Seminario - IL WELFARE E LA SUA FISCALITÀ - Roma 2014
Il Welfare Aziendale e la sua fiscalità
Introduzione
IL SEMINARIO
Il seminario, della durata di mezza giornata, intende focalizzarsi proprio sugli aspetti fiscali dell’adozione di forme di welfare aziendale, grazie a un’attenta analisi della normativa di riferimento, l’articolo 51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), di cui verranno approfondite principali caratteristiche e criticità.
Il welfare aziendale: definizione e obiettivi
La normativa fiscale di riferimento: Art. 51 TUIR
- Principio di omnicomprensività del reddito di lavoratore dipendente
- La leva fiscale e i benefit
- Il criterio di valorizzazione dei benefit: il valore normale e relative deroghe
- Quadro sinottico dei benefit ed effetto redistributivo della leva fiscale e contributiva
- Criticità e incertezza della normativa
Fasi di implementazione di un piano di welfare: esemplificazione
- Analisi
- Progettazione
- Realizzazione
- Monitoraggio
- Comunicazione
Negli ultimi anni l’Italia, come gli altri paesi europei, si è trovata a dover conciliare l’esigenza di contenere la spesa pubblica con la necessità di garantire la soddisfazione dei bisogni sociali di base ai propri cittadini. In questo senso si è resa necessaria una ricalibratura del sistema di welfare pubblico, che è stato affiancato, e a volte sostituito, da forme private. I piani di welfare aziendale rispondono dunque a una funzione di integrazione sussidiaria alle esigenze dei dipendenti e delle loro famiglie grazie all’erogazione di benefit non economici, ma sotto forma di beni e servizi, i quali – grazie alle agevolazioni fiscali previste – garantiscono ai lavoratori un valore superiore a un aumento retributivo tradizionale, a parità di costo per l’azienda.
Il welfare aziendale, dunque, oltre a migliorare il clima aziendale aumentando il potere d’acquisto dei dipendenti, aumenta la loro retribuzione reale senza intaccare il costo del lavoro e ottimizza l’efficienza fiscale e contributiva sia per i lavoratori sia per l’impresa.
A CHI E' RIVOLTO
Il semianrio è rivolto a: Direzione generale, prima e seconda linea Hr.