Introduzione
IL PROGETTO
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Il convegno di Bologna ha durata di una giornata, dalle 9.00 alle 16.30.
La mattinata si sviluppa alternando una serie di interventi successivi chiamati 'colloqui': conversazioni con un intervistatore dove ciascun ospite racconta un progetto, un’iniziativa, un servizio, una bella esperienza; in sintesi una narrazione che ha le persone al centro.
I relatori sono esponenti delle aziende sponsor e direttori del personale o manager che operano all’interno delle funzione risorse umane, e provengono da aziende di rilievo del territorio geografico di riferimento.
La sessione mattutina si conclude con un pranzo a buffet.
Il pomeriggio prosegue con laboratori pratici paralleli della durata di un’ora e trenta, che approfondiscono alcuni temi trattati nella giornata e sono gestiti dalle aziende sponsor.
IL TEMA
Stare con le mani in mano non giova a nessuno. Vogliamo, dobbiamo, tornare al lavoro.
Conviene coltivare la fiducia, credere nel nostro spirito imprenditoriale. Vale la pena di lavorare.
Possiamo fare leva sulla convinzione che nei tempi difficili emerge chi è più capace e giovarci
delle reti di relazioni di coloro che come noi coltivano atteggiamenti costruttivi.
Così si conservano i posti di lavoro e se ne creano di nuovi, si rinsaldano i rapporti tra datori
di lavoro e lavoratori, all’insegna di un comune senso di responsabilità.
Visita il sito dedicato www.runu.it
SPONSOR
Programma
9.00 Apertura accredito partecipanti
9.40 Benvenuto e apertura lavori
Colloqui a cura di Francesco Varanini, direttore di Persone&Conoscenze e responsabile scientifico del progetto Risorse Umane e Non Umane e di Chiara Lupi, Direttore editoriale – ESTE
9.50 Fare business in modo diverso. L’etica è un acceleratore e non un freno
L’attività di Customer Service e di Contact Center, e in special mondo di Call Center, è troppo spesso considerata ambito dove il basso valore aggiunto, le dure condizioni del mercato, e la carenza legislativa e di regolamenti, si traducono in scarsa attenzione per le persone. Ma come si sa, non tutte le imprese lavorano allo stesso modo. Molto dipende dalle scelte dell’imprenditore e dall’azione dei manager. Si può, anche in questo settore, tramite tanti piccoli sforzi autentici, offrire ambienti di lavoro confortevoli e politiche di welfare attente ai reali bisogni dei lavoratori.
Tag: welfare, ergonomia, organizzazione del lavoro, etica, Customer Service, Contact Center, Call Center7
Laura Coato, direttore del personale - GRUPPO CALL&CALL
10.10 Il progetto di vita è "la descrizione di ciò che se compiuto ci porta all’auto-realizzazione e quindi ci avvicina alla felicità”
Ogni persona è chiamata a cercare la propria piena autorealizzazione. Il 'progetto di vita' riguarda la persona, ma interessa anche l'azienda per la quale la persona lavora. Perché il progetto di vita è un percorso di responsabilizzazione. Per ogni azienda è conveniente investire in persone capaci di investire su se stesse.
Tag: progetto di vita, autosviluppo, autorealizzazione, impiegabilità, responsabilizzazione, motivazione
Paolo Braguzzi, ceo – DAVINES
10.30 ll recruiting per le nuove generazioni: riconoscere il talento nei Millennialsa
La generazione Y costituirà il 70% della forza lavoro entro il 2020. Reclutare, gestire e motivare i giovani diventa una necessità per ogni azienda. Le risorse umane devono utilizzare linguaggi e strumenti nuovi per cogliere i punti di forza dei Millennials ed instaurare un dialogo che possa durare nel tempo, cercando nuovi modi per rendere il proprio brand più attraente agli occhi dei nati tra anni ‘80 e ’90, a partire dalla ricerca e selezione.
Tag: Millennials, generazione Y, motivazione, ricerca, selezione
Alessandro Raguseo, general manager - HIVEJOBS, GRUPPO OBIETTIVO LAVORO
10.50 Resilienza e coraggio, l’energia delle emozioni per navigare nelle crisi
All’uscita dalla difficile stagione del terremoto si aggiunge il passaggio ad una nuova proprietà. E queste non sono che due tappe di un cambiamento continuo. Si impara dalla necessità a cambiare pelle ogni anno.
Il cambiamento è sempre sia organizzativo che umano: alla gestione della crisi si accompagna in ogni caso la gestione delle emozioni.
Tag: cambiamento, terremoto, internazionalizzazione, culture professionali, reslienza
Sara Boldrini, hr director - GAMBRO
11.10 Coffee break
11.30 Ripartire come persona, ripartire dalle persone
L’esperienza umana nutre l’esperienza professionale e viceversa. Il passaggio dalla grande impresa alla piccola e media impresa non è facile. Ma i due mondi hanno da insegnare l’uno all’altro.
In ogni situazione è importante mettersi in gioco, accettare il cambiamento saper cogliere nell’altro la luce negli occhi.
Tag: outplacement, cambiamento, active ageing, piccola e media impresa, management, professionalità, imprenditorialità
Maria Paola Malucelli, responsabile risorse umane – Vortex Hydra
11.50 Organizzazioni, caos e cambiamento. La formazione come paradosso sociale
Da anni è comune dichiarare che la formazione manageriale ha lo scopo di sviluppare consapevolezza ed aumento delle competenze. E’ davvero una finalità perseguibile negli attuali scenari economici ed organizzativi? Quali sono le attenzioni che permettono di progettare e generare interventi formativi di valore? Forse la risposta è cercare di combinare attenzioni metodologiche, etica aziendale e responsabilità individuale, alternando interventi di gruppo con supporti individualizzati.
Tag: sviluppo organizzativo, sviluppo delle risorse umane, formazione, cambiamento
Alessandro Reati, Head of HR & Management Division – CEGOS
12.10 L’azienda è come un insieme sempre più ampio di cerchi concentrici all’interno dei quali ciascuno vive, ma conosce solo quelli più prossimi a sé
Ascoltare il punto di vista di ogni lavoratore, e tenerne conto, non è certo facile. Servono stumenti adeguati: uno di questi è l’analisi di clima.
L’ascolto permette di dar vita a progetti che nascono dalle persone.
Solo tramite progetti che nascono dalle persone si possono affrontare efficacemente le difficili contingenze imposte dal mercato e dalla situazione generale.
Tag: ascolto, comunicazione interna, coinvolgimento, progetto, cambiamento, analisi di clima
Stefano Savini, direttore del personale e organizzazione – EMILBANCA
12.30 Il ruolo di Intertaba nella scelta di Philip Morris di investire in Italia
Possiamo chiederci perché e come mai una grande Corporation operante sullo scenario globale, sceglie di allocare un nuovo investimento strategico in Italia, e in particolare a Bologna.
La scelta non è dovuta solo al fatto che l’Italia è per Philip Morris un mercato importante. La scelta è dovuta anche e sopratutto alla reputrazione e alla fiducia guadagnata negli anni da Intertaba.
La storia di Intertaba mostra come nel quadro di una impresa mutinazionale si possa passare dall’essere un problema da risolvere all’essere un indispensabile centro di eccellenza.
Il cambiamento di Intertaba, e il suo attuale posizionamento nel gruppo, si fondano sull’investimento nelle persone.
Tag: globalizzazione, internazionalizzazione, governance, valorizzazione delle persone, passaggio generazionale
Mauro Sirani, amministratore delegato e Simona Robotti, Hr manager – INTERTABA PHILIP MORRIS
12.50 Ritorno al lavoro, ritorno alla centralità delle risorse umane
Trent’anni di esperienza nella Direzione del Personale insegnano come, nelle condizioni di volta in volta date, può essere mostrata concreta attenzione ai reali bisogni delle persone.
Tag:Welfare, Corporate Social Responsibity
Maurizio Boschini, hr manager – IMA INDUSTRIES
13.10 Chiusura lavori e pranzo a buffet