Presidente – CEFLA
Gianmaria Balducci 43 anni è il Presidente della cooperativa Cefla da oramai un lustro. Gianmaria e Cefla sono un esempio della cooperazione e dell'Italia che vogliono continuare a crescere, e una risposta positiva e concreta a molti dei problemi che le aziende italiane devono affrontare: una classe dirigente anziana e senza ricambio, una scuola che non prepara adeguatamente ed è scollata dal mercato del lavoro, imprese troppo piccole e non adeguatamente capitalizzate, incapacità di fare rete e quote di export insufficienti. Gianmaria Balducci è stato un allievo dell'istituto tecnico Alberghetti di Imola, scuola che ha formato tanti dirigenti della cooperazione e dell'imprenditoria dell'Emilia-Romagna, che oggi sanno coniugare bene il sapere ed il saper fare. E' entrato in Cefla ventenne, nel 1995, come addetto alle linee automatiche di produzione di scaffalature. Dopo 3 anni, è diventato capoturno e dopo altri 6 è stato nominato responsabile del reparto linee automatiche. Nel 2010 è stato eletto nel CdA di Cefla, di cui è diventato Vicepresidente nel 2012. Nel giugno 2013 ha avuto la conferma del secondo mandato, risultando il consigliere più votato, ed è stato nominato Presidente, ruolo che gli è stato riconfermato nel 2016 . Durante la sua presidenza la Cefla è passata da circa 350 ad oltre 500 Milioni di ricavi più che raddoppiando l’ebitda e aumentando in modo ancora più significativo gli utili e contemporaneamente migliorando anche la Posizione Finanziaria Netta. Oggi è alla guida di un gruppo industriale con oltre 2000 dipendenti, 250 milioni di Euro di patrimonio, uffici in tutto il mondo e quote di export superiori all'80% in alcune business unit. Lo spirito con cui Gianmaria, assieme al suo CdA, guida la cooperativa Cefla è ben rappresentato dalle sue considerazioni all'indomani della nomina a presidente: "il patrimonio genetico, il vero DNA, di Cefla s.c. è la capacità di aprirsi al cambiamento, opportunamente moderata dalla diligenza del “buon padre di famiglia”, ovvero la capacità di perseguire quello che può essere descritto come un “cambiamento controllato”. Cambiamento, perché l’azienda Cefla, sul fronte produttivo, organizzativo ed anche politico, è sempre stata caratterizzata da una tensione sfidante verso il nuovo. Controllato, poiché la vita di una vera Cooperativa (quale Cefla è certamente) è - e dovrà sempre essere - caratterizzata da decisioni ed azioni mitigate dal valore della stabilità. Stabilità intesa non come immobilità deleteria, bensì come tempo tecnico necessario per trasferire negli anni e nelle persone le nostre migliori modalità operative (le cosiddette "best practices")ed i nostri valori caratteristici."