LAVORARE LIQUIDO oltre lo Smart working
- 25 Mar 2021 09:30 – 12:10
- Tema
- Format
- Programma
- Relatori
- Testimonianze Aziendali
- Modalità di iscrizione
- Modulo di adesione
- Opportunità di sponsorizzazione
- Business Matching
- Partner, Sponsor, Media Partner
- Area download
- Responsabili del progetto
- Assistenza
- Questionario di valutazione
Tema
TEMA
Sembra, secondo voci insistenti, che il futuro del lavoro consista nell’applicazione di un progetto detto ‘smart working’. Si tratterebbe in sostanza di restituire ai lavoratori autonomia in cambio di un maggiore orientamento ai risultati.
La facile formula semplifica eccessivamente il quadro, mentre lascia irrisolte le piú gravi questioni.
Basta citare due grandi cambiamenti in atto. Il primo: stanno mutando i criteri in base ai quali il lavoro umano viene remunerato. Si passa infatti dalla remunerazione delle ore lavorate alla remunerazione del valore generato. Ma allo stesso tempo si afferma il diritto ad un salario sociale, indipendente dal lavoro svolto dalla persona. Il secondo: lo scenario tecnologico mostra come ogni tipo di ‘lavoro umano’ può essere sostituito dal ‘lavoro’ di una macchina. Non solo: ci affacciamo su un futuro nel quale macchine lavoreranno autonomamente, autoregolandosi in modo del tutto indipendente dall’uomo.
Serve quindi tornare a ricordare che il ‘lavoro’ è, per noi donne e uomini, una imprescindibile parte costitutiva della nostra vita: piacere, manifestazione di sé, fonte di relazioni sociali, costruzione del mondo.
Format
FORMAT
Il format virtuale prevede la messa in onda di un vero e proprio «programma TV» trasmesso da uno studio professionale allestito presso la sede della casa editrice dal quale i conduttori dell’incontro gestiscono gli interventi da remoto dei Relatori, moderano i dibattiti, gestiscono i momenti di confronto col pubblico.
Il format garantisce ampio spazio per il coinvolgimento del pubblico attraverso sessioni «domanda/risposta» e sondaggi istantanei.
Target di riferimento:
L'evento è rivolto a: Responsabili HR e Organizzazione, Responsabili Formazione, Responsabili IT, Capi azienda di imprese con più di 50 dipendenti.
Programma
PROGRAMMA
9.30 Introduzione ai lavori
A cura di Chiara Lupi, Direttrice Editoriale - ESTE e Francesco Varanini, Direttore Responsabile - PERSONE & CONOSCENZE
9.50 Il lavoro senza luogo e senza tempo
Il 'lavoro' si presenta in modo nuovo nel tempo in cui viviamo. Tempo che possiamo chiamare 'Era Digitale'. Parlare di 'era' è pertinente. Osserviamo grandi discontinuità rispetto al passato.
Dobbiamo oggi concepire una remunerazione senza lavoro: redditi di cittadinanza o simili appannaggi; ed anche un lavoro senza remunerazione, perché se il lavoro è per l'essere umano una occupazione fruttuosa del proprio tempo, sono 'lavoro' anche le attività che svolgiamo nel tempo libero. Siamo ancora lontani dal valutare le conseguenze, piscologiche, sociologiche e organizzative, del lavoro a distanza, e della tendenziale scomparsa del 'posto di lavoro'. Nè possiamo dimenticare che la presenza sulla scena di macchine, robot, algoritmi in grado di lavorare al posto degli esseri umani, sostituendoli in toto, impone di aggiungere sempre, quando parliamo di lavoro di noi esseri umani, l'aggettivo: 'lavoro umano'.
Vediamo così da un lato la tendenza all'affermarsi di rapporti di lavoro temporanei, legati ad un singolo progetto o ad una singola commessa. Ma vediamo anche da un altro lato emergere la possibilità, e la necessità, di nuovi patti. Patti 'per il lavoro umano'.
A cura di Francesco Varanini, Direttore Responsabile - PERSONE & CONOSCENZE
10.20 Può esistere un balance se insistiamo su una dicotomia work-life?
Lo smart working, o lavoro agile, viene spesso associato a due concetti antitetici: non esistono più uno spazio e un tempo associati all'attività lavorativa in contrapposizione a "il lavoro è ovunque".
Costantemente separiamo e uniamo due concetti in un equilibrio ancora molto lontano per tante organizzazioni e tante persone che si trovano a gestire un multitasking schizofrenico.
Torna importante allora immergersi nelle cose in un "unitasking" che ci porti a vivere nel pieno ciascun momento in maniera separata, ma non in contrapposizione.
A cura di Marco Beltrami, Responsabile HR - DALLARA
10.50 Il purpose e il paradigma spazio/tempo nell'organizzazione del lavoro
Il ragionamento dietro questo contributo è enfatizzare il fatto che oggi il luogo e il momento dove si svolge la propria attività ha assunto confini labili, appunto liquidi, tuttavia ogni azienda sta arrivando a conclusioni differenti in tema di organizzazione del lavoro. Perchè? A mio modo di vedere, e vorrei sostenere questa tesi, perchè lo shock di questi mesi ci ha fatto osservare con occhi diversi il fatto che è "il purpose" che ogni organizzazione si dà che orienta le scelte organizzative.
Ambienti dove la componente fisica e la dimensione conviviale oppure gli aspetti di tradizione oppure bisogni più emotivi e meno tecnici prevalgono si stanno orientando a ripristinare dimensioni di spazio/tempo che, sebbene la tecnologia li renda apparentemente obsoleti, recuperano tutta la dignità attraverso l'ancoraggio alla cultura aziendale e quindi, in primo luogo, al purpose dell'azienda. Più viva e lucida è la valorizzazione della vision/mission nell'organizzazione del lavoro, maggiore sarà la comprensione dei perchè di certe scelte, anche di quelle "divisive" che, proprio per la coerenza intrinseca, non creeranno discriminazione ma sana diversità.
A cura di Alessandro Crippa, Senior HR Director SEMEA - GRUPPO CAMPARI
11.20 Il lavoro del futuro ha bisogno di equilibrio
Stiamo assistendo a pericolose estremizzazioni che riguardano il futuro del nostro modo di lavorare. Nell’ambito di grandi cambiamenti in atto, non possiamo prescindere dalla necessità di relazione che l’essere umano esprime. E sono in particolar modo i giovani a chiedere presenza e connessione. La tecnologia ha abilitato nuovi modi di lavorare ma la sfida sarà interpretare i cambiamenti in modo equilibrato per salvaguardare engagement e produttività.
A cura di Tiziana Rosato, People & Organization Officer - MISSONI
11.50 - 12.10 Dibattito e chiusura
Relatori
RELATORI
Marco Beltrami, Responsabile HR - DALLARA
Alessandro Crippa, Senior HR Director SEMEA - GRUPPO CAMPARI
Tiziana Rosato, People & Organization Officer - MISSONI
Francesco Varanini, Direttore Responsabile - PERSONE & CONOSCENZE
Modera: Chiara Lupi, Direttrice Editoriale - ESTE
Testimonianze Aziendali
TESTIMONIANZE AZIENDALI
Campari Group è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale.
Le priorità globali includono: Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier.
Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell'industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe.
La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business.
Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari Group conta 22 impianti produttivi in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 22 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone.
Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001.
I successi in Formula 3, prima in Italia e poi in tutto il mondo, l’affermazione in America con l’IndyCar, le consulenze per importanti costruttori e la costante attenzione alla tecnologia e all’innovazione, hanno portato la Dallara ad essere una delle più importanti realtà specializzate nella progettazione, sviluppo e produzione di vetture da competizione e ad alte prestazioni. Le competenze chiave che caratterizzano la Dallara sono la progettazione, con particolare attenzione ai materiali compositi in fibra di carbonio; l’aerodinamica, mediante l’uso della galleria del vento e della fluidodinamica computazionale; la dinamica del veicolo, grazie al simulatore di guida ed ai banchi prova; e la produzione, veloce, flessibile e di qualità. Dallara è inoltre costruttore unico di vetture per i campionati Indycar, IndyLight, Formula 2, GP3, Super Formula; realizza vetture per gare di durata come la 24 ore di Le Mans o la 24 ore di Daytona e telai per vetture a motore elettrico come la Formula E. Fornisce consulenze specialistiche e assistenza professionale a costruttori e squadre corse, per sviluppare vetture sia da competizione che stradali ad alte prestazioni. Negli ultimi anni quest’attività ha interessato grandi case automobilistiche quali Alfa Romeo, Audi, Bugatti, Ferrari, KTM, Lamborghini, Maserati, Renault e Porsche.
Legato all'innovazione estetica e all'invenzione tecnica che ha sempre cambiato l'identità della maglieria, Missoni è uno dei marchi di moda e design più conosciuti, amati e riconosciuti al mondo.
Lo stile Missoni è il risultato di una collaborazione tra due persone. Nel 1953 Ottavio e Rosita decisero di avviare un'attività di maglieria negli anni sessanta, e furono presto all'avanguardia della moda italiana. Missoni ha inaugurato e affermato un modo inconfondibile di vestire e vivere: con un colorato "accostamento" di motivi a zig-zag, strisce, onde e filati fiammati in un patchwork di jacquard geometrico e floreale. La coppia ha fondato una famiglia e i loro figli Vittorio, Luca e Angela, direttore creativo del marchio dal 1996, sono cresciuti a diretto contatto con il lavoro dei genitori. Strettamente coinvolti con il business, hanno assunto ruoli sempre più responsabili, diventando co-creatori di un progetto che continua a sedurre ed emozionare oggi. Missoni è oggi uno dei migliori rappresentanti dell'eccellenza della moda e del design italiano nel mondo. Con la sua visione estetica multicolore pionieristica, continua a influenzare lo stile di vita contemporaneo, grazie anche al successo della linea Missoni Home
Modalità di iscrizione
MODALITA' DI ISCRIZIONE
La partecipazione è gratuita previa registrazione e conferma da parte della segreteria organizzativa.
Gli iscritti riceveranno entro 24h dall'iscrizione il link e le istruzioni per accedere alla diretta.
Modulo di adesione
MODULO DI ADESIONE
Il modulo compilato va inviato a federica.lucarelli@este.it. Seguirà via mail conferma ufficiale di avvenuta registrazione.
Opportunità di sponsorizzazione
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Business Matching
BUSINESS MATCHING
Il Convegno Lavorare Liquido garantisce alle aziende Partner concrete opportunità di incontro con i partecipanti.
In questo si sostanziano i servizi di business matching.
Con il format virtuale i servizi di business matching si espandono grazie al venir meno delle barriere del tempo e dello spazio, ovvero al venir meno del vincolo di organizzare gli incontri nel giorno del convegno e nella sede del convegno.
I servizi di business matching sono organizzati a partire dalla settimana successiva al convegno e si svolgono nei successivi 30 giorni lavorativi attraverso piattaforme di virtual meeting.
Se sei interessato a di incontrare le aziende che sponsorizzano l'evento, invia una mail di richiesta a federica.lucarelli@este.it
Responsabili del progetto
RESPONSABILI DEL PROGETTO
Responsabile del Progetto: Martina Galbiati - Responsabile Eventi e Marketing - martina.galbiati@este.it - Tel. 02.91434403 - Mobile: 3391068668
Responsabile Operativo: Federica Lucarelli - Account Eventi - federica.lucarelli@este.it - Tel: 02.91434414 - Mobile: 340.3886069
Partecipa all'incontro
- 25 Mar 2021 09:30 – 12:10