Introduzione
IL PROGETTO
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Il convegno di Napoli ha durata di una giornata, dalle 9.00 alle 16.30.
La mattinata si sviluppa alternando una serie di interventi successivi chiamati 'colloqui': conversazioni con un intervistatore dove ciascun ospite racconta un progetto, un’iniziativa, un servizio, una bella esperienza; in sintesi una narrazione che ha le persone al centro.
I relatori sono esponenti delle aziende sponsor e direttori del personale o manager che operano all’interno delle funzione risorse umane, e provengono da aziende di rilievo del territorio geografico di riferimento.
La sessione mattutina si conclude con un pranzo a buffet.
Il pomeriggio prosegue con laboratori pratici paralleli della durata di un’ora e trenta, che approfondiscono alcuni temi trattati nella giornata e sono gestiti dalle aziende sponsor.
IL TEMA
Stare con le mani in mano non giova a nessuno. Vogliamo, dobbiamo, tornare al lavoro.
Conviene coltivare la fiducia, credere nel nostro spirito imprenditoriale. Vale la pena di lavorare.
Possiamo fare leva sulla convinzione che nei tempi difficili emerge chi è più capace e giovarci
delle reti di relazioni di coloro che come noi coltivano atteggiamenti costruttivi.
Così si conservano i posti di lavoro e se ne creano di nuovi, si rinsaldano i rapporti tra datori
di lavoro e lavoratori, all’insegna di un comune senso di responsabilità.
Visita il sito dedicato www.runu.it
SPONSOR
Programma
14.30 Apertura accredito partecipanti
15.00 Apertura e benvenuto
Chiara Lupi, Francesco Varanini e Francesco Perillo, presidente regionale AIDP CAMPANIA
Colloqui a cura di Francesco Varanini, direttore di Persone&Conoscenze e responsabile scientifico del progetto Risorse Umane e Non Umane e di Chiara Lupi, direttore editoriale – ESTE
15.10 Ritrovare un posto di lavoro in Campania… È possibile!
Anche in un territorio come la Campania è possibile reinserirsi nel mercato del lavoro ; è importante per far questo avere una piena consapevolezza delle proprie conoscenze e del proprio valore professionale oltre che una piena conoscenza del mercato a cui ci si rivolge.
L’uscita dall’azienda è sempre un momento di “lutto”, tuttavia può essere resa meno pesante e difficile se la persona è adeguatamente accompagnata nel vivere il momento di passaggio verso una nuova collocazione sul mercato del lavoro.
Si può intervenire nel momento in cui la persona esce dalla nostra azienda, ma più efficacemente ci si può preparare in anticipo, facendo opera di prevenzione, segmentando la popolazione dei dipendenti, lavorando sulle diverse professionalità, rafforzando in modo mirato le skill deboli e favorendo una migliore conoscenza del mercato del lavoro esterno e soprattutto lavorando sulla employability interna.
Tag: Campania, valore professionale, prevenzione, segmentazione dei dipendenti, rafforzamento delle skill deboli, employability interna
Alessandra Giordano, direttore delivery - INTOO
15.30 Tornare al lavoro ritrovando la motivazione
Come incidere sulla motivazione delle persone a valle di un lungo periodo di inattività? Gli ammortizzatori sociali, se da un lato vogliono rappresentare uno strumento di difesa sociale, dall’altro lato tengono le persone lontane per molto tempo dall’impresa. Un legame che rischia di allentarsi e che diventa poi molto difficile rinsaldare. Al direttore del personale il compito di ricucire una ferita facendo ritrovare alle persone lo spirito giusto per ritornare a sentirsi parte di un grande progetto imprenditoriale.
Tag: motivazione, spirito, ammortizzatori sociali
Gaetano Lampini, capo del personale - JOHNSON CONTROLS
15.50 Una finestra sul futuro della Pubblica Amministrazione. Una Pubblica Amministrazione possibile
Ci immaginiamo una Pubblica Amministrazione ferma su atteggiamenti burocratici, poco snella, poco dotata di eccellenze professionali. Esistono invece realtà che ci propongono una immagine del tutto diversa. Organizzazioni snelle ed innovative, impegnate nell’utilizzo di tecnologie avanzate, che costituiscono un esempio sia per il settore pubblico che privato.
Tag: Pubblica Amministrazione, Public Utility, competenze, innovazione, modelli organizzativi, talent management
Emiliano Buglione, responsabile selezione, gestione e formazione del personale - ACAM AGENZIA CAMPANA PER LA MOBILITà SOSTENIBILE
16.10 Il ritorno al lavoro responsabile
Il tema di discussione è legato al livello di comunicazione e partecipazione dei dipendenti ai risultati aziendali. In Arti Grafiche Boccia abbiamo organizzato, in accordo con le organizzazioni sindacali, un modello di premio di risultato che si fonda su due principi: l’azienda è competitiva se i risultati e gli obiettivi sono condivisi da chi ci lavora e se chi ci lavora passa da un approccio al lavoro “timbro il cartellino, faccio le mie otto ore e vado via” all’approccio al lavoro “sono responsabile per quanto realizzo sul mio posto di lavoro”.
Sembra banale? Ne siamo sicuri? O forse abbiamo perso il senso del lavoro responsabile?
Il nocciolo del problema è dato dal cambio culturale che il ‘nuovo’ approccio richiede.
Tag: comunicazione, partecipazione, condivisione, responsabilità, nuovo approccio
Gaetano Mele, hr director - Arti Grafiche Boccia
16.30 Lo sviluppo di uno stabilimento passa per lo sviluppo delle persone
L’ampliamento di un sito produttivo deve essere accompagnato da una garanzia di competitività. Questo comporta nuove modalità organizzative, nuove architetture di contrattazione con il sindacato e politiche di change management.
Per realizzare tutto questo è stato sviluppato un programma di sviluppo per accompagnare le risorse che si è tradotto in aumento di produttività dello stabilimento e un incremento occupazionale per il territorio.
Una positiva collaborazione con le organizzazioni sindacali ha contribuito al successo complessivo.
Tag: sviluppo, nuove modalità organizzative, incremento occupazionale, organizzazioni sindacali
Mario De Silvo, hr manager e Alessandro Natale, selezione, formazione e sviluppo - EUROPEA MICROFUSIONI AEROSPAZIALI
16.50 Coffee Break
17.10 L’equilibrio dei tempi: il ruolo delle aziende nel dialogo con le donne lavoratrici e la città
Stare con le mani in mano non giova a nessuno, a maggior ragione alle donne il cui tasso di disoccupazione e inattività aumenta. 1/4 delle donne al primo figlio lascia il lavoro, il part time involontario aumenta, eppure le teorie della womeneconomics continuano ad affermare che il lavoro delle donne è il più importante motore dello sviluppo mondiale. Forti di questa convinzione le donne napoletane hanno accompagnato il Comune nell’elaborazione di un Piano strategico per le pari opportunità finalizzato all’aumento della partecipazione delle donne nel mercato del lavoro. In questo contesto, i temi dell’equilibrio dei tempi e di nuove forme di organizzazione aziendale diventano cruciali.
Tag: Pari Opportunità, politiche di genere, management femminile, womeneconomics
Lia Cacciottoli, componente – comitato tecnico scientifico dell'assessorato alle pari opportunità - COMUNE DI NAPOLI
17.30 Liberare il potenziale
Sia il Direttore del Personale, sia il manager responsabile di business, sono chiamati ad interrogarsi. Possiamo chiederci se abbiamo fatto abbastanza per valorizzare e per responsabilizzare le persone che lavorano con noi. I risultati si ottengono attraverso il coinvolgimento e la trasparenza.
Più la struttura è piccola, più è importante l’atteggiamento del manager.
Tag: leadership, responsabilità, coaching, sviluppo del personale, coach consapevoli e responsabili
Flavio Di Vaio, hr director - GRUPPO RAGOSTA
17.50 Laboratorio: Le politiche attive del lavoro: la Youth Guarantee
Il Governo ha definito con le Regioni un Piano per l’attuazione di “Garanzia Giovani”, in Campania attivo dal primo maggio 2014. Il progetto prevede per i giovani dai 15 ai 29 anni, azioni di informazione, orientamento e supporto, iniziative di informazione sul mondo del lavoro, sulle prospettive e gli sbocchi occupazionali, di orientamento e di supporto alla ricerca attiva di percorsi di formazione e lavoro, di collegamento con le varie realtà attive nel mondo dell’istruzione e della formazione. Dopo la stipula del “Patto di servizio” andrà offerto, in funzione di un percorso individualizzato e condiviso, un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, o un percorso di reinserimento nei percorsi di istruzione e formazione. Tali percorsi potranno essere disegnati sfruttando le seguenti possibili azioni: offerta di lavoro, offerta di contratto di apprendistato, o di tirocinio, proposta di iscrizione al servizio civile.”
Antonio Messinese - INTOO
18.50 Chiusura Lavori e aperitivo