotte con questa tecnica, ha permesso di produrre rapidamente lo stato attuale (processo “As Is”), evidenziando alcuni aspetti critici, individuare le opportune Azioni Correttive ed un monitoraggio accurato.
Maurilio Savoldi, quality e innovation manager - MARINER RUBINETTERIE
- Macchine 4.0: la rivoluzione dell’industria
La nuova frontiera dell’ottimizzazione e dell’efficienza dei processi produttivi è la Macchina 4.0. Grazie alle tecnologie Internet of Things anche le macchine diventano comunicanti ed intelligenti, trasformando i dati in informazioni e conoscenza, permettendo anche alla PMI di implementare paradigmi dello Smart Manufacturing.
Chi utilizza le macchine potrà ottimizzare tempi, risorse e costi, ricevendo allarmi, stato e parametri in tempo reale tramite internet, registrando lo storico ed analizzandolo.
Questa rivoluzione ha anche implicazioni rilevanti per il settore dei macchinari industriali: dotando le proprie attrezzature di intelligenza e connettività, anche le aziende costruttrici possono innovare la gamma di servizi, offrendo ai clienti un’esperienza avanzata, aumentando il valore percepito e generando nel contempo nuovi flussi di introiti.
Jacopo Cassina, amministratore delegato – HOLONIX
- L’importanza di un Innovation Manager nell’Industria Manifatturiera del Futuro
Viviamo un periodo storico di profondi, accelerati e repentini cambiamenti.
I driver di questi cambiamenti sono: l’accelerazione del progresso tecnologico, la Sostenibilità, il Knowledge Management, la “customizzazione” sempre più spinta, Internet.
L’industria manifatturiera non può restare a guardare o subire il cambiamento ma deve far fronte alle sfide del cambiamento stesso con grande capacità propositiva e creativa per non perdere di competitività, anche rispetto ad un approccio del consumatore che varia in maniera molto repentina.
C’è quindi bisogno di un team di persone che studi i trend di cambiamento e trovi soluzioni innovative sulla base delle innovazioni scientifiche più aggiornate nei diversi settori e anche sulla base di un robusto e fondato giudizio critico, per poter far fronte alle tematiche ed alle tempistiche del cambiamento nei diversi settori.
Pierluigi Fusco Girard, innovation manager – MARZOTTO GROUP
- Punk Analisys: un approccio agile alla BI per la creazione di valore, coinvolgendo le persone e inseguendo le intuizioni
Claudio Umana, it director - FRACARRO
15.50 – 16.30
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
- Engineering Supplier Portal (ESP)
L’intervento descrive il progetto, in via di realizzazione, di ottimizzazione della enginering supply chain di una importante azienda multinazionale operante nel settore automotive, mediante la realizzazione di un Portale per la gestione dei fornitori che operano in co-design a livello mondiale. Il Portale consentirà ai fornitori di gestire le attività di co-design e condividere in modo semplice e sicuro con l’Azienda tutta la documentazione tecnica di prodotto, soprattutto modelli CAD 3D e disegni, distinte base, ecc. All’Azienda consentirà di monitorare attraverso semplici “dashboard” lo stato di avanzamento dei progetti affidati ai fornitori mediante misure oggettive su completamento dei task e la realizzazione degli elaborati. Tutto questo garantendo la sicurezza e la riservatezza richieste in un ambiente altamente competitivo e con piena integrazione con il sistema PLM enterprise, già presente in Azienda, in modo da far risparmiare ai propri ingegneri il tempo oggi impiegato nei versamenti manuali, nonché i possibili errori che questo comporta. Ciò garantirà all’Azienda una maggiore tempestività nella raccolta delle informazioni, migliore accuratezza e notevoli risparmi nel tempo dei propri addetti.
Edoardo Collalto, systems integration manager - K2INNOVATION
- Il Procurement? Il miglior alleato della Supply Chain
La Supply Chain è chiamata a nuove sfide per implementare i processi innovativi delle Smart Factories. Nuove skills, nuovi strumenti, nuova visione delle reti di fornitura. Per vincere tali sfide e potersi concentrare sul tema core della interconnettività permanente di prodotti e servizi, sull’automazione dei processi e sul mantenere altamente sostenibili tali processi ha bisogno di un alleato forte. Chi meglio del Procurement può fornire al SCM competenze per ridisegnare i supply network, per individuare, misurare e controllare i rischi, per selezionare e catalizzare dall’esterno competenze?
Claudio Bruggi, purchasing manager - VORTICE ELETTROSOCIALI e Federica Dallanoce, consigliere cazionale Adaci - ADACI
16.30 Coffee break
16.45 – 18.05
PROGETTARE I PRODOTTI DEL FUTURO
- Nuovi approcci alla progettazione di macchine impianti e processi
Le nuove sfide competitive si giocano certamente con un miglioramento costante dei processi di manufacturing, ricorrendo a tecniche e strumenti smart. Ma ancora più, si può ottenere un vantaggio comparato e costante lavorando sul cuore dell’innovazione di un’impresa industriale: i suoi prodotti. Oggi le tecnologie IoT mettono a disposizione idee e soluzioni impensabili rispetto al passato, che possono permettere di trasformare i prodotti di qualsiasi azienda, rendendoli Smart.
A sua volta, questa trasformazione dei prodotti porta con se una conseguente modifica ai processi di progettazione. Per fare prodotti Smart, le aziende devono innanzitutto progettazione in modo smart!
La presentazione ripercorre il fil rouge dell’innovazione smart e offre uno spunto di riflessione agli ascoltatori.
Roberto Montanari, professore di Impianti Industriali - Dipartimento di Ingegneria Industriale - UNIVERSITA’ DI PARMA
- Business Process Assessment (BPA) nell’area Sviluppo Prodotto
Fra le varie aree di un’Azienda manifatturiera quella dello Sviluppo Prodotto è una di quelle meno conosciute eppure è cruciale! Il Prodotto non viene realizzato in modo esclusivo dagli addetti alla Progettazione e dall’Ufficio Tecnico; è piuttosto uno sforzo corale a cui contribuiscono in modo diverso molte funzioni aziendali: Acquisti, Marketing, Vendite, ecc. Molto spesso le iniziative di analisi e reingegnerizzazione dei processi che vengano condotti a livello corporate dalle più titolate società di consulenza mondiale, “saltano” quest’area perché la ritengono troppo difficile, troppo specifica dell’azienda o comunque intoccabile. Tuttavia è proprio qui che risiede il maggior valore competitivo di un’azienda manifatturiera.
L’intervento illustra il caso di un progetto di Business Process Assessment nell’area Sviluppo Prodotto condotto in una azienda del settore automotive con la finalità di verificare il grado di copertura funzionale di un sistema PLM realizzato oltre dieci anni prima e di indicare eventuali possibilità di miglioramento.
I dati ricavati dalle interviste sono stati utilizzati per costruire un modello matematico che fosse in grado di rappresentare i principali processi oggi in uso e di simulare il comportamento dell’Azienda al mutare delle condizioni del mercato o delle richieste dei Clienti.
Maurizio Dall'Olio, amministratore delegato - K2INNOVATION
- Additive manufacturing e nuove filiere produttive
Paolo Fino, Professore ordinario e direttore del dipartimento di scienza applicata e tecnologia – POLITECNICO DI TORINO
- Scorpion Bay, know how italiano e visione globale
Scorpion Bay è un marchio nato nel 1987 nell'omonima spiaggia in Baja California, quando due surfer americani decisero di raffigurare su alcune T-shirt il loro modo di vivere il surf e le emozioni che la Baja gli trasmetteva.
Il marchio venne poi acquistato dalla famiglia bergamasca Mistri, prima nel 2003 a livello europeo e poi nel 2007 a livello mondiale.
Nata negli anni '50 come laboratorio sartoriale da Serafino e Caterina Mistri, divenne presto una “Piccola Impresa” e nel 1992 i figli Lucio ed Emanuela decisero di trasformare la propria realtà da produttiva a commerciale distribuendo nel mondo il marchio Scorpion Bay.
Oggi siamo quindi di fronte ad una realtà creativa e gestionale che declina un marchio di sapore Usa-Mex usando Know-How italiano per gestire produzioni internazionali.
La più recente sfida di Scorpion Bay ha come obiettivo l'apertura in un medio periodo di 30 nuovi store, oltre ai 30 attuali, lungo tutto il territorio nazionale.
Lucio Mistri, presidente – SCORPION BAY
18.05 – 18.45
STAMPA 3D PER L’INDUSTRIA MANIFATTURIERA
- Additive Manufacturing: opportunità e nuovi modelli di business per la PMI
Il mondo dell’industria, dell’informazione, dell’istruzione e della ricerca sta dedicando molta attenzione alle tecniche di stampa 3D, meglio nota come manifattura additiva. I casi di studio più rilevanti e di successo provengono quasi sempre da grandi realtà produttive e da multinazionali in grado di integrare efficacemente la tecnologia nel proprio contesto. Il tessuto industriale italiano è però composto soprattutto da Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e ha dunque senso domandarsi quanto le tecnologie additive possano impattare positivamente sui processi e sulle filiere delle stesse. L’intervento graviterà attorno all’esperienza di ‘Bergamo Tecnologica’, progetto congiunto di ricerca e trasferimento tecnologico voluto dalla Camera di Commercio di Bergamo e supportato da partner di rilievo, evidenziando le barriere riscontrate e i benefici attesi dall’implementazione di quella che sembra essere la tecnologia principe della nuova rivoluzione industriale.
Vittorio Zanetti, Ricercatore presso il CELS - dipartimento di ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione - UNIVERSITA’ DI BERGAMO
- I Fablab e la diffusione della Digital Fabrication. Case History
Lo sviluppo di tecnologie di manifattura digitale a basso costo hanno contribuito alla diffusione dei Fablab,
centri di diffusione della cultura maker e delle tecnologie di additive manufacturing.
Qual’è il loro ruolo nella diffusione dell’innovazione tecnologica, a quali bisogni rispondono, e quale futuro possono avere nel sistema produttivo di domani?
L’intervento propone una serie di case history che mirano a dare una risposta a queste domande, indagando le connessioni tra i fablab e il tessuto produttivo delle MPMI.
Francesco Colorni, co founder – THE FABLAB
18.45 Estrazione finale di premi
Relatori
Fiorenzo Bellelli, presidente - WARRANT GROUP
Claudio Bruggi, purchasing manager - VORTICE ELETTROSOCIALI
Paolo Campo, strategy vice president - SEDAPTA GROUP
Jacopo Cassina, amministratore delegato – HOLONIX
Massimiliano Cavicchioli, direttore di stabilimento - VENCHI
Edoardo Collalto, systems integration manager - K2INNOVATION
Francesco Colorni, co founder - FabLab Milano
Maurizio Dall'Olio, amministratore delegato - K2INNOVATION
Federica Dallanoce, senior partner fair play e consigliere nazionale Adaci - ADACI
Stefano Firpo, direttore generale per la politica industriale, la competitività e le PMI – MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
Paolo Fino, professore ordinario e direttore del dipartimento di scienza applicata e tecnologia – POLITECNICO DI TORINO
Luca Gelmetti, head of operations division – CEGOS ITALIA
Pierluigi Fusco Girard, chief innovation manager – MARZOTTO GROUP
Sauro Lamberti, amministratore delegato - NUOVAMACUT
Lucio Mistri, presidente – SCORPION BAY
Roberto Montanari, professore di impianti industriali al dipartimento di ingegneria industriale - UNIVERSITA' DI PARMA
Maurilio Savoldi, quality e innovation manager - MARINER RUBINETTERIE
Marco Taisch, professore di advanced and sustainable manufacturing e di operations management – POLITECNICO DI MILANO – MANUFACTURING GROUP
Sergio Terzi, professore associato di product lifecycle management e di industrial technologies – POLITECNICO DI MILANO – MANUFACTURING GROUP
Claudio Umana, it director - FRACARRO
Vittorio Zanetti, ricercatore presso il CELS - dipartimento di ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione - UNIVERSITA’ DI BERGAMO
Marco Zaninelli, direttore generale industriale - RISO SCOTTI
Area Download
172 Iscritti
110 Presenti
80 Organizzazioni rappresentate
Scarica la BROCHURE SPONSOR E RELATORI dell'evento
Scarica il REPORT CONCLUSIVO dell'evento
Di seguito sono disponibili le presentazioni dell'evento in formato.pdf
Fiorenzo Bellelli, presidente - WARRANT GROUP
Claudio Bruggi, purchasing manager - VORTICE ELETTROSOCIALI
Paolo Campo, strategy vice president - sedApta Group
Jacopo Cassina, amministratore delegato – HOLONIX
Edoardo Collalto, systems integration manager - K2INNOVATION
Francesco Colorni – co founder - THE FABLAB
Maurizio Dall'Olio, amministratore delegato - K2INNOVATION
Pierluigi Fusco Girard, innovation manager – MARZOTTO GROUP
Luca Gelmetti, head of operations division – CEGOS ITALIA
Lucio Mistri, presidente – SCORPION BAY
Maurilio Savoldi, quality e innovation manager - MARINER RUBINETTERIE
Gallery fotografica
Partecipa all'incontro
- 23 Feb 2016 08:30 – 18:30
- Sede: Hotel Michelangelo, Piazza Luigi di Savoia 6, Milano, Lombardia, Italia
- Regione: Lombardia